giovedì 30 aprile 2020

Bologna


BOLOGNA
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno eseguito un’Ordinanza di applicazione di misure cautelare nei confronti di tre bolognesi, G.L. e Z.L., 20enni e S.G., 21enne. La misura è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott. Domenico Truppa, a seguito della richiesta avanzata dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, Dott. Bruno Fedeli. La richiesta della Procura della Repubblica nasce da un’informativa dei Carabinieri che ad autunno 2019 avevano iniziato a indagare sull’esistenza di soggetti che, con flessibile ripartizione di ruoli e compiti, avevano perpetrato una tentata rapina aggravata, molteplici furti ai danni di strutture pubbliche, come il cimitero comunale di Castenaso e veicoli in sosta, nonché avevano avviato una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. La tentata rapina era stata commessa la sera del 29 settembre ai danni di un cuoco italiano che era stato inseguito e minacciato da tre giovani, di cui uno armato di coltello che, dopo essersi spacciati per appartenenti alle Forze di polizia, avevano tentato di entrargli nell’auto, desistendo da una telefonata in viva voce che la vittima aveva fatto al numero unico di emergenza 112 per chiedere aiuto. Le indagini, inoltre, hanno rilevato che i tre ragazzi, ambiziosi di farsi conoscere nell’ambiente criminale, avevano iniziato ad aumentare gli introiti proiettandosi nel mercato bolognese del traffico della droga, vendendo sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish che acquistavano a minor prezzo da fornitori non ancora identificati. In base alla pericolosità dei soggetti e ai ruoli assunti durante gli eventi (tentata rapina, furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti), sono state emesse le seguenti misure: custodia cautelare in carcere per S.G. e obbligo di dimora nel territorio della Città Metropolitana di Bologna e presentazione alla Polizia Giudiziaria dal lunedì al venerdì alle ore 11:00 per Z.L. e G.L.

IMOLA (BO)
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola (BO) hanno denunciato tre persone residenti a Imola (BO) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri sera durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha portato all’identificazione di un centinaio di persone e all’ispezione di una trentina di esercizi commerciali. Sottoposti a una perquisizione personale e domiciliare, i tre soggetti, un 39enne brasiliano e un 24enne algerino con precedenti di polizia e un 27enne cubano, incensurato, sono stati trovati in possesso, complessivamente, di 25 grammi di cocaina. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e consegnata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna per verificare l’effettiva
presenza del principio attivo. 

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