sabato 22 febbraio 2025

Adolescente una porta

“ERO NERVOSO E MI ANDAVA DI FARLO”. ADOLESCENTE PRENDE A CALCI LA BIGLIETTERIA SELF SERVICE E DISTRUGGE LA PORTA DELLA SALA D’ATTESA DELLA STAZIONE FERROVIARIA, POI SI PRESENTA AI CARABINIERI.

Stazione ferroviaria “Pioppe di Salvaro”: I Carabinieri della Stazione di Grizzana Morandi (BO) hanno denunciato il presunto responsabile di un danneggiamento alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna. È accaduto nella sala d’attesa della Stazione ferroviaria “Pioppe di Salvaro”, quando un giovane è stato visto, prima prendere a calci la biglietteria self service, poi distruggere il vetro della porta dell’edificio pubblico. All’arrivo dei Carabinieri, chiamati per ricostruire i fatti, raccogliere le prove e risalire agli autori dell’atto, un adolescente si è presentato spontaneamente ai militari, assumendosi la responsabilità dell’episodio e sostenendo di averlo commesso perché era nervoso e gli andava di farlo. Fortunatamente, non sono rimaste coinvolte altre persone e il minorenne è rimasto illeso dalla rottura del vetro che gli avrebbe potuto recidere l’arto.

 

venerdì 21 febbraio 2025

Incendio in un garage

Questa mattina alle ore 5,30 sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 113 a Baricella in Savena Vecchia per un incendio in un garage. Nessuna persona e nessun ferito.
 

Misura cautelare

CARABINIERI NAS DI BOLOGNA: ESECUZIONE DI UNA MISURA CAUTELARE DELLA SOSPENSIONE DALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MEDICO PER ANNI UNO.

Ok Il NAS di Bologna ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della sospensione dell’esercizio della professione e il sequestro dell’ambulatorio di un medico operante nel bolognese, indagato per lesioni cagionate in ambito sanitario, utilizzo di medicinali guasti e imperfetti e introduzione nello Stato di dispositivi medici falsificati.

Il provvedimento è stato adottato a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna e svolte dai militari del Nucleo felsineo, ed avviate a seguito delle denunce presentate da alcuni pazienti che si erano rivolti al sanitario per piccoli interventi di medicina estetica mediante l’utilizzo di dispositivi c.d. “filler”. Nei giorni successivi le persone sottoposte ai trattamenti erano oggetto di reazioni avverse consistite in infiammazioni, infezioni, gonfiori, che si protraevano per lungo tempo e che costringevano i malcapitati a rivolgersi ad altri professionisti per l’esecuzione di ripetuti trattamenti, solo in parte risolutivi.

A seguito delle denunce, nel corso dell’indagine, i militari del NAS effettuavano ispezioni presso l’ambulatorio del medico, che permettevano di individuare e sequestrare alcuni “filler” della stessa tipologia o aventi lo stesso lotto di quelli utilizzati sui propri pazienti. I successivi approfondimenti facevano emergere che tali dispositivi medici erano in realtà contraffatti in quanto riportanti lotto, data di produzione, data di scadenza e codice QR non conformi ai prodotti originali, e che erano stati acquistati sul mercato asiatico e non presso i distributori ufficiali. 


 

giovedì 20 febbraio 2025

Inseguimento

ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO: TENTA DI INVESTIRE UN CARABINIERE, OMETTE DI FERMARSI ALL’ALT E DURANTE LA FUGA SI SCHIANTA CONTRO UNA STACCIONATA IN LEGNO. 19 ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI DEL RADIOMOBILE

Vergato (BO): I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un 19enne italiano, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato del reato di resistenza a un pubblico ufficiale, ricettazione e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Durante la notte, una pattuglia di Carabinieri, impegnata nel servizio di controllo del territorio, ha sorpreso nel parcheggio antistante un supermercato della zona, un’utilitaria con a bordo il 19enne con il volto travisato da un passamontagna che, alla vista dei militari, è partito a forte velocità lungo la strada provinciale 325 R di Val di Setta e Val di Bisenzio in direzione Vado-Sasso Marconi, fino ad arrivare nei pressi del casello autostradale di Sasso Marconi dov’è stata intercettata da una pattuglia del Radiomobile che gli ha intimato immediatamente l’alt, nonostante la sua forte velocità. Nella circostanza, uno dei due militari ha rischiato di essere investito dal 19enne, il quale una volta forzato il posto di controllo ha imboccato contromano la rotonda vicino al raccordo autostradale per poi proseguire in direzione di Marzabotto (BO). Inseguito dai Carabinieri, il 19enne ha continuato incessantemente la fuga sulla SS64 fino a perdere totalmente il controllo dell’autovettura all’interno del Comune di Vergato, dove poi si è schiantato contro una staccionata in legno restando in bilico sopra un muretto. Sceso dal veicolo, il 19enne ha tentato di scappare a piedi ma è stato immediatamente bloccato e perquisito. Nella sua disponibilità è stato trovato un coltello a serramanico, una bomboletta di spray urticante, delle forbici, una chiave inglese e una modica sostanza stupefacente. Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno verificato che il 19enne non aveva mai conseguito la patente di guida e l’autovettura che guidava è risultata rubata in un’altra provincia, all’interno della quale è stato ritrovato anche un coltello con lama a scatto. Dopo le procedure di identificazione, il 19enne è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il processo si è concluso con la sottoposizione del 19enne alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora in un altro Comune.

