TENTATO OMICIDIO
ESEGUITO UN FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno
eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna nei
confronti di una 33enne torinese, indagata per il tentato omicidio del compagno, 35enne faentino,
entrambi residenti in un campo nomadi di Bologna. I fatti risalgono al pomeriggio del 18 settembre
scorso, quando l’uomo, gravemente ferito al petto da una coltellata, era stato “scaricato” da alcune
persone davanti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Sottoposto a un delicato
intervento chirurgico, il malcapitato, identificato dai Carabinieri nel 35enne faentino, era stato
successivamente ricoverato nel Reparto di “Rianimazione”. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo
Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, effettuate con il supporto della
Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, hanno
consentito di risalire all’autrice del gesto, la 33enne torinese, che avrebbe agito per futili motivi al
termine di una violenta lite avuta col compagno. La donna, quindi, per sottrarsi alla cattura si era
data alla fuga, trovando protezione in un altro campo nomadi in provincia di Padova. Scovata dai
Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale, col
supporto dei colleghi della Compagnia di Este (PD), la 33enne torinese è stata arrestata e rinchiusa
nella Casa Circondariale di Verona Montorio. Nella mattinata odierna, la donna è comparsa davanti
al GIP del Tribunale di Rovigo per l’udienza di convalida del fermo. Il 35enne ferito è tuttora
ricoverato nel Reparto di “Rianimazione.
Nessun commento:
Posta un commento