venerdì 17 febbraio 2017

Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di carcerazione nei confronti di un truffatore “fantasma”.

I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno eseguito un’Ordinanza di carcerazione nei confronti di un 35enne di Mola di Bari (BA), specializzato in truffe online. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Palermo, nasce da un’attività investigativa nei confronti del soggetto, accusato di aver commesso centinaia di truffe in pochi anni, almeno 200 negli ultimi due. Il malvivente, con la scusa di vendere accessori per auto che, di fatto, non spediva, sarebbe riuscito a incassare 16.500 euro da parte di soggetti che si collegavano a un sito internet di annunci vari per fare acquisti. I pagamenti e i contatti telefonici avvenivano tramite una ricarica della carta di credito prepagata e un’utenza cellulare che ogni mese, il 35enne provvedeva, astutamente, a sostituire, facendole intestare ai senza tetto delle città in cui dimorava, probabilmente, in cambio di piccoli favori. I clochard identificati potrebbero rispondere di favoreggiamento reale. Gli affittacamere che hanno ospitato “segretamente” il 35enne, invece, sono stati segnalati all’Autorità competente di Pubblica Sicurezza per gli accertamenti legati alle procedure di registrazione dei clienti. Il truffatore “fantasma” è stato incastrato e catturato dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo che, analizzando accuratamente i traffici di denaro delle carte di credito coinvolte nelle truffe, hanno notato dei movimenti in uscita eseguiti nei confronti di una donna. Scavando più a fondo, hanno scoperto che si trattava dell’amante del 35enne. Rintracciata la donna, è stato possibile risalire all’uomo che si era nascosto in un affittacamere di Bologna. Al momento del blitz, il truffatore era in compagnia della donna e di alcune carte di credito prepagate che i Carabinieri hanno sequestrato.
Come disposto dal provvedimento di carcerazione, il 35enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna, per scontare una pena pari a un anno e sei mesi di reclusione. Foto e notizia Comando Prov. Carabinieri Bologna 

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