BOLOGNA
I Carabinieri della Stazione Bologna Navile sono andati a trovare l’amico Antonio Carella, classe 1937 e una vita trascorsa nell’Arma dei Carabinieri, attraversando l’Italia, dalla Sicilia a Bologna dove è rimasto in servizio per trent’anni, vivendo uno tra i periodi storici più dolorosi (la Strage di Bologna e la banda della Uno bianca) e congedandosi con il grado di Brigadiere Capo nel 1997. Gli anni sono passati e Antonio, memoria storica del quartiere, è diventato un punto di riferimento per i giovani Carabinieri della Stazione Bologna Navile che in questi giorni di solitudine e sofferenza, sono andati a trovarlo per assicurarsi delle sue condizioni di salute, poiché Antonio non ha figli e vive da solo con Marta, sua moglie ultranovantenne. Impossibilitato a uscire da casa, Antonio è riuscito ad assicurarsi alimenti e generi di prima necessità, grazie ai suoi Carabinieri che, per l’occasione, gli hanno donato le loro mascherine di protezione e rassicurato che tutto questo finirà presto e potrà ritornare alla vita di sempre.
Nell’occasione si ricorda che il numero unico di emergenza 112 è gratuito e a disposizione di tutta la cittadinanza a qualsiasi ora del giorno e della notte per raccogliere le richieste di aiuto.
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