L’intensificazione dei controlli volti al contrasto del traffico di sostanze
stupefacenti presso l’aeroscalo felsineo, fortemente voluto e disposto
dall’Ufficio delle Dogane di Bologna e dal Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Bologna, ha consentito di sottoporre a sequestro kg. 4,6 di sostanza
stupefacente del tipo eroina.
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane – S.O.T. Aeroporto di Bologna,
congiuntamente ai finanzieri del I Gruppo Bologna, hanno arrestato per traffico
internazionale di stupefacenti, un cittadino tanzaniano in arrivo dal Sudafrica
via Francoforte, trovato in possesso del predetto quantitativo di eroina nella
valigia.
L’uomo, atterrato a Bologna con un volo proveniente da Johannesburg, mentre
procedeva al ritiro della propria valigia presso il deposito bagagli, è stato notato
dai funzionari doganali e dai militari in servizio di controllo. L’ispezione accurata
del bagaglio ha consentito di rinvenire un doppiofondo appositamente creato,
nel quale erano stati occultati nr. 4 involucri cellophanati contenenti l’eroina.
Il doppiofondo della valigia, in cui è stata trovata la droga, era intriso di polvere
di caffè; uno stratagemma utilizzato dalle organizzazioni criminali nel tentativo
di eludere i controlli da parte delle unità cinofile.
Continuano le attività di polizia, coordinate dalla Procura di Bologna, per
verificare dove fosse diretto il carico, che avrebbe fruttato sul mercato, stando
ad una stima prudenziale a seconda del grado di purezza della sostanza,
anche oltre i 300.000 euro.
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