sabato 29 novembre 2025

Ritrovati i trattori rubati

 


RITROVATI DAI CARABINIERI I TRATTORI RUBATI IN UN’AZIENDA AGRICOLA DI PREDAPPIO (FC)

 Zola Predosa (BO) – Forlì frazione San Lorenzo in Noceto: I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna e di Forlì-Cesena hanno ritrovato i tre trattori agricoli marca New Holland, modello T4 che erano stati rubati la notte del 26 novembre scorso in un’azienda agricola di Predappio (FC). Due trattori sono stati ritrovati a Zola Predosa dai Carabinieri della locale Stazione durante un controllo del territorio in un’area rurale in via Madonna dei Prati, mentre il terzo lo hanno individuato i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Meldola nella frazione San Lorenzo in Noceto di Forlì, lungo l’argine del fiume Montone, adiacente a Viale dell’Appennino. La refurtiva del valore di circa 200.000 euro è stata restituita ai proprietari dell’azienda agricola che hanno ringraziato i Carabinieri per l’impegno dedicato nelle ricerche dei veicoli, fondamentali per proseguire l’attività familiare dell’azienda che produce e vende prodotti a livello internazionale.

mercoledì 26 novembre 2025

Liti e schiamazzi

 Liti, schiamazzi e disordini. La Polizia di Stato di Bologna chiude per 5 giorni un bar a San Giorgio di Piano.

Il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione, delle autorizzazioni di un pubblico esercizio sito in Piazza Indipendenza a San Giorgio di Piano (BO), in quanto luogo di ripetuti episodi di disordini per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nello specifico, nella giornata del 15 ottobre scorso, il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha appreso dalla Stazione Carabinieri di San Giorgio di Piano che negli ultimi mesi il bar in questione è stato luogo di diverse situazioni di crisi, degrado e pericolo per l’ordine pubblico in cui si è reso necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.

In particolare:  in data 5 ottobre u.s. i locali Carabinieri sono intervenuti a seguito di una lite tra diversi soggetti, uno dei quali con precedenti di polizia;

 in data 17 agosto u.s., un soggetto in evidente stato di alterazione dovuto da abuso di alcol ha aggredito verbalmente e fisicamente un altro soggetto; in data 13 giugno u.s., un cliente ha utilizzato uno spray urticante dopo aver discusso con il personale del bar.

Oltre questi episodi, i Carabinieri di San Giorgio di Piano, sono intervenuti per le numerose segnalazioni di schiamazzi, disturbi della quiete pubblica e liti nelle ore serali e notturne causati da soggetti pregiudicati e spesso in condizioni di alterazione psico-fisica. 

Per questo, considerata la gravità dei fatti appena descritti che costituiscono un pericolo per l’ordine pubblico, la moralità e la sicurezza il Questore di Bologna ha ritenuto necessario adottare il provvedimento in oggetto, pari alla durata di 5 giorni, al fine di tutelare interessi pubblici primari quali la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico, eseguito dalla Stazione Carabinieri di San Giorgio di Piano nella giornata di ieri.

lunedì 24 novembre 2025

Evasi oltre 2 milioni di euro

 GdiF BOLOGNA: SCOPERTA EVASIONE DA OLTRE 2 MILIONI DI EURO SUGLI AEROTAXI. SANZIONATE 200 COMPAGNIE AEREE STRANIERE. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno smascherato un’evasione fiscale milionaria nel settore dei voli privati. L’operazione ha portato alla luce il mancato versamento dell’imposta relativa ad aerei di lusso addetti al servizio di aerotaxi, per oltre 2 milioni di euro. Dal monitoraggio dei voli on-demand transitati dall’aeroporto “Marconi” tra il 2021 e il 2024, operati da 200 compagnie aeree private straniere, è stata condotta un’analisi incrociata tra le informazioni acquisite sul traffico aereo e quelle estratte dalle banche dati in uso al Corpo. Al termine degli accertamenti, le fiamme gialle felsinee hanno ricostruito gli spostamenti di oltre 12.700 passeggeri su più di 2.600 aerotaxi, rilevando il mancato pagamento, da parte delle società estere, dell’imposta da applicare per ciascun passeggero. L’evasione fiscale constatata dai finanzieri, comprensiva delle relative sanzioni amministrative, supera i 2 milioni di euro e pertanto, a tutela del credito erariale, è stato richiesto alla locale Agenzia delle Entrate il sequestro di un velivolo immatricolato a Malta. Introdotto nel 2011, tale tributo rientra tra le imposte cosiddette “ambientali”, concepite per incidere economicamente su servizi con potenziale impatto negativo sull’ecosistema, destinando il gettito alla tutela ambientale.

venerdì 21 novembre 2025

Tir contromano

 


LA POLIZIA STRADALE BOLOGNA BLOCCA “TIR” CONTROMANO IN A1. PER IL CONDUCENTE SI VA VERSO LA REVOCA DELLA PATENTE

La Polizia di Stato di Bologna ha sanzionato un soggetto straniero alla guida di un autoarticolato che ha percorso un tratto di autostrada contromano.

Nello specifico, nella giornata del 7 novembre p.v., il Centro Operativo Polizia Stradale di Firenze (COPS), insieme alla Sala Radio di Autostrade Per l’Italia di Firenze, ha segnalato alle pattuglie della Sottosezione di Pian del Voglio (BO) la presenza di un mezzo pesante che aveva imboccato contromano lo svincolo autostradale di Pian del Voglio, immettendosi nella carreggiata “nord”, direzione Bologna, percorrendola contromano per un chilometro e mezzo.

Le pattuglie, intervenute in regime di safety car per rallentare il traffico, hanno intercettato il mezzo pesante poco prima della galleria “Sospara”, fermandolo in totale sicurezza e senza che si verificassero incidenti.

Al conducente, un soggetto straniero dipendente di un’azienda di autotrasporti, che stava effettuando un trasporto di materiale ferroso, è stata contestata la violazione prevista dall’art. 176 del CdS per guida contromano in autostrada, con la segnalazione per la revoca della patente di guida, già inviata al Prefetto di Bologna, che determinerà l’entità della sanzione amministrativa che potrebbe anche superare gli 8.000 euro. Sul mezzo pesante, infine, è stato disposto il fermo amministrativo di tre mesi.

giovedì 20 novembre 2025

Ladro seriale

 


Ladro seriale autore di furti su auto in sosta “beccato” dalla Polizia di Stato di Bologna.

Nella tarda serata di ieri, la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano classe 1987 per essere stato sorpreso a rubare in diverse automobili parcheggiate nei pressi di via Gorizia e via Piave a Bologna.

Nello specifico, alle ore 23:00 circa, una Volante del Commissariato Santa Viola si è recata in via Gorizia, a seguito della segnalazione di un cittadino che riferiva la presenza di un individuo intento ad armeggiare nei pressi della propria autovettura. Giunti sul posto, gli Agenti hanno riscontrato la presenza di un altro equipaggio già impegnato negli accertamenti relativi a due veicoli danneggiati, una Volkswagen Golf e un’Alfa Romeo Tonale, entrambi con un finestrino infranto, l’abitacolo completamente rovistato e uno sportello lasciato aperto. Le pattuglie hanno quindi avviato una rapida attività di ricerca nelle vie adiacenti e in via Piave e, dopo poche decine di metri, gli Agenti hanno individuato un uomo incappucciato intento a rovistare all’interno di un’ulteriore autovettura, una BMW, anch’essa danneggiata. Accorsi rapidamente, i poliziotti hanno sorpreso l’individuo mentre tentava di impossessarsi di beni di valore, alcuni dei quali rinvenuti in una busta a terra accanto al veicolo.

