GDF BOLOGNA: AFFITTI IN NERO. PROSEGUE LA CAMPAGNA ANTIEVASIONE DI GUARDIA DI FINANZA, AGENZIA DELLE ENTRATE, REGIONE EMILIA ROMAGNA E UNIVERSITA’ Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Regione Emilia Romagna, Università e l’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori - ER.GO proseguono nel loro comune impegno, facendo rete e collegando energie, professionalità e informazioni, per contrastare il fenomeno delle locazioni “in nero”, con particolare riferimento a quelle nei confronti degli universitari fuori sede. Si tratta di una tematica particolarmente sentita anche in ambito regionale e attentamente seguita dagli organi di informazione che negli ultimi mesi hanno più volte denunciato le difficoltà incontrate dagli studenti “fuori sede” nel reperire sistemazioni a prezzi “accessibili” nonché il rischio per gli stessi di restare intrappolati nella “giungla” delle locazioni irregolari che spesso favoriscono l’insorgere di sacche di degrado. La strategia elaborata, che fa perno su un gruppo di lavoro al quale prendono parte militari del Corpo e funzionari dell’Agenzia delle Entrate, con la collaborazione delle Università regionali, della Regione Emila Romagna e di ER.GO, si muove su due direttrici parallele: • più peso all’intelligence e meno controlli a massa attraverso l’elaborazione di specifiche analisi di rischio che, mediante la condivisione e l’incrocio dei dati informatici inerenti la registrazione dei contratti, le iscrizioni negli Atenei, le utenze domestiche, le richieste alle A.S.L. per il medico di base ecc., hanno permesso di selezionare situazioni anomale degne di approfondimento, al fine di smascherare quei proprietari di case che sfruttano gli studenti e non pagano le tasse. In particolare grazie a questa attività di elaborazione dati, che inizialmente ha interessato le Università di Bologna, Modena-Reggio Emila e Ferrara (mentre è in fase di sviluppo anche quella di Parma) sono state già individuate oltre 1900 posizioni che presentano elevati indici di rischio. In questi giorni i reparti della Guardia di Finanza stanno procedendo all’invio agli studenti (tramite raccomandate seguite da comunicazioni via posta elettronica) di specifici questionari per acquisire le informazioni utili per svolgere gli approfondimenti necessari all’individuazione di eventuali irregolarità.
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