 

mercoledì 19 febbraio 2025

Officina abusiva

 GDF BOLOGNA: SCOPERTA OFFICINA MECCANICA ABUSIVA E SEQUESTRATI 4 MILA ATTREZZI DA LAVORO. I militari del Comando Provinciale di Bologna hanno condotto una complessa attività investigativa che ha portato alla scoperta di un’officina meccanica abusiva nel territorio del Nuovo Circondario Imolese. L’operazione, scaturita nell’ambito dell’ordinario “Controllo economico del territorio” svolto dai militari della Compagnia di Imola, è stata preceduta da un’intensa attività di intelligence caratterizzata, tra l’altro, da numerosi appostamenti e dall’incrocio di informazioni presenti all’interno delle banche dati in uso al Corpo. È stato così individuato un soggetto di nazionalità italiana che svolgeva l’attività di meccanico senza la prescritta comunicazione di inizio attività. L’accesso presso l’attività è stato eseguito congiuntamente con il personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale (A.R.P.A.) e ha disvelato una vera e propria officina meccanica, ben strutturata e con diverse auto e moto pronte per essere riparate. Pertanto i militari hanno immediatamente proceduto al sequestro amministrativo di circa 4 mila attrezzi da lavoro, tra i quali avvitatori, pinze, smerigliatori, ponti elevatori, mentre per la mancata comunicazione di inizio attività è prevista una sanzione amministrativa da € 5.164,57 a € 15.493,71. Infine, dell’intero servizio è stata notiziata la Camera di Commercio di Bologna

Sequestro di droga

La Polizia di Stato di Bologna, nella mattinata del 14 febbraio, durante l’attività di controllo e vigilanza stradale al fine di prevenire comportamenti pericolosi alla guida e sanzionare illeciti al volante o reati comunque commessi da persone in transito, ha arrestato due cittadini italiani, un uomo ed una donna entrambi di 34 anni, originari della provincia di Torino, per la detenzione di una notevole quantità di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nello specifico, alle ore 12.45 una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bologna impegnata nell’attività di controllo lungo le Autostrade A1, A14 e tangenziali, ha fermato lungo la carreggiata sud dell’autostrada A/14, in prossimità dell’area di servizio Sillaro, un’autovettura autovettura Fiat 500 con a bordo un uomo ed una donna.

I due soggetti sono apparsi nervosi e insofferenti, per questo motivo, sono stati sottoposti ad un controllo più approfondito esteso al mezzo, nel corso del quale i poliziotti, sotto il sedile anteriore destro dell’automobile, hanno trovato un panetto di cocaina, per un peso complessivo pari a 1,100 kg, destinato allo spaccio.

La sostanza stupefacente è stata, quindi, sequestrata e i due cittadini italiani sono stati arrestati e accompagnati in carcere.

Da ulteriori controlli, la sostanza stupefacente, una volta smistata nelle piazze di spaccio, avrebbe potuto fruttare, fino a 100.000 euro.

 

martedì 18 febbraio 2025

Sequestro di refurtiva

Polizia di Stato di Bologna: Sequestrato un bolide con a bordo attrezzi da scasso e refurtiva proveniente da furti in abitazione.

Nella tarda serata del 12.02.2025, alle ore 21.30 circa le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Bologna, al km 15 della A14 in carreggiata nord, hanno intercettato e bloccato una station wagon di grossa cilindrata utilizzata per commettere furti in abitazione nella zona di Pesaro e Cattolica.

Poco prima, il Centro Operativo Autostradale aveva allertato via radio le pattuglie presenti sul tratto della A14 compreso fra Cesena e Bologna, affinchè prestassero attenzione al passaggio del bolide, in quanto era risultato in uso a soggetti responsabili di furti in abitazione commessi nelle zone di Pesaro e Cattolica.

L’auto è stata una prima volta avvistata all’altezza del casello di Forlì ma, a causa del forte traffico presente in quel momento, le pattuglie del tratto non sono riuscite a fermarla.

Pertanto, appurato che il veicolo proseguiva la propria corsa in direzione Bologna, è stato strutturato un dispositivo volto a intercettarlo: il corretto posizionamento delle pattuglie ha così permesso di bloccare l’Audi nei pressi del km 15 della A 14, senza alcun pericolo per gli altri utenti presenti sulla carreggiata.

