BOLOGNA:
CELEBRAZIONE DEL 170° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO
La Polizia di Stato celebra oggi il 170°
anniversario della fondazione.
Le celebrazioni sono iniziate alle ore
09.00 con la deposizione di una corona di alloro innanzi alla Lapide ai Caduti
della Polizia di Stato alla presenza del Prefetto di Bologna Attilio Visconti, del
Questore Isabella Fusiello e del Cappellano della Polizia di Stato Padre
Domenico Vittorini.
Nella locale Piazza Maggiore, sono state organizzate attività di prossimità che hanno consentito alla cittadinanza di conoscere un po' più da vicino la Polizia di Stato e alle ore 10.30 si è svolta la cerimonia istituzionale presso il Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo sito in Piazza Nettuno.
Quest’anno il numero
dei reati complessivamente registrati nella provincia di Bologna ha segnato un
generale e leggero aumento del 9%, anche in relazione all’andamento della
pandemia. Allo stesso tempo, sono aumentati anche gli arresti di circa 28%
mentre le denunce sono rimaste costanti. Cresce limitatamente inoltre il numero
delle chiamate pervenute al 113. Grande impegno da parte dell’Ufficio
Immigrazione della Provincia di Bologna che registra un aumento del 57% nell’attività
di rilascio dei passaporti, e del 30% per i permessi di soggiorno. Inoltre, sono
aumentati gli avvisi orali e gli ammonimenti per violenza domestica e atti
persecutori.
Si registra un
netto calo dei reati in materia di sfruttamento della prostituzione (-35%). In
aumento, invece i reati contro il patrimonio, in particolar modo il fenomeno
legato ai furti, in aumento circa del 17% in provincia e intorno al 20% in
città. Stesso andamento si registra con riferimento ai reati contro la persona
che risultano in leggero aumento, intorno all’8% per percosse e minacce.In
generale l’attività di contrasto al mercato della droga ha portato nell’ultimo
anno al sequestro di 7962 kg di cocaina, 400 kg tra marjuana e hashish e con
l’arresto di oltre 200 persone.
La Squadra
Mobile si è distinta in
numerose attività d’indagine, tra cui un’operazione che ha consentito il
sequestro di 760 kg di cocaina e l’arresto di quattro persone. Nei mesi scorsi gli
operatori dello stesso ufficio hanno sgominato una banda di quattro rapinatori
che aveva messo a segno sette furti in appartamento a Bologna e provincia in
soli tre giorni, conseguendo un bottino di oltre 35.000 euro.
Molteplici anche gli interventi delle
volanti, che si sono contraddistinte in più circostanze, anche con riferimento
a interventi di soccorso pubblico: dapprima intervenivano in aiuto di una signora
di 81 anni, che dopo essersi allontanata dall’ospedale dove era ricoverata, si
era persa in un parco e non riusciva a ritrovare la strada di casa; poi in
soccorso di un uomo che veniva trascinato dalla corrente nel Canale di Reno e non
riusciva a trovare un appiglio per risalire. In entrambi i casi gli operatori
hanno portato al sicuro i soggetti, traendoli in salvo.
Costante l’impegno anche sul fronte
dell’antiterrorismo con l’indagine
condotta dalla Digos di Bologna nell’ambito del terrorismo internazionale, che
ha consentito di assicurare alla giustizia tre cittadini somali per favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina e finanziamento di condotte con finalità di terrorismo.
Gli indagati sono stati sottoposti a processo, la cui sentenza di primo grado, li
ha condannato rispettivamente a 7 anni e 6 mesi di reclusione, 3 anni di reclusione
e 6 anni e 4 mesi di reclusione.
Altro importante
risultato è stato raggiunto dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni
Emilia-Romagna, che ha svolto un’attività di indagine che ha consentito il
recupero di oltre un milione di euro, tra cui quasi 900 mila euro recuperati
dopo il furto subito da una farmacia ubicata nel centro di Bologna, che sono
stati bloccati in tempo prima che gli autori del reato riuscissero a
monetizzarli attraverso transazioni bancarie su conti correnti di tutto il mondo.
Anche la
Polizia Ferroviaria si è contraddistinta nel corso dell’anno per essere intervenuta
tempestivamente in ogni circostanza, in particolare in occasione dell’arresto di
un cittadino italiano, responsabile dei reati di resistenza aggravata e
continuata a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza, ed
indagato in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti ad
offendere. In particolare, gli agenti di Polizia sono intervenuti su richiesta
di un capo treno poiché il soggetto, particolarmente irrequieto e molesto, poco
prima si era reso responsabile di alcuni furti a bordo treno.
La
Polizia Stradale, infine, è stata protagonista di un’operazione che permetteva
l’arresto in data 7 febbraio 2022 di tre soggetti resosi responsabili di rapina
impropria aggravata. Questi ultimi, cittadini balcanici provenienti dalla
Serbia, erano responsabili di numerosi furti di auto di alta gamma compiuti sul
territorio bolognese.
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