domenica 7 dicembre 2025

Due escursionisti bloccati

 


Corno alle Scale, due escursionisti bloccati sui Balzi dell’Ora: intervento congiunto di Soccorso Alpino ed elisoccorso

7 dicembre 2025- Nella giornata odierna due escursionisti partiti da Cavone, sono rimasti bloccati lungo il percorso ai Balzi dell’Ora mentre tentavano di raggiungere la croce di vetta. I due, giunti nel tratto finale del percorso, erano arrivati in un punto dove c'è un passaggio tecnico che non erano in grado di affrontare in sicurezza a causa della mancanza di attrezzatura adeguata per la progressione e, capita la situazione che li avrebbe potuti mettere in pericolo, hanno richiesto l’intervento dei soccorsi.

La Centrale Operativa del 118 ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna e sul posto è giunta una squadra di 6 tecnici della stazione Corno alle Scale: questi sono stati trasportati in località Le Rocce grazie al supporto dei mezzi battipista messi a disposizione dalla Società Impianti del Corno alle Scale. Contestualmente è decollato EliPavullo, che ha imbarcato due tecnici del SAER per supportare le operazioni: una volta giunti sopra l’area dell’intervento, il T.E (Tecnico di Elisoccorso) è stato verricellato nei pressi degli escursionisti. Dopo una prima valutazione della situazione ha predisposto una sosta per mettere tutti in sicurezza e successivamente gli escursionisti sono stati recuperati a bordo con il pannolone per essere trasportati alle Rocce, dove li attendevano i tecnici della squadra di terra. Da lì sono stati accompagnati fino a valle con il gatto delle nevi.

Si ricorda di prestare  attenzione sull’importanza di valutare con attenzione le condizioni invernali dell’ambiente appenninico e che è necessaria l'attrezzatura adeguata come ramponi e  piccozza.

Ritrovato l' anziano

 È stato trovato morto nel Reno a Borgo Panigale l' anziano che si cercava ieri. Lo avevano visto ieri mattina intorno alle 9,30 uscire di casa e andare al Parco dei Noci. Questa mattina è stato ritrovato nel Reno e recuperato dai Vigili del Fuoco. 


sabato 6 dicembre 2025

Controllo amministrativo


 

Prosegue l’impegno della Polizia di Stato di Bologna nelle attività di controllo amministrativo sul territorio, in attuazione di quanto stabilito dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e del tavolo interistituzionale coordinato dalla Questura, al quale partecipano Polizia Locale, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Ispettorato del Lavoro, ASL, Agenzia delle Entrate e SIAE.

Nel corso dei servizi disposti in via Amendola, finalizzati alla verifica della regolarità degli esercizi commerciali, sono stati effettuati interventi congiunti che hanno portato a sanzioni e provvedimenti sospensivi.

In particolare, il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione di un pubblico esercizio attivo come negozio di vicinato non alimentare, specializzato nella vendita di monopattini e biciclette.

Durante il controllo, eseguito insieme alla Polizia Locale e Ispettorato del Lavoro, sono emerse irregolarità relative alla mancata compilazione dei registri per la vendita di merce usata.

Inoltre, l’Ispettorato del Lavoro ha adottato un ulteriore provvedimento di sospensione dell’attività per l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Sempre in via Amendola, un secondo esercizio commerciale di vicinato, operante nel settore alimentare e non alimentare, è stato sanzionato poiché trovato in attività nonostante fosse già colpito da un precedente provvedimento di sospensione dovuto al mancato pagamento dei tributi comunali.

È stato infine controllato un terzo negozio della stessa via, dedicato ai servizi di money transfer e riconducibile allo stesso titolare del primo esercizio.

