mercoledì 29 gennaio 2025

Droga snack

“DROGA-SNACK: ARRESTATO DAI CARABINIERI 59ENNE

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, nell’ambito di un’attività investigativa finalizzata al contrasto dei reati legati alle sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 59enne, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, sospettato di essere dedito al traffico di sostanze stupefacenti e di detenere all’interno della propria abitazione un ingente quantitativo di droga, pronta per essere venduta, è stato attenzionato dai Carabinieri che nel pomeriggio hanno bussato alla sua porta; dopo averlo informato del motivo della loro “visita”, hanno proceduto alla perquisizione. Al termine dell’operazione, i militari hanno rinvenuto complessivamente 18 panetti di Hashish a forma di barretta di cioccolato con la scritta “Snickers”, ciascuno del peso di 50 grammi, per un totale di circa 900 grammi, oltre ad un frammento della stessa sostanza pari a 18 grammi e circa 200 grammi di Marijuana contenuta all’interno di una busta utilizzata per il sottovuoto. Oltre alla droga, i Carabinieri hanno recuperato anche materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza e due bilancini di precisione. Tutta la sostanza stupefacente e il materiale sono stati sequestrati, l’uomo, invece, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Rocco D’Amato” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

martedì 28 gennaio 2025

Arresti in Bolognina

 I CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA NEL RIONE BOLOGNINA PER MANTENERE L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA IN UN’AREA INTERESSATA DALLA CRIMINALITÀ E DAL DEGRADO URBANO

Bologna: I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato numerose persone nel Rione Bolognina, un’area interessata da fenomeni di criminalità e degrado urbano. La presenza dell’Arma dei Carabinieri è stata richiesta dalla cittadinanza per prevenire e fermare l’illegalità, all’ordine del giorno: in particolare furti, rapine, possesso ingiustificato di armi e traffico di droga.  Già nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna avevano identificato oltre duecento persone e controllato centinaia di automobilisti e motociclisti, tra cui un giovane in sella a uno scooter rubato, un automobilista e il passeggero in possesso di droga e altri tre automobilisti bolognesi ubriachi, deferiti ai sensi della normativa vigente. Nella giornata odierna, 28 gennaio 2025, una ventina di Carabinieri coordinati dalla Compagnia Bologna Centro e gli Agenti del Nucleo Cinofili della Polizia Locale, hanno controllato l’area adiacente al Mercato Francesco Albani, procedendo all’identificazione di un centinaio di persone, al controllo di alcuni esercizi pubblici e alla notifica nei confronti di due persone con precedenti di polizia dell’ordinanza prefettizia dell’ottobre scorso, trattandosi di una di quelle aree oggetto del divieto di stazionamento perché ritenute aree sensibili. I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna proseguiranno nei prossimi giorni per reprimere i fenomeni e le dinamiche di delinquenza.

lunedì 27 gennaio 2025

39enne arrestato

PRIMA LITIGA CON LA COMPAGNA POI AGGREDISCE I CARABINIERI: 39ENNE ITALIANO ARRESTATO

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano hanno arrestato un 39enne italiano, gravato da precedenti di polizia, per resistenza a un Pubblico Ufficiale. Tutto è avvenuto quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di una donna, poco più che trentenne, la quale ha chiesto aiuto alle Forze dell’Ordine, in quanto il compagno l’aveva minacciata e aggredita durante una discussione domestica, danneggiando alcuni oggetti all’interno dell’appartamento. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo, che appariva in evidente stato di agitazione dettato dall’abuso di sostanze alcoliche, ha iniziato ad inveire contro gli operanti. Nonostante l’invito dei militari a calmarsi, il 39enne li ha aggrediti nel tentativo di allontanarli dall’abitazione, ma è stato immediatamente bloccato dai Carabinieri in tutta sicurezza. Tale atteggiamento da parte dell’uomo, ha scaturito nella compagna, uno stato di ansia e preoccupazione per la propria incolumità, tanto da costringere quest’ultima a trasferirsi in un luogo più sicuro. Alla luce di quanto indicato, il 39enne è stato arrestato dai Carabinieri e, dopo il processo per rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.

 

Lavoratori in nero

 GDF BOLOGNA: SCOPERTI 55 LAVORATORI “IN NERO” E SEQUESTRATI OLTRE 320MILA ARTICOLI NON CONFORMI DURANTE IL “FESTIVAL DELL’ORIENTE”. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito della costante azione di contrasto agli illeciti economico-finanziari, ha attivato mirati controlli in materia di tutela del lavoro e della sicurezza dei prodotti in occasione dello svolgimento del “Festival dell’Oriente”, il più grande evento fieristico internazionale dedicato all'Oriente che coinvolge un elevato numero di artisti e operatori del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero. In particolare i militari del Nucleo Operativo Metropolitano hanno individuato 55 lavoratori “in nero”, per lo più di origine asiatica e impiegati nei settori della ristorazione e della cura della persona. Con la collaborazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro è stata notificata ai titolari degli stand la maxi sanzione per il lavoro nero, che prevede il pagamento di una sanzione che va da un minimo di 1.950,00 euro a un massimo di 11.700,00 euro per ciascun lavoratore “in nero”: potranno essere erogate, pertanto, sanzioni complessive fino a 643.500 euro. Allo stesso Ente è stata richiesta l'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale, in quanto il numero dei lavoratori in nero era di gran lunga superiore al 10% della forza lavoro rinvenuta al momento dell'intervento. L’operazione ha riguardato anche il delicato settore della sicurezza prodotti: in tale ambito sono state controllate molteplici attività commerciali, portando ad un sequestro di circa 324 mila articoli non conformi alle prescrizioni del Codice del Consumo. Anche in questo caso è stata irrogata una sanzione per tali violazioni che va da un minimo di 516,00 euro a un massimo di 25.823,00 euro. Infine, sono state accertate 27 violazioni per la mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali, nel corso della vendita di alimenti e bevande nonché per la prestazione dei servizi alla persona, mentre quattro espositori avevano omesso completamente l’installazione del misuratore fiscale.

