mercoledì 15 ottobre 2025

Solidarietà ai Carabinieri



MARCO, VALERIO E DAVIDE: TRE VITE SPEZZATE NELL’ADEMPIMENTO DEL DOVERE. LA SOLIDARIETÀ DELLA POLIZIA DI STATO E DELLA GUARDIA DI FINANZA AI CARABINIERI DI BOLOGNA

Bologna: Questa mattina, una rappresentanza di agenti della Polizia di Stato e di militari della Guardia di Finanza, si sono recati presso la Piazzetta dei Servi di Maria, adiacente alla caserma Luciano Manara, sede della Legione Carabinieri Emilia Romagna e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna, per rendere omaggio a Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, i tre Carabinieri morti nell’esplosione del 14 ottobre 2025 a Castel D’Azzano (VR). Un omaggio sentito e commovente, accolto dai rispettivi Comandanti, Generale di Brigata Enrico Scandone (Comandante Legione CC Emilia Romagna), Generale di Brigata Ettore Bramato (Comando Provinciale CC Bologna), una rappresentanza di Carabinieri, tra cui un’Aliquota di Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Bologna e numerosi cittadini che si sono avvicinati per esprimere la propria vicinanza.

lunedì 13 ottobre 2025

24enne arrestato

 


24ENNE ALLA GUIDA DI UN’AUTO RUBATA ARRESTATO DAI CARABINIERI. DETENEVA COCAINA E UN BILANCINO DI PRECISIONE.

Crevalcore (BO): I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato un 24enne marocchino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un controllo alla circolazione stradale che i Carabinieri stavano effettuando davanti a un’area di servizio situata sulla Strada provinciale 84 Circonvallazione di Crevalcore. Alla vista del 24enne che si stava aggirando con fare sospetto alla guida di una Fiat Bravo, i Carabinieri lo hanno invitato a fermarsi. I primi accertamenti svolti dai militari hanno rilevato che l’automobile era stata rubata il mese scorso a un italiano che ne aveva denunciato il furto ai Carabinieri di Sermide (MN) e il 24enne conducente si trovava in Italia senza fissa dimora. A quel punto, i Carabinieri hanno approfondito il controllo con una perquisizione personale e veicolare. Le operazioni di ricerca sull’auto sono terminate col ritrovamento di una decina di grammi di cocaina, una bilancina di precisione e 1.550 euro suddivisi in banconote di vario taglio. Il 24enne è stato arrestato dai Carabinieri, mentre l’automobile è stata sequestrata, in attesa di essere restituita al legittimo proprietario. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna l’arrestato sarà processato con rito direttissimo.

venerdì 10 ottobre 2025

Ferisce il padre con un coltello



FERISCE CON UN COLTELLO DA CUCINA IL PADRE ALL’INTERNO DELL’ABITAZIONE: 18ENNE ITALIANO ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un 18enne italiano, già noto alle forze dell’Ordine, accusato del reato di lesioni personali aggravate dall’uso delle armi. I fatti hanno avuto origine da una chiamata al 112, a seguito della quale gli operatori della centrale operativa hanno inviato una gazzella dei Carabinieri in un’abitazione sita nel quartiere Borgo Panigale-Reno, dove i sanitari del 118 erano intervenuti, poco prima, a seguito di un accoltellamento all’interno di un’abitazione: il ferito veniva trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore a causa delle ferite da arma da taglio subìte in varie parti del corpo, soprattutto quella molto profonda al polso. I militari, giunti sul posto, hanno riscontrato i segni della recente colluttazione, comprese le numerose tracce ematiche sul pavimento e il coltello da cucina, ancora sporco di sangue, appoggiato sul tavolo. Messo in sicurezza il 18enne, trovato sul divano in apparente stato di incoscienza, i Carabinieri sono stati raggiunti nell’abitazione dalla madre, la quale ha riferito dettagli utili alla ricostruzione della vicenda e delle dinamiche familiari. Il padre del presunto autore del gesto, seppur non in pericolo di vita, risulta ancora in prognosi riservata. Dopo le procedure di identificazione, il 18enne, arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Bologna disposizione del G.I.P.

