martedì 12 novembre 2024

Ruba tubi di rame

RUBA DEL RAME DA UN CASOLARE: 31ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Provincia di Bologna: I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Imola, hanno arrestato un 31enne italiano, noto alle Forze dell’ordine, accusato del reato di tentato furto aggravato. È successo quando, un coltivatore, dopo aver ricevuto una telefonata da un suo amico, il quale lo avvisava di aver visto due soggetti all’interno del suo casolare, sito in una via del Comune di Sesto Imolese, si recava immediatamente sul posto per fare un controllo. Appena arrivato al casolare, l’uomo ha notato due persone allontanarsi a piedi per i campi, per poi salire a bordo di un’autovettura di colore bianco e darsi alla fuga. Inoltre, da un controllo, si è accorto che alcuni tubi di rame erano stati staccati dal detto del casolare. Tuttavia il 58enne, ha contattato nell’immediatezza il 112, fornendo ai Carabinieri un’accurata descrizione di quanto accaduto. Dopo accurate ricerche da parte dei militari, sono riusciti ad individuare il veicolo di colore bianco indicato dalla vittima, con a bordo il solo 31enne, il quale sul sedile posteriore della suddetta autovettura, aveva ancora con sé alcuni tubi rame. Alla luce di quanto indicato, l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, è stato sopposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

Sequestro di farmaci

GDF BOLOGNA: AEROPORTO "G. MARCONI" GUARDIA DI FINANZA E AGENZIA DELLE DOGANE SEQUESTRANO OLTRE 7.000 PEZZI TRA FARMACI E COSMETICI ILLEGALI. QUATTRO PASSEGGERI DENUNCIATI.

Nel corso dell’ultimo mese, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sottoposto a sequestro, presso l’aeroporto internazionale “Guglielmo Marconi”, oltre 7.000 medicinali e cosmetici illegali, a seguito di quattro operazioni di servizio operate nei confronti di passeggeri in arrivo da Paesi extracomunitari. In particolare, tre di queste, hanno riguardato altrettanti cittadini nigeriani residenti in Italia, che sono stati trovati in possesso di 146 kg complessivi di cosmetici e medicinali prevalentemente di natura antibiotica ed antidolorifica. Nell’ulteriore operazione di servizio, invece, nei bagagli di un passeggero italiano proveniente da Santo Domingo, sono state rinvenute circa 300 compresse di medicinali contenenti il principio attivo “sildenafil”. L’introduzione di farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è vietata; pertanto, tutti i prodotti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale ed i responsabili denunciati alla locale Procura della Repubblica per le violazioni ai D.Lgs. 204/2015 e 219/2006. In particolare, l’acquisto di medicinali al di fuori dei circuiti ufficiali pone in serio pericolo la salute degli utilizzatori, in quanto tali prodotti, non certificati e non autorizzati dalle competenti Autorità sanitarie, sono soggetti al rischio di essere alterati o modificati rispetto agli equivalenti farmaci originali oppure possono contenere percentuali di principio attivo diverse da quelle consentite nel nostro Paese. L’attività rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza prodotti, condotto in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in virtù del Protocollo d’Intesa siglato il 03 aprile del 2023
 

lunedì 11 novembre 2024

Arrestato per furto aggravato

FIERA DI BOLOGNA: 42ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE BOLOGNA NAVILE PER FURTO AGGRAVATO

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Navile, nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori presso il noto quartiere fieristico di “BolognaFiere Group”, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne straniero, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, per furto aggravato. È successo intorno le 11 durante una pattuglia a piedi che i militari di via L. Cipriani stavano facendo tra i vari stand dei padiglioni della fiera, dedicata in questi giorni all’evento fieristico “Eima International 2024”; all’improvviso la loro attenzione è stata attirata da un urlo e conseguente trambusto in prossimità di uno stand. Immaginando cosa stesse accadendo, i militari si sono subito avvicinati al gruppo di persone che nel frattempo si era creato, le quali hanno riferito di aver notato poco prima due uomini dall’atteggiamento sospetto, uno dei quali, il 42enne, guardandosi ripetutamente intorno in corrispondenza di una sedia dov’era riposta una giacca, ha trafugato furtivamente il portafogli dalla tasca della stessa, prelevando al suo interno la somma in denaro contante pari a euro 460. Ha poi cercato di allontanarsi frettolosamente dallo stand ma è stato bloccato, il suo complice, invece, è riuscito a scappare restando al momento ignoto. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario, un imprenditore 56enne; il 42 enne, invece, è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti. L’uomo, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito per direttissima, al termine del quale l’arresto è stato convalidato e in attesa della sentenza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa, il 42enne è stato rimesso in libertà.

