Ho letto con estremo interesse l'appello del Siulp, il
sindacato di Polizia, in merito alla paventata chiusura del presidio di Polizia
stradale a Casalecchio, sede di via Bazzanese. Ho accolto con piacere l'invito
a confrontarsi sul tema del rappresentante sindacale Amedeo Landino. La caserma
di via Bazzanese è un importante presidio, un punto di riferimento storico, un
deterrente di per se stessa ad atti di delinquenza e un punto di osservazione
del territorio.
La riorganizzazione delle risorse, tanto cara ai governi
precedenti, che non hanno esitato a tagliare fondi alle forze dell'ordine, non
deve in alcun modo incidere sulla sicurezza della città, e a Casalecchio la
soglia della sicurezza percepita è davvero sotto i limiti.
La chiusura di un distaccamento, ed in caso di accorpamento
dei due presidi quello di via Bazzanese deve essere chiuso, richiede un decreto
del Capo della Polizia.
Spero che sia il Prefetto che i locali organi di Polizia
sappiano che il territorio di Casalecchio ha un notevole problema di sicurezza
e di controllo del territorio avendo in se strutture importanti come Unipol
Arena che assorbe le forze dell'ordine presenti (Carabinieri e Municipale) per
molte giornate all'anno impegnandole in servizi di controllo per gli eventi,
importanti snodi autostradali che sono vie di fuga privilegiate da ogni tipo di
malavita, arterie di viabilità veloce che consentono la fuga incontrollabile. Tutto
questo rende Casalecchio area privilegiata per atti malavitosi. Non trascurando
che ’accorpamento delle Polizie Municipali di tre Comuni dell’Unione ha
prodotto l’assenza frequente della pattuglia da Casalecchio poiché operativa
altrove.
Credo che la città di Casalecchio, di cui mi faccio
portavoce quale candidato Sindaco e quale Consigliere Comunale che ha sempre
sollevato il problema dell'assenza di sicurezza anche quando mi sentivo
rispondere che era una mera percezione dei cittadini, meriti risposte: cosa si
intende davvero fare del Commissariato di Polizia stradale in oggetto?
Accorparlo a quello autostradale presente in via del Lavoro ma continuando a
fornire servizio sulla viabilità ordinaria oppure renderlo di ausilio alla
viabilità autostradale?
Ne consegue una proposta importante: dati uomini, servizi,
arredi, vetture e sede e persino organizzazione del personale, la richiesta al
Ministro Salvini, al Prefetto e al Capo della Polizia è la costituzione di un
Commissariato misto, sul modello di quello di Imola, ove accanto alla Stradale
vi sia un Commissariato di PS vero e proprio, che oltre a garantire un maggiore
controllo del territorio, poiché ulteriore rispetto ai Carabinieri, iper
operativi ma sotto organico, fornirebbe ai cittadini tutti quei servizi che oggi
devono essere espletati a Bologna. Ma soprattutto garantirebbe la presenza di
agenti sul territorio con funzioni di
prevenzione dei reati e si potrebbe, attraverso una centrale operativa
interforze e un sistema di telecamere intelligenti, attuare un controllo della
città h 24 in tempo reale. Il bacino di abitanti, necessario per aprire un
commissariato, viene compensato dalle necessità di far sentire la presenza
dello Stato in un Comune dove gli abitanti chiedono sicurezza.
Al Siulp va il nostro massimo sostegno e chiediamo al
Prefetto di valutare la nostra proposta e di portarla nelle sedi idonee. Per
quanto ci riguarda sarà nostra premura evidenziare la questione al Ministro
Salvini che prossimamente speriamo di avere ospite.
Erika Seta
CANDIDATO SINDACO COALIZIONE DI CENTRODESTRA
– CASALECCHIO DI RENO
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