I soggetti, costretti pertanto ad abbandonare il mezzo con a bordo l’attrezzatura da scasso (trance, piedi di porco, flessibili, cacciaviti e radio) e tutti gli oggetti provento dei numerosi furti in abitazione, si sono dati alla fuga a piedi attraversando l’annessa tangenziale e dileguandosi nella zona compresa fra Fiera e via Stalingrado.

Sono stati, quindi, sequestrati monili in oro, borse di pregio ed orologi da collezione.

Al riguardo, si segnala che per chiedere informazioni e/o rivendicare la proprietà degli oggetti è possibile contattare il seguente recapito telefonico: 0516111811.



 

lunedì 17 febbraio 2025

Tunisino arrestato per droga

BLITZ DEI CARABINIERI. ARRESTATO 30ENNE DI ORIGINE TUNISINA: IN CASA DROGA, SOLDI E MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO

San Lazzaro di Savena (BO): I Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena, nell’ambito di un mirato servizio per la prevenzione e repressione dei reati connessi allo spaccio e la consumazione di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 30enne di origine tunisina, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, sospettato di essere dedito al traffico di sostanze stupefacenti e di detenere all’interno della propria abitazione un ingente quantitativo di droga, pronta per essere venduta, è stato attenzionato dai Carabinieri di via Paolo Poggi che in tarda mattina hanno bussato alla sua porta. Dopo averlo informato del motivo della loro “visita”, hanno proceduto alla perquisizione effettuata anche con l’ausilio di una pattuglia della locale Polizia Municipale e di una sua un’unità cinofila. All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto, nella disponibilità del 30enne, complessivamente: nascosta all’interno di un giubbino, una scatola in alluminio contenente complessivi 61,40 grammi di cocaina in parte frazionata in 38 dosi in plastica bianca termosaldata, un panetto di hashish di 41,50grammi e un portafogli con una banconota da 100euro. Sul frigo, invece, all’interno di un’altra scatola, materiale utilizzato per il confezionamento (buste di plastica uguali a quelle utilizzate per confezionare le dosi, alcuni bilancini digitali, cutter e forbici, tutti riportanti tracce di sostanza stupefacente). Nel corso della perquisizione, i militari hanno recuperato, nella disponibilità di un 36enne originario dell’Albania, due bilancini digitali, 6grammi di marijuana occultata all’interno di un pacchetto di sigarette, 1 coltellino con residui di sostanza stupefacente e ritagli di buste utilizzate per il confezionamento delle dosi; quest’ultimo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bologna poiché accusato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Tutta la sostanza stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati, il 30enne, invece, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il processo si è concluso con la condanna a 10 mesi di reclusione e 2000euro di multa, oltre alla misura cautelare personale del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.

 

venerdì 14 febbraio 2025

Vestito di nero

27ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI: VESTITO DI NERO E CON IL VOLTO TRAVISATO DA UN PASSAMONTAGNA È STATO BLOCCATO TRA LE TEGOLE DI UN TETTO DI UN PALAZZO

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 27enne straniero, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato di resistenza a un Pubblico Ufficiale. È successo di notte quando la Centrale Operativa Carabinieri di Bologna ha inviato con sollecitudine due pattuglie del Radiomobile nei pressi di uno stabile ubicato all’interno del quartiere Santo Stefano, in quanto un residente era stato svegliato da alcuni rumori sospetti provenire dal lucernaio di casa sua. Nella circostanza, il proprietario dell’abitazione, avendo notato attraverso l’abbaino della camera da letto, un uomo vestito di nero, con il volto travisato, uno zaino in spalla e una torcia in mano sul tetto della sua abitazione, ha immediatamente chiesto aiuto contattando il NUE 112. Il 27enne, alla vista dei militari che nel frattempo erano saliti sul terrazzo condominiale del palazzo, ha cercato invano di nascondersi accovacciandosi sulle tegole; ormai braccato dai Carabinieri che gli avevano chiuso ogni via di fuga, ha provato più volte a spintonare i militari, già in precario equilibrio sulle tegole, mettendo a repentaglio la loro incolumità personale al fine di procurarsi la fuga e scappare. Raggiunto, l’uomo ha opposto nuovamente una viva resistenza nei confronti dei Carabinieri con i quali ne è nata poi una breve colluttazione, prima di immobilizzarlo definitivamente. Al termine delle operazioni di rito, il 27enne è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il processo si è concluso con il patteggiamento della pena a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, pena sospesa, per la resistenza opposta ai militari.

 

giovedì 13 febbraio 2025

Crolla una chiesa a Savigno

SAVIGNO (BO), CROLLO DI UN EDIFICIO ADIACENTE UNA CHIESA: SOCCORSA UNA PERSONA BLOCCATA TRA LE MACERIE


Intervento in corso dei vigili del fuoco a Savigno, nel comune di Valsamoggia (BO), per il crollo di un edificio adiacente a una chiesa, avvenuto a seguito di un'esplosione dovuta probabilmente a una fuga di gas.

