SANZIONATE 110 IRREGOLARI, CHIUSE 11 ATTIVITÀ ABUSIVE E OSCURATI 8 SITI
WEB
I recenti episodi di cronaca di interventi di chirurgia estetica effettuati da personale non qualificato che,
per soli fini di lucro, eseguono pratiche riservate esclusivamente ai medici, sottovalutando le gravi
conseguenze che possono derivare da prestazioni eseguite in assenza di adeguata preparazione
professionale, con apparecchiatura non idonea e in locali carenti dei minimi requisiti sanitari e
strutturali, hanno portato i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, a condurre una
campagna di controllo, su tutto il territorio nazionale, finalizzata alla verifica della corretta erogazioni
delle prestazioni di medicina estetica.
I controlli sono stati indirizzati a verificare l’idoneità tecnica dell’attrezzatura impiegata, la sussistenza
dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle previste autorizzazioni, la presenza di
qualifiche professionali, con particolare riguardo all’applicazione di filler, impianti cutanei ed altre
procedure tra cui anche i trattamenti mediante il fattore di crescita PRP (plasma ricco di piastrine) per la
biorivitalizzazione della pelle, tutte pratiche che per loro natura sono le più soggette ad essere eseguite
abusivamente.
Ispezionate complessivamente 793 strutture, tra centri estetici e studi medici estetici, rilevando 110
obiettivi non conformi che hanno comportato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 33 titolari ed
operatori, nonché la contestazione di sanzioni amministrative per € 187.000.
I Carabinieri NAS hanno eseguito il sequestro/sospensione di 8 centri estetici e 3 studi
medici/poliambulatori poiché abusivi e/o privi dei requisiti minimi per il funzionamento.
Sequestrati 2 apparecchi elettromedicali e, presso studi di medicina estetica, 5 dispositivi per la
centrifugazione del siero ematico poiché non autorizzati e/o utilizzati da personale privo di adeguata
formazione, nonché 79 confezioni di medicinali e oltre 500 dispositivi medici (garze, siringhe, aghi
sterili per tatuaggi ecc.) scaduti di validità e/o illecitamente detenuti.
Sono stati accertati 41 illeciti penali, riconducibili all’esercizio abusivo della professione sanitaria,
all’attivazione abusiva di ambulatori di medicina estetica, ad irregolarità nella gestione e detenzione dei
farmaci poiché risultati scaduti, alla ricettazione di farmaci ad uso ospedaliero ed alla falsificazione di
attestati professionali.
Contestate ulteriori 86 sanzioni per inadempienze autorizzative e procedurali connesse con la mancata
applicazione di Leggi Regionali e della normativa inerente l’attività di estetista.
Le attività di controllo sono state estese anche al web al fine di verificare l’offerta in vendita e/o la
pubblicità illegale di medicinali e dispositivi medici utilizzati abusivamente nel campo della “medicina
estetica”. L’attività di monitoraggio on-line ha determinato l’oscuramento di 8 siti web.
promuovevano, a fini estetici per trattamenti anti-aging, asseriti:
− medicinali a base di “tossina botulinica” soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili in
farmacia da parte di farmacista abilitato ed utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario;
− dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea (cd. filler) a base di “acido ialuronico”, risultati
peraltro “sospesi” dal Ministero della Salute, anch’essi devoluti all’esclusivo impiego da parte di
sanitari per il riempimento e la ricostruzione del seno e/o dei glutei;
− prodotti cosmetici con etichettatura irregolare.
Principali situazioni operative:
Nas Catania (06.59944345)
Nel corso di un controllo svolto presso un centro estetico di Catania, si è proceduto al sequestro penale
di una pertinenza utilizzata impropriamente come ambulatorio di medicina estetica, dove è stata
rinvenuta un’apparecchiatura elettromedicale ad uso professionale impiegata per trattamenti di
criolipolisi, nonché 2 dispositivi medici ad azione biorivitalizzante e 2 confezioni di siringhe per
trattamenti medico-estetici, in relazione ai quali è richiesta specifica autorizzazione sanitaria e
formazione professionale del personale sanitario preposto all’utilizzo. Deferita in stato di libertà la
titolare del centro per esercizio abusivo della professione sanitaria, in quanto sprovvista di titoli
professionali abilitanti e per aver avviato un’attività medico-estetica in difetto della prescritta
autorizzazione sanitaria.
Nas Pescara (06.59944303)
Deferito in stato di libertà un medico chirurgo specialista in ematologia, titolare e responsabile di uno
studio medico di specialistica chirurgica di Pescara, per avere effettuato prestazioni medico-chirurgiche
di natura estetica in locali privi della prescritta autorizzazione sanitaria e risultati carenti dei requisiti
tecnologici obbligatori per legge. I locali e le attrezzature, il cui valore complessivo ammonta ad euro
600.000, sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Nas Latina (06.59944335)
Sottoposte a sequestro amministrativo 25 confezioni di crema per dermopigmentazione e 120 aghi
sterili per dermografo, scaduti di validità addirittura dal 2017, rinvenuti all'interno della sala adibita alla
dermopigmentazione di un centro estetico ubicato nella provincia di Latina.
Nas Sassari (06.59944332)
Chiuso un centro estetico nella provincia di Sassari dove è stata accertata l’assenza della prevista
autorizzazione comunale per la conduzione dell’attività, nonché l’esercizio abusivo dell’attività di
estetista da parte di una delle due contitolari, sprovvista del prescritto titolo professionale. Il valore della
struttura sequestrata è di 100.000 euro.
Sempre nella provincia di Sassari è stato deferito in stato di libertà un medico chirurgo, titolare di uno
studio medico, per aver effettuato prestazioni di estetica con apparecchiatura per trattamenti di
"ossigeno-ozono terapia” in locali privi della prescritta autorizzazione sanitaria.
Nas Perugia (06.59944347)
Deferita in stato di libertà la titolare di uno studio medico con annesso ambulatorio di chirurgia estetica
plastica sito in Perugia, dove sono stati rinvenuti tubetti, scatole, blister e flaconi di farmaci ad uso
3
umano scaduti di validità. Nel medesimo contesto sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie
in tutti i locali, comprese la sala operatoria, la sala post-operatoria e la zona dedicata ai trattamenti con
filler. Segnalata agli organi amministrativi la legale responsabile per i provvedimenti di competenza.
Nas Treviso (06.59944326)
Chiusa un’attività di parrucchiere-estetista di Treviso. Il titolare è stato deferito per aver inoltrato, lo
scorso mese di gennaio, la SCIA di inizio attività allegando un falso “attestato di qualifica
professionale” nonché una mendace autocertificazione riguardante il possesso dei requisiti
professionali. I documenti in argomento sono stati sottoposti a sequestro penale. Il sequestro
amministrativo dell’intera struttura e delle relative strumentazioni ammonta complessivamente ad euro
250.000.
Nas Taranto (06.59944314)
Deferito in stato di libertà un medico in chirurgia plastica, titolare di un centro di medicina estetica e
plastica ubicato a Taranto che, in assenza della prescritta autorizzazione, eseguiva trattamenti a scopo
terapeutico mediante la tecnica PRP (plasma ricco di piastrine), attraverso il prelievo, la lavorazione e la
rinfusione del sangue ai pazienti. Nella circostanza è stato eseguito il sequestro di una centrifuga per la
produzione di emocomponenti e di 28 provette sterili anticoagulanti, per un valore complessivo di euro
2.000.
Nas Parma (06.59944330)
Nella provincia di Parma, nel corso di un’ispezione eseguita presso un centro estetico, è stata sorpresa
un’operatrice intenta ad eseguire attività di “onicotecnica”, mediante l’utilizzo di apparecchiatura
professionale per estetica, sprovvista di idoneo titolo per l’esercizio dell’attività di estetista.