sabato 25 gennaio 2025

10 panetti di droga

Un cittadino albanese di 25 anni, domiciliato nella provincia di Firenze, è stato arrestato perché trovato in possesso di 10 panetti contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 11,02 kg, nascosti all’interno di un vano appositamente ricavato fra il bagagliaio ed il sedile posteriore ed accessibile solo tramite l’azionamento di interruttori nascosti.

È accaduto nel corso della continua attività di controllo e vigilanza stradale svolta dalla Sottosezione Polizia Stradale di Bologna, quotidianamente impegnata nell’attività di pattugliamento e vigilanza stradale lungo le Autostrade A1, A14 e tangenziali al fine di prevenire comportamenti pericolosi alla guida e sanzionare illeciti al volante o reati comunque commessi da persone in transito.

In tale ambito, infatti, alle ore 15.30 circa del 23.01.2025, nei pressi del casello autostradale di Borgo Panigale, i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale Bologna notavano il transito di una autovettura Renault Clio condotta da una persona di sesso maschile procedere con andatura non lineare, pertanto la pattuglia decideva di fermare l’auto per approfondire il controllo. Durante il le verifiche documentali il conducente appariva nervoso ed insofferente. Per questo motivo veniva accompagnato presso la Sottosezione Polizia Stradale di Bologna per ulteriori e più approfonditi controlli nel corso dei quali, all’interno di un vano appositamente ricavato fra il bagagliaio ed il sedile posteriore ed accessibile solo tramite l’azionamento di interruttori nascosti, venivano rinvenuti nr. 10 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale complessivo pari a 11,02 kg, inequivocabilmente destinato allo spaccio a terze persone.

La sostanza sottoposta a sequestro, una volta smistata nelle piazze di spaccio, avrebbe potuto fruttare fino a 850.000 euro.

Si procedeva, dunque, al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto del conducente, subito associato presso la Casa Circondariale di Bologna.

Si precisa infine che quella fin ora formulata è un’ipotesi accusatoria ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che il procedimento è in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato.

 

venerdì 24 gennaio 2025

Scappa al posto di blocco

AUTOMOBILISTA OMETTE DI FERMARSI ALL’ALT DEI CARABINIERI E DURANTE L’INSEGUIMENTO SI SCHIANTA CONTRO UN PALO

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Crevalcore (BO) hanno ingaggiato un inseguimento con un automobilista che non si era fermato all’alt. È successo a Bevilacqua, una frazione del comune di Crevalcore, quando i Carabinieri sono stati informati di un automobilista sospetto, alla guida di una Volkswagen Golf che stava transitando a passo d’uomo davanti alle case, una zona recentemente interessata da furti in abitazione. Accortosi dei Carabinieri che gli stavano intimando di fermarsi, l’automobilista ha accelerato, violando il Codice della Strada e fuggendo in direzione di Palata Pepoli. Inseguito dai Carabinieri il conducente dell’auto in fuga ha proseguito la marcia ad alta velocità, incurante della segnaletica stradale, dell’incolumità dei due passeggeri che stava trasportando e degli altri utenti della strada. Qualche minuto dopo, l’automobilista ha perso il controllo dell’auto e si è schiantato contro un palo di una cabina elettrica, poi è sceso dal veicolo ed è fuggito a piedi. Anche i due passeggeri sono scesi e si sono dati alla fuga, nonostante l’invito a fermarsi. Uno dei due passeggeri è stato raggiunto dai Carabinieri. Durante l’inseguimento a piedi un Carabiniere si è infortunato. Soccorso dai sanitari del 118, il militare è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. La Volkswagen Golf era stata rubata da ignoti qualche giorno prima nel parcheggio della Stazione Ferroviaria di Mirandola (MO). Accompagnato in caserma, il passeggero fermato è stato identificato in un 15enne e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per i seguenti reati: resistenza a un pubblico ufficiale, lesione personale aggravata e ricettazione in concorso. Al termine degli atti, il giovane è stato affidato al padre, chiamato dai Carabinieri e informato della situazione.

 

giovedì 23 gennaio 2025

3,5 kg. sotto il sedile

La Polizia Stradale di Bologna: arresta corriere della droga

Un cittadino albanese di 26 anni, domiciliato nel Milanese, è stato arrestato perché trovato in possesso di 4 panetti contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 3,44 kg, nascosti all’interno di un vano appositamente ricavato sotto al sedile del passeggero anteriore.

