mercoledì 2 aprile 2025

Sequestro di salumi

MAXI SEQUESTRO DI PROSCIUTTI PRESSO UN SALUMIFICIO IN PROVINCIA DI BOLOGNA.

In occasione di controlli nel settore della lavorazione delle carni e della produzione di salumi, veniva eseguita da militari di questo Nucleo una ispezione presso un salumificio/prosciuttificio collocato in provincia di Bologna nella quale venivano ravvisate alcune criticità tra le quali:

- la presenza di decine di bancali di sale alimentare destinato ad essere usati nel processo produttivo dei prosciutti, stoccati all’esterno dello stabilimento a ridosso, con inevitabile esposizione alle intemperie, ad agenti infestanti e ad altri animali selvatici;

- ingenti quantitativi di spezie e condimenti per i salumi scaduti da anni ammassati nei magazzini delle materie prime, oltre a salumi, prosciutti e sugna anonimi ed irrintracciabili o con shelf-life superata da molto tempo;

- l’irregolare attività di congelamento di prosciutti, guanciali, culatte ed altri salumi, che rimanevano appunto nelle celle frigorifere per lunghi periodi, anche oltre i 6 mesi, prima di essere affettati, scongelati e confezionati in buste termo-sigillate in ATM per la vendita al dettaglio.

I militari impiegati procedevano al sequestro amministrativo di circa 6.000 kg di salumi, tra prosciutti, guanciali, pancette, e culatte, per un valore commerciale complessivo intorno ai 180.000 €.

Venivano elevate e contestate sanzioni amministrative, per un totale di 3.500 € .

L’esercizio veniva segnalato alla competente AUSL per l’immediata emissione dei provvedimenti prescrittivi di competenza.


 

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