Sul posto stanno operando squadre USAR (Urban Search and Rescue) e unità cinofile (K9). Una persona cosciente è stata estratta in vita dai vigili del fuoco e affidata al personale sanitario per il trasporto in ospedale. 

Le squadre di soccorso stanno proseguendo le operazioni per escludere la presenza di dispersi non segnalati tra i detriti del cedimento.

 

Richiesta dei docenti

“AIUTATECI!” LA RICHIESTA DI AIUTO DEI DOCENTI E GENITORI PER SMANTELLARE IL TRAFFICO DI DROGA DAVANTI A UN ISTITUTO COMPRENSIVO. 18ENNE CON 8 PANETTI DI HASHISH ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno arrestato un 18enne bolognese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È successo durante un’operazione di sostegno alla pubblica sicurezza, meglio conosciuta come “Operazione Strade sicure”, che i Carabinieri stavano effettuando con i militari dell’Esercito Italiano davanti a un Istituto comprensivo di via Giacomo Matteotti. Il servizio era stato predisposto per verificare una richiesta di aiuto dei docenti e genitori degli studenti iscritti nel complesso scolastico che avevano informato i Carabinieri della presenza di persone sospette, verosimilmente dedite allo spaccio, davanti al complesso scolastico e soprattutto al mattino, in occasione dell’arrivo degli studenti. Durante il servizio, il 18enne che era stato visto aggirarsi nelle vicinanze, è stato trovato in possesso di otto panetti di una sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di 811 grammi, 1.125 euro in contanti, una bilancina di precisione e un coltello multiuso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 

Rione Bolognina

CARABINIERI NEL RIONE BOLOGNINA: CINQUE ARRESTI, QUATTRO DENUNCIE A PIEDE LIBERO E 200 PERSONE CONTROLLATE. NEL MIRINO ANCHE GLI ESERCIZI COMMERCIALI.

Bologna: Sono entrati in azione i nuovi Carabinieri giunti al Comando Provinciale di Bologna. Giovani militari poco più che ventenni si sono trovati alle prese con un’altra faccia della città, quella della criminalità e del degrado urbano, durante un servizio ad alto impatto nel Rione Bolognina, coordinato dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro. 200 persone identificate e numerosi esercizi pubblici controllati con l’ausilio dei Carabinieri del 5° Reggimento Emilia Romagna, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna e degli Agenti della Polizia Locale. All’arresto eseguito recentemente dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile, mentre stavano controllando l’area antistante a un Istituto comprensivo situato in zona (v. comunicato stampa annesso), se ne aggiungono quattro, in particolare, due in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (per un totale di circa 600 grammi tra marijuana e cocaina, unitamente a quasi 5.000) e gli altri due perché destinatari di un ordine di carcerazione, di cui uno per droga e l’altro per furti in abitazione. Altri due soggetti sono stati denunciati a piede libero, uno in materia di sostanze stupefacenti, l’altro perché trovato in possesso di un coltello detenuto senza giustificato motivo. In materia di esercizi pubblici, invece, sono state elevate delle pene pecuniarie del valore complessivo di 16.000 euro nei confronti di due locali, i cui titolari sono stati anche denunciati a piede libero, nel corso di un’ispezione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna proseguiranno nei prossimi giorni per reprimere i fenomeni e le dinamiche di delinquenza.

 

mercoledì 12 febbraio 2025

Struttura ricettiva non autorizzata

Struttura ricettiva extralberghiera non autorizzata – Il Questore di Bologna ne dispone la sospensione.

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Bologna ha notificato un provvedimento di sospensione, per giorni 15, delle attività relative ad una struttura ricettiva ubicata a Bologna in Via Santo Stefano civ. 59.

Tale struttura in sede di controllo da parte della Divisione Polizia Amministrativa è risultata sprovvista delle autorizzazioni previste dalla legge per l’attività di affittacamere, nonché sprovvista di qualsivoglia certificato digitale necessario per la registrazione degli ospiti sul portale “Alloggiati Web” della Questura di Bologna. Nello specifico, infatti, il gestore locava le stanze senza la necessaria esibizione di un valido documento d’identità del cliente e non procedeva alla registrazione degli stessi sull’apposito portale della Questura, agevolando così il soggiorno di clienti potenzialmente dediti ad attività illecite, pregiudicando le attività di indagine proprie della polizia giudiziaria e di sicurezza.

Il gestore, inoltre, era stato già denunciato il mese scorso per aver violato le norme in materia di registrazione dei clienti in quanto forniva alloggio abusivamente.

In considerazione del fatto che gestore non sia stato in grado di condurre in maniera lecita la propria attività e di avere il pieno controllo di quest’ultima, il Questore di Bologna ha ritenuto necessario adottare un provvedimento di urgenza volto a tutelare la sicurezza pubblica.