È accaduto nel corso della continua attività di controllo e vigilanza stradale svolta dalla Sottosezione Polizia Stradale di Bologna, quotidianamente impegnata nell’attività di pattugliamento e vigilanza stradale lungo le Autostrade A1, A14 e tangenziali al fine di prevenire comportamenti pericolosi alla guida e sanzionare illeciti al volante o reati comunque commessi da persone in transito.

In tale ambito, infatti, alle ore 16.00 circa del 21.01.2025, lungo l’autostrada A/1, i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale Bologna intimavano l’alt ad una autovettura Mercedes Classe A condotta da una persona di sesso maschile.

Alle prime verifiche il conducente appariva nervoso ed insofferente. Per questo motivo veniva accompagnato presso la Sottosezione Polizia Stradale di Bologna per ulteriori e più approfonditi controlli nel corso dei quali, all’interno del vano appositamente ricavato sotto al sedile anteriore destro, venivano rinvenuti nr. 4 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale complessivo pari a 3,44 kg, inequivocabilmente destinato allo spaccio a terze persone.

Lo stupefacente sottoposto a sequestro avrebbe potuto fruttare, una volta smistata nelle piazze di spaccio, fino a 300.000 euro.

Si procedeva, dunque, al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto del conducente, subito associato presso la Casa Circondariale di Bologna.

Si precisa, infine, che quella fin ora formulata è un’ipotesi accusatoria ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che il procedimento è in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato.

 

mercoledì 22 gennaio 2025

Turista pestato a sangue

CARABINIERI SALVANO LA VITA A UN TURISTA PESTATO A SANGUE DURANTE UNA TENTATA RAPINA SOTTO I PORTICI DI VIA ALTABELLA.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato il presunto autore di una tentata rapina aggravata in concorso. È successo la notte del 21 gennaio 2025 in via Altabella, quando è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri per aiutare un giovane aggredito sotto i portici. Raggiunto dai Carabinieri, il malcapitato, 29enne, è stato affidato alle cure dei sanitari che lo hanno trasportato al Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Maggiore. Il presunto aggressore è stato identificato in un 19enne tunisino, disoccupato, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Sentito dai Carabinieri, il 29enne ha raccontato di aver trascorso una serata piacevole sotto le torri, poi, verso le ore 02:40, la situazione è cambiata mentre stava tornando in albergo. Il turista ha riferito ai Carabinieri di essersi sentito “braccato” da tre soggetti che dopo averlo pedinato e rincorso, lo hanno fermato, spinto a terra e massacrato di botte, con calci e pugni al volto, nel tentativo di sottrargli lo zaino, ma non ci sono riusciti. Il malcapitato ha usato le ultime forze che gli erano rimaste per difendersi, ma a un certo punto, ferito e stremato, quando si è sentito ricoprire il volto di sangue e perdere conoscenza, ha abbandonato ogni resistenza. È stato in quel momento che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono arrivati, hanno interrotto l’azione criminale e gli hanno salvato la vita, come ha riferito lui stesso: “Il vostro intervento è stata la mia salvezza perché ad un certo punto credevo che da questa situazione non ne sarei uscito vivo…”. Gli altri due presunti responsabili sono fuggiti, ma nei loro confronti sono in corso gli accertamenti finalizzati all’identificazione. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile, arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto presso la Casa circondariale – Rocco D’Amato, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 

martedì 21 gennaio 2025

Rapina un negozio

ARMATO DI COLTELLINO TENTA LA RAPINA ALL’INTERNO DI UN NEGOZIO DI ALIMENTARI NEL QUARTIERE NAVILE: 42ENNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI BOLOGNA

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 42enne italiano, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato del reato di tentata rapina aggravata commessa con armi. È successo verso le 20:30 quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale CC di Bologna ha ricevuto una segnalazione relativa ad una persona ferita ad una mano da un’arma bianca, a seguito di una rapina avvenuta all’interno di un negozio di alimentari in via Matteotti, quartiere Navile. Appesa la notizia, due pattuglie del Nucleo Radiomobile hanno immediatamente raggiunto il negozio segnalato ed individuato al suo interno l’autore della rapina prima che si allontanasse dal negozio. Perquisito, il 42enne è stato trovato in possesso di un coltellino a serramanico di piccole dimensioni ancora sporco di sangue sulla lama lunga 6 cm, occultato all’interno di una tasca del suo giubbino. Poco dopo la vittima, nonché titolare del negozio, durante le fasi della rapina, rimasta ferita ad una mano nel tentativo di difendersi dall’uomo, è stata medicata e trasportata al pronto soccorso dal personale medico del 118 e dimessa con una prognosi di 4 giorni. La donna ha riferito ai militari che l’uomo, approfittandosi che era rimasta da sola in negozio, è entrato e, avvicinandosi, le ha chiesto con insistenza di consegnargli 40euro sotto la minaccia dell’arma bianca. Durante quei momenti, l’uomo, vistosi negare successivamente la consegna del fondo cassa, ha tentato di colpire con il coltellino la donna, la quale, per difendersi, è rimasta ferita alla mano destra. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima, mentre il coltello è stato sequestrato. L’uomo, invece, è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

 

domenica 19 gennaio 2025

Controlli dei giovani al Gran Reno

DOMENICA 19 GENNAIO 2025: UNA TRENTINA DI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA IMPEGNATI NEI SERVIZI FINALIZZATI AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA ALLO “SHOPVILLE GRAN RENO”.

