Ruba un bagaglio sull’autobus: incastrato dal GPS
Un’indagine
lampo condotta dagli uomini del Compartimento Polfer per l’Emilia-Romagna ha
consentito di identificare l’autore di un furto perpetrato mercoledì mattina, a
bordo dell’autobus 33, ai danni di un chirurgo bolognese.
Le
indagini sono scattate dopo la denuncia presentata dal medico presso gli uffici
Polfer della Stazione di Bologna Centrale. Nell’occasione l’uomo ha precisato
che all’interno del bagaglio erano custoditi, oltre ai documenti d’identità,
numerose carte di credito, un pc portatile, uno smartphone ed un sistema GPS di
localizzazione dello zaino.
Gli
agenti della Polfer, seguendo il segnale satellitare, si sono immediatamente
diretti alla stazione di Monzuno dove, in un cassonetto dell’immondizia, hanno
recuperato parte della refurtiva.
Dalle
immagini dei sistemi di videosorveglianza della stazione e a bordo treno si è
poi riusciti a dare un volto all’autore del furto, ricostruendone tutti gli
spostamenti. Si è notato, in particolare, che l’uomo, prima di salire a bordo
del treno diretto a Monzuno, si era disfatto dello smartphone trovato
all’interno dello zaino, gettandolo in un cestino dell’immondizia, circostanza
che ha consentito di recuperare e riconsegnare al medico anche il telefono.
Dalle successive indagini è poi emerso
che l’autore del furto è un pendolare che quotidianamente viaggia in treno
sulla tratta Bologna-Monzuno. A seguito di mirati appostamenti, l’uomo è stato
in pochissime ore rintracciato, identificato e denunciato per furto aggravato.
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