PROVINCIA DI BOLOGNA
Nell’ultima settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato una decina di truffatori italiani, criminali professionisti che utilizzano i raggiri più raffinati per ingannare le persone, anziane nelle truffe fisiche, dove il criminale agisce in presenza, giovani e adulte in quelle virtuali, tramite internet. Tra le truffe “fisiche”, la “tecnica dell’abbraccio” è calata a causa della normativa anti Covid-19. Tra le truffe via web, citiamo due episodi scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Imola (BO). A Medicina (BO), i militari della Tenenza hanno denunciato una 30enne italiana per aver messo in vendita dei cuccioli di cane, mentre a Dozza (BO), i militari della Stazione hanno denunciato un 19enne italiano per una truffa bancaria. La truffa dei cuccioli è stata scoperta durante un’indagine che i Carabinieri avevano avviato dopo che un 50enne del luogo si era rivolto ai militari per denunciare il mancato recapito di alcuni cani che aveva acquistato su internet al prezzo di 800 euro, una somma che aveva versato sulla carta di credito di un venditore, resosi irreperibile al ricevimento del denaro. Il 19enne, invece, è stato denunciato per aver carpito i codici bancari di una 31enne di Dozza (BO), prelevandole, a sua insaputa 2.000 euro.
Nell’ultima settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato una decina di truffatori italiani, criminali professionisti che utilizzano i raggiri più raffinati per ingannare le persone, anziane nelle truffe fisiche, dove il criminale agisce in presenza, giovani e adulte in quelle virtuali, tramite internet. Tra le truffe “fisiche”, la “tecnica dell’abbraccio” è calata a causa della normativa anti Covid-19. Tra le truffe via web, citiamo due episodi scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Imola (BO). A Medicina (BO), i militari della Tenenza hanno denunciato una 30enne italiana per aver messo in vendita dei cuccioli di cane, mentre a Dozza (BO), i militari della Stazione hanno denunciato un 19enne italiano per una truffa bancaria. La truffa dei cuccioli è stata scoperta durante un’indagine che i Carabinieri avevano avviato dopo che un 50enne del luogo si era rivolto ai militari per denunciare il mancato recapito di alcuni cani che aveva acquistato su internet al prezzo di 800 euro, una somma che aveva versato sulla carta di credito di un venditore, resosi irreperibile al ricevimento del denaro. Il 19enne, invece, è stato denunciato per aver carpito i codici bancari di una 31enne di Dozza (BO), prelevandole, a sua insaputa 2.000 euro.
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