Casalecchio di Reno (BO): Nella giornata odierna, una trentina di Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, unitamente al 5° Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna”, hanno controllato centinaia di giovani, in particolare alla Stazione Ferroviaria “Casalecchio Palasport” e nelle adiacenze del centro commerciale, attraverso pattuglie automontate e appiedate, coadiuvate dall’Unità cinofila dell’Arma per eseguire un preventivo e deterrente servizio ad alto impatto visivo. Le operazioni dei Carabinieri hanno portato al rinvenimento, nei confronti di giovani, di alcuni grammi di sostanze stupefacenti, sequestrati in via amministrativa e nei cui confronti scatterà la relativa segnalazione alla Prefettura di Bologna. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti di un paio di persone, una trovata in possesso di un pericolosissimo e affilato rasoio da barbiere e un'altra di una roncola. I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna allo “Shopville Gran Reno” proseguiranno al fine di reprimere i fenomeni e le dinamiche di delinquenza minorile.

 

giovedì 16 gennaio 2025

Controlli al Gran Reno

I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA IMPEGNATI NEI SERVIZI FINALIZZATI AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA ALLO “SHOPVILLE GRAN RENO”.

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno rafforzato i servizi finalizzati al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica allo “Shopville Gran Reno”, recentemente interessato da una criminalità che aveva destabilizzato la tranquillità dei clienti, tra cui numerose famiglie con bambini che frequentano l’area commerciale per fare acquisti, mangiare o passare del tempo libero in serenità. Una serenità che era venuta meno a causa di alcuni soggetti che si erano insediati nei pressi dell’ingresso e avevano iniziato a disturbare e infastidire i clienti, anche con oggetti atti ad offendere, come accaduto a dicembre, quando un addetto alla sicurezza e due Carabinieri erano stati aggrediti da un giovane armato di un coltello e dei bulloni esagonali che era stato arrestato (v. comunicato stampa del 26/12/2024). A partire da oggi e nei prossimi giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna procederanno al controllo dei soggetti, in particolare in prossimità della Stazione Ferroviaria e nel centro commerciale, attraverso pattuglie automontate e appiedate, coadiuvate dall’Unità cinofila dell’Arma per eseguire un preventivo e deterrente servizio ad alto impatto visivo. Inoltre, i Carabinieri provvederanno ad identificare quei soggetti di particolare interesse operativo al fine di evitare la circolazione di armi bianche od oggetti atti ad offendere.

 

martedì 14 gennaio 2025

Furti nel supermercato

FURTI AL SUPERMERCATO. TRE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI.

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato le presunte responsabili di un tentato furto aggravato in concorso commesso ai danni del supermercato “Esselunga”, presso il centro commerciale Meridiana. Si tratta di una 24enne e una 28enne di Reggio Emilia e una 34enne modenese che volevano allontanarsi dal locale senza passare dalle casse e pagare i prodotti che avevano preso e ammucchiato nei carrelli della spesa. Una spesa voluminosa che ha attirato l’attenzione dei clienti di circa 5.000 euro e costituita da generi alimentari, cartucce per stampanti, articoli per la scuola e altri prodotti. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e le presunte responsabili sono state accompagnate in caserma, in attesa di essere tradotte in Tribunale e giudicate con rito direttissimo, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna.

 

lunedì 13 gennaio 2025

My Day

“MAYDAY MAYDAY MAYDAY!” ATTERRAGGIO D’EMERGENZA PER UN AEREO. INTERVENGONO I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI CASTEL SAN PIETRO TERME.

Medicina (BO): Alle ore 15:30 circa del 12 gennaio 2025, i Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme sono intervenuti in via Bandite, a seguito di una telefonata al 112 che segnalava l’atterraggio d’emergenza di un aereo. Dopo aver raggiunto l’area interessata, i Carabinieri hanno rilevato che il pilota di un velivolo monomotore a due posti ad ala alta, marca Tecnam, modello P2008, decollato dall’aviosuperficie “Fly Ozzano”, aveva eseguito un atterraggio d’emergenza in un terreno agricolo, a seguito di un’avaria del motore che gli aveva fatto perdere la spinta necessaria per raggiungere la pista, poco distante. Incredibilmente, il pilota e il passeggero, due ragazzi sulla ventina, ne sono usciti illesi nonostante la cappottatura dell’aereo e sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola, soltanto per accertamenti.

 

Sul bus con la pistola

A 16 ANNI SALE SUL BUS CON LA PISTOLA. DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Imola (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno denunciato un 16enne alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna. La denuncia è scaturita da una telefonata al 112 che riferiva di un giovane sospetto, vestito con una tuta che era salito a bordo dell’autobus Tper, Linea 4. Appresa la notizia i Carabinieri hanno raggiunto il mezzo pubblico all’altezza della fermata “Scavi Romani” e dopo aver individuato il ragazzo lo hanno identificato e perquisito perché dava l’impressione di nascondere qualcosa. Le operazioni di ricerca hanno consentito ai Carabinieri di trovare una pistola scacciacani priva del tappo rosso che il giovane teneva nei pantaloni. La pistola scacciacani sequestrata dai Carabinieri è innocua, ma senza il tappo rosso può essere scambiata per una vera, con le conseguenze che ne potrebbero derivare, alla vista di un appartenente alle Forze dell’ordine chiamato ad intervenire. Il presunto responsabile è stato accompagnato in caserma e denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, dopodiché è stato affidato alla madre, chiamata dai Carabinieri e informata dell’accaduto.

