lunedì 30 ottobre 2017
G. di F. Bologna: dal Sudamerica con la cocaina, sequestri ed arresti all’aeroporto G. Marconi
Un duro colpo inflitto alle organizzazioni criminali del narcotraffico nel corso di controlli
eseguiti dai militari del Comando Provinciale di Bologna presso l’aeroporto “Guglielmo
Marconi”, a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
Oltre 2 kg. di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri del I Gruppo nel corso
di due distinte operazioni che hanno portato all’arresto di due corrieri della droga, entrambi
sudamericani.
Il primo “corriere”, un trentatreenne brasiliano, non è riuscito a eludere il controllo dei
finanzieri e il fiuto del cane antidroga “CAL” che ha segnalato il bagaglio del soggetto. I
successivi approfondimenti hanno portato al rinvenimento di n.49 ovuli di sostanza
stupefacente del tipo “cocaina”, abilmente occultati all’interno di tre flaconi di creme per il
corpo, per un peso complessivo di circa mezzo chilo. Il cittadino extracomunitario è stato
arrestato e la droga sequestrata.
Più consistente il sequestro portato a termine nei giorni successivi. Un giovane ventiduenne
originario del Nicaragua, in arrivo a Bologna da Madrid è stato fermato e il controllo ha
portato al rinvenimento nel bagaglio dell’uomo di tre quadri in legno raffiguranti immagini
sacre. Insospettiti dal peso anomalo e dal comportamento assunto dall’uomo nel corso del
controllo, i militari hanno deciso di approfondire l’ispezione, rinvenendo 1,5 chili di cocaina
purissima, abilmente occultata all’interno dei quadri in cui erano stati ricavati dei vani “ad
hoc” per lo stupefacente. Anche per lui il viaggio in Italia si è concluso con l’arresto per
“traffico internazionale di sostanze stupefacenti”.
Entrambi i cittadini sudamericani, su disposizione del magistrato di turno, sono stati associati
presso la casa circondariale “Dozza”.
Lo stupefacente sequestrato una volta immesso sul mercato al dettaglio avrebbe reso,
secondo stime prudenziali, trecentomila euro.
L’attività in questione si inserisce nel più ampio contesto operativo di contrasto ai traffici
illeciti attuato dalla Guardia di Finanza a tutela dei cittadini anche nell’ambito degli spazi
aeroportuali.
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