GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: INTERCETTATI 2 MILIONI DI RICAVI
OCCULTATI AL FISCO. TROVATE FATTURE FALSE PER 92.000 MILA
EURO. SEQUESTRATI BENI PER UN’EVASIONE DI IMPOSTE DA 500.000
EURO.
Nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bologna hanno
eseguito l’ordinanza emessa dal GIP del locale Tribunale dott.ssa Francesca ZAVAGLIA, su
richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Marco FORTE, di sequestro
preventivo, finalizzato alla confisca, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per
un controvalore di 500.000 euro in capo a due imprese del bolognese, operanti nei settori
delle agenzie di viaggio e della conduzione di campagne pubblicitarie, e al relativo
amministratore, per non aver presentato le dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi
e dell’I.V.A e aver emesso e utilizzato in contabilità fatture per operazioni inesistenti.
L’attività di controllo, condotta dal 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna su input dei
Reparti Speciali del Corpo che svolgono attività di analisi a livello nazionale, ha permesso di
intercettare ricavi occultati al fisco per complessivi 2 milioni di euro ed imposte evase per
500.000 euro con riferimento ad una delle due aziende gestite. E’ stato riscontrato come il
medesimo rappresentante legale avesse anche contestualmente sfruttato quest’ultima per
emettere fatture false per 92 mila euro al fine di produrre costi fittizi per abbattere i ricavi e
le relative imposte dovute dall’altra ditta individuale a lui riconducibile.
L’indagine svolta ha portato al deferimento alla locale Procura della Repubblica di 3 soggetti
per i reati fiscali di utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e di omessa
dichiarazione dei redditi annualmente conseguiti.
Sono stati sequestrati anche n. 7 immobili nella disponibilità del rappresentante legale,
stante l’incapienza della società.
L’intervento delle Fiamme Gialle bolognesi coerentemente con le linee d’azione strategiche
del Corpo volte a rafforzare il contrasto ai fenomeni illeciti connotati da maggiore insidiosità,
come le frodi all’I.V.A. nel caso di specie, nonché a garantire la parallela aggressione dei
patrimoni illecitamente accumulati, attesta ulteriormente il ruolo della Guardia di Finanza
quale forza di Polizia Economico Finanziaria a presidio dell’operato delle imprese sane e a
tutela del corretto funzionamento del mercato.
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