 

Altri sistemi per imbrogliare

 TRUFFATORI HACKER BRACCATI DALLA CAMPAGNA INFORMATIVA DEI CARABINIERI ADOTTANO ALTRI SISTEMI PER IMBROGLIARE LE VITTIME, MA NON SEMPRE FUNZIONANO.

Provincia di Bologna: La campagna informativa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna contro le truffe agli anziani prosegue continuamente per mantenere alta l’attenzione a un fenomeno ancora presente. Grazie ai consigli dei Carabinieri e al passa parola della gente che partecipa agli incontri, nell’ultima settimana sono state sventate sei truffe da cui erano state richieste somme di denaro per un ammontare di 75.900 euro.

Una bolognese sulla cinquantina ha riattaccato la telefonata di un delinquente che la voleva truffare con la scusa di ottenere 13.000 euro per rilasciare il marito coinvolto in un incidente stradale che col nuovo Codice della Strada avrebbe rischiato 18 mesi di carcere. Poco prima, il malvivente aveva tentato lo stesso raggiro con la madre della donna, ottenendo lo stesso risultato deludente. Mamma e figlia hanno evitato la trappola dei criminali, denunciandone l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Borgo Panigale, ma nonostante tutto sono rimaste traumatizzate, poiché questi reati, anche se tentati, lasciano sempre il segno. Anche a Fontanelice, due anziani hanno evitato un imbroglio analogo riattaccando il telefono e avvisando i familiari. Ma non è tutto, perché di recente si sono verificati altri tentativi di truffa da parte di truffatori hacker che braccati dalla campagna informativa dei Carabinieri hanno iniziato ad adottare altri sistemi, come lo “Spoofing” in cui riescono a far apparire alla vittima una chiamata in arrivo con un numero di telefono diverso da quello utilizzato. Il malcapitato pensa di essere contattato da un’utenza fissa che nella realtà, ad esempio, corrisponde a una caserma dei Carabinieri, ma di fatto è una specie di “spettro” che maschera il numero di telefono. In altri casi, invece, i truffatori usano le immagini digitali di appartenente alle Forze dell’Ordine in uniforme e le adoperano come foto e poster di contatto, in maniera tale che la vittima, oltre alla chiamata in arrivo, si vede comparire anche la foto di un soggetto in divisa. In questi casi, i delinquenti attaccano anche i giovani, facendo leva sugli strumenti utilizzati che possono indurre a pensare che si tratti di una cosa reale. Nonostante tutto, la campagna informativa dei Carabinieri continua e funziona, perché nei casi descritti, uno ad Ozzano Emilia (tecnica dello spoofing – Richiesti 38.000 euro), uno a Savigno e uno a Sala Bolognese (tecnica della foto di appartenente Forze Ordine – Richiesti 24.900 euro), le vittime non ci sono cascate.

domenica 12 gennaio 2025

Dispersi sul Cimone

 Recupero escursionisti bloccati dal ghiaccio Brutta avventura per due ragazzi di 31 anni residenti Bologna che nella giornata di ieri 11 gennaio sono andati a fare una escursione nel comprensorio del M.te Cimone. Partiti dai Taburri, si sono incamminati in direzione del Libro Aperto ma giunti in quota sono stati colti dalla nebbia e da un manto nevoso molto ghiacciato. Sprovvisti di ramponi non sono più stati Inn grado di proseguire. Sono circa le 15,30 quando i due bolognesi lanciano l’allarme al 112. Vine immediatamente attivato il Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cimone e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza stazione dell’Abetone. Nel frattempo la Sala Operativa del 112 provvede a geolocalizzare i due escursionisti che risultano essere, per poche centinaia di metri, già in territorio toscano. La squadra del CNSAS M.te Cimone parte con 6 operatori e il quod in direzione dell’Abetone, mentre il SAGF perte con un tecnico e una Unità Cinofila. Arrivati nel comprensorio dell’Abetone i tecnici del CNSAS, utilizzando il quod, iniziano a portare in quota il personale che poi proseguirà a piedi con ramponi e piccozza. La scarsa visibilità complica le operazioni di ricerca ma poco dopo le 17 i due escursionisti vengono individuati dal cane dell Guardia di Finanza. Sono molto infreddoliti e impauriti a causa dell’elevato stress emotivo ma non hanno problemi sanitari. La squadra di soccorso, dopo una valutazione sulla sicurezza ambientale, fornisce a loro i ramponi e li accompagna, assicurati ad una corda, verso la partenza degli impianti di risalita dell’Abetone. Il Soccorso Alpino raccomanda a tutti gli escursionisti di prestare molta attenzione quando si decide di fare passeggiate o escursioni in quota. Controllare il meteo, avere scarponi da montagna, ramponi, piccozza e abbigliamento idoneo . Le temperature, durante la notte ma già anche all’imbrunire, scendo sotto lo zero e il manto nevoso è ghiacciato, in particolare oltre i mille metri.

