lunedì 5 ottobre 2020

Rotto a sassate vetro di un ascensore


Controlli della Polizia di Stato 
nelle stazioni ferroviarie dell’Emilia-Romagna 

Oltre 3.700 persone identificate, 1 arrestato, 29 denunciati, 4 soggetti segnalati all’Autorità Amministrativa, 18 violazioni amministrative elevate, di cui 9 in materia di sicurezza ferroviaria, e decine di stazioni controllate con oltre 390 pattuglie impiegate.

Sono questi i risultati dell’attività della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna nella settimana appena trascorsa, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale centinaia di operatori della Specialità, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni.

Nel corso della settimana, è stata effettuata anche l’operazione denominata “Action Week Merci Pericolose”, coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno. Si è trattato di una settimana di controlli mirati a vigilare sul rispetto e l’applicazione delle disposizioni concernenti la movimentazione delle merci pericolose nell’ambito del trasporto ferroviario. Durante il servizio sono stati controllati, nei vari scali della regione, numerosi convogli. Dall’esito dei controlli sono stati contestati 24 verbali di infrazione per un totale di 120.000 euro di sanzioni elevate.

A Bologna gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno arrestato un cittadino moldavo che è stato trovato in possesso di un documento falso; durante il controllo è emerso anche un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Trento, per il quale lo straniero doveva scontare 5 anni, 3 mesi e 27 giorni per lesioni, rapina, furto e possesso di documenti falsi.

A San Benedetto Val di Sambro, gli Agenti Polfer, in collaborazione con la Questura di Prato, hanno denunciato un cittadino pakistano di 28 anni per danneggiamento aggravato delle infrastrutture ferroviarie. Lo straniero è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza, che lo hanno ripreso mentre dava sfogo alla sua rabbia, lanciando i sassi della massicciata contro qualsiasi vetrata gli capitasse a tiro, per poi allontanarsi a bordo di un treno regionale diretto a Prato. Le immagini delle telecamere hanno consentito agli operatori della Polfer di fornire nell’immediato un’accurata descrizione dell’uomo ai colleghi della Squadra Volante di Prato i quali, all’arrivo del treno nello scalo toscano lo hanno bloccato e identificato. L’uomo è stato denunciato dall’A.G..


 

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