Nella giornata del 4 aprile u.s. i poliziotti della Digos di
Bologna, unitamente alle Digos delle Questure di Torino, Firenze, Verona, Lucca
e Varese, hanno eseguito le perquisizioni delegate dalla Procura della
Repubblica di Bologna nei confronti di cinque soggetti, indagati per il reato
di apologia di terrorismo o crimini contro l’umanità.
Gli stessi il 27 gennaio u.s., ricorrenza della Giornata
della Memoria, a Lizzano in Belvedere (BO), frazione Vidiciatico, avevano
organizzato una rievocazione storica indossando uniformi militari, di foggia
tedesca, risalenti al secondo conflitto mondiale, con fregi e mostrine proprie
delle divise appartenenti alle “Waffen SS”; la quinta persona lì presente, ma
non identificata dagli agenti intervenuti, è stata successivamente individuata
attraverso lo svolgimento delle indagini.
L’attività di polizia giudiziaria, coordinata dal Sostituto
Procuratore della Procura di Bologna dr. Antonio Gustapane, ha permesso di
rinvenire e sequestrare presso le abitazioni degli indagati diverse uniformi riproducenti quelle indossate dall’esercito
nazista, tra le quali quelle utilizzate a Lizzano in Belvedere, nonché gadgets,
come berretti, spille ed adesivi, con
simboli nazisti (aquile, svastiche) ed armi giocattolo, utilizzate in
diverse rievocazioni storiche alle quali il gruppo ha partecipato. Uno dei
cinque soggetti è stato inoltre denunciato poiché nella propria cantina erano
detenute illegalmente delle baionette e munizionamento da guerra.
I
soggetti deferiti all’A.G. sono tutti italiani. Per alcuni di essi è stato
possibile verificare la vicinanza a gruppi di estrema destra come Forza Nuova;
solo alcuni annoverano precedenti penali, in particolare un soggetto era stato
già deferito all’Autorità Giudiziaria per discriminazione razziale.
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