venerdì 1 novembre 2019

Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna nei confronti di un 64enne palermitano, residente a Castel Maggiore, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. In questo caso, il provvedimento eseguito dai Carabinieri riguarda un’ordine di esecuzione di pene concorrenti per i reati di ricettazione e bancarotta fraudolenta che il destinatario dell’ordninaza aveva commesso in passato e per i quali dovrà scontare una pena residua di 4 anni e 10 mesi di reclusione. Arrestato ieri mattina a Castel Maggiore dai Carabinieri del luogo, il 64enne è stato tradotto in carcere.

I Carabinieri della Stazione di Loiano hanno eseguito un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna nei confronti di un 43enne nato in Germania, residente a Loiano, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona, in materia di armi e droga. In questo caso, il provvedimento eseguito dai Carabinieri riguarda l’interruzione di un beneficio che il 43enne aveva ricevuto in alternativa al carcere, ovvero l’affidamento al servizio sociale che gli consentiva di espiare una pena detentiva inflitta per reati di droga, in regime di libertà assistita e controllata, attraverso un programma di trattamento non più con l’istituione penitenziaria, ma con l’ufficio di esecuzione penale esterna. Non essendo stato in grado di dare prova di un suo concreto recupero sociale durante il periodo di affidamento verificato dai Carabinieri, il 43enne è stato ri-accompagnato in carcere per scontare una pena di 6 mesi di reclusione. Tra l’altro, una decina di giorni fa, il 43enne era stato denunciato dai Carabinieri della Provincia di Vercelli perché durante un controllo in cui si era spacciato per un’altra persona, era stato trovato in possesso di un paio di coltelli a serramanico.

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