LA
POLIZIA DI STATO ARRESTA UN PREGIUDICATO TUNISINO RESPONSABILE DI TRE SPACCATE
NOTTURNE AI DANNI DI ESERCIZI COMMERCIALI
Nei giorni
scorsi la Squadra Mobile della Questura di Bologna ha dato esecuzione ad
un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere
emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, su richiesta del P.M. dott.
Scalabrini, nei confronti di un pluripregiudicato tunisino resosi responsabile,
tra i mesi di luglio e settembre del 2020, di ben tre episodi di furto
aggravato.
All’arrestato,
C.M. classe 1974 la Squadra Mobile – IV Sezione contrasto al crimine diffuso,
ha contestato ben tre episodi di furto aggravato, commessi in orario notturno,
ai danni di due farmacie, rispettivamente in via Emilia Ponente e in via Saffi e
di un negozio di animali in via Rive di Reno.
Il reo, con alle spalle precedenti
penali soprattutto in materia di stupefacenti, a partire da luglio 2020 ha
iniziato a mettere a segno alcuni colpi all’interno dei predetti negozi, agendo
sempre secondo lo stesso copione.
L’uomo raggiungeva
l’esercizio commerciale preso di mira in piena notte a bordo di una bicicletta e,
una volta infranta la vetrina, si introduceva all’interno e asportava il fondo
cassa. Negli episodi richiamati il bottino complessivamente raccolto dal ladro
è stato di circa 2.000,00 euro.
La Squadra
Mobile ha ricostruito nel dettaglio tutti gli eventi attraverso l’attenta
visione delle immagini contenute nei sistemi di videosorveglianza utili,
riconoscendo il soggetto, già noto per i suoi pregiudizi di polizia. Di
assoluta importanza è stato anche l’ausilio della Polizia Scientifica di
Bologna che ha rilevato, in uno degli episodi un’impronta digitale del
soggetto, agevolando così la ricostruzione della Squadra Mobile. A ciò si è
aggiunto anche il riscontro fornito dalle tracce ematiche rilevate all’interno
di uno degli esercizi commerciali in cui l’uomo si era introdotto, provenienti
dalla ferita che lo stesso si era procurato nell’atto di infrangere la vetrina.
Sulla base delle
indagini svolte della locale Squadra Mobile, il P.M. titolare delle indagini,
dott. SCALABRINI, ha richiesto ed ottenuto dal GIP la misura cautelare della
custodia in carcere per il soggetto, con l’Ordinanza che gli è stata notificata
in data 25 gennaio.
Il reo si trova attualmente a disposizione del
Giudice presso il carcere cittadino.
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