Nella serata di oggi, a Ventimiglia (IM), presso la stazione ferroviaria, i Carabinieri della locale Compagnia e personale della Polizia Ferroviaria hanno dato esecuzione ad un fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna nei confronti di un 19enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, per il reato di omicidio aggravato.
Le indagini, coordinate dalla locale
Procura della Repubblica e svolte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di
Bologna, hanno consentito di raccogliere, allo stato, gravi, univoci e
concordanti indizi di colpevolezza nei confronti del giovane tunisino arrestato,
per l’omicidio verificatosi nella notte tra l’11 e il 12 lug. u.s. presso
un’area ferroviaria dismessa nei pressi del quartiere Pilastro.
Il fermato aveva lasciato la città di
Bologna nella mattinata successiva all’omicidio e si trovava a bordo di un
treno diretto a Ventimiglia con il probabile intento di recarsi in Francia per
sottrarsi alle indagini della autorità Italiane.
Gli accertamenti tecnici, svolti dalla Sezione
Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bologna e supportati dal
Reparto Dattiloscopia Preventiva del Racis di Roma, hanno permesso, mediante
l’esame dei rilievi dattiloscopici effettuati, di identificare la vittima
dell’omicidio in un giovane marocchino, noto alle forze dell’ordine per reati
contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti.
Le indagini sono ancora in corso per
chiarire l’eventuale presenza di complici, l’esatta dinamica di quanto accaduto
e il contesto nel quale è maturato l’omicidio.
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