Gestione illecita di rifiuti. Cinque denunce dei Carabinieri Forestali di Monterenzio.
Sette persone denunciate per
attività di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, emissione
in atmosfera non autorizzata e combustione illecita di rifiuti: è l’esito di una attività condotta dai
Carabinieri Forestali di Monterenzio iniziata nel mese di novembre 2020.
Bologna, 21 aprile 2021 – Nel corso dei controlli finalizzati al
rispetto della normativa sulla corretta gestione dei rifiuti, i Carabinieri
Forestali di Monterenzio hanno denunciato alla Procura della Repubblica di
Bologna sette persone resesi responsabili, a vario titolo, di violazioni al
Testo Unico Ambientale.
L’attività nasce dal controllo su strada di un
autocarro che trasportava rifiuti operando apparentemente in regola. I
successivi accertamenti effettuati facevano emergere che la ditta, dal 2019,
operava in assenza di autorizzazione al trasporto rifiuti o comunque con
autorizzazione sospesa. Dalla ricostruzione di tutti i trasporti effettuati nel
periodo oggetto dei controlli, i militari risalivano alle ditte produttrici e
agli impianti destinatari dei rifiuti illecitamente gestiti da soggetto non
autorizzato e per questo venivano deferiti alla competente Autorità Giudiziaria
i rispettivi legali rappresentanti.
Nel corso degli ulteriori accertamenti effettuati
unitamente al personale di Arpae Bologna e finalizzati alla verifica sul
rispetto delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni alla gestione dei
rifiuti, venivano inoltre accertati altre violazioni al D. Lgs 152/2006 quali
attivazione e gestione di dispositivo con emissioni atmosfera non autorizzato,
deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e
combustione illecita di rifiuti.
Per i reati contestati è prevista la pena
dell’arresto da tre mesi a un anno o ammenda da 2.600 e 26.000 in caso di
rifiuti non pericolosi e l’arresto da sei mesi a due anni e ammenda da 2.600 a
26.000 euro in caso di rifiuti pericolosi.
Sono state inoltre contestate sanzioni
amministrative per 10.000 euro.
L’attività di gestione di rifiuti costituisce
attività di pubblico interesse e come tale deve essere effettuata in conformità
ai principi sanciti dalla normativa comunitaria e nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento