martedì 13 novembre 2018

Polizia di Stato: attività operativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna - Squadra di Polizia Giudiziaria


In data 12 novembre 2018 personale della Squadra Giudiziaria – Sezione Rame -  del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Bologna ha denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione in concorso due persone, trovate in possesso di un grosso quantitativo di rame ferroviario.
In particolare, a seguito di alcuni furti perpetrati nei primi giorni di novembre nello scalo ferroviario del Deposito Locomotive di via del Lazzaretto a Bologna, gli operatori Polfer avevano intensificato i controlli con turni serali e notturni nei pressi degli scali ferroviari e nelle adiacenze di alcune ditte, considerate dagli investigatori come possibile destinazione del materiale provento di furto.
Durante un servizio di prevenzione, gli operatori notavano transitare un veicolo con il vano posteriore notevolmente ribassato, con effetti visibili sulla stabilità dello stesso e, fermato il veicolo in prossimità del Centro Commerciale Navile, all’uscita 5 della tangenziale, procedevano a controllo. 
Le due persone a bordo, due cittadini italiani di anni 71 e di anni 54, venivano trovate in possesso di un rilevante quantitativo di rame considerato di primissima qualità. I due uomini riferivano, al riguardo, di aver rinvenuto il metallo vicino ad un cassonetto dell’immondizia nei pressi dell’ospedale Maggiore.
Il Nucleo Rame di questa Squadra di PG Compartimentale, ha accertato trattarsi di rame ferroviario di tipologie diversificate, consistente in parti di strisciante del pantografo (strumento che consente di captare l’energia aerea di contatto di un veicolo ferroviario) e altri cavi di rame.
La misurazione di precisione, effettuata col “calibro” consentiva di risalire alla classificazione del materiale risultante “in uso esclusivo alla società Rete Ferroviaria Italiana (RFI)”.
Nel veicolo, sottoposto a perquisizione, si rinvenivano, inoltre, due custodie badge riportanti l’intestazione Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la dicitura “Visitatore”.
Ulteriori approfondimenti investigativi sono attualmente in corso per accertare, anche in considerazione delle citate custodie, il possibile coinvolgimento di altre persone nell’attività criminosa.
Il materiale sequestrato e recuperato dalla Polizia Ferroviaria di Bologna ammonta a 800 kg. per un valore di mercato di 5.000 euro.

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