L’accertamento, eseguito dalla Guardia di Finanza, ha portato all’avvio di ulteriori verifiche documentali e incroci di dati sulle operazioni e sui soggetti coinvolti, i cui esiti saranno definiti nei prossimi giorni.


venerdì 5 dicembre 2025

Arrestato 35enne nigeriano


 I CONTROLLI DEI CARABINIERI NEI PRESSI DELLA STAZIONE FERROVIARIA: ARRESTATO UN 35ENNE NIGERIANO.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 35enne nigeriano, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia, per danneggiamento aggravato e resistenza a un pubblico ufficiale. L’arresto è stato eseguito durante un controllo del territorio che i Carabinieri stavano effettuando nei pressi della Stazione ferroviaria “Bologna Centrale”, per garantire la sicurezza ai cittadini e contrastare la criminalità comune. Durante lo svolgimento del servizio, l’attenzione dei Carabinieri che stavano transitando in Piazza dei Martiri, angolo con via Giovanni Amendola, è stata richiamata da un cittadino spaventato che chiedeva aiuto, dicendo di essere seguito a piedi da uno sconosciuto. Questi, individuato dai militari, veniva invitato a esibire un documento di riconoscimento, ma lui, infastidito dalla richiesta, si agitava e li aggrediva, danneggiando l’autoradio. A quel punto, i Carabinieri sono stati costretti a fermare la sua condotta violenta, facendo ricorso allo spray al peperoncino. Identificato nel 35enne nigeriano, il soggetto, noto per i suoi precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti e furto, è stato arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida con giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato e su disposizione del Giudice, il 35enne è stato rimesso in libertà.

giovedì 4 dicembre 2025

Sospesa licenza

 


Il Questore di Bologna ha disposto la sospensione delle autorizzazioni del pubblico esercizio per la durata di 15 giorni, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza dei clienti e dei cittadini.

Il bar, sito a Bologna, in via Caduti di Casteldebole, era stato sottoposto a controllo lo scorso 17 ottobre da personale dell’Arma dei Carabinieri, e in tale circostanza i Militari hanno tratto in arresto un soggetto colto in flagranza durante l’attività di spaccio. Anche in occasione di controlli precedenti personale dell’Arma dei Carabinieri aveva rinvenuto e sequestrato sostanza stupefacente occultata all’interno del bar, oltre ad aver accertato che il locale era frequentato da vari soggetti gravati da pregiudizi di polizia.

Il Questore, all’esito degli accertamenti svolti dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, ha disposto la sospensione delle autorizzazioni relative all’attività per 15 giorni al fine di garantire la sicurezza della collettività.

