GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE MEDICI SENZA
BARRIERE. SCOPERTA MAXI TRUFFA DI CIRCA 300.000 EURO AI DANNI
DI MEDICI. DENUNCIATO UN CONSULENTE ASSICURATIVO E
SEQUESTRATO IL PROFITTO DEL REATO.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno concluso
un’attività investigativa che ha permesso di scoprire una truffa del valore circa 300.000 euro,
perpetrata nei confronti di 23 medici da un consulente assicurativo, sub agente di una nota
compagnia avente sede nel modenese.
Il responsabile D.F.N., classe 1947, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di
Bologna per il reato di truffa continuata e, nei suoi confronti, il Giudice per le Indagini
Preliminari, Dott.ssa Grazia Nart, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo
delle somme di denaro provento del reato.
In particolare, le indagini, avviate a seguito di una denuncia/querela sporta da uno dei clienti
del consulente e condotte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria,
sotto la direzione del Sostituto Procuratore Dott.ssa Antonella Scandellari, hanno portato
alla luce il sistema fraudolento attraverso il quale l’agente assicurativo, proponendo la
stipula di polizze finalizzate a coprire eventuali danni derivanti dall’esercizio della
professione, era riuscito a truffare ignari medici.
L’assicuratore, approfittando del fatto di disporre di un consistente portafoglio clienti su tutto
il territorio nazionale, sfruttando la conoscenza diretta e la fiducia riposta in lui da numerosi
professionisti, per far fronte a delle difficoltà finanziarie personali aveva iniziato a riscuotere
direttamente i premi assicurativi senza procedere poi a coprire le relative polizze ed
emettendo false quietanze.
La società assicuratrice, non incassando le quote premio e ritenendo che i clienti non
volessero rinnovare le polizze che giungevano a scadenza, procedeva, conseguentemente,
all’annullamento d’ufficio dei contratti ancorché i medici, ignari del comportamento illecito di
D.F.N., continuassero a versargli regolarmente i premi.
A seguito dell’avvio delle indagini, molti contraenti delle polizze, informati del
comportamento truffaldino commesso dal loro “fidato” agente assicurativo, non riuscendo a
spiegarsi come il consulente avesse potuto ingannare la loro fiducia - abbandonandoli, di
fatto, ai rischi legati alla professione - hanno deciso di presentare denuncia presso il Nucleo
di Polizia Economico Finanziaria.
Nessun commento:
Posta un commento