 

domenica 10 novembre 2024

Incidente escursionista

Castellino delle formiche (Guiglia) 10_11_24 

Incidente escursionista. 

Un gruppo di escursionisti questa mattina é andata a fare una gita sul sentiero CAI 400/2. Si tratta di un sentiero che si sviluppa in un ambiente collinare tra dei calanchi che parte dalla località Casona nel comune di Marano sul Panaro e arriva a Guiglia. Nella comitiva di camminatori è presente anche una donna di 50 anni residente a Bologna. Giunti in prossimità di Castellino delle formiche la signora bolognese è caduta a terra procurandosi un doloroso trauma al braccio e una ferita sanguinante alla mano. A causa del forte dolore la donna è svenuta. É circa mezzogiorno quando gli amici chiamano il 118. La Centrale Operativa Emilia Est attiva il Soccorso Alpino e Speleologico della stazione Monte Cimone che invia la squadra di Vignola, l'ambulanza di Rocca Malatina e l'elicottero 118 di Pavullo dotato di verricello con a bordo un Tecnico di elisoccorso del CNSAS. La paziente viene raggiunta molto rapidamente dal mezzo aereo che sbarca il personale con il verricello in quanto la zona non è atterrabile. Vista dal medico anestesista alla paziente, che nel frattempo aveva ripreso conoscenza, viene somministrato un analgesico per il dolore e immobilizzato l'arto dolorante. La donna viene poi recuperata con il verricello e lasciata all'ambulanza che l'ha trasferita all'ospedale di Vignola.
 

sabato 9 novembre 2024

Furto in abitazione

FURTO IN ABITAZIONE: 29ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Molinella (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Molinella hanno arrestato un 29enne per furto in abitazione in concorso e resistenza a un pubblico ufficiale. L’arresto è stato eseguito grazie alla collaborazione di un Carabiniere libero dal servizio che ha notato due persone sospette calarsi dalla grondaia di un’abitazione e salire a bordo di un’automobile parcheggiata nelle vicinanze. Il militare ha informato i Carabinieri della Centrale Operativa di Molinella e in attesa di una pattuglia, si è avvicinato al finestrino del conducente, distraendolo con la scusa di avere un’informazione e nel farlo ha notato che il passeggero indossava dei guanti neri. Qualche istante dopo, però, l’automobilista si è insospettito ed è partito a tutta velocità, ma non è riuscito ad allontanarsi da Molinella perché è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile. Il passeggero è riuscito a dileguarsi, mentre il conducente è stato identificato nel 29enne, un cittadino straniero, disoccupato e incensurato. Ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri hanno rilevato che all’interno dell’abitazione in cui erano stati visti scendere i due soggetti, era stato commesso un furto mediante effrazione di una porta finestra e dall’interno erano stati asportati 300 euro in contanti, vari oggetti in argento e monili in oro, del valore di alcune centinaia di euro, ai danni della proprietaria, un’italiana sulla sessantina. Il presunto responsabile è stato arrestato dai Carabinieri che hanno informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna. In sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e nei confronti del 29enne è stata emessa la misura cautelare della custodia in carcere.

 

venerdì 8 novembre 2024

Suo figlio sta male...

“SUO FIGLIO STA MALE. SERVONO SOLDI PER LE CURE”. ARRESTATI DAI CARABINIERI I PRESUNTI AUTORI DI UNA TRUFFA AGGRAVATA.

