mercoledì 29 dicembre 2021

Brutta avventura per 7 ragazzi

Intervento  M.te Gennaio 29_12_21

Brutta avventura per sette ragazzi e ragazze tutti residenti in provincia di Pisa. È successo ieri 29 dicembre, insieme a loro anche un sacerdote e un accompagnatore. La comitiva dopo aver pranzato al rifugio Duca degli Abruzzi (lago Scaffaiolo) è partita alla volta del Rifugio Porta Franca, nonostante il gestore del rifugio abbia tentato di dissuaderli. In quota c’era vento forte e visibilità ridotta a causa della fitta nebbia.

Imboccato il sentiero di crinale si sono diretti verso il Porta Franca, arrivati nella zona del M.te Gennaio, probabilmente a causa della nebbia hanno perso il sentiero iniziando a salire fino ad arrivare su dei salti di roccia dove sono stati costretti a fermarsi e chiedere aiuto. Sono circa le 18.20, a ricevere la richiesta di aiuto è la Sala Operativa dei Carabinieri di Vergato che attiva immediatamente i soccorsi. Sul posto si recano tre squadre del CNSAS. Una partita dal Corno alle Scale, un’altra partita dal versante toscano e una terza dalla zona del Monte Cimone ed inoltre anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. Complessivamente 25 tecnici.

Durante l’avvicinamento i soccorritori hanno tentato più volte di contattare la comitiva ma non erano più in copertura di rete, perché il gruppo si continuava a spostare. Intorno alle 20,40, la squadra dei tecnici del CNSAS Corno alle Scale riesce a sentire delle grida provenienti da una zona compresa tra il P.sso dello Strofinatoio e il P.sso della Nevaia e la comitiva, poco dopo, viene raggiunta. Stremati dalla fatica, bagnati, infreddoliti vengono inizialmente accompagnati sul sentiero di crinale per essere riportati verso il Rifugio Sega Vecchia, ma a causa della stanchezza non riuscivano ad affrontare la salita. A quel punto i tecnici hanno optato per scendere verso la zona di Pratorsi nel versante toscano. Durante la discesa una ragazza non riusciva più a camminare, nonostante l’aiuto di due tecnici del SAGF. Posizionata su una barella è stata accompagnata, insieme al resto della comitiva fino al parcheggio di Pratorsi dove ad attendere c’era l’ambulanza del 118 che ha provveduto ad ospedalizzare sette di loro.
 

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