mercoledì 23 novembre 2022

Lavoro nero

Nel corso dell’accesso ispettivo in un’attività commerciale etnica nel Comune di Bologna, personale del Nil di Bologna ha provveduto a sanzionare il legale rappresentante dell’attività commerciale per aver impiegato irregolarmente un lavoratore. Attività analoga svolta nel Comune di San Lazzaro di Savena. Per entrambe le attività commerciali è scattata la maxi sanzione per lavoro nero con il conseguente provvedimento di sospensione attività imprenditoriale.

Tre locali aziendali gestiti da imprenditoria straniera sospesi. Sanzioni per 20mila euro in Bologna quartiere Bolognina

Il N.I.L. in collaborazione con personale Nucleo Operativo del Comando Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, militari della Stazione Carabinieri Navile, hanno eseguito accesso ispettivo presso 3 aziende manifatturiere gestiti da stranieri, permettendo di identificare 7 lavoratori. Le tre aziende venivano sanzionate e sospese per violazioni al Testo Unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nella fattispecie i militari operanti accertavano la mancata redazione Documento Valutazione del Rischio, mancata formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza, mancata visita medica prevista dalla specifica normativa.


CASTELLO D’ARGILE Maxi Sanzione per Lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro sanzioni per

10.000mila euro.

Nella fase degli accertamenti ispettivi il N.I.L. in collaborazione con personale Nucleo Operativo del Comando Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, e locale Stazione Carabinieri procedevano al controllo di un’Azienda manifatturiera tessile, accertando la presenza di un lavoratore in nero su quattro presenti, riscontrando inoltre carenze sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, verificando di fatto che i dipendenti risultavano privi di adeguata formazione e della prevista visita medica di idoneità alla mansione. Il datore di lavoro veniva sanzionato anche per non aver garantito lo sgombero alle vie di evacuazione allo scopo di consentirne l’utilizzazione in ogni evenienza.


SAN GIOVANNI IN PERSICETO- Violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro sanzioni per 9.000 euro.

In collaborazione con personale Nucleo Operativo del Comando Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, e Stazione Carabinieri di San Giovanni in Persiceto a sanzionare il legale rappresentante di un’Azienda tessile riscontrando carenze sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, accertando infatti che i dipendenti non avessero sostenuto la prevista visita medica ed adeguata formazione prevista dalla specifica normativa. Anche in questo caso il Documento Valutazione Rischi non veniva elaborato Si procedeva a sospendere l’attività fino alla regolarizzazione di quanto prescritto.

 

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