Aree protette a Monte Sole

Bologna, 4 dicembre 2025- L'Ente bolognese per le aree protette e la biodiversità e l'Accademia Nazionale di Agricoltura hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato per il recupero e la valorizzazione di castagneti abbandonati nel Parco Storico di Monte Sole. Si tratta di diverse centinaia di ettari di proprietà privata, per lo più di piccola e piccolissima dimensione, in condizioni di abbandono manutentivo e gestionale, e che, in quanto tali, sono fonte di degrado e di accresciuti rischi di diffusione delle malattie delle piante e di incendio boschivo, soprattutto a fronte delle mutate condizioni climatiche, ovvero dei prolungati periodi di siccità e delle temperature ordinariamente superiori alle medie stagionali. L'obiettivo è creare le condizioni tecniche ed operative per il ripristino di una gestione attiva dei castagneti, economicamente ed ambientalmente sostenibile e che, così facendo, possa contribuire a conservare integro un habitat importante per la biodiversità forestale e per la storia e la cultura locale. L’accordo affida all’Accademia Nazionale di Agricoltura il compito di analizzare, anche attraverso l’utilizzo delle immagini satellitari, lo stato di salute dei castagneti, la vocazionalità degli areali, le cultivar da frutto e da legno. Una volta conclusa la fase di analisi, l’Ente bolognese per le aree protette e la biodiversità, supportato dagli esperti dell’Accademia, si attiverà nei confronti dei proprietari disponibili per promuovere le azioni di rinnovo selvicolturale, tecnicamente più opportune, e i relativi piani di fattibilità anche in ragione degli aiuti pubblici di settore attivi. L'Ente bolognese per le aree protette e la biodiversità finanzia il progetto con le risorse messe a disposizione dei Parchi regionali bolognesi dalla recente intesa tra lo stesso Ente e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. “Il cambiamento climatico - ha dichiarato il Presidente dell’Ente bolognese per le aree protette Tiberio Rabboni - in particolare le prolungate siccità e le elevate temperature medie, stanno causando inedite sofferenze ad una parte importante del patrimonio forestale delle aree protette, e non solo a quelle. Per questo è indispensabile ed urgente intervenire per salvaguardare, rigenerare e, se del caso, riconvertire gli areali in sofferenza, prima che sia troppo tardi. Il progetto a sostegno del ripristino dei castagneti del Parco Storico di Monte Sole nasce da questa esigenza. Desidero ringraziare la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che ha condiviso il progetto, e l’Accademia Nazionale di Agricoltura che ha messo la sua autorevolezza istituzionale e la sua competenza tecnico-scientifica a disposizione di un obiettivo di interesse generale e delle nostre comunità locali. Confido fin d’ora che i proprietari dei castagneti sapranno cogliere l’opportunità che viene loro offerta”. “Oggi la tutela dei boschi e delle montagne - ha detto il Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura Prof. Giorgio Cantelli Forti - riveste un compito centrale per mantenere il giusto equilibrio ambientale e controllare il pericoloso dissesto idrogeologico che colpisce numerose zone su tutto il territorio nazionale. A questo si aggiunge, inoltre, l’importante elemento di crescita per molte zone montane, adesso abbandonate e in stato di sofferenza, che da una maggiore attenzione per le aree boschive, possono trarre nuove opportunità di sviluppo. In questo il recupero dei castagneti che, per molti secoli, sono stati un vero motore economico e di sostentamento alimentare per le popolazioni dell’Appennino, risulta un’azione sempre più attuale per fornire nuove possibilità di recupero ambientale e sviluppo economico alle località montane. Per questo sono certo che l’accordo firmato con l’Ente Parchi sia, davvero, un nuovo tassello per salvaguardare i nostri monti e la comunità locali”. «Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto di recupero — ha dichiarato il Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Pierluigi Stefanini — perché crediamo fermamente nella tutela del patrimonio naturale e culturale del nostro territorio. L’intervento si inserisce pienamente nello spirito dell’Agenda 2030, che ci richiama all’urgenza di proteggere gli ecosistemi terrestri, contrastare il degrado ambientale e promuovere uno sviluppo sostenibile per le comunità. Il recupero dei castagneti abbandonati non è solo un’azione di salvaguardia ambientale, ma un’opportunità per generare nuove ricadute sociali ed economiche. Confido che molti proprietari accoglieranno l’invito a collaborare: unendo le forze possiamo restituire a Monte Sole una foresta viva e rigenerata, capace di durare nel tempo». Il Parco regionale storico di Monte Sole è un'area protetta istituita nel 1989 nei comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi. Si estende quasi interamente nell'area dell'eccidio di Monte Sole del 1944, e ha il doppio scopo di proteggere la ricca biodiversità ambientale (con oltre 900 specie vegetali e fauna varia) e di conservare la memoria storica degli eventi bellici, promuovendo una cultura di pace.

mercoledì 3 dicembre 2025

Aprono le piste al Corno alle Scale

 Corno alle Scale 

Sabato 6 dicembre 2025 apertura ufficiale della Stazione Sciistica 2025/26 del Corno alle Scale. Si riaprirà co impianti rinnovati. È entrato in funzione il sistema di innevamento programmato grazie alle temperature favorevoli.Si riparte con impianti rinnovati con tanta voglia di accogliere sciatori, famiglie e appassionati della montagna.

Per i più piccoli,Bimbo Park- Località le Rocce.