LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE ALBANESI CON OLTRE 2 KG DI COCAINA
Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato nella città di
Bologna per la repressione dell’attività di spaccio di sostanza stupefacente.
Grazie alla collaborazione dei cittadini residenti all’interno di un
condominio di via della Guardia, che avevano segnalato un via vai sospetto da
alcuni garage condominiali, la Squadra Mobile ha arrestato due cittadini albanesi
S.A. e M.E., trovati in possesso di 2,4 kg di cocaina e oltre 60.000 euro in
contanti.
I Poliziotti, proprio alla luce della segnalazione richiamata, nella
mattinata del 04.06.2020, si erano appostati nei pressi dei garage condominiali
di via della Guardia, e intorno alle 13 notavano accedere all’interno di uno
dei box, due soggetti a bordo di una Peugeot 206 di
colore bianco. A destare sospetto nei Poliziotti, era soprattutto il
comportamento dei due che, una volta all’interno del garage con l’automobile,
si erano chiusi all’interno abbassando la saracinesca.
Proprio per tale ragione, gli investigatori della Squadra Mobile decidevano
di approfondire il controllo, bloccando così i soggetti all’uscita dal garage e
controllando il box ove i due si erano nascosti. Così, all’interno di uno
scatolone posto in un angolo, gli Agenti rinvenivano due involucri contenenti
oltre due chilogrammi di cocaina.
Una volta trovata la cocaina e, pertanto, comprese appieno le finalità
illecite dei due soggetti, grazie all’ausilio dell’Unità Cinofila della Polizia
di Stato, veniva approfondito il controllo anche sulla macchina occupata poco
prima dai due. Il cane poliziotto “Irvin” segnalava all’interno della vettura
con insistenza un punto del cruscotto ove era installato il navigatore. Gli
Agenti, pertanto, proseguivano nell’accertamento e scoprivano che proprio
all’altezza del navigatore, nel punto segnalato dall’Unità cinofila, M.E. aveva
ricavato un vano all’interno del quale aveva nascosto 64.000 euro in contanti,
verosimilmente il prezzo della partita di cocaina consegnata.
I due albanesi venivano così tratti in arresto e tradotti in carcere in
attesa della convalida e, oltre la droga, venivano sequestrati anche i soldi e
la macchina all’interno della quale era stato ricavato il doppiofondo.
Gli arresti sono il frutto della continua collaborazione dei cittadini
nella segnalazione di attività illecite e dell’attenzione della Questura nello
sviluppo e approfondimento delle stesse, al fine di cercare di bloccare canali
di rifornimento di droga della città.
Nessun commento:
Posta un commento