giovedì 20 novembre 2025

Ladro seriale

 


Ladro seriale autore di furti su auto in sosta “beccato” dalla Polizia di Stato di Bologna.

Nella tarda serata di ieri, la Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano classe 1987 per essere stato sorpreso a rubare in diverse automobili parcheggiate nei pressi di via Gorizia e via Piave a Bologna.

Nello specifico, alle ore 23:00 circa, una Volante del Commissariato Santa Viola si è recata in via Gorizia, a seguito della segnalazione di un cittadino che riferiva la presenza di un individuo intento ad armeggiare nei pressi della propria autovettura. Giunti sul posto, gli Agenti hanno riscontrato la presenza di un altro equipaggio già impegnato negli accertamenti relativi a due veicoli danneggiati, una Volkswagen Golf e un’Alfa Romeo Tonale, entrambi con un finestrino infranto, l’abitacolo completamente rovistato e uno sportello lasciato aperto. Le pattuglie hanno quindi avviato una rapida attività di ricerca nelle vie adiacenti e in via Piave e, dopo poche decine di metri, gli Agenti hanno individuato un uomo incappucciato intento a rovistare all’interno di un’ulteriore autovettura, una BMW, anch’essa danneggiata. Accorsi rapidamente, i poliziotti hanno sorpreso l’individuo mentre tentava di impossessarsi di beni di valore, alcuni dei quali rinvenuti in una busta a terra accanto al veicolo.

L’uomo ha tentato la fuga, subito interrotta grazie all’intervento degli Agenti; a seguito di perquisizione sono stati rinvenuti vari oggetti di valore, tra cui occhiali di marca, profumi e denaro, dei quali l’uomo non ha saputo giustificare il possesso. Contestualmente, sono stati effettuati ulteriori controlli effettuati da parte di altre pattuglie nel parcheggio di via Piave che hanno permesso di individuare altre due autovetture danneggiate, un’Alfa Romeo e una Toyota Yaris Cross, entrambe con modalità analoghe ai veicoli già rinvenuti in via Gorizia.

L’uomo, pluripregiudicato per reati dello stesso tipo, è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato continuato. È stata fissata per la mattinata odierna il rito per direttissimo. Gli oggetti rubati sono stati poi restituiti ai legittimi proprietari.

mercoledì 19 novembre 2025

Cartomante abusiva

 GdiF BOLOGNA: SCOPERTA CARTOMANTE ABUSIVA CON REDDITO DI CITTADINANZA. FRODE FISCALE PER OLTRE 200 MILA EURO. Prosegue senza sosta l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna volta al contrasto dell’evasione fiscale e delle indebite percezioni di erogazioni pubbliche. Da un attivo monitoraggio della rete internet, le fiamme gialle felsinee, hanno individuato un profilo fake riconducibile ad una donna bolognese classe ’69 che, dalla pandemia, adescava una variegata tipologia di utenza e fasce di età, pubblicizzando un’attività di cartomanzia ed astrologia a pagamento presso la propria abitazione. L’attività “imprenditoriale”, svolta senza alcuna autorizzazione, ha consentito alla sedicente maga di evadere il fisco per oltre 150 mila euro, effettuando clandestinamente incontri e consulti con circa 3000 clienti, sia residenti in città che fuori Regione. All’esito degli accertamenti, i finanzieri hanno inoltre scoperto che il nucleo familiare della cartomante ha beneficiato, nel corso degli anni, sia del reddito di cittadinanza che dell’assegno di inclusione, per un importo pari a circa 40 mila euro. La ingannevole posizione veniva pertanto denunciata alla locale Autorità Giudiziaria con successiva comunicazione all’Istituto Previdenziale per la sospensione del sussidio.

martedì 18 novembre 2025

Non si ferma all'alt dei Carabinieri

 


OMETTE DI FERMARSI ALL’ALT DEI CARABINIERI E FUGGE: AUTOMOBILISTA ARRESTATO DAI CARABINIERI

San Matteo della Decima (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto (BO) hanno arrestato un 32enne albanese, senza fissa dimora, per resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale. È successo in via Vincenzo Monti, durante un inseguimento stradale tra i Carabinieri e un automobilista alla guida di un’Alfa Romeo Tonale che accortosi dell’autoradio si era dato alla fuga ad alta velocità per evitare il controllo, mettendo in pericolo gli altri utenti della strada. Poche centinaia di metri dopo, l’automobilista ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro il cancello di un’abitazione. Raggiunto dai Carabinieri, il soggetto è sceso dal veicolo e nel tentativo di proseguire la fuga a piedi li ha aggrediti e ha opposto resistenza. Nonostante tutto, i Carabinieri lo hanno arrestato e identificato nel 32enne albanese. All’interno del veicolo che il soggetto stava guidando, un Alfa Romeo Tonale che era stata noleggiata da un’altra persona, i militari hanno trovato alcuni oggetti sospetti: una ricetrasmittente e degli arnesi da scasso. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per essere processato con giudizio direttissimo. Soccorso dai sanitari del 118, uno dei due Carabinieri aggrediti, è stato medicato e dimesso con una prognosi di otto giorni.

lunedì 17 novembre 2025

Aggressione con lo spray al peperoncino

 


