giovedì 29 febbraio 2024

Tentato omicidio

 Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile e del Commissariato Bolognina-Pontevecchio ha proceduto al fermo di P.G. di un tunisino ventisettenne incensurato e irregolare sul territorio nazionale, per il tentato omicidio di un marocchino cinquantanovenne.

In particolare, nella sera del 28 febbraio u.s., gli agenti della Polizia di Stato si portavano nei pressi della struttura “Rostom”, a seguito di una segnalazione di un’operatrice, che durante un normale controllo nelle camere, notava un ospite ricoperto di sangue con le mani al collo, ed un altro soggetto (risultato poi essere ospite della struttura “Casa Willy”), probabile autore del reato, che scappava dalla finestra.

Da accertamenti emergeva che i due soggetti, già conoscenti, avevano avuto un dissidio il giorno prima, poiché il reo accusava la vittima di avergli sottratto una somma di denaro contante pari a 300 euro. Il reo si sarebbe quindi recato presso la struttura per ottenere il denaro, tanto che veniva sorpreso dalla vittima e da un ospite del centro a forzare l’armadietto della vittima stessa. Il reo veniva perciò bloccato ma nel tentativo di liberarsi accoltellava la vittima e si dava alla fuga.

L’uomo veniva inizialmente soccorso dagli operatori sanitari e successivamente portato presso l’ospedale Maggiore in codice rosso, dove veniva sottoposto ad intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita.

Le volanti effettuavano pertanto ricerche, orientate dalla localizzazione del cellulare effettuata tramite centrale COT della Questura, dell’uomo tunisino e lo rintracciavano in via Due Madonne, dove veniva fermato ed accompagnato presso gli Uffici della Questura per essere sottoposto alla misura del fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio aggravato.

Al termine degli atti di rito lo straniero veniva trasportato presso la locale casa circondariale, in attesa della convalida.

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