POLIZIA
DI STATO: ARRESTATA UNA COPPIA DI
RUMENI PER RAPINA DI UN ROLEX
Nel pomeriggio del 28 aprile, la Squadra
Mobile di Bologna in località Crespellano (BO), ha arrestato in flagranza di
reato un uomo ed una donna rumeni di etnia Rom, che avevano appena rapinato una
signora sottraendole il suo orologio Rolex.
Nell’ambito di specifici servizi mirati
alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ed in particolare
dei furti di orologi preziosi mediante l’utilizzo della c.d. tecnica
“dell’abbraccio”, in considerazione del fatto che nella zona della Valsamoggia
veniva rilevata, come in altre zone della provincia, una particolare
recrudescenza del fenomeno, un equipaggio si occupava di pattugliare quel settore.
Intorno alle ore 16:00 di mercoledì
pomeriggio, attirati dalle acute invocazioni di aiuto di una donna, il
personale della Squadra Mobile vedeva allontanarsi a forte velocità
un’autovettura, una Citroen C3 di colore grigio intestata a un prestanome, tra
l’altro già segnalata in episodi dello stesso genere dei giorni precedenti, con
a bordo un uomo ed una donna.
Nell’immediato gli operatori della
Polizia di Stato, comprendendo che potesse essersi verificato un evento
criminoso, si ponevano all’inseguimento della piccola utilitaria, informando
degli occorsi gli altri equipaggi presenti in zona e richiedendo immediato
ausilio, riuscendo così a fermare l’autovettura.
A bordo veniva identificata la coppia
rumena, A. D., nato in Romania classe 1993, S.f.d. in Italia e di V. M., nata
in Romania classe 1998, S.f.d. in Italia, ma anche la figlia minore dei due, di
soli due anni.
Nell’immediatezza si apprendeva che
alcuni minuti prima, proprio in via Santini a Crespellano, una donna era
rimasta vittima della rapina del proprio orologio da parte di una ragazza
datasi poi alla fuga a bordo di un’autovettura grigia di piccole dimensioni,
che risultava appunto essere il veicolo inseguito e fermato.
La vittima, una donna di 58 anni, molto
scossa da quanto accaduto e lamentando un forte dolore alla mano sinistra con
annesso sanguinamento del dito medio, veniva immediatamente trasportata al
locale nosocomio. La donna, a causa della ferita lacero contusa alla mano,
veniva dimessa con una prognosi di 18 giorni.
La vittima, in sede di denuncia,
dichiarava che mentre era intenta a parcheggiare la propria autovettura, veniva
raggiunta da una donna che, dopo aver bussato al finestrino lato guida, apriva
repentinamente lo sportello chiedendole delle informazioni stradali, che però
lei non era in grado di fornire. Al che la ragazza rumena si frapponeva tra lo
sportello e il montante dell’auto, bloccando la vittima all’interno
dell’abitacolo e impedendole di scendere, per poi iniziare a colpirla con
alcuni pugni in testa, tirandole i capelli. La vittima, spaventata cercava di
proteggersi dal violento attacco portando le proprie braccia a difesa del capo,
ma la sconosciuta proseguendo nella sua condotta aggressiva, la afferrava per i
polsi tirandola verso di sè.
Nel frangente, la donna riusciva ad
agganciare l’orologio Rolex che la parte offesa portava al polso sinistro e con
un vigoroso strappo ne causava la rottura del cinturino, impossessandosene e
dandosi a precipitosa fuga, per poi salire a bordo dell’autovettura utilitaria
a bordo della quale veniva successivamente fermata.
Appresi i fatti, il personale della
Squadra Mobile provvedeva alla perquisizione personale della coppia rumena,
estesa poi anche al veicolo, dove veniva infatti rinvenuto l’orologio Rolex asportato
pochi istanti prima.
L’uomo e la donna, come disposto dal
Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica, con precedenti
specifici, venivano tratti in arresto e condotti presso la locale Casa
Circondariale.
Nessun commento:
Posta un commento