MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: VIOLA IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE APPENA NOTIFICATO E FINISCE IN CARCERE.
Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 25enne italiano per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. E’ successo alle ore 18:20 dell’8 marzo scorso, quando i Carabinieri della Centrale Operativa hanno ricevuto la telefonata di una donna, 53enne italiana, che chiedeva aiuto dall’interno della sua abitazione situata nel rione Pilastro, perché il figlio voleva entrare a tutti costi, in violazione di una misura cautelare del Tribunale di Bologna che gli era stata notificata dai Carabinieri qualche ora prima, per maltrattamenti contro la madre e la sorellastra 13enne. Dovendo allontanarsi dalla casa familiare e mantenendo una distanza di almeno 500 metri dalle persone offese, il 25enne era stato costretto a prepararsi la valigia e andare a vivere altrove, ma verso le ore 18:00 è tornato e dopo aver citofonato alla madre, dicendole: “Apri questa porta! Ti ammazzo! Ti accoltello!”, ha preso a calci il portone. All’arrivo dei Carabinieri, però, il giovane si era già allontanato. Alle ore 19:50 i Carabinieri della Centrale Operativa hanno ricevuto un’altra telefonata della donna che chiedeva aiuto perché il figlio era tornato e la stava minacciando. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno raggiunto velocemente la zona e dopo aver intercettato il 25enne all’interno dell’androne condominiale, lo hanno arrestato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane arrestato dai Carabinieri è stato tradotto in carcere.
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