lunedì 29 giugno 2020

Truffa della cecità



GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “MOTU MANU”. DENUNCIATA FALSA CIECA E SCOPERTA TRUFFA AI DANNI DELL’I.N.P.S. PER CIRCA 70 MILA EURO. DISPOSTO IL SEQUESTRO PREVENTIVO DEL PROFITTO DEL REATO.   
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, hanno dato esecuzione, su disposizione del GIP del locale Tribunale, Dott. Alberto Ziroldi, a un decreto di sequestro preventivo per equivalente fino all’ammontare di circa 70.000 euro, nei confronti di M.L.D.S., classe ’82 residente a Bologna, ritenuta responsabile del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche per aver indebitamento beneficiato di una pensione di invalidità per non vedenti e della relativa indennità di accompagnamento.  Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria sotto la direzione del Procura della Repubblica di Bologna, nella persona del Dott. Luca Venturi, hanno permesso preliminarmente di accertare come la signora fosse stata riconosciuta dalla Commissione medica dell’INPS a partire dal 2005 come “cieca assoluta”, condizione che ricorre, a norma di legge, in caso di totale mancanza della vista o di mera percezione dell’ombra o della luce a 10 cm di distanza (c.d. motu mano). I successivi accertamenti, condotti attraverso pedinamenti e appostamenti, hanno permesso di riprendere l’indagata in atteggiamenti del tutto incompatibili con lo stato di cecità assoluta. Infatti la stessa è stata immortalata non solo mentre camminava senza l’ausilio del proprio cane guida per le vie cittadine, ma anche mentre attraversava in modo disinvolto incroci e marciapiedi trafficati, si intratteneva nei negozi, a scegliere i prodotti da acquistare (controllandone attentamente il prezzo e la qualità) senza alcun accompagnatore. E ancora, è stata sorpresa anche a introdurre, agevolmente e senza alcuna insicurezza, la chiave nella serratura del portone di casa, a evitare ostacoli che improvvisamente le si frapponevano lungo il cammino, ad accompagnare, senza esitazioni, i figli a scuola avvalendosi di un doppio passeggino.  In diverse occasioni, è stata vista mentre passeggiava col proprio cane guida senza il previsto guinzaglio rigido, svilendo in questo modo l’utilità di tale ausilio che, per un “autentico” non vedente, risulta uno strumento indispensabile per la propria mobilità ed autonomia. Questo quadro probatorio è stato ulteriormente rafforzato dalle dichiarazioni rese dai medici legali dell’INPS di Bologna che avevano, anche recentemente, sottoposto a visita la signora che nel corso degli incontri aveva avuto comportamenti del tutto diversi da quelli risultanti dai video girati dagli investigatori, mostrandosi molto più lenta ed incerta nei movimenti, indossando  occhiali  scuri,  dimostrando  di  non  sapersi  muovere  da  sola    in  un  ambiente  a  lei sconosciuto  e  di non  essere in  grado  di sedersi da  sola . Tali  affermazioni,  scrive  il  GIP  dimostrano  come post “la  donna  avesse,  nel  corso  degli  anni, o  in  essere  una  vera  e  propria  messa  in  scena  di  fronte  ai  medici,  soprattutto del  fatto  che  non  es i s alla  luce tendo  ad  oggi  esami  medici  specifici  in  grado  di  valutare  in  maniera oggettiva  l’acuità  visiva,  quest’ultima  viene  valuta  principalmente  sulla  ba dichiarazioni  e  degli  atteggiamenti soggettivi  del paziente.” L’operazione  testimonia , ancora  una  volta, se  delle l’impegno  della  Procura  della  Repubblica  di Bologna  e  della  Guardia  di  Finanza  nella  sinergica  azione  di  contrasto  ad  ogni  forma  di illecito  n el  settore  della  spesa  pubblica,  che  trova  nell’aggressione  patrimoniale  dei  soggetti responsabili  dei  reati  la  forma  più  incisiva  di ristor o dei  primari interessi particolar  modo  in  questo  difficile  periodo  legato  all’attuale  emergenza  san dello  Stato itaria , in che  il  Paese sta  vivendo, in  cui  il  Corpo  si  pone  come  insostituibile  presidio  di  legalità,  a  sostegno  delle famiglie  e  delle  imprese  in difficoltà.                                                 

Nessun commento:

Posta un commento