sabato 11 gennaio 2025

Spacca una vetrina

SPACCA LA VETRINA CON UNA SPRANGA DI FERRO E TENTA DI RUBARE IL REGISTRATORE DI CASSA: 32ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Provincia di Bologna: I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Imola hanno arrestato un 32enne di origine straniera, gravato da precedenti di polizia, con l’accusa di tentato furto aggravato in danno di esercizio commerciale. Tutto è nato dalla segnalazione da parte di alcuni cittadini del luogo, i quali hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine in quanto un uomo, lungo la via Emilia del suddetto Comune, si aggirava con una spranga di ferro colpendo i cartelli della segnaletica stradale. Immediate le ricerche dei militari intervenuti sul posto, che in un primo momento davano esito negativo. Nel corso delle stesse però, un negoziante del luogo ha attirato l’attenzione dei Carabinieri, riferendo a quest’ultimi, che un uomo aveva appena sfondato la vetrina di un negozio con una spranga di ferro ed aveva preso il registratore di cassa. Dopo pochi istanti però, i Carabinieri hanno bloccato il 32enne e lo hanno arrestato, riuscendo a recuperare la refurtiva. Alla luce di quanto indicato, l’arresto è stato convalidato dal Giudice su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. 

venerdì 10 gennaio 2025

Tracciare proventi illeciti

È partita il 1° gennaio di quest’anno la fase globale di test del nuovo strumento, proposta dall’Italia, per tracciare a livello mondiale i proventi illeciti della criminalità e poterli sequestrare e confiscare.

Porta il segno del Tricolore la prima Silver Notice, emessa quest’oggi dal Segretariato Generale di INTERPOL, durante la fase pilota di test di tale nuovo strumento di cooperazione internazionale di polizia per tracciare – con finalità di sequestro e confisca – i proventi illeciti delle organizzazioni criminali transnazionali.

Questa storica Silver Notice italiana riguarda una richiesta degli inquirenti della Guardia di Finanza di Palermo ed è relativa alla ricerca di informazioni circa la presenza di beni patrimoniali, mobiliari e immobiliari, principalmente in Asia e Sudamerica, riferiti a un’attività di riciclaggio a livello mondiale, per un valore di oltre mezzo miliardo di euro.

L’auspicio è quello di intercettare il maggior numero di asset patrimoniali, per poi far partire richieste di cooperazione giudiziaria col fine di sequestrarli e confiscarli.

La Silver Notice è l'ultima novità in fatto di strumenti di INTERPOL per la comunicazione a livello mondiale di avvisi e richieste di informazioni, utili alle indagini delle polizie dei 196 Paesi che fanno parte dell’Organizzazione e, dal 1° gennaio di quest’anno, il suo impiego verrà testato, su base volontaria, da oltre cinquanta di tali Paesi.

Il progetto per l’introduzione della Silver Notice è figlio di una proposta italiana, presentata dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale durante l’Assemblea Generale di INTERPOL, tenutasi a Nuova Delhi (India) nell’ottobre 2022.

Votata a larghissima maggioranza, l’iniziativa italiana ha portato nel 2023 alla costituzione di uno specifico gruppo di lavoro di esperti, la cui presidenza è stata affidata, con voto unanime, al Colonnello della Guardia di Finanza Roberto Ribaudo, Direttore di Divisione presso il Servizio interforze per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

Al Gruppo di lavoro, cui hanno preso parte più di trenta paesi a livello mondiale, è stato affidato il compito di analizzare varie metodologie per introdurre opportuni strumenti da parte di INTERPOL per il tracciamento e il recupero di proventi illeciti derivanti da attività delittuose.

Successivamente, durante l’Assemblea Generale di INTERPOL tenutasi a Vienna (Austria) nel novembre 2023 che, tra l’altro, ne ha celebrato il Centenario dalla Fondazione, è stata approvata una nuova risoluzione con la quale il Gruppo di Lavoro di Esperti è stato incaricato di definire scopi e modalità di funzionamento della Silver Notice, da testare attraverso una fase pilota.

Come funzionerà in concreto la fase pilota, chi potrà parteciparvi attivamente e che informazioni saranno scambiate?

Per il primo aspetto, sono stati selezionati oltre cinquanta Paesi Membri dell’Organizzazione che rispettano due requisiti fondamentali: avere un quadro giuridico nazionale che consenta la cooperazione in relazione al rintracciamento e al recupero dei beni e possedere una struttura operativa in tal senso (uffici di asset recovery).

Ciascun Paese che parteciperà alla fase pilota potrà richiedere un numero proporzionato di Silver Notice, tenendo conto del numero totale di partecipanti.

Le Silver Notice assolveranno esclusivamente a finalità di scambio informativo a supporto di svariate tipologie di recupero di beni: sia a seguito di condanna (conviction based confiscation), sia per la realizzazione di misure preventive patrimoniali (non-conviction based confiscation) e sarà altresì possibile allegare provvedimenti giudiziari di sequestro o confisca, richiedendone l’esecuzione rogatoriale.