giovedì 9 ottobre 2025

Droga al quartiere Saragozza


DROGA NEL QUARTIERE SARAGOZZA: COPPIA ARRESTATA DAI CARABINIERI

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato una coppia di italiani, lei 47enne, lui 51enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un servizio anti droga che i Carabinieri stavano effettuando in zona Saragozza, con particolare attenzione a un appartamento condominiale, da cui proveniva un odore forte, simile a quello prodotto dalle sostanze stupefacenti. Alla vista del 51enne che stava tornando a casa, i Carabinieri si sono qualificati e dopo averlo informato della situazione, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, alla presenza della moglie 47enne che si trovava all’interno, unitamente a un 42enne bolognese. Le operazioni di ricerca sono terminate col ritrovamento di 49 grammi di hashish, 6 grammi di marijuana e due bilancini di precisione, appartenenti ai due coniugi che sono stati arrestati. Nei confronti del 42enne, invece, rimasto a piede libero, è scattata una segnalazione alla Prefettura di Bologna perché deteneva una decina di grammi di hashish. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna i presunti responsabili arrestati dai Carabinieri, saranno processati con giudizio direttissimo.

martedì 7 ottobre 2025

Controlli NAS

CARABINIERI NAS BOLOGNA:  CONTROLLI STRAORDINARI NEGLI AGRITURISMI.  Nelle ultime settimane il NAS di Bologna intensificato l’attività di controllo presso gli agriturismi presenti nelle cinque province di competenza. Nel complesso la maggior parte delle strutture sono risultare in regola. Solo in tre circostanze sono state ravvisate criticità degne di nota.  In particolare presso un agriturismo della provincia di Bologna venivano accertare diverse criticità. I militari constatavano, infatti, che nella struttura veniva effettuata la produzione, il confezionamento, la vendita di confetture e di sciroppi di frutta in assenza di procedura HACCP, volta a garantire le corrette prassi di produzione e pastorizzazione al fine di aumentare i livelli di sicurezza delle conserve e ridurre i rischi legati al potenziale sviluppo della tossina botulinica. Tali prodotti, congiuntamente a decine di vasetti e bottiglie di vetro con i relativi tappi già usati pronti per essere riutilizzati in nuove produzioni di conserve, erano stoccati in un capanno in legno che versava in precarie condizioni igieniche, con presenza di polvere, sporco e anche di insetti, tra i quali ragni e scarafaggi. Su richiesta di questo comando, la competente AUSL disponeva l’immediata chiusura e la sospensione dell’attività di produzione alimenti di cui sopra. Sempre presso la medesima struttura la piscina a disposizione degli ospiti risultava sporca, con la presenza sui bordi di uno spesso strato di alga verde non rimosso da tempo. Si procedeva all’esecuzione di multiple prove con test rapido a reagente chimico su campionamenti di acqua prelevati dalla piscina, potendo ravvisare valori di cloro libero molto al di sopra del limite massimo consentito per la sicura balneazione. In considerazione del fatto che un eccesso di cloro può causare sintomi anche gravi, i militari operanti procedevano immediatamente a diffidare il legale rappresentante alla continuazione dell’attività di balneazione. Si verificava altresì l’assenza del previsto manuale di autocontrollo di gestione della vasca ed il mancato quotidiano prelievo delle acque della vasca da parte del gestore, per l’esecuzione delle previste multiple letture sulla regolarità dei parametri del Ph e del cloro libero. Delle suddette criticità venivano subito notiziati il Sindaco e il competente ufficio AUSL, per l’adozione dei provvedimenti prescrittivi e di vigilanza di rispettiva competenza. A ridosso della suddetta piscina, all’interno di un piccolo caseggiato in legno, si poteva in fine riscontrare l’allestimento di una cabina sauna con stufa alimentata a legna. Tale servizio era stato avviato senza la preventiva presentazione di SCIA al SUAP del comune ed in assenza del previsto Responsabile Tecnico. L’intera struttura, immediatamente interdetta all’utenza e sottoposta a sequestro amministrativo e segnalata anche al competente Comando dei Vigili del Fuoco per le verifiche idoneità della stufa e sull’adeguatezza dell’impianto di ventilazione.  In una struttura ricettiva presente nella provincia di Forlì-Cesena, a seguito di lettura eseguita con test rapido a reagente chimico su ripetuti campionamenti di acqua della piscina messa a disposizione dell’utenza, i militari potevano riscontrare valori di cloro libero pari a poco più di 0,0 mg/l, ovvero nettamente fuori scala considerato che il range del cloro libero per la balneazione è fissato tra  0,7 e 1,5 mg/l. Atteso il fatto che l’acqua di una piscina non adeguatamente addizionata di cloro diventa ambiente ideale per la proliferazione biologica di batteri con conseguente grave rischio alla salute dei bagnanti, anche in questo caso i militari operanti procedevano a far sgombrare la vasca e a diffidare il titolare alla continuazione della balneazione. Analogamente si contestava l’assenza della prevista cartellonistica di pericolo e la porta lasciata aperta del vano tecnico, tra l’altro collocato a ridosso delle cabine spogliatoio e dell’area giochi per i bambini. Infine in un agriturismo della bassa bolognese, oltre a sospendere l’attività di una piscina priva di autocontrollo e per la quale non era mai stata presentata la necessaria SCIA presso il SUAP del comune, venivano ravvisate e contestate critiche condizioni igieniche e molteplici disapplicazioni delle procedure HACCP nella gestione del servizio ristorante. Complessivamente sequestrati 40 kg di conserve prodotte irregolarmente per un valore complessivo di circa 1.000 € e contestate sanzioni per un totale di oltre 8.000 €. 
 

