venerdì 17 maggio 2019

Vado e Bologna

VADO (BO)
RICHIEDENTE ASILO DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Vado hanno denunciato un 29enne gambiano, incensurato e senza fissa dimora per interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. È successo qualche giorno fa, quando la Centrale Operativa del 112 era stata informata che un passeggero di un treno diretto a Prato e momentaneamente fermo all’altezza della Stazione Ferroviaria di Monzuno-Vado, stava creando dei problemi perché, sprovvisto del titolo di viaggio, voleva continuare a viaggiare gratuitamente, rifiutandosi di scendere dal convoglio e di esibire un documento di riconoscimento al capo treno. Questi, non riuscendo a sbloccare la situazione e considerato che il treno stava accumulando un ritardo di una trentina di minuti, era stato costretto a chiamare i Carabinieri. All’arrivo dei militari, la situazione tornava alla normalità e il gambiano, richiedente asilo dal 2015, esibiva un permesso di soggiorno scaduto di validità.
BOLOGNA
LOTTA ALLA DROGA
RICHIEDENTE ASILO ARRESTATO DAI CARABINIERI
I servizi antidroga dei Carabinieri della Stazione Bologna nei pressi di Piazza VIII Agosto hanno portato all’arresto di un 22enne gambiano incensurato e senza fissa dimora per spaccio di sostanze stupefacenti. È successo ieri sera, intorno alle ore 22:00, quando il giovane è stato visto mentre tentava di vendere della droga a un 25enne italiano, che si rifiutava di acquistarla. Perquisito dai militari, il 22enne gambiano è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Considerata l’attitudine degli spacciatori a nascondere la droga sul territorio per garantirsi l’impunità – ad esempio, tra i cassonetti della spazzatura, le ruote dei veicoli in sosta, le cassette dei contatori della luce etc. – i militari hanno trovato un’altra cinquantina di grammi di marijuana che aveva occultato nel portacenere esterno collocato nel porticato di un ufficio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane gambiano, richiedente asilo dal 2015, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nel corso di un analogo servizio antidroga eseguito dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia, un 19enne è stato segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. È successo ieri pomeriggio in via della Canapa, quando la pattuglia dei Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia è stata “avvolta” da una nube di marijuana proveniente dal finestrino lato passeggero di una Volkswagen Polo che li stava precedendo nello stesso senso di marcia. L’aroma inconfondibile della sostanza stupefacente è stato riconosciuto dai militari che approfittando di un incrocio semaforico, sono scesi dall’autoradio e si sono avvicinati alla Volkswagen Polo condotta da una donna e con altri quattro passeggeri a bordo, tra cui il 19enne. Il giovane, alla vista dei Carabinieri, tentava di disfarsi dello “spinello” che stava fumando, dopodiché, vistosi scoperto, consegnava ai Carabinieri un involucro contenente altri 5 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata dai militari.

Nessun commento:

Posta un commento