Molinella (BO): I Carabinieri della Compagnia di Molinella hanno arrestato i presunti autori di una truffa aggravata in concorso commessa ai danni di una 72enne italiana. È successo nel pomeriggio del 7 novembre 2024, quando i militari del Nucleo Radiomobile sono stati informati della presenza sospetta di una Fiat Panda di colore nero che stava transitando in zona. Alla vista dei Carabinieri che stavano arrivando, il conducente dell’utilitaria, invece di fermarsi ed esibire i documenti, ha accelerato, violando la segnaletica stradale. L’inseguimento è terminato in via Cesare Battisti, dove l’automobilista è rimasto coinvolto in un incidente stradale non grave con un altro veicolo condotto da un’italiana sulla sessantina. Raggiunto dai Carabinieri che gli hanno impedito di proseguire la fuga a piedi, l’autista della Fiat Panda, risultata essere a noleggio, è stato identificato in un 54enne italiano, campano, disoccupato e con precedenti di polizia. Sottoposto a una perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di 5.000 euro in contanti. Convinti che il 54enne fosse coinvolto in un’attività illecita con un’altra persona, i Carabinieri hanno infatti individuato, poco distante dall’incidente stradale, il complice, un 41enne italiano anch’egli campano in trasferta, che si stava facendo consegnare 2.000 euro in contanti e un cofanetto di gioielli da una signora, poi identificata nella 72enne, la quale, sentita dai Carabinieri, ha riferito di avere ricevuto la telefonata di un soggetto che l’aveva informata di un imprevisto sanitario accaduto al figlio e per aiutarlo avrebbe dovuto consegnare dei soldi a degli intermediari che si sarebbero presentati davanti alla porta. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, i presunti autori arrestati dai Carabinieri sono stati condotti in camera di sicurezza in attesa di comparire davanti al Giudice in sede di giudizio direttissimo.

I Carabinieri del Comando Provinciale raccomandano di non fidarsi delle apparenze e per non cadere nei raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni, come descritto nei consigli dedicati al tema: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe

 

giovedì 7 novembre 2024

Incidente sui calanchi

Incidente sui calanchi Due paleontologi nella mattinata di oggi sono andati alla ricerca di reperti nella zona dellaTagliolina, comune di Bazzano. Lasciata la loro autovettura sulla strada iniziano a scendere lungo un calanco ma a un certo punto uno di loro, un signore di 67 anni residente nel comune di Valsamoggia, è scivolato procurandosi un doloroso trauma alla caviglia che non gli ha più consentito di proseguire. Erano circa le 11 quando l’amico chiama il 118. La Centrale Operativa Emilia Est invia il Soccorso Alpino, Stazione Rocca di Badolo, l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico  di elisoccorso del CNSAS, l’ambulanza di Zola e i Vigili del Fuoco, che attivano anche l’elicottero. Il paziente viene raggiunto dai tecnici territoriali del Soccorso Alpino che, dopo aver valutato la sicurezza ambientale, hanno immobilizzato l’arto fratturato del dottore in paleontologia, garantendogli anche la protezione termica. L’elicottero dei Vigili del Fuoco arrivato in zona ha sbarcato i due aereo - soccorritori. Poco dopo arriva anche l’elicottero 118 che sbarca il personale tecnico e sanitario con il verricello in quanto la zona non è atterrabile. Dopo valutazione da parte del medico anestesista all’uomo viene somministrata l’analgesia, per lenire il dolore. Successivamente, posizionato sulla barella, l'uomo viene recuperato sempre con il verricello e trasferito all’Ospedale Maggiore di Bologna.
 

Controlli in campi nomadi

 Nella mattinata odierna la Polizia di Stato di Bologna ha eseguito un servizio “AltoIimpatto” presso due campi nomadi attrezzati della Provincia di Bologna.

Detto servizio, coordinato dalla Squadra Mobile, ha visto la collaborazione di nr. 14 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna Occidentale e Orientale”, di nr. 3 squadre del Reparto Mobile di Bologna, nonché di unità cinofile antidroga e antiesplosivo, e di personale della Polizia Scientifica.