 

martedì 11 febbraio 2025

Sequestro di 172 kg. di cocaina

Nella giornata del 6 febbraio scorso, la Polizia di Stato ha tratto in arresto nei pressi di una zona industriale del Comune di Rubiera (RE), tre cittadini albanesi, di cui due risultati essere sorella e fratello, rispettivamente classe 1997 e 2004, ed un terzo classe 1982 (tutti incensurati), nell’ambito di un servizio specifico di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti,


Grazie alla collaborazione tra le Squadre Mobili delle Questure di Bologna e Modena è stato possibile effettuare il maxi sequestro di 172 kg di cocaina, per un valore economico di oltre 25 milioni di euro.

L’attività di indagine, basata su preziosi e costanti scambi informativi fra le Autorità di Polizia italiana ed albanese, ha permesso agli Uffici investigativi di apprendere del possibile arrivo, sul territorio italiano, di un’autovettura modello renault captur con a bordo due cittadini albanesi, i quali con buona probabilità avevano in programma di incontrarsi con un corriere, al fine di concludere una importante compravendita di cocaina.

L’auto segnalata veniva individuata sin dalla prime ore di mercoledì 5 febbraio a Trieste, ove avevano pernottato i due fratelli albanesi.

Il personale operante, pedinando costantemente i due cittadini albanesi, aveva modo di rilevare che gli stessi, dopo essersi immessi in autostrada, uscivano in provincia di Reggio Emilia e giungevano nella zona industriale di Rubiera (RE).

Nel corso di un attento servizio di osservazione, veniva monitorato l’arrivo di un camion, il cui autista, con fare circospetto, attendeva qualche minuto prima di scendere dal mezzo e consegnare una busta rigida gialla e voluminosa ai due fratelli. A quel punto gli investigatori della Polizia di Stato decidevano di intervenire e bloccare i tre soggetti albanesi.

All’interno della grossa busta erano presenti n.15 involucri a forma di parallelepipedo, risultati poi contenere cocaina per un peso complessivo di Kg.16,350.

La perquisizione veniva estesa anche all’autoarticolato, con esito positivo, in quanto nel rimorchio si rinveniva ingente quantitativo di sostanza stupefacente; in particolare, i panetti erano stati occultati in un vano ricavato al di sotto di assi in legno, nonché altri erano stati nascosti all’interno delle stesse assi. Complessivamente venivano rinvenuti altri n. 145 parallelepipedi, risultati sempre contenere cocaina. per un peso complessivo lordo di kg.156.

Ingente è il danno economico cagionato all’organizzazione criminale albanese con tale sequestro, in quanto il valore economico della droga sequestrata ammonta ad oltre 25 milioni di euro.

I tre cittadini albanesi, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, sono stati associati presso la locale casa circondariale.      

 

lunedì 10 febbraio 2025

Furti su auto

FURTI SU AUTO: PROPRIETARIA FILMA I LADRI MENTRE SOLLEVANO IL VEICOLO E RUBANO LE RUOTE. ARRESTATI DAI CARABINIERI PER TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO

Calcara (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno arrestato due 19enni albanesi per tentato furto aggravato in concorso. È successo a Calcara, una frazione di Crespellano, quando la pattuglia dei Carabinieri impegnata in un servizio notturno di contrasto ai reati predatori, con particolare attenzione ai furti in Valsamoggia, è intervenuta in Piazza Lorenzo D’Auria, dove era stato segnalato un furto su auto in sosta. Mentre si stavano avvicinando, i Carabinieri hanno incrociato un’Audi A3 con due persone sospette a bordo. Dopo aver proceduto all’identificazione dei due occupanti, 19enni albanesi, i Carabinieri hanno scoperto che l’autista e il conducente avevano le mani sporche e a bordo del veicolo c’erano quattro ruote per automobile, dotate di cerchio in lega e penumatico. In seguito, i Carabinieri hanno accertato che le ruote erano state asportate a un’altra Audi A3 parcheggiata in zona che era stata sollevata da terra con l’ausilio di un cric meccanico. Prima dell’arrivo dei Carabinieri, la proprietaria del veicolo che si era accorta del furto, aveva iniziato a filmare i due soggetti dalla finestra di casa, vedendoli trafficare accanto all’auto e successivamente allontanarsi con le ruote. La proprietaria del veicolo ha sporto denuncia. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, i presunti responsabili, arrestati dai Carabinieri, sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa del processo con giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato e i due soggetti sono stati rimessi in libertà, con l’obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria, in attesa dell’udienza posticipata per la richiesta dei termini a difesa.

 

sabato 8 febbraio 2025

Due minorenni

SAN LAZZARO DI SAVENA: DENUNCIATI 2 MINORI PER RAPINA A UN COETANEO

San Lazzaro di Savena (BO): I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia, al termine di un’attività investigativa caratterizzata da appositi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno individuato e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, due minorenni ritenuti i presunti responsabili del reato di rapina in concorso.

