ZOLA PREDOSA (BO)
63ENNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale hanno arrestato un 63enne italiano per resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale.
E’ successo ieri notte in via Giuseppe Dozza, durante un servizio di
controllo del territorio che una pattuglia dei Carabinieri della
Stazione di Zola Predosa (BO) stava eseguendo in una zona dedita alla
prostituzione. Alla vista di un automobilista alla guida di
un’automobile che si era fermato per consentire la salita di un
transessuale che si stava prostituendo, i militari decidevano di
procedere al controllo del veicolo, invitando il conducente e il
passeggero a esibire i documenti d’identità. Il passeggero riferiva di
essere sprovvisto di qualsiasi documento, mentre il conducente, dopo
aver esibito soltanto la carta di circolazione, con la scusa di cercare
la patente di guida rimetteva in moto il veicolo e partiva bruscamente,
rischiando di investire uno dei due Carabinieri che stavano procedendo
al controllo. Per evitare l’impatto, il militare si è ferito a una
spalla. Appresa la notizia, la Centrale Operativa dei Carabinieri del
Comando Provinciale di Bologna coordinava le ricerche del veicolo in
fuga, allertando altre pattuglie dell’Arma che si trovavano in zona.
L’automobilista è stato fermato poco dopo in via Bruno Camellini da due
pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della
Compagnia di Bologna Borgo Panigale. Il passeggero, 39enne straniero,
fortunatamente illeso, riferiva di non essere stato in grado di impedire
la fuga del conducente che, sentito dai Carabinieri, in un primo
momento dichiarava di essere fuggito perché, vergognandosi di trovarsi
in compagnia di un transessuale, non voleva farsi controllare. Altri
approfondimenti investigativi, hanno rilevato, invece, che
l’automobilista si era dato alla fuga, non per vergogna, ma perché
sprovvisto della patente di guida che gli era scaduta da sette anni.
Ieri mattina, in sede di rito direttissimo, presso il Tribunale di
Bologna l’arresto è stato convalidato e l’anziano automobilista è stato
condannato a tre mesi e dieci giorni di reclusione. Soccorso dai sanitari del 118, il Carabiniere ferito è stato medicato e dimesso con una prognosi di 5 giorni.
MOLINELLA
LA TRUFFA DEL TABLET
56ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Molinella hanno denunciato un 56enne napoletano per truffa ai
danni di un 24enne italiano con cui aveva avviato una trattativa
telematica per la vendita di un tablet. La merce era stata pubblicizzata
in un sito internet di un’azienda che gestisce le vendite e gli
acquisti tra privati. A pagamento avvenuto, pari a 763 euro, il giovane è
rimasto ad attendere invano il corriere per la consegna del pacco, poi
quando ha capito di essere stato truffato si è rivolto ai Carabinieri
per sporgere querela. Attraverso la transazione telematica tra i due
soggetti, i militari sono riusciti a risalire al 56enne, noto alle Forze
di Polizia per i suoi precedenti di polizia.
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