In
data 12 novembre 2018 personale della Squadra Giudiziaria – Sezione Rame - del Compartimento di Polizia Ferroviaria di
Bologna ha denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione in
concorso due persone, trovate in possesso di un grosso quantitativo di rame
ferroviario.
In
particolare, a seguito di alcuni furti perpetrati nei primi giorni di novembre nello
scalo ferroviario del Deposito Locomotive di via del Lazzaretto a Bologna, gli
operatori Polfer avevano intensificato i controlli con turni serali e notturni nei
pressi degli scali ferroviari e nelle adiacenze di alcune ditte, considerate
dagli investigatori come possibile destinazione del materiale provento di furto.
Durante
un servizio di prevenzione, gli operatori notavano transitare un veicolo con il
vano posteriore notevolmente ribassato, con effetti visibili sulla stabilità
dello stesso e, fermato il veicolo in prossimità del Centro Commerciale Navile,
all’uscita 5 della tangenziale, procedevano a controllo.
Le
due persone a bordo, due cittadini italiani di anni 71 e di anni 54, venivano trovate
in possesso di un rilevante quantitativo di rame considerato di primissima
qualità. I due uomini riferivano, al riguardo, di aver rinvenuto il metallo vicino
ad un cassonetto dell’immondizia nei pressi dell’ospedale Maggiore.
Il
Nucleo Rame di questa Squadra di PG Compartimentale, ha accertato trattarsi di rame
ferroviario di tipologie diversificate, consistente in parti di strisciante del
pantografo (strumento che consente di captare l’energia aerea di contatto di un
veicolo ferroviario) e altri cavi di rame.
La
misurazione di precisione, effettuata col “calibro” consentiva di risalire alla
classificazione del materiale risultante “in uso esclusivo alla società Rete
Ferroviaria Italiana (RFI)”.
Nel
veicolo, sottoposto a perquisizione, si rinvenivano, inoltre, due custodie
badge riportanti l’intestazione Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la dicitura
“Visitatore”.
Ulteriori
approfondimenti investigativi sono attualmente in corso per accertare, anche in
considerazione delle citate custodie, il possibile coinvolgimento di altre
persone nell’attività criminosa.
Il
materiale sequestrato e recuperato dalla Polizia Ferroviaria di Bologna ammonta
a 800 kg. per un valore di mercato di 5.000 euro.
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