Nella giornata di ieri la Squadra Mobile della Polizia di
Stato di Bologna ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere
emesse dal GIP, Dr. Petragnani Gelosi, presso il Tribunale di Bologna nei
confronti di altrettanti cittadini italiani che lo scorso anno erano diventati
l’incubo degli addetti alla consegna di pizze a domicilio.
Tutto comincia il 14 agosto quando un dipendente di una
pizzeria di Bologna, mentre si apprestava ad effettuare una consegna, è stato
violentemente aggredito e minacciato con una pistola ed un coltello dai tre e
rapinato del suo borsello contenente gli incassi della serata ed alcuni effetti
personali.
La medesima scena si è ripetuta il giorno successivo, quando
in rapida successione sono stati rapinati ed aggrediti dapprima un negoziante
del centro città e successivamente un altro addetto alla consegna di pizze a
domicilio. Per interrompere la scia dei gravi fatti di reato che venivano
commessi soprattutto in orario serale, il Questore di Bologna ha predisposto un
piano di intervento con l’impiego di personale dell’Ufficio Prevenzione
Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile e, grazie al lavoro
investigativo avviato immediatamente, è stato possibile concentrare
l’attenzione nei confronti di Federico Cesari, di anni 27, Giacomo Levi, di
anni 30 e Outmane Saouaf Marzouk, di anni 22.
In tal senso, i primi due, difatti, il giorno 5 settembre 2018
sono stati arrestati in fragranza di reato proprio mentre stavano commettendo
l’ennesima rapina ai danni di un’altra pizzeria.
La contemporanea indagine degli investigatori della Squadra
mobile di Bologna condotta con visione di numerosissime immagini immortalate
dalle telecamere delle zone teatro delle rapine e con l’escussione dei
testimoni presenti ad alcune di esse ha consentito di fornire al Sostituto
Procuratore di Bologna Dr. Pierluigi Borghini elementi tali da richiedere
l’emissione dei provvedimenti restrittivi nei confronti dei predetti.
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