sabato 27 gennaio 2024

Salvata dal suicidio

 Nella tarda serata di martedì scorso, un Agente della Polizia di Stato in servizio presso il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria di Bologna ha ricevuto, tramite altra Forza di Polizia, una segnalazione relativa ad una ragazza la quale, nel corso di una telefonata con un suo amico, aveva manifestato propositi suicidi, affermando di volersi buttare sotto un treno.

Dopo aver contattato l’amico ed aver ottenuto ulteriori dettagli sul luogo in cui poteva trovarsi la ragazza, nonché il numero di cellulare della stessa, l’operatore richiedeva il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea interessata dall’evento per poi contattare la giovane con la quale intraprendeva una conversazione per comprendere i motivi che l’avevano portata a tanto;nel corso della chiamata, durante la quale la ragazza alternava momenti di colloquialità ad attimi di sconforto seguiti da crisi di pianto, l’operatore di polizia apprendeva che il gesto era da attribuirsi ad una delusione amorosa.

Con grande abilità ed una non comune capacità empatica l’Agente ha cercato di far capire alla ragazza l’importanza della vita ed il valore della sua persona, nonché tutto ciò che di bello la vita le avrebbe comunque ancora riservato, a discapito di situazioni contingenti e poco rilevanti quali, appunto, una delusione amorosa.

Al termine della telefonata, protrattasi per lungo tempo, la ragazza ringraziava il poliziotto per le parole che le aveva detto, affermando di aver superato il crollo emotivo appena vissuto, di aver compreso l’errore che stava commettendo e che avrebbe fatto ritorno al suo domicilio.

L’Agente a questo punto si è assicurato tramite le Forze di Polizia territoriali, che la ragazza avesse effettivamente fatto ritorno a casa ove veniva rintracciata sana e salva.

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