L’uomo ha tentato la fuga, subito interrotta grazie all’intervento degli Agenti; a seguito di perquisizione sono stati rinvenuti vari oggetti di valore, tra cui occhiali di marca, profumi e denaro, dei quali l’uomo non ha saputo giustificare il possesso. Contestualmente, sono stati effettuati ulteriori controlli effettuati da parte di altre pattuglie nel parcheggio di via Piave che hanno permesso di individuare altre due autovetture danneggiate, un’Alfa Romeo e una Toyota Yaris Cross, entrambe con modalità analoghe ai veicoli già rinvenuti in via Gorizia.

L’uomo, pluripregiudicato per reati dello stesso tipo, è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato continuato. È stata fissata per la mattinata odierna il rito per direttissimo. Gli oggetti rubati sono stati poi restituiti ai legittimi proprietari.

mercoledì 19 novembre 2025

Cartomante abusiva

 GdiF BOLOGNA: SCOPERTA CARTOMANTE ABUSIVA CON REDDITO DI CITTADINANZA. FRODE FISCALE PER OLTRE 200 MILA EURO. Prosegue senza sosta l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna volta al contrasto dell’evasione fiscale e delle indebite percezioni di erogazioni pubbliche. Da un attivo monitoraggio della rete internet, le fiamme gialle felsinee, hanno individuato un profilo fake riconducibile ad una donna bolognese classe ’69 che, dalla pandemia, adescava una variegata tipologia di utenza e fasce di età, pubblicizzando un’attività di cartomanzia ed astrologia a pagamento presso la propria abitazione. L’attività “imprenditoriale”, svolta senza alcuna autorizzazione, ha consentito alla sedicente maga di evadere il fisco per oltre 150 mila euro, effettuando clandestinamente incontri e consulti con circa 3000 clienti, sia residenti in città che fuori Regione. All’esito degli accertamenti, i finanzieri hanno inoltre scoperto che il nucleo familiare della cartomante ha beneficiato, nel corso degli anni, sia del reddito di cittadinanza che dell’assegno di inclusione, per un importo pari a circa 40 mila euro. La ingannevole posizione veniva pertanto denunciata alla locale Autorità Giudiziaria con successiva comunicazione all’Istituto Previdenziale per la sospensione del sussidio.

martedì 18 novembre 2025

Non si ferma all'alt dei Carabinieri

 


OMETTE DI FERMARSI ALL’ALT DEI CARABINIERI E FUGGE: AUTOMOBILISTA ARRESTATO DAI CARABINIERI

San Matteo della Decima (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato un 32enne albanese, senza fissa dimora, per resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale. È successo in via Vincenzo Monti, durante un inseguimento stradale tra i Carabinieri e un automobilista alla guida di un’Alfa Romeo Tonale che accortosi dell’autoradio si era dato alla fuga ad alta velocità per evitare il controllo, mettendo in pericolo gli altri utenti della strada. Poche centinaia di metri dopo, l’automobilista ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro il cancello di un’abitazione. Raggiunto dai Carabinieri, il soggetto è sceso dal veicolo e nel tentativo di proseguire la fuga a piedi li ha aggrediti e ha opposto resistenza. Nonostante tutto, i Carabinieri lo hanno arrestato e identificato nel 32enne albanese. All’interno del veicolo che il soggetto stava guidando, un Alfa Romeo Tonale che era stata noleggiata da un’altra persona, i militari hanno trovato alcuni oggetti sospetti: una ricetrasmittente e degli arnesi da scasso. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per essere processato con giudizio direttissimo. Soccorso dai sanitari del 118, uno dei due Carabinieri aggrediti, è stato medicato e dimesso con una prognosi di otto giorni.

lunedì 17 novembre 2025

Aggressione con lo spray al peperoncino

 