Nas Caserta (06.59944305)
Presso un centro estetico della provincia di Caserta è stato accertato che parte della struttura, distribuita
su tre livelli, era stata attivata in assenza dell’autorizzazione prevista, pertanto si è proceduto al
sequestro amministrativo dell’intera area utilizzata per l’attività di estetica ed alla contestuale chiusura
della stessa. Il valore di quanto sottoposto a vincolo ammonta ad euro 250.000.
Nas Palermo (06.59944333)
Sottoposto a sequestro probatorio un dispositivo elettromedicale di medicina estetica per le attività
mediche di radiofrequenza ed elettroporazione, del valore commerciale di euro 40.000, rinvenuto
presso un ambulatorio odontoiatrico ubicato nella provincia di Trapani. Nel medesimo contesto sono
stati deferiti in stato di libertà due odontoiatri, uno dei quali titolare dell’attività in argomento,
responsabili, a vario titolo, di aver esercitato la professione di medico chirurgo, praticando trattamenti
medico–estetici, in assenza del titolo abilitante nonché di aver consentito lo svolgimento di detti
trattamenti in assenza di autorizzazione, esponendo ingiustificatamente i relativi pazienti a radiazione
ionizzanti senza averne documentato le esigenze ed i vantaggi diagnostici o terapeutici, né averli
preventivamente informati circa i rischi/benefici connessi alla dose di radiazione dovuta all’esposizione
medica.
Nas Torino (06.59944320)
Deferite in stato di libertà le due contitolari di un’attività di acconciature ed estetista di Torino, ritenute
responsabili del mantenimento in esercizio di un ambulatorio di medicina estetica in assenza di
4
autorizzazione. Nel corso dell’ispezione sono stati anche rinvenute 5 confezioni integre di farmaco a
base di colecalciferolo scadute di validità.
Nas Milano (06.59944338)
Deferiti in stato di libertà i legali responsabili di tre studi medici, dislocati nelle provincie di Como,
Milano e Varese, per aver consentito e/o eseguito trattamenti con la tecnica “PRP” (plasma ricco di
piastrine) senza le prescritte autorizzazioni dei centri trasfusionali pubblici, prelevando dai pazienti
sangue, illegalmente lavorato e reinfuso agli stessi, con grave pericolo per la salute. Sottoposti a
sequestro penale tre dispositivi medici del tipo “centrifuga” per la lavorazione del sangue, del valore
complessivo di euro 2.500.
Nas Lecce (06.59944316)
Deferito in stato di libertà il direttore sanitario di un ambulatorio di medicina estetica di Lecce dove, nel
corso di un’attività ispettiva, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro medicinali scaduti di validità e
con l’indicazione “ad uso ospedaliero”, pertanto, illegalmente detenuti.
Nas Salerno (06.59944308)
Deferite in stato di libertà la titolare ed una dipendente di un centro estetico di Avellino per esercizio
abusivo della professione. Nel corso dell’attività ispettiva svolta presso la struttura è stata infatti
accertata l’esecuzione, senza il possesso dei previsti titoli abilitativi, di un trattamento sottocutaneo in
favore di una cliente. Sottoposte a sequestro una fiala di fosfatidilcolina, alcune siringhe e carta
monouso macchiata di sangue.
Nas Cremona (06.59944328)
Sottoposto a sequestro un dispositivo elettromedicale, per uso esclusivo in chirurgia plastica e medicina
estetica quale carbossiterapia, unitamente al relativo kit per pratica medica (per un valore complessivo
di euro 3.000), rinvenuti all’interno di un centro estetico ubicato nella provincia di Pavia. Deferita in
stato di libertà la titolare del centro per aver svolto abusivamente la professione di medico chirurgo
estetico senza essere in possesso dei previsti titoli.
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