In particolare, i Carabinieri, dopo i recenti episodi di violenza verificatisi nell’ultimo periodo nei luoghi abitualmente frequentati da giovani adolescenti e nelle adiacenze di un istituto scolastico del centro, principalmente in concomitanza con l’uscita degli studenti dalle lezioni, hanno intensificato i controlli al fine contrastare tale fenomeno. Le tempestive indagini dei Carabinieri e la visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza comunale, hanno permesso di individuare un gruppo di giovani che era solito arrivare in paese a bordo di autobus di linea, scendere alla fermata di Piazza Bracci e dirigersi nel vicino Parco 2 Agosto e presso l’istituto scolastico. Nella circostanza, due di loro, una volta staccatisi dal gruppo, hanno adescato e raggiunto due adolescenti provenire in senso contrario al loro: mentre il primo svolgeva la funzione di “palo”, l’altro, con tono minaccioso e prepotente, ha intimato alla vittima di consegnargli il denaro in suo possesso per poi strappargli energicamente dalle mani il portafogli ed impossessarsi del denaro contenuto al suo interno pari a 50euro. La comitiva, una volta ricomposta, è stata bloccata dai Carabinieri nei pressi nel parcheggio dell’istituto scolastico poco distante dal luogo della rapina, recuperando così anche l’intera refurtiva nella disponibilità dei due minorenni ritenuti i presunti responsabili della rapina, i quali nel frattempo l’avevano già divisa rispettivamente in 30 e 20 euro, quest’ultimi trovati nella disponibilità del “palo”.

 

venerdì 7 febbraio 2025

Tentato omicidio

TENTATO OMICIDIO ALL’USCITA DA SCUOLA: PRESUNTO AUTORE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno arrestato il presunto autore di un tentato omicidio. È successo alle ore 14:00 circa del 3 febbraio 2025, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna sono stati informati di una lite tra ragazzi all’uscita da scuola, nei pressi del “Centro Meridiana” di via Aldo Moro. Quando i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale sono arrivati, hanno trovato un giovane seduto per terra, identificato in uno studente, 17enne tunisino, con la maglia intrisa di sangue, che riferiva di essere stato colpito alle spalle con un oggetto a punta da un ragazzo che aveva visto fuggire in direzione della stazione ferroviaria. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno individuato il presunto autore in fuga nelle vicinanze e dopo averlo hanno identificato in uno studente, 15enne guineano, lo hanno arrestato. Trasportato al Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Maggiore di Bologna, il 17enne che ha rischiato di perdere la vita per la vicinanza dei due colpi inferti sotto la scapola sinistra, è stato medicato e giudicato guaribile in venticinque giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 15enne arrestato dai Carabinieri è stato accompagnato in una struttura della giustizia minorile, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. In sede di udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna e il 15enne è stato associato in una comunità per minori.

 

Due persone arrestate

DUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE PER TENTATO FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 19enne tunisino, domiciliato a Bologna, ed un 27enne marocchino, per tentato furto aggravato in concorso, entrambi irregolari sul territorio italiano e senza fissa dimora. Alle ore 16:20 del 4 febbraio 2025, i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un automobilista che riveriva di aver visto i due stranieri danneggiare il finestrino di un’automobile parcheggiata in via Piero Gobetti, per poi allontanarsi in bicicletta. Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono messi alla ricerca dei due soggetti, individuati poco dopo in un parco pubblico situato nelle vicinanze. Alla vista dei Carabinieri, i due soggetti hanno abbandonato le bici per terra tentando la fuga a piedi, ma sono stati prontamente raggiunti dai militari; la successiva perquisizione personale a loro carico ha permesso di recuperare uno zaino contenente effetti personali, tra cui un tablet ed un paio di auricolari, appena trafugati, mediante rottura dei cristalli, dall’automobile parcheggiata. La refurtiva, del valore di circa 1.000 euro, è stata restituita al legittimo proprietario, un cittadino italiano che aveva parcheggiato il veicolo un paio di ore prima. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, i presunti responsabili, arrestati dai Carabinieri, sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa del processo con giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato, i due soggetti sono stati condannati a un anno e sei mesi per il 27enne e a otto mesi per il 19enne. Pena sospesa, i due soggetti sono stati rimessi in libertà, col divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna.

 

giovedì 6 febbraio 2025

Maltrattamenti in famiglia

ESEGUITA DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI CREVALCORE UN’ORDINANZA APPLICATIVA DI MISURA CAUTELARE NELL’AMBITO DI UN’INDAGINE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E VIOLENZA SESSUALE.