AGGREDITI CON SPRAY AL PEPERONCINO ALL’INTERNO DI UN NEGOZIO DI CELLULARI: 44ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 44enne straniero per tentata rapina aggravata dall’uso delle armi, resistenza a un Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di raggiungere in pochi minuti un negozio di telefonia in Strada Maggiore, dove al suo interno uno straniero aveva aggredito sia il titolare che il padre di quest’ultimo con l’utilizzo dello spray al peperoncino. Entrati all’interno del punto vendita, i militari venivano aggrediti anche loro dal 44enne, ancora molto agitato, con cui avevano una violenta colluttazione, riuscendo infine a bloccare l’uomo e metterlo in sicurezza con estrema difficoltà, anche perché nell’area si percepiva ancora un forte odore di spray urticante. Sul pavimento del negozio i Carabinieri hanno recuperato la bomboletta spray urticante utilizzata poco prima dallo straniero, oltre a constatare gli evidenti segni della recente colluttazione e i diversi cellulari sparsi per terra. Il titolare, ascoltato dai Carabinieri, riferiva che il 44enne, al diniego del preventivo ricevuto per la riparazione del proprio cellulare che pretendeva gli venisse sistemato gratuitamente, intimoriva e minacciava il padre del titolare, oltre a colpirlo al volto con un pugno nel tentativo di afferrare due cellulari poggiati sul bancone e dirigersi verso l’uscita. Lo straniero, arrestato, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Bologna su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, a disposizione del G.I.P. Sia il titolare del negozio che il padre di quest’ultimo sono stati medicati e trasportati per le cure del caso al pronto soccorso, ove peraltro si recavano anche tre Carabinieri che riportavano nella circostanza alcune contusioni ed irritazioni.

sabato 15 novembre 2025

Fatture false

 GdiF BOLOGNA: SMANTELLATO SISTEMA DI FATTURE FALSE PER 9 MILIONI DI EURO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno concluso una complessa attività di verifica fiscale nei confronti di una società di capitali operante nel settore della commercializzazione al dettaglio di prodotti via internet, scoprendo l’esistenza di un sofisticato sistema fraudolento fondato sull’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le attività sono state avviate a seguito dell’analisi dei fornitori delle imprese felsinee caratterizzate da elevato indice di rischio. Grazie ad un’attenta analisi incrociata delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza e alla ricostruzione dei flussi finanziari, è stato possibile quantificare l’emissione di fatture false per un ammontare complessivo pari a quasi 9 milioni di euro. Il meccanismo fraudolento prevedeva la simulazione di vendite online e all’ingrosso anche nei confronti di società estere nonché l’esecuzione di compravendite immobiliari il cui valore veniva arbitrariamente “gonfiato”, e senza alcun riferimento oggettivo e di mercato, sino a risultare anche dieci volte superiore rispetto al reale valore degli immobili venduti. La società verificata, il cui principale canale di vendita online è risultato di sola facciata, ha così aumentato fittiziamente i costi per circa 9 milioni di euro (“abbattendo” sensibilmente l’imponibile per le imposte dirette) ed evaso l’IVA per quasi 3 milioni di euro. All’esito dell’attività di indagine, i militari della Guardia di Finanza di Bologna hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria nove soggetti ritenuti responsabili della frode fiscale, operanti a vario titolo su tutto il territorio nazionale, per le fattispecie di reato previste agli artt. 2, 8 e 10 del D.Lgs. n. 74/2000.

venerdì 14 novembre 2025

35 enne arrestato

 