Le Silver Notice saranno emesse per reati con pena superiore a quattro anni, in coerenza con la soglia di punibilità di cui alla Convenzione ONU di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale, ma non saranno indicate soglie minime agli importi da tracciare o recuperare e, almeno nella fase pilota, saranno riferite alle sole persone fisiche, escludendo le disposizioni giudiziarie destinate a persone giuridiche.

Al termine della prima fase di test della Silver Notice, i cui risultati saranno relazionati all’Assemblea Generale di INTERPOL che si terrà nel novembre di quest’anno in Marocco, saranno poi valutati i passi successivi per giungere all’introduzione definitiva dello strumento.

Valdecy Urquiza, il Segretario Generale di INTERPOL recentemente eletto, ha dichiarato in un comunicato stampa: “Privare i criminali e le loro reti dei profitti illegali è uno dei modi più potenti per combattere il crimine organizzato transnazionale, soprattutto se si considera che il 99% dei beni criminali non viene recuperato. Prendendo di mira i loro guadagni finanziari, l'INTERPOL sta lavorando per smantellare le reti criminali e ridurre il loro impatto dannoso sulle comunità di tutto il mondo”.

Il Prefetto Raffaele Grassi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, ha dichiarato: “Sono certo che la fase pilota della Silver Notice avrà risultati positivi e che convincerà ulteriormente la comunità mondiale delle forze dell'ordine a utilizzare maggiormente le indagini finanziarie e le funzioni di recupero dei beni. Inoltre, considero un segnale importante il fatto che la prima Silver Notice in assoluto sia stata emessa dall'Italia e che sia stata richiesta dagli investigatori della Guardia di Finanza che lavorano a Palermo, la città associata alla Convenzione ONU sulla criminalità organizzata transnazionale e al suo principio “follow-the-money”: è forse un segno del destino che augura “buona fortuna” all'iniziativa Silver

giovedì 9 gennaio 2025

38enne arrestato

38ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER TENTATO FURTO AGGRAVATO

Castel San Pietro Terme (BO): I Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme hanno arrestato un 38enne italiano per tentato furto aggravato in concorso. L’arresto è stato eseguito durante un controllo del territorio che i Carabinieri stavano effettuando nei pressi di una struttura ricettiva situata in Viale Terme, una zona che era stata segnalata ai militari perché si erano verificati dei furti sui mezzi di trasporto in uso ai clienti, in particolare tecnici in trasferta, dotati di autocarri contenenti attrezzature da lavoro professionali e costose. L’attività preventiva dei Carabinieri ha permesso di cogliere nella flagranza di reato due persone che stavano tentando di forzare lo sportello di un furgone parcheggiato. Alla vista dei Carabinieri, i due soggetti sono fuggiti separatamente con due automobili parcheggiate in zona. Uno è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro è stato raggiunto dai Carabinieri, al termine di un inseguimento terminato all’ingresso del casello autostradale dell’A14. Identificato nel 38enne, il soggetto, gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato trovato in possesso di un trapano a batteria e altri strumenti da scasso. Rintracciati dai Carabinieri, i due operai alloggiati nella struttura ricettiva che hanno in uso il furgone oggetto del tentato furto, hanno formalizzato la denuncia. I Carabinieri hanno arrestato il presunto responsabile e informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna che disponeva di procedere con giudizio direttissimo.

 

Incidente Crevalcore

Incidente ieri sera sulla Persicetana zona di Crevalcore tra una Panda e un Bus. Il conducente della Panda è deceduto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, 118 e i Carabinieri. 
 

mercoledì 8 gennaio 2025

Detenzione abusiva di arma

DETIENE ILLEGALMENTE UN ARMA IN CASA: 43ENNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 43enne italiano, gravato da precedenti di Polizia, con l’accusa di detenzione di arma clandestina, detenzione illegale di munizioni e ricettazione. Tutto nasce dalla denuncia presentata dall’ex moglie dell’arrestato che la notte della vigilia di Natale era stata minacciata dall’uomo che le aveva anche mostrato una pistola al fine di intimorirla. A seguito di tale denuncia la Procura della Repubblica di Bologna ha prontamente emesso un decreto di perquisizione locale e personale al fine di rintracciare e sequestrare l’Arma eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo che dopo aver rintracciato l’uomo, hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione rinvenendo una pistola con matricola abrasa e 26 cartucce calibro 7.65 di illecita provenienza.  L’uomo è stato arrestato e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Rocco D’amato” di Bologna.

 

martedì 7 gennaio 2025

Si fa consegnare denaro dalla moglie e figlia

COSTRINGE LA MOGLIE E LA FIGLIA A CONSEGNARLI PARTE DELLO STIPENDIO: STRANIERO ALLONTANATO DA CASA SU DISPOSIZIONE DEL GIUDICE

Bologna: I Carabinieri della Stazione di Bologna Indipendenza hanno eseguito un’ordinanza applicativa dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di uno straniero sulla quarantina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. L’uomo sarà chiamato a rispondere del delitto per avere maltrattato la moglie e la figlia, non ancora maggiorenne, attraverso aggressioni fisiche, psicologiche e minacce Con tali atteggiamenti l’uomo ha costretto la moglie e la figlia, entrambe con un lavoro, a consegnargli ogni mese parte del loro stipendio. Tale situazione ha provocato, sia nella donna che nella giovane, uno stato di ansia e preoccupazione per loro stesse, tanto da dover chiedere aiuto ai Carabinieri i quali hanno informato l’Autorità Giudiziaria. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.