Provincia di Bologna: I Carabinieri della Stazione di Crevalcore hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa e a tutti i luoghi da lei abitualmente frequentati, con l’applicazione del cd braccialetto elettronico, nei confronti di un italiano sessantenne, indagato del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi e violenza sessuale continuata. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, a seguito delle querele presentate dalla vittima, ex convivente, 50enne. L’uomo, negli ultimi tre anni, anche in diversi tempi, ha ripetutamente fatto assumere alla donna, con la scusa che l’avrebbero aiutata a star bene, sostanze stupefacenti e alcool, poi abusandone sessualmente senza che lei potesse opporsi, in quanto incosciente e inibita nella capacità di reazione. Verso la fine dello scorso anno, la donna ha trovato il coraggio di interrompere definitivamente la sua relazione con l’ex convivente, anche perché già in passato aveva vissuto momenti di reiterate condotte fatte di aggressioni e maltrattamenti. L’uomo però, non accettando la decisione presa dalla donna, ha iniziato a mettere in atto veri e propri atti persecutori nei suoi confronti, caratterizzati da ripetuti messaggi e telefonate, oltre a presentarsi sul luogo di lavoro. L’uomo, rintracciato dai Carabinieri, è ora sottoposto alla misura cautelare disposta dal Giudice.

 

mercoledì 5 febbraio 2025

Svuotano un estintore in treno

Nella serata di lunedì 3 febbraio, personale della Polizia Ferroviaria di Bologna è intervenuto, su segnalazione di un capotreno, alla stazione di Casalecchio di Reno, poiché alcuni viaggiatori lamentavano di aver respirato la polvere di un estintore, utilizzato a bordo del treno Bologna-Porretta da tre ragazzi, rispettivamente di 18, 19 e 19 anni, che si erano poi subito velocemente dileguati a bordo di un’auto.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria, giunti tempestivamente in stazione, hanno così appreso che un viaggiatore, a seguito dell’inalazione della polvere, era già stato soccorso dal 118 ed accompagnato al pronto soccorso, mentre altri viaggiatori lamentavano difficoltà respiratorie. Un testimone, presente al momento dell’accaduto, ha riferito ai poliziotti di aver visto i tre giovani, uno dei quali con in mano un estintore; tutti e tre si sono avvicinati al treno e, saliti sul convoglio, hanno svuotato velocemente la polvere allontanandosi subito dopo.

Grazie agli accertamenti immediatamente svolti, la Polizia di Stato è riuscita a risalire al proprietario dell’autovettura che, contattato al telefono, ha raccontato che l’auto era in uso al figlio, residente a Casalecchio di Reno. Nei pressi della residenza del giovane gli Agenti hanno trovato l’automobile segnalata ed il conducente, ancora in compagnia dei due amici, mentre a bordo dell’auto è stato trovato anche l’estintore vuoto. I tre sono stati accompagnati negli uffici della Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale e denunciati a piede libero per i reati di interruzione di pubblico servizio, lesioni e getto pericoloso di cose.

 

martedì 4 febbraio 2025

Pioggia di sanzioni

 Polizia Locale, pioggia di sanzioni per diffuse violazioni a carico di estetisti, acconciatori e tatuatori. Chiusi anche due esercizi

Diverse sanzioni a carico di attività che si occupano di servizi alla persona, come estetisti, acconciatori e tatuatori. È il risultato dei controlli effettuati la settimana scorsa dal reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale. Gli agenti infatti, sono intervenuti in tre attività che esercitavano in assenza del direttore tecnico, la figura che ha il requisito professionale e che garantisce la clientela sulle competenze e sul rispetto delle norme all'interno del centro. Delle tre sanzioni, una è stata elevata in Bolognina, una in zona Borgo ed una in centro, con verbali da circa 160 euro ognuno. Stessa sorte è toccata ad un tatuatore che esercitava la propria attività in centro storico privo della necessaria autorizzazione. In via Irnerio e in zona Massarenti, invece, gli agenti hanno provveduto a sanzionare in modo più importante e a chiudere gli esercizi, sempre per la mancanza del direttore tecnico. Nel caso dell’attività in zona di via Massarenti con un’aggravante: il direttore tecnico era presente ma ha esibito un attestato falso, motivo per cui il titolare ed il direttore tecnico sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica, per il reato di produzione ed uso di atto falso, in concorso.

lunedì 3 febbraio 2025

Giovane arrestato per droga

OPERAZIONE ANTIDROGA DA PARTE DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA: GIOVANE ARRESTATO.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia, hanno arrestato un italiano appena maggiorenne, disoccupato, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito a seguito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. I Carabinieri, durante tali operazioni, su delega dell’Autorità Giudiziaria che ha coordinato le indagini, hanno identificato il presunto responsabile e lo hanno informato della situazione. Il giovane, il quale si è mostrato sin da subito collaborativo nei confronti degli operanti, è stato trovato in possesso circa 400 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, 10 grammi circa di marijuana e di circa 9 grammi di cocaina. Oltre alla sostanza stupefacente, i Carabinieri hanno rinvenuto anche la somma in denaro di circa 1300 euro in contanti e del materiale per il confezionamento. Appurato ciò al termine delle operazioni, tutto il materiale rinvenuto dai Carabinieri, è stato sequestrato e lo stupefacente consegnato ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna. Mentre il giovane è stato arrestato dai Carabinieri e dopo il processo per rito direttissimo, su disposizione del Giudice, è stato sopposto alla misura cautelare della presentazione alla P.G.