“O TI AMMAZZO, O MORIAMO INSIEME”. 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ATTI PERSECUTORI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato un 35enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per atti persecutori. L’arresto è stato eseguito poco dopo l’attivazione di un “Codice Rosso” da parte della Procura della Repubblica di Bologna, a seguito della denuncia dell’ex compagna. La donna, sulla trentina, si era rivolta ai Carabinieri perché non ce la faceva più a sopportare l’atteggiamento oppressivo del 35enne che, non accettando la fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitarla, facendola cadere in uno stato ansioso e costringendola a cambiare le abitudini quotidiane. Qualche settimana fa, il soggetto, nel tentativo di convincere la donna a tornare con lui, l’aveva aggredita alla Stazione ferroviaria Via Lunga, afferrandola per il collo in prossimità dei binari e dicendole: “O ti ammazzo, o moriamo insieme”. L’aggressione cessava all’arrivo del treno e la malcapitata riusciva a dileguarsi. È stato in quel momento che la donna ha maturato l’idea di dover denunciare l’ex fidanzato, il quale, dopo aver appreso del procedimento nei suoi confronti ha raggiunto la donna sul posto di lavoro e l’ha percossa. Attivati dal numero di emergenza, i Carabinieri intervenuti sono andati a cercarlo e lo hanno arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile veniva tradotto in un Istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per il 35enne.

mercoledì 12 novembre 2025

Furto al supermercato



FURTI AL CENTRO COMMERCIALE: 30ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato una donna, trentenne, originaria della Colombia, già nota alle Forze dell’Ordine, accusata del reato di furto e tentato furto, all’interno di un centro commerciale. È successo quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto una segnalazione sull’utenza telefonica “112” (N.U.E), da parte del titolare di un negozio di abbigliamento, il quale ha notato una donna rimuovere l’antitaccheggio da alcuni capi di abbigliamento, tramite l’utilizzo di un cavatappi multiuso, danneggiandoli. Sorpresa dal responsabile dell’esercizio commerciale, la donna ha tentato di nascondersi ma è stata immediatamente bloccata. In pochi istanti sono intervenuti i Carabinieri che hanno provveduto ad effettuare una perquisizione nei confronti della donna che aveva con sé uno zaino, trovando al suo interno ulteriori capi di abbigliamento, nonché due boccette di profumo di dubbia provenienza. Dalla visione delle immagini di videosorveglianza i militari hanno potuto infatti notare che la donna, pochi minuti prima, aveva commesso un ulteriore furto all’interno di un altro negozio di profumi del centro commerciale. Appurato ciò, i Carabinieri hanno arrestato la 30enne e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, l’hanno tradotta presso le camere di sicurezza, in attesa del processo per rito direttissimo.

martedì 11 novembre 2025

Spaccio



Quartiere Bolognina e Zona Mazzini. In poche ore la Polizia di Stato di Bologna arresta due soggetti per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Sequestrati hashish, crack e cocaina.

La Polizia di Stato di Bologna, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto due cittadini stranieri per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, il primo arresto è stato effettuato dalla sezione di polizia giudiziaria del Commissariato Bolognina Pontevecchio, durante un’attività volta al contrasto dello spaccio nel quartiere Mazzini, e scaturisce da un controllo effettuato nel pomeriggio presso un’abitazione di proprietà Acer. Nell’appartamento è residente un soggetto, nato in Montenegro classe 1993, già conosciuto dagli Operatori in quanto con a carico diversi precedenti per spaccio. A seguito di perquisizione domiciliare, gli Agenti hanno rinvenuto nell’abitazione circa 670 grammi di hashish occultati all’interno del frigorifero ed un bilancino di precisione.  L’uomo è stato tratto in arresto è stato trattenuto nei locali della Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.  L’uomo risultava gravato da una misura alternativa con affidamento in prova ai servizi sociali, oltre a numerosi precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio, e in materia di stupefacenti.

Il secondo arresto è stato, invece, effettuato della Squadra Mobile di Bologna e riguarda uno spacciatore che è solito operare nel quartiere Bolognina. Gli Agenti hanno effettuato un servizio di osservazione, in tarda mattinata, a seguito di diverse segnalazioni dei cittadini e hanno notato il pusher dirigersi alla fermata dell’autobus sita in via Azzurra. Quest’ultimo si avvicinava ad una ragazza italiana classe 1997 e le cedeva n. 2 palline contenenti crack, che aveva espulso poco prima dalla bocca per poi provare ad allontanarsi senza riuscirci in quanto veniva fermato dai poliziotti in borghese.