 

47enne arrestato

47ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI A SEGUITO DI UN CONTROLLO ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE: SEQUESTRATO OLTRE 1,3 KG DI COCAINA, 36.000 EURO IN DENARO CONTANTE, MONILI E MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 47enne originario del Marocco, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività che ha portato all’arresto si è svolta a seguito di un normale controllo alla circolazione stradale effettuato nel quartiere Navile. Verso le ore 13, l’attenzione di una pattuglia del Radiomobile di Bologna è stata attirata da un’utilitaria con al volante un uomo dall’atteggiamento sospetto. Al momento del controllo, il 47enne si è mostrato subito nervoso e ingiustificatamente preoccupato, tanto da far insospettire i Carabinieri che lo hanno perquisito; occultata all’interno di un vano portaoggetti, i militari hanno rinvenuto circa 110 grammi di sostanza stupefacenti del tipo cocaina. A seguito di successive perquisizioni estese all’interno di due distinte abitazioni, entrambe situate in città e nella disponibilità dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto, occultata dentro una cassaforte e una macchina utilizzata per il ghiaccio, più di 1,2 Kg di cocaina; nelle restanti zone degli appartamenti, invece, i militari hanno recuperato alcuni documenti di identità, tessere sanitarie e carte di pagamento bancarie intestate a terze persone e alcuni bilancini di precisione elettronici ancora sporchi della medesima sostanza stupefacente. Oltre alla droga i Carabinieri hanno recuperato anche un’ingente quantità di denaro contante pari a 36.000 circa, suddivisa in banconote di vario taglio e vari monili in oro. Tutto il materiale rinvenuto, la sostanza stupefacente e quella da taglio, il denaro ed il materiale utilizzato per il confezionamento, è stato posto sotto sequestro. L’uomo, dopo le procedure di identificazione e di rito, è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

venerdì 3 gennaio 2025

Chiuso locale

Polizia di Stato: Serata musicale non autorizzata– Chiuso un locale ad Anzola dell’Emilia.Il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione delle autorizzazioni di un pubblico esercizio sito in via Lunga n.20 ad Anzola dell’Emilia, in quanto ha consentito lo svolgimento di una serata d’intrattenimento danzante non autorizzata.

Il controllo, effettuato nella serata del 14 dicembre da parte del personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, insieme ai militari del Comando Stazione Carabinieri di Anzola, ha portato a costatare diversi elementi non in regola tra cui: il pagamento obbligatorio di un biglietto per accedere al locale e ai servizi offerti (consumazione di un drink e di un buffet); la presenza di circa 150 persone nelle due sale del locale, di cui una era adattata come ristorante e l’altra come sala da ballo, non  rispettando dunque il numero massimo stabilito; un dj  con una consolle, che produceva musica ad un volume superiore rispetto a quello consentito.

È stata così verificata una gestione irregolare dell’evento da parte del titolare dell’esercizio pubblico che ha messo in pericolo l’integrità fisica degli avventori, ignari del mancato rispetto delle elementari norme di sicurezza a loro tutela. Per quanto detto, considerata la gravità dei fatti appena descritti, il Questore di Bologna ha ritenuto necessario adottare il provvedimento in oggetto, di una durata di 15 giorni, al fine di tutelare interessi pubblici primari quali la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico.

 

giovedì 2 gennaio 2025

200 persone identificate

Polizia di Stato di Bologna: oltre 200 gli identificati tra i partecipanti all’evento musicale non autorizzato “Sound of Freedom”. Denunce e Fogli di via.

Nel tardo pomeriggio di ieri si è concluso l’evento musicale non autorizzato “Sound of Freedom”, che ha avuto inizio il 30 dicembre 2024 all’interno di uno stabile sito tra via Calzoni e via Stalingrado dopo che diverse centinaia di persone vi avevano fatto accesso abusivamente forzando il cancello di ingresso.

Il deflusso definitivo dei partecipanti, circa 750 persone, è avvenuto a partire dalle ore 18.00 circa quando questi ultimi hanno abbandonato l’area, dando vita ad un corteo composto da persone e veicoli incolonnati, e si sono diretti su Via Stalingrado occupando, in alcuni tratti, parte della carreggiata.

La Polizia di Stato ha identificato oltre 200 partecipanti all’evento, provenienti principalmente dalle province della Regione nonché da alcune province del Centro e del Nord Italia, le cui posizioni sono attualmente al vaglio della Digos, che provvederà ad inoltrare informativa di reato alla Procura della Repubblica, e della Divisione Anticrimine, che avvierà l’istruttoria per l’emanazione di misure di prevenzione da parte del Questore.

E’ stata, inoltre, sequestrata, ai fini della confisca, parte della strumentazione utilizzata per la diffusione della musica e il personale della Polizia Stradale ha elevato n. 6 sanzioni per violazioni del Codice della Strada.

Si rappresenta, infine, che in seguito al sopralluogo effettuato all’interno dello stabile al termine dell’evento si è appurato il danneggiamento degli infissi e l’imbrattamento delle pareti interne ed esterne.