AGGREDITI CON SPRAY AL PEPERONCINO ALL’INTERNO DI UN NEGOZIO DI CELLULARI: 44ENNE STRANIERO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 44enne straniero per tentata rapina aggravata dall’uso delle armi, resistenza a un Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di raggiungere in pochi minuti un negozio di telefonia in Strada Maggiore, dove al suo interno uno straniero aveva aggredito sia il titolare che il padre di quest’ultimo con l’utilizzo dello spray al peperoncino. Entrati all’interno del punto vendita, i militari venivano aggrediti anche loro dal 44enne, ancora molto agitato, con cui avevano una violenta colluttazione, riuscendo infine a bloccare l’uomo e metterlo in sicurezza con estrema difficoltà, anche perché nell’area si percepiva ancora un forte odore di spray urticante. Sul pavimento del negozio i Carabinieri hanno recuperato la bomboletta spray urticante utilizzata poco prima dallo straniero, oltre a constatare gli evidenti segni della recente colluttazione e i diversi cellulari sparsi per terra. Il titolare, ascoltato dai Carabinieri, riferiva che il 44enne, al diniego del preventivo ricevuto per la riparazione del proprio cellulare che pretendeva gli venisse sistemato gratuitamente, intimoriva e minacciava il padre del titolare, oltre a colpirlo al volto con un pugno nel tentativo di afferrare due cellulari poggiati sul bancone e dirigersi verso l’uscita. Lo straniero, arrestato, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Bologna su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, a disposizione del G.I.P. Sia il titolare del negozio che il padre di quest’ultimo sono stati medicati e trasportati per le cure del caso al pronto soccorso, ove peraltro si recavano anche tre Carabinieri che riportavano nella circostanza alcune contusioni ed irritazioni.

sabato 15 novembre 2025

Fatture false

 GdiF BOLOGNA: SMANTELLATO SISTEMA DI FATTURE FALSE PER 9 MILIONI DI EURO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno concluso una complessa attività di verifica fiscale nei confronti di una società di capitali operante nel settore della commercializzazione al dettaglio di prodotti via internet, scoprendo l’esistenza di un sofisticato sistema fraudolento fondato sull’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le attività sono state avviate a seguito dell’analisi dei fornitori delle imprese felsinee caratterizzate da elevato indice di rischio. Grazie ad un’attenta analisi incrociata delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza e alla ricostruzione dei flussi finanziari, è stato possibile quantificare l’emissione di fatture false per un ammontare complessivo pari a quasi 9 milioni di euro. Il meccanismo fraudolento prevedeva la simulazione di vendite online e all’ingrosso anche nei confronti di società estere nonché l’esecuzione di compravendite immobiliari il cui valore veniva arbitrariamente “gonfiato”, e senza alcun riferimento oggettivo e di mercato, sino a risultare anche dieci volte superiore rispetto al reale valore degli immobili venduti. La società verificata, il cui principale canale di vendita online è risultato di sola facciata, ha così aumentato fittiziamente i costi per circa 9 milioni di euro (“abbattendo” sensibilmente l’imponibile per le imposte dirette) ed evaso l’IVA per quasi 3 milioni di euro. All’esito dell’attività di indagine, i militari della Guardia di Finanza di Bologna hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria nove soggetti ritenuti responsabili della frode fiscale, operanti a vario titolo su tutto il territorio nazionale, per le fattispecie di reato previste agli artt. 2, 8 e 10 del D.Lgs. n. 74/2000.

venerdì 14 novembre 2025

35 enne arrestato

 


“O TI AMMAZZO, O MORIAMO INSIEME”. 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ATTI PERSECUTORI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato un 35enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per atti persecutori. L’arresto è stato eseguito poco dopo l’attivazione di un “Codice Rosso” da parte della Procura della Repubblica di Bologna, a seguito della denuncia dell’ex compagna. La donna, sulla trentina, si era rivolta ai Carabinieri perché non ce la faceva più a sopportare l’atteggiamento oppressivo del 35enne che, non accettando la fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitarla, facendola cadere in uno stato ansioso e costringendola a cambiare le abitudini quotidiane. Qualche settimana fa, il soggetto, nel tentativo di convincere la donna a tornare con lui, l’aveva aggredita alla Stazione ferroviaria Via Lunga, afferrandola per il collo in prossimità dei binari e dicendole: “O ti ammazzo, o moriamo insieme”. L’aggressione cessava all’arrivo del treno e la malcapitata riusciva a dileguarsi. È stato in quel momento che la donna ha maturato l’idea di dover denunciare l’ex fidanzato, il quale, dopo aver appreso del procedimento nei suoi confronti ha raggiunto la donna sul posto di lavoro e l’ha percossa. Attivati dal numero di emergenza, i Carabinieri intervenuti sono andati a cercarlo e lo hanno arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, il presunto responsabile veniva tradotto in un Istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per il 35enne.

mercoledì 12 novembre 2025

Furto al supermercato



FURTI AL CENTRO COMMERCIALE: 30ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI

Casalecchio di Reno (BO): I Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno hanno arrestato una donna, trentenne, originaria della Colombia, già nota alle Forze dell’Ordine, accusata del reato di furto e tentato furto, all’interno di un centro commerciale. È successo quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto una segnalazione sull’utenza telefonica “112” (N.U.E), da parte del titolare di un negozio di abbigliamento, il quale ha notato una donna rimuovere l’antitaccheggio da alcuni capi di abbigliamento, tramite l’utilizzo di un cavatappi multiuso, danneggiandoli. Sorpresa dal responsabile dell’esercizio commerciale, la donna ha tentato di nascondersi ma è stata immediatamente bloccata. In pochi istanti sono intervenuti i Carabinieri che hanno provveduto ad effettuare una perquisizione nei confronti della donna che aveva con sé uno zaino, trovando al suo interno ulteriori capi di abbigliamento, nonché due boccette di profumo di dubbia provenienza. Dalla visione delle immagini di videosorveglianza i militari hanno potuto infatti notare che la donna, pochi minuti prima, aveva commesso un ulteriore furto all’interno di un altro negozio di profumi del centro commerciale. Appurato ciò, i Carabinieri hanno arrestato la 30enne e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, l’hanno tradotta presso le camere di sicurezza, in attesa del processo per rito direttissimo.