Gli Agenti effettuavano dapprima una perquisizione personale per poi estenderla al domicilio dell’uomo, cittadino nigeriano classe 1994, dove hanno rinvenuto 45 grammi di cocaina e strumenti di vario genere utilizzati per il confezionamento.  Da diversi accertamenti i poliziotti hanno appurato che l’uomo aveva concordato un appuntamento con l’acquirente in quella via ma che era solito spacciare nelle vie di Nicolo dall’Arca e limitrofe.

Il cittadino nigeriano, privo di attività lavorativa e gravato da numerosi precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, è stato tratto in arresto, in attesa del rito direttissimo.

lunedì 10 novembre 2025

Droga

 GdiF BOLOGNA: AEROPORTO DI BOLOGNA: SEQUESTRATI CIRCA 3 KG DI HASHISH. ARRESTATO IL CORRIERE. 

Prosegue presso lo scalo aeroportuale “G. Marconi” l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, unitamente ai funzionari doganali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli D.T. Emila Romagna e Marche, volta al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti. A finire nel mirino degli investigatori, stavolta, un 22enne di origine africana proveniente da Barcellona e residente in Spagna, tratto in arresto con 3 kg di hashish. Lo straniero, già noto agli operatori di polizia per aver percorso similari tratte aeree, all’atto del fermo ha mostrato evidente nervosismo e reticenza. L’ispezione del relativo bagaglio ha permesso di rinvenire 30 panetti di hashish sottovuoto in confezioni di cellophane, occultati tra gli effetti personali, per un peso complessivo di circa 3 chilogrammi. Le analisi speditive hanno confermato la natura stupefacente della sostanza, riconducibile ai derivati della cannabis. L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro, mentre il corriere è stato tratto in arresto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e accompagnato verso il carcere “Dozza” di Bologna. Si evidenzia che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità verranno definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

sabato 8 novembre 2025

6 kili di droga

 


Nascondeva nel bagaglio 6 chili di MDMA. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane arrestano un cittadino italiano all’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna.

Nella mattinata di giovedì 6 novembre 2025 la Polizia di Stato, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e ai militari della Guardia di Finanza in servizio presso l’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna, hanno tratto in arresto un cittadino italiano per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Nello specifico, alle ore 10.30 circa, presso la Sala Arrivi Internazionali dell’Aeroporto, i poliziotti della Polizia di Frontiera hanno proceduto al controllo di un passeggero proveniente dalla Spagna. Durante i controlli, effettuati congiuntamente con personale dell’ufficio delle Dogane e della Guardia di finanza, sono stati rinvenuti all’interno del bagaglio del viaggiatore n.11 bottiglie da mezzo litro contenenti una sostanza liquida trasparente, che, a seguito di test speditivo è risultata essere sostanza stupefacente del tipo MDMA, per un peso complessivo di circa 6,4 chilogrammi. Il materiale sequestrato è stato posto sotto sequestro e custodito presso gli uffici del I Gruppo – 2° Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Bologna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’uomo, cittadino italiano classe 1987 incensurato, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato e all’esito del rito per direttissima è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

venerdì 7 novembre 2025

Arrestato straniero

 Bologna- Arrestato per rapina un cittadino straniero grazie alla collaborazione tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.

Nel pomeriggio del 3 novembre 2025, un equipaggio di Volante della Polizia di Stato unitamente ad un appartenente all’Arma dei Carabinieri in servizio presso il R.O.S. di Bologna, hanno tratto in arresto un cittadino straniero di 25 anni, responsabile dei reati di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale, commessi nel pieno centro cittadino.

Nello specifico, intorno alle ore 17:00, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti presso un bar sito in Piazza Galvani, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112 NUE, relativa ad un uomo straniero molesto che era appena stato bloccato da alcuni passanti, dopo che lo stesso aveva sottratto con violenza un telefono cellulare ad una dipendente del bar.

