OPERAZIONE
ANTIDROGA DELLA POLIZIA DI STATO. LA SQUADRA MOBILE DI BOLOGNA ESEGUE 15 MISURE
CAUTELARI NEI CONFRONTI DI 14 SPACCIATORI MAROCCHINI E 1 ITALIANO
La Squadra Mobile della Questura di Bologna,
nell’ambito di una vasta operazione antidroga, ha eseguito l’Ordinanza del GIP
del Tribunale di Bologna che ha disposto 15 misure cautelari, 13 delle quali in
carcere, nei confronti di altrettanti indagati, 14 marocchini e 1 italiano,
indagati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Le misure cautelari sono il frutto di
una lunga e complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di
Bologna, nella persona del P.M. dott.ssa Silvia Baldi e condotta dalla Squadra
Mobile - IV Sezione Contrasto al crimine diffuso, che ha portato ad indagare
complessivamente 24 persone, 22 cittadini marocchini e 2 italiani, tutti
spacciatori molto attivi nella città di Bologna e in tutta l’area
metropolitana.
L’attività di indagine ha preso il via
in seguito alla morte per overdose di una ragazza italiana dopo che la stessa
aveva acquistato della sostanza stupefacente in Piazza Aldrovandi nel mese di
agosto del 2019.
L’attività di indagine, che ha avuto
inizio ad agosto del 2019 e si è conclusa nel mese di maggio del 2020, è stata
portata avanti con intercettazioni telefoniche, sistemi di localizzazione GPS
uniti a numerosissimi e costanti servizi di pedinamento ed osservazione che
hanno portato all’attento monitoraggio degli indagati e alla scoperta dei
nascondigli dello stupefacente.
La ramificazione delle operazioni di
intercettazione ha permesso di far emergere una serie di spacciatori, per lo
più originari del Marocco, dediti al traffico di consistenti quantitativi di
sostanza stupefacente, principalmente cocaina e hashish, attivi in tutta l’area
metropolitana di Bologna. I vari spacciatori sono risultati attivi in diverse
zone della città, tra cui la zona universitaria e il Pilastro, oltre a San
Donato e Borgo Panigale.
E’ stato inoltre possibile scoprire un
consistente traffico di stupefacente del tipo hashish in alcune zone della
provincia di Modena a confine con il territorio bolognese, da parte di
cittadini marocchini poi risultati essere i fornitori di questa sostanza per
molti spacciatori bolognesi, soprattutto per le zone del centro storico e del
Pilastro.
I riscontri in costanza di indagine sono
stati continui e rilevanti, dato che complessivamente sono state arrestate in flagranza
di reato 14 persone, sequestrati oltre 2 kg di cocaina, 23 kg di hashish e
20.000,00 euro in contanti, frutto dell’attività illecita dei vari spacciatori
di volta in volta “scoperti”. Ingente anche il valore della droga sequestrata,
che sul mercato avrebbe fruttato intorno ai 250.000 euro.
L’indagine ha consentito di accertare
un’attività di spaccio frenetica da parte dei pusher monitorati,
quotidianamente impegnati nell’effettuare cessioni di stupefacente che, per
quelli più attivi, possono essere quantificate in almeno dieci al giorno.
Dopo la ricostruzione, da parte della
Squadra Mobile di Bologna, di tutte le condotte delittuose dei 24 indagati, essendo
state accertate in costanza di indagine numerosissime cessioni di stupefacente
per rilevanti quantitativi, il P.M. titolare delle indagini, dott.ssa Silvia
Baldi, ha richiesto per 13 di questi la custodia cautelare in carcere e per
altri due, rispettivamente, il divieto di dimora nella città metropolitana di
Bologna e l’obbligo di presentazione alla P.G.; misure che sono state emesse dal
GIP del Tribunale di Bologna ed eseguite in data odierna.
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