ARRESTATO SPACCIATORE CON 40 DOSI DI EROINA E 5 DI COCAINA
Proseguono senza sosta i controlli della
Questura di Bologna finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di
sostanza stupefacente in tutti i quartieri della città.
E’ di ieri infatti l’arresto della
Squadra Mobile di un cittadino tunisino, J.S. classe ’91, trovato in possesso
di 40 dosi già confezionate di eroina e ulteriori 5 di cocaina, nascoste dietro
una siepe all’interno del parco “John Lennon” in via Gandusio.
L’arresto è il frutto di una serie di
servizi di osservazione e appostamento effettuati dai poliziotti della Squadra
Mobile - IV Sezione contrasto al crimine diffuso in seguito a diversi esposti e
segnalazioni che descrivevano una frenetica attività di spaccio in zona San
Donato e in particolare nelle vie Gandusio, Sacco e Fregoli ad opera di cittadini
nordafricani.
Così, nella giornata di ieri i
poliziotti, appostati in zona, hanno notato un cittadino nordafricano che
rovistava vicino ad una siepe all’interno del parco nei pressi della scuola
dell’infanzia “Mario Rocca”. Dopo poco l’uomo è stato raggiunto da due persone
con le quali confabulava per un po' per poi andare a rovistare nuovamente
vicino alla siepe. A quel punto però i poliziotti, ritenendo che si stesse
concretizzando una cessione di stupefacente, sono intervenuti e hanno bloccato
il nordafricano, identificato per J.S. poi arrestato, soggetto irregolare in
Italia e già gravato da precedenti tra l’altro per spaccio e resistenza a P.U.
L’attività di perquisizione ha così permesso di dare ragione all’intuizione
degli Agenti che hanno rinvenuto nel cespuglio 40 dosi di eroina e 5 di cocaina
per il peso complessivo di circa 20 grammi e, addosso allo spacciatore, 120
euro che sono stati sequestrati.
Nelle fasi dell’accompagnamento in
Ufficio l’uomo ha reagito in maniera violenta tirando dei calci in direzione
dei poliziotti che però con prontezza di riflessi sono riusciti ad evitarli non
riportando conseguenze dal comportamento violento dell’uomo che è stato così
tratto in arresto non solo per detenzione e spaccio di stupefacenti ma anche
per resistenza a pubblico ufficiale.
Come disposto dalla Procura della
Repubblica J.S. verrà giudicato con rito direttissimo in data odierna.
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