 

domenica 2 febbraio 2025

Perdita di orientamento

2 febbraio 2025- Alle 15:30 il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stato attivato per un signore con perdita di orientamento sul monte Baducco (comune di Castiglione dei Pepoli, BO). L'uomo, 59enne residente a Sbarvo, stava compiendo un escursione quando ha abbandonato il sentiero ed ha perso l'orientamento, complice il sopraggiungere di una fitta nebbia che gli ha impedito di ritrovare la strada di rientro. 

Sul posto è intervenuta una squadra della stazione Rocca di Badolo che ha compiuto una complessa ricerca sia per l'impedimento dato della fitta nebbia sia per la difficoltà data dalla folta vegetazione del posto. 

Il disperso è stato ritrovato a circa 1080mt di altitudine in buone condizioni fisiche per cui è stato riaccompagnato alla propria vettura dai tecnici del SAER. L'intervento è durato circa 5 ore. 

 

sabato 1 febbraio 2025

Incidente a Minerbio

Incidente a mezzogiorno in via Nazionale incrocio con via Savenella a Minerbio tra tre autovetture e 3 feriti gravi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, 112 e 118. Il traffico è stato riaperto dalla Polizia Locale verso le 14.


 

Controlli al Gran Reno

DOMENICA 26 GENNAIO 2025: CONTINUANO I CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA ALLO “SHOPVILLE GRAN RENO”, “UNIPOL ARENA” E “CENTRO MERIDIANA” PER MANTENERE L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA NELL’AREA COMMERCIALE RECENTEMENTE INTERESSATA DALLA CRIMINALITA’ MINORILE

Casalecchio di Reno (BO): Oltre alla settimana scorsa, anche oggi, domenica 26 gennaio 2025, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno identificato numerosi giovani nell’area esterna dello “SHOPVILLE GRAN RENO”, “UNIPOL ARENA” e “CENTRO MERIDIANA” dove si erano verificati fenomeni di criminalità minorile che avevano scosso la tranquillità dei clienti, soprattutto famiglie con bambini che frequentano l’area per fare acquisti, mangiare o passare del tempo libero. Non tutti i giovani controllati dai Carabinieri hanno la tendenza a delinquere, ma alcuni, purtroppo si, poiché si recano nell’area commerciale soltanto per intimidire i coetanei attraverso fenomeni di bullismo, rubare o spacciare, come accaduto una settimana fa, quando le operazioni dei Carabinieri avevano portato al rinvenimento di alcuni grammi di droga, un affilatissimo rasoio da barbiere e una roncola, oggetti atti ad offendere che li detiene chi è interessato ad intimidire o fare del male al prossimo. Anche nella giornata odierna, i Carabinieri della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno identificato due giovani, maggiorenni, stranieri che detenevano dei coltelli, senza giustificato motivo. I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna allo “Shopville Gran Reno” proseguiranno al fine di reprimere i fenomeni e le dinamiche di delinquenza minorile.

 

Ruba shampoo al Tigotà

ADDETTO ALLA SICUREZZA DEL NEGOZIO TIGOTA’ RISCHIA LA VITA PER FERMARE UNA CLIENTE CHE VOLEVA ALLONTANARSI SENZA PAGARE LO SHAMPOO. ARRESTATA DAI CARABINIERI

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato la presunta autrice di una tentata rapina impropria, aggravata dall’uso delle armi. È successo al punto vendita Tigotà di via Di Corticella, quando è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri per aiutare un addetto alla sicurezza che era stato aggredito da una cliente che voleva allontanarsi senza pagare alcune confezioni di shampoo. All’arrivo dei Carabinieri, la cliente era molto agitata e stava ancora litigando con l’addetto alla sicurezza nel parcheggio del locale: identificata in una 45enne bolognese, la donna è stata tranquillizzata, prima di procedere agli accertamenti del caso. L’addetto alla sicurezza ha riferito ai Carabinieri che era intervenuto su richiesta di una cassiera che aveva visto la cliente occultare alcune confezioni di shampoo nello zaino e uscire poi dal negozio senza pagare la merce. Infastidita dall’addetto alla sicurezza che l’aveva seguita, invitandola a restituire la refurtiva, la 45enne reagiva in modo aggressivo, dapprima tentando di colpirlo con dei pugni, poi, estraendo un coltello da cucina dalla borsa, e sferrandogli alcuni fendenti che lo attingevano sul maglione, senza raggiungere il corpo. L’addetto alla sicurezza è riuscito a disarmare la donna, facendo cadere il coltello a terra, successivamente sequestrato dai Carabinieri, procurandosi però una live ferita da difesa ad una mano, medicata sul posto dai sanitari del 118, senza necessità di ulteriori cure in ospedale. La refurtiva del valore di una settantina di euro è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, la presunta responsabile, arrestata dai Carabinieri, è stata tradotta presso la Casa circondariale – Rocco D’Amato, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.