Secondo quanto ricostruito, lo straniero, dopo aver importunato alcuni clienti del bar, aveva strappato il telefono dalle mani di una cameriera che stava tentando di contattare le Forze dell’Ordine. A quel punto, un Vice Brigadiere dei Carabinieri libero dal servizio è prontamente intervenuto, dopo aver visto la scena, riuscendo con l’aiuto di altri cittadini a bloccare l’autore fino all’arrivo, dopo pochi minuti, della Volante della Polizia di Stato che ha preso in carico il soggetto. Sul posto, è giunta in ausilio anche una pattuglia dinamica dell’Esercito Italiano.

I poliziotti hanno hanno recuperato e restituito il telefono alla legittima proprietaria e identificato l’autore della rapina, un cittadino bielorusso classe 2000, irregolare sul territorio nazionale, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.

Al termine degli atti, l’uomo è stato arrestato per rapina impropria e nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna. Il risultato operativo scaturisce dalla quotidiana collaborazione nel controllo del territorio tra personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano, impiegato nel servizio di pattugliamento “Strade Sicure”.

giovedì 6 novembre 2025

Rubato un trolley



SOTTRAE UN TROLLEY A UNA TURISTA STRANIERA: 26ENNE ARRESTATO NELL’IMMEDIATEZZA DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI BOLOGNA

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 26enne straniero per furto aggravato. L’arresto si è concretizzato a seguito dell’intervento dei militari, allertati da un cittadino che aveva telefonato al 112 NUE per segnalare il furto di bagagli da viaggio subito da una turista straniera, avvenuto pochi istanti prima davanti un bar di viale Pietramellara (quartiere Porto-Saragozza). I militari dell’Arma, intervenuti tempestivamente, rintracciavano subito l’autore del furto in via Boldrini. Lo stesso, alla vista dei Carabinieri, ha tentato di fuggire in direzione di via Amendola ma veniva immediatamente raggiunto, bloccato e trovato in possesso di un computer portatile, cavetteria e alcune carte di credito di proprietà della turista 32enne alla quale veniva restituita l’intera refurtiva. Un trolley e lo zaino, invece, venivano ritrovati in via Boldrini, ove l’autore del furto li aveva abbandonati prima di darsi alla fuga. Oltre alle testimonianze raccolte dai presenti, i Carabinieri hanno potuto ricostruire l’intera dinamica del furto anche grazie alla visione del sistema di videosorveglianza del bar che hanno ripreso tutti i momenti salienti del furto. Dopo le formalità di rito, il 26enne veniva arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

martedì 4 novembre 2025

Sospesa licenza compro oro



Bologna, sospesa per cinque giorni la licenza di un compro oro in via Castiglione

La Questura di Bologna ha disposto la sospensione per cinque giorni dell’esercizio di commercio di oggetti preziosi con sede in via Castiglione.

Il provvedimento fa seguito a un controllo amministrativo effettuato il 16 ottobre scorso dal personale del Commissariato di P.S. “Due Torri – San Francesco”, nel corso del quale sono state riscontrate alcune irregolarità nella gestione dell’attività di compro oro.

Tra le violazioni accertate figurano la mancata compilazione progressiva del registro degli oggetti preziosi per il mese di ottobre, l’assenza di documentazione identificativa e fotografica per alcuni articoli trattati, e la non conformità delle bilance utilizzate, prive di doppio display e del previsto bollino di revisione periodica.