18enne arrestato per droga

BOLOGNINA: 18ENNE BOLOGNESE ARRESTATO PER DROGA DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno arrestato un 18enne bolognese con precedenti di polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un servizio anti droga che i Carabinieri stavano effettuando in Bolognina, con particolare attenzione verso i parchi pubblici. Alla vista del 18enne bolognese che si trovava seduto su una panchina, con fare sospetto, i Carabinieri si sono avvicinati e dopo averlo identificato lo hanno controllato, trovandolo in possesso di 720 euro suddivisi in banconote di vario taglio e due involucri di cellophane situati nelle immediate vicinanze, contenenti, uno 19,92 grammi di cocaina, l’altro 34,33 grammi di hashish. A quel punto, i Carabinieri hanno proseguito le operazioni a casa del giovane, residente in Bolognina, la cui perquisizione domiciliare è terminata col ritrovamento di altri 26 grammi di hashish e 5,80 grammi di marijuana. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di comparire presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna ed essere processato col rito direttissimo.

 

lunedì 6 ottobre 2025

Aggrediti sanitari

PERSONALE SANITARIO DEL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE MAGGIORE DI BOLOGNA AGGREDITO DA UNA PAZIENTE. 39ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI.

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato una 39enne italiana, residente a Bologna, disoccupata con precedenti di polizia, accusata di lesioni cagionate a personale sanitario. È successo presso il “Triage infermieristico” del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Maggiore di Bologna, quando un’operatrice socio sanitaria ha premuto il pulsante di “Allarme rosso”, a causa di una paziente che, a causa dei giramenti di testa verosimilmente provocati dall’assunzione di alcolici, si era recata presso la struttura sanitaria. Ricevuto l’allarme della OSS, un addetto alla sicurezza è intervenuto, venendo a sua volta aggredito e allertando i Carabinieri. Questi ultimi, non senza difficoltà, sono riusciti a mettere in sicurezza la paziente, successivamente arrestata. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa della convalida e del processo disposto con rito direttissimo.