Nello specifico l’attività ha riguardato il campo nomadi di Via Peglion, situato nel Comune di Bologna, dove sono stati controllati e identificati circa n. 50 residenti di etnia sinti tra cui alcuni nuclei familiari, e il campo di Via Tomba Forella, situato nel Comune di San Lazzaro di Savena (BO), in cui sono identificati circa n. 60 residenti di etnia sinti, tra cui alcuni nuclei familiari.

L’attività è stata organizzata per dare esecuzione ad una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, avente ad oggetto in particolare alcuni nuclei familiari stanziati presso il campo nomadi sito in via Peglion ed avente come finalità quella di rinvenire refurtiva varia provento di ricettazioni; la perquisizione presso il campo sito in via Tomba Forella è stata, invece, attuata d’iniziativa.

Dette perquisizioni, volte ad un efficace controllo della Polizia di Stato con finalità di contrasto di eventuali attività illecite commesse anche in tali aree, sono risultate particolarmente utili, tanto in una ottica prettamente investigativa e mirata ad ottenere alcuni riscontri relativamente ad alcuni fatti reati, in particolare furti in abitazione, quanto al fine di riscontrare la presenza effettiva dei dimoranti presso dette due strutture, solite sovente ospitare anche trasfertisti dediti ad attività illecite varie. 

mercoledì 6 novembre 2024

Arrestati cittadini stranieri

DISARTICOLATO UN GRUPPO CRIMINALE DEDITO AI FURTI IN ABITAZIONE: ARRESTATI DAI CARABINIERI DI BORGO PANIGALE TRE CITTADINI STRANIERI

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, nel corso di un servizio dedicato alla prevenzione e al contrasto dei c.d. “reati predatori” in città e provincia, hanno arrestato in flagranza di reato tre albanesi di 31, 35 e 37 anni, tutti già noti alle forze dell’Ordine. L’operazione che ha portato agli arresti è inserita in una più amplia attività info-investigativa che i Carabinieri della Sezione Operativa di Borgo Panigale stavano già conducendo nei confronti di alcuni uomini specializzati nei furti in abitazioni, che avevano già messo a segno, nelle settimane precedenti, molteplici furti in abitazione nei Comuni di Valsamoggia, San Lazzaro di Savena e Sasso Marconi. La sera dell’operazione, la banda aveva appena commesso due differenti furti in abitazione nel Comune di Granarolo dell’Emilia, con il seguente modus operandi: un uomo all’esterno dell’abitazione con funzione di “palo”, gli altri all’interno a trafugare, per poi darsi a repentina fuga a bordo di un’auto non di loro proprietà, bensì noleggiata a nome di terze persone. Dopo i predetti due furti, l’autovettura è stata immediatamente intercettata e bloccata dai Carabinieri, all’interno della quale è stata recuperata sia parte della refurtiva nonché vari attrezzi atti allo scasso, utilizzati per commettere i furti. Durante le operazioni di fermo, due dei tre odierni arrestati hanno tentato la fuga, strattonando ripetutamente i militari tanto da ferire un Carabiniere che, curato dai sanitari, è stato giudicato guaribile con una prognosi di 7 giorni. Pertanto, oltre al reato di “furto in abitazione”, è stato loro contestato anche quello di “resistenza a un Pubblico Ufficiale”. Una volta fermati tutti e tre i soggetti, sono state effettuate le perquisizioni presso le abitazioni degli uomini, che hanno consentito ai Carabinieri di recuperare e sottoporre a sequestro una cospicua quantità di refurtiva composta da diversi monili, soldi contanti, borse e orologi di marca, ma anche tutto l’equipaggiamento utilizzato dagli albanesi nel corso dei vari furti, ovvero abiti scuri, cellulari, passamontagna, torce e vari arnesi utilizzati per la commissione dei furti. Anche l’autovettura è stata sequestrata. Al termine di tali operazioni, i tre uomini sono stati arrestati in flagranza e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale. Uno dei tre era anche destinatario di un ordine di carcerazione proprio per i reati di furto in abitazione e rissa, avvenuti in passato.