La Questura ha pertanto disposto la sospensione della licenza per cinque giorni, con obbligo di affissione all’ingresso del locale del cartello recante la dicitura “Chiuso su disposizione del Questore”.

lunedì 3 novembre 2025

Kosovaro arrestato



37ENNE KOSOVARO ARRESTATO DAI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO RAIOMOBILE DI IMOLA PER FURTO IN ABITAZIONE IN CONCORSO E RAPINA IMPROPRIA

Imola (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un 37enne kosovaro per furto in abitazione in concorso e rapina impropria. L’arresto è stato eseguito durante un intervento dei Carabinieri, per verificare la presenza di persone sospette che erano state avvistate in un edificio condominiale situato sulla via Montanara. All’arrivo dei Carabinieri, il 37enne era ferito e sdraiato a terra, a causa di una caduta dal balcone di un appartamento situato a quattro metri di altezza e a una colluttazione verificatasi durante la fuga, per sfuggire a cinque dipendenti di un esercizio pubblico situato al piano terra che lo avevano sorpreso, unitamente a due complici. Perquisito dai Carabinieri, il 37enne è stato trovato in possesso di una ricetrasmittente, alcuni strumenti da scasso e 200 euro. Soccorsi dai sanitari del 118, il 37enne e i dipendenti di età compresa tra i 23 e i 30 anni, sono stati medicati e dimessi con alcuni giorni di prognosi. In seguito i Carabinieri hanno accertato che il presunto responsabile era entrato all’interno di un’abitazione forzando le porte e gli infissi, poi vistosi scoperto, aveva tentato la fuga, senza successo. I complici del 37enne sono riusciti a dileguarsi con una parte del bottino: circa 15.000 euro tra soldi e gioielli. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il 37enne arrestato dai Carabinieri è stato processato con giudizio direttissimo. Il Giudice ha convalidato l’arresto e nei confronti del 37enne è stata disposta la misura cautelare in carcere.

Pastificio chiuso



NAS BOLOGNA: CONTROLLO IN UN PASTIFICIO. CHIUSURA DI UN MAGAZZINO ABUSIVO E MAXISEQUESTRO DI PROSCIUTTI, MORTADELLE, FORMAGGI ED ALTRE DERRATE ALIMENTARI. 

I militari del NAS di Bologna hanno proceduto, durante a un controllo di un pastificio, al sequestro amministrativo di un magazzino privo della prevista Notifica Sanitaria e dei complessivi 13.000 kg di derrate alimentari quali prosciutti, mortadelle, formaggio grattugiato, latticini, conserve di pomodoro, conservate al suo interno, per un valore di oltre 90.000 euro. A poche centinaia di metri dall’impianto produttivo veniva, infatti, scoperto in un vasto capannone di oltre 500 metri quadrati, abusivamente allestito, usato per stoccare decine di tonnellate di alimenti. Le condizioni igienico-sanitarie e strutturali dell’intero magazzino risultavano critiche e assolutamente non idonee all’impiego a cui era stato destinato in quanto si constatava la presenza di polvere e ragnatele, nonché residui di legname ed altri detriti sui pavimenti. Le saracinesche presentavano dei fori strutturali e delle ampie fessurazioni sugli infissi, tali da permettere l’accesso di insetti, infestanti, striscianti e roditori, in violazione delle misure minime pest-control. Il medesimo ambiente veniva inoltre adibito promiscuamente, in adiacenza ai generi alimentari, a deposito di macchinari in disuso, materiali di risulta ed altri generi non attinenti all’attività commerciali, come ad esempio diversi treni di pneumatici impilati. All’interno del laboratorio di produzione alimentare poi, veniva ravvisata una estrema sovrapposizione di diverse produzioni alimentari con elevatissimo rischio di reciproca contaminazione e inoltre una parte del locale era stato indebitamente adibito per il lavaggio degli utensili, delle teglie e dei contenitori sporche delle carni lavorate.  Veniva riscontrata, altresì, una eccessivamente prolungata sosta a temperatura ambiente in fase di confezionamento, di tortellini ed altri preparati gastronomici che dovrebbero permanere alla costante temperatura di 0/+6°C. A seguito di tempestiva segnalazione da parte dei militari, la competente AUSL emetteva tempestivamente importanti provvedimenti prescrittivi e correttivi a carico della gestione aziendale. Venivano contestate sanzioni amministrative, per un totale di 5.000 €.