martedì 24 settembre 2019

Polizia di Stato: Fine settimana con arresti


Polizia di Stato: Fine settimana con arresti, sequestri e denunce da parte della Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna


Oltre 1500 persone identificate, decine di bagagli controllati, 3 persone arrestate, 10 persone denunciate in stato di libertà per vari reati, 18 veicoli controllati e 8 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna in occasione dell’intensificazione dei servizi disposta nel fine settimana appena concluso, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale oltre 200 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli.
In particolare, all’interno della Stazione di Bologna Centrale sono stati eseguiti 3 arresti:

- C.W. del 1985 originario di Lecce, arrestato perché responsabile di un furto commesso il 21 settembre a bordo del treno AV9427, in sosta nella stazione ferroviaria di Bologna C.le.
Lo stesso era stato individuato come responsabile di altri 3 furti commessi sempre all’interno della stazione di Bologna, e per tale motivo già indagato in stato di libertà.
Il suddetto, approfittando della confusione creata dalla salita dei viaggiatori, a bordo di un treno si appropriava del bagaglio di una turista straniera, dopodiché scendeva dal convoglio e si portava verso l’uscita dove veniva bloccato dalla Polizia.
I poliziotti a bordo del treno individuavano la viaggiatrice vittima del furto e riconsegnavano alla stessa il proprio bagaglio, integro del contenuto.

-M.A. cittadino libico del 1999, arrestato poiché responsabile di furti “seriali” commessi a bordo di alcuni treni Alta Velocità nella mattina di sabato 21.

-G.G, nato in Romania nel 2000, arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare perché, controllato il 21 settembre dagli operatori Polfer all’interno dell’atrio centrale della stazione di Bologna, è risultato avere a suo carico un ordine di custodia cautelare emesso dalla Corte d’Appello di Venezia - Sezione Minori, per reati commessi quali rapina, furto e tentata estorsione.

I 10 soggetti denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili, tra l’altro, di furto aggravato, detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, rifiuto di generalità, possesso di oggetti atti ad offendere ed inottemperanza al foglio di via obbligatorio.
Sono stati inoltre sequestrati 26 gr. di sostanza stupefacente.

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