GRANAROLO EMILIA (BO)
I Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO) hanno arrestato un 42enne italiano per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo ieri sera, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto di una donna che era scappata da casa e si era rifugiata in una Chiesa di Granarolo Emilia (BO) per sfuggire al figlio che l’aveva brutalmente aggredita. Appresa la notizia, i militari sono andati velocemente in soccorso della richiedente, identificandola in una 72enne italiana. Dopo aver tranquillizzato la vittima, i Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO) hanno individuato il figlio nelle vicinanze. La donna, in preda al panico e con gravi problemi di salute, riferiva di essere stata presa a schiaffi, calci e pugni dal figlio che si era arrabbiato perché l’aveva sorpresa in soggiorno a telefonare agli “Alcolisti anonimi” per segnalargli che il figlio aveva ripreso a ubriacarsi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 42enne è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO) hanno arrestato un 42enne italiano per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo ieri sera, quando la Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 ha ricevuto la richiesta di aiuto di una donna che era scappata da casa e si era rifugiata in una Chiesa di Granarolo Emilia (BO) per sfuggire al figlio che l’aveva brutalmente aggredita. Appresa la notizia, i militari sono andati velocemente in soccorso della richiedente, identificandola in una 72enne italiana. Dopo aver tranquillizzato la vittima, i Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia (BO) hanno individuato il figlio nelle vicinanze. La donna, in preda al panico e con gravi problemi di salute, riferiva di essere stata presa a schiaffi, calci e pugni dal figlio che si era arrabbiato perché l’aveva sorpresa in soggiorno a telefonare agli “Alcolisti anonimi” per segnalargli che il figlio aveva ripreso a ubriacarsi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 42enne è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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