 

martedì 5 novembre 2024

Nuovo comandante provinciale

IL GENERALE DI BRIGATA ENRICO SCANDONE È IL NUOVO COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI EMILIA ROMAGNA

Bologna, 5 novembre 2024: Il Generale di Brigata Enrico Scandone è il nuovo Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, da cui dipendono i Comandi Provinciali di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. La cerimonia di avvicendamento ha avuto luogo questa mattina nella Caserma Manara di via dei Bersaglieri, con reparti schierati, alla presenza del Comandante Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto di Padova, Generale di Corpo d’Armata, Maurizio Stefanizzi, dei sindaci del territorio, tra cui quello della città metropolitana di Bologna, di una delegazione di Carabinieri in servizio e in congedo e del Comandante uscente, Generale di Divisione Massimo Zuccher, che lascia la città per assumere l’incarico di Capo di Stato Maggiore presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Roma.

Nel cedere l’incarico, il Generale Zuccher ha evidenziato i risultati conseguiti nei suoi due anni di comando e ringraziato tutti i militari dello Stato Maggiore della Legione, dei Comandi Provinciali, di Compagnia e delle 340 Stazioni del Comando Legione Emilia Romagna per la collaborazione fornita, l’impegno profuso e i risultati operativi raggiunti sul territorio, che hanno evidenziato la piena vicinanza e prossimità dei carabinieri ai cittadini, anche in occasione dei recenti eventi alluvionali.

Il nuovo Comandante, Generale di Brigata Enrico Scandone, classe 1969, torinese di nascita, è in servizio nell’Arma dei Carabinieri dal 1988 e ha frequentato il 170° corso presso l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri, nonché il 30° corso di Alta formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia. Laureato in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, presso la Facoltà di Giurisprudenza – Università di Roma Tor Vergata, il Generale Scandone proviene da Napoli, dove ha prestato servizio come Comandante Provinciale.

 

lunedì 4 novembre 2024

150 kg di droga

 La Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano classe 83 poiché resosi responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nello specifico, nella giornata del 30 ottobre u.s., personale della locale Squadra Mobile, a seguito di attività info investigativa finalizzata al contrasto del traffico di stupefacenti, decideva di procedere al controllo di un cittadino italiano (con diversi precedenti in materia di stupefacenti e un arresto del 2003 per rapina in concorso) effettuando una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione sita in San Pietro in Casale (BO).

Durante tale attività, nell’area cortiliva dell’abitazione e nello specifico all’interno di un container adibito a deposito attrezzi, gli operatori rinvenivano ben n. 9 scatoloni occultati, contenenti numerose buste di marijuana e hashish, per un perso complessivo di circa 150 kg, nello specifico 83 gr di hashish e 66 gr di marijuana.

In considerazione dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente che se immesso nel mercato avrebbe fruttato circa 700.000 euro l’uomo veniva tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Modena.

venerdì 1 novembre 2024

Droga

OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO DI BOLOGNA. SEQUESTRATI 3 KG DI SOSTANZA STUPEFACENTE E 13.610 EURO IN CONTANTI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un italiano sulla trentina, incensurato e disoccupato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un’operazione finalizzata a disarticolare il traffico di droga. Il presunto responsabile, sospettato di detenere sostanze stupefacenti, è stato raggiunto dai Carabinieri che lo hanno identificato mentre stava andando a prendere la propria auto, un SUV di lusso, parcheggiato vicino casa. Alla vista dei Carabinieri che lo hanno informato della situazione, il soggetto, inizialmente ha esitato, mostrandosi estraneo a qualsiasi addebito, poi ha accompagnato i militari a casa che hanno eseguito una perquisizione. Questa ha consentito di trovare circa 3kg di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, 13.610 euro in contanti e del materiale adatto alla pesatura e al confezionamento del prodotto, tra cui una macchina per il sotto vuoto. Il materiale è stato sequestrato e consegnato ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria