domenica 31 ottobre 2021

Ancora ladri del reddito di cittadinanza

 INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA: DUE DONNE SCOPERTE E DENUNCIATE DAI CARABINIERI

San Lazzaro di Savena (BO), 31 ottobre 2021: I Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena hanno denunciato due donne sorprese a percepire il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti.
Le due nuove situazioni di irregolarità sono state acclarate nell’ambito dei controlli a tappetto che i Carabinieri stanno eseguendo all’indirizzo delle persone risultanti beneficiarie, ma senza titolo, perché colpite da misure restrittive della libertà personale.
Nel primo caso si tratta di una donna italiana di 40 anni, residente a Bologna, beneficiaria di un sussidio di € 500 mensili da febbraio 2020, nonostante il convivente fosse agli arresti domiciliari dal 2019 per spaccio di stupefacenti.
Nel secondo caso a finire nella rete dei Carabinieri è stata una donna ucraina 31/enne, anch’essa residente in città, la quale è risultata ricevere un indennizzo di € 650 mensili da marzo 2020. Peccato però, che la stessa si trovi in stato di detenzione domiciliare, dovendo espiare una pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione per i reati di rapina e spaccio di stupefacenti.
Entrambe dovranno ora rispondere anche dell’accusa di truffa e resa di false dichiarazioni al fine di ottenere il sostegno economico introdotto dal “Decreto Legge 28 gennaio 2019 n. 4” come misura di contrasto alla povertà.
Nel frattempo i Carabinieri hanno avviato le procedure per il recupero di quanto indebitamente percepito, complessivamente pari all’importo di € 17.000.

Lascia la moglie fuori casa

LASCIA FUORI CASA LA MOGLIE COLPEVOLE DI NON PREPARARE IL PRANZO: MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI
Monterenzio (BO), 31 ottobre 2021. Torna a casa dal lavoro stanco e affamato, ma il pranzo non è ancora pronto; nel frattempo ritorna la moglie dal supermercato, ma per punizione la chiude fuori di casa.
Questo è quanto hanno accertato i Carabinieri della Stazione di Monghidoro, intervenuti su richiesta della donna, 30/enne, connazionale del marito 35/enne, trovata ad attenderli fuori casa e con la spesa ancora in mano.
La presenza dei Carabinieri che hanno invitato il marito ad aprire la porta, ha però, inalberato ancora di più l’uomo, il cui elevato stato di alterazione ha richiesto l’intervento di ulteriori due pattuglie dell’Arma in ausilio ai colleghi intervenuti per primi. Solo dopo una concitata colluttazione lo stesso è stato immobilizzato e tratto in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Ricorso alle cure mediche, allo straniero sono stati refertati due giorni di prognosi per una contusione alle braccia. Tre giorni, invece ad uno dei Carabinieri, colpito da una gomitata sul labbro. A seguito dell’arresto, una volta ritornato in sé, il marocchino, incensurato, è stato rimesso in libertà, non avendo l’Autorità Giudiziaria rilevato ulteriori esigenze cautelari.
 

Rapina poi si pente

RAPINATORE NON CONVINTO:
PRIMA COMMETTE IL COLPO, POI SI PENTE E RESTITUISCE IL BOTTINO.
San Giovanni in Persiceto (BO), 31 ottobre 2021: Sembrava una comune rapina all’interno di un esercizio pubblico; è quasi l’ora di chiusura per la pausa pranzo quando all’interno della Parafarmacia dell’Ospedale di via Cristoforo Colombo di San Giovanni in Persiceto entra una persona travisata, che con fare minaccioso e tono intimidatorio chiede che gli venga dato l’incasso. Il personale dipendente preleva dal registratore di cassa la somma di € 300 euro che consegna al rapinatore come da sue indicazioni. A questo punto però, il ripensamento del malvivente, che dopo qualche attimo di riflessione, senza alcun apparente motivo, ritorna sui suoi passi e restituisce i soldi al dipendente chiedendo anche scusa a tutti i presenti. Guadagnata l’uscita si allontanava repentinamente in bicicletta. I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto sono accorsi sul posto a seguito di richiesta di intervento, hanno raccolto le dichiarazioni dei presenti, nonché acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza, al fine di giungere all’identificazione del rapinatore pentito.
 

Al Night senza green pass

AL NIGHT SENZA GREEN PASS: CONTROLLATO E SANZIONATO DAI CARABINIERI
Molinella (BO), 31 ottobre 2021: Hanno mostrato un forte senso civico gli oltre 60 clienti controllati dai Carabinieri, la scorsa notte, in un locale per adulti della provincia. Tutti eccetto uno, che al momento del “blitz”, i Carabinieri della Compagnia di Molinella, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS di Bologna, hanno sorpreso tra i clienti presenti all’interno del club senza la Certificazione verde Covid-19. Sia il cliente che il titolare del locale sono stati pertanto sanzionati per un importo pari a € 400 a testa. Nessun disagio invece per gli altri clienti, in regola con la certificazione verde, che dopo il rapido controllo hanno continuato senza alcun problema la loro serata di svago.
 

sabato 30 ottobre 2021

Concerto per il Milite Ignoto


 “CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO 1921-2021”.


CONCERTO DELLA FANFARA DEI CARABINIERI.

Proseguono le iniziative bolognesi per ricordare il “Centenario del Milite Ignoto 1921-1921”. Dopo l’inaugurazione della mostra itinerante di questa mattina, sul “Treno della Memoria” in sosta al Binario 6, Piazzale Ovest, della Stazione di Bologna Centrale, aperta al pubblico sino alle 21.00 di oggi, la speciale ricorrenza è stata omaggiata da un concerto che la Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, nella Piazzetta dei Servi di Maria, innanzi all’omonima Basilica, ha regalato alla cittadinanza, alla presenza di numerose autorità civili e militari che hanno assistito all’evento.
Nel corso del concerto, protrattosi per circa un’ora, sono stati intonati alcuni brani molto popolari, quali: “La Leggenda del Piave”, “O’ surdato ‘nnamurato”, “Nabucco” e altri. Per concludere, come da tradizione, il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, ossia il nostro Inno Nazionale.

L'istituzione della Fanfara nell'Arma dei Carabinieri risale ufficialmente al 8 giugno 1862, quando con Regio Decreto fu stabilito per il Corpo dei Carabinieri Reali di “... aumentare la forza degli Stati Maggiori di tutte le Legioni onde.... impiegare alcuni uomini al servizio di trombettiere e ... istituire, presso la XIV Legione (corrispondente alla Legione Allievi Carabinieri di Torino) .... una fanfara di 24 individui …”.

La Fanfara della Scuola della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze è stata costituita nel 1920, in contemporanea con l’insediamento nella città toscana della Scuola Sottufficiali. Inizialmente costituita da musicisti allievi frequentatori, oggi i suoi componenti sono Carabinieri Musicisti in servizio permanente, sempre pronti, qualora necessario a svolgere il normale servizio istituzionale.

La musica è sempre stata una componente che ha cadenzato le attività militari, in passato come oggi, nella convinzione che la sua componente di irrazionalità aiuta gli uomini a compiere gesta eroiche, soprattutto nei momenti più difficili.

venerdì 29 ottobre 2021

Chiuso locale per 7 giorni

BOLOGNA
E’ stato sottoposto alla chiusura di 7 giorni, il pubblico esercizio che era divenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Gli esiti dei reiterati controlli effettuati dal mese di agosto a quello di ottobre dalla Stazione Carabinieri Bologna Corticella, hanno acclarato che il locale era diventato un luogo di ritrovo di numerosi avventori pregiudicati (con precedenti penali e di polizia per svariati reati) e di cittadini stranieri irregolari sul Territorio Nazionale, oltre ad essere luogo di gravi disordini, come il grave ferimento di un avventore con arma da taglio di grandi dimensioni (machete), accertato da personale della Questura di Bologna il 22 ottobre 2021. Inoltre le verifiche hanno consentito di elevare sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle vigenti normative sanitarie previste per il contenimento del contagio da Covid-19, tutte condotte che hanno nel tempo messo in pericolo l’ordine e la tranquillità pubblica.
La gravità della situazione e le conseguenti risultanze della divisione P.A.S. della Questura di Bologna, ha portato il Questore ad emettere un decreto di sospensione di tutte le autorizzazioni in possesso del pubblico esercizio ai sensi dell’Art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.): “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata”.
I militari e gli agenti della Questura di Bologna, in data odierna, hanno notificato il provvedimento al titolare del bar, eseguendolo affiggendo il cartello con scritto: “CHIUSO SU DISPOSIZIONE DEL QUESTORE”.
 

Hanno appetito rubano

LOTTA ALLA DROGA: 19ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
MEDICINA (BO): Non si ferma l’attività di prevenzione e di mirata repressione del fenomeno dello smercio di stupefacenti tra i giovani medicinesi da parte dell’Arma. Le indagini dei Carabinieri della Tendenza di Medicina (BO), costanti nel monitorare i movimenti sospetti di droghe leggere tra studenti, sono partite per l’appunto da alcuni sequestri di hashish, operati nel corso dei mesi di settembre e ottobre a carico di giovani assuntori. I servizi organizzati hanno permesso di ricostruire la rete di acquirenti di un giovane operaio locale, 19enne italiano, il quale per arrotondare lo stipendio, si era dedicato allo smercio di stupefacenti principalmente di sera, dopo il lavoro ed anche a domicilio. I lunghi pedinamenti dei Carabinieri hanno consentito l’altra sera di individuare un ragazzo che si stava recando ad acquistare dell’hashish ed intervenire per arrestare lo spacciatore all’atto dello scambio. Dopo aver rinvenuto lo stupefacente, sono scattate le perquisizioni anche presso tutti e 5 gli acquirenti abituali registrati dai Carabinieri nel corso del servizio: è stato così recuperato quasi un etto di hashish e qualche grammo di marijuana sia presso l’abitazione dello spacciatore (ove è stato trovato anche un bilancino di precisione e pellicola usata per il confezionamento), che presso l’abitazione di un acquirente, visitata poco prima dell’arrestato. Qui i militari hanno interrotto un festino che i ragazzi avevano organizzato con la droga appena acquistata, ma sequestrata in tempo, prima del consumo. Il diciannovenne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In sede di giudizio direttissimo l’arresto è stato convalidato e il giovane è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione.

ATTACCO DI FAME. DUE MINORI DENUNCIATI DAI CARABINIERI PER FURTO DI SNACK E BEVANDA ENERGETICA.
Imola (BO): Un attacco di fame improvviso e due minori sono finiti nei guai per furto. È successo nella sala d’attesa dell’Autostazione di Imola (BO), dove  i Carabinieri del Nucleo Operativo di Imola (BO), impegnati nei controlli del territorio, hanno visto due ragazzini aprire lo sportello del distributore di bevande e asportare quattro snack e una bevanda energetica, senza inserire le monete e attendere l’erogazione del dispositivo. Alla vista dei Carabinieri intervenuti, i due minori si sono scusati per l’accaduto, ammettendo le proprie responsabilità. Accompagnati in caserma dai Carabinieri, i due ragazzini sono stati affidati ai rispettivi genitori, informati dell’accaduto.
 

Tentato omicidio

LA POLIZIA DI STATO ESEGUE UN PROVVEDIMENTO DI FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO EMESSO A CARICO DI DUE CITTADINI TUNISINI RESPONSABILI DEL REATO DI TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO IN CONCORSO E PORTO ABUSIVO DI OGGETTI ATTI AD OFFENDERE

 

La terza sezione della Squadra Mobile della Questura di Bologna, nel pomeriggio del 27 c.m., al termine di attività investigativa e perquisizione, ha dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Morena PLAZZI, per i reati di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, a carico di due cittadini tunisini classe ‘82 e ‘79.

Gli arrestati, in data 22 ottobre u.s. si erano recati presso un bar in via di Corticella per avere un confronto con un cittadino marocchino, loro conoscente. La discussione terminava con l’aggressione violenta da parte dei due tunisini che, con un lungo coltello “tipo machete”, ferivano il cittadino marocchino. La vittima, dopo essere stato ferita all’interno del bar ad una mano e alle spalle, riusciva a fuggire trovando rifugio nel bagno del locale e riportava lesioni giudicate guaribili in 15 gg.

Dalla visione dell’impianto di videosorveglianza del bar che consentiva l’identificazione di uno dei due fermati, già noto alle ff..oo. e pluripregiudicato, si poteva comprendere che l’azione era premeditata e che l’autore del ferimento veniva coadiuvato dal correo che nelle fasi iniziali aveva prima distratto e poi tentato di trattenere la parte offesa.

Ulteriori indagini consentivano agli investigatori di apprendere come gli aggressori dimorassero nello stesso immobile sito a Bologna in via dello Scalo.

Al termine della perquisizione venivano rinvenuti gli indumenti indossati al momento dell’aggressione e venivano repertate da personale della Polizia Scientifica tracce ematiche sui vestiti.
Al termine dell’attività investigativa gli elementi raccolti determinavano l’Autorità Giudiziaria all’emissione del provvedimento precautelare eseguito dalla locale Squadra Mobile.

 

Cani a guardia del gregge

Passone 28_10_21

 

 Ieri 28 ottobre quattro ragazzi in rientro da una escursione sul Cusna vengono bloccati da tre pastori maremmani.

 Si tratta di quattro ragazzi, due donne di 22 residenti a Varese, un uomo di 24 anni residente a Venezia e una donna di 24 anni residente a Roma, tutti studenti presso lUniversità di Bologna. Rientrando da una passeggiata sul Cusna si sono trovati di fronte tre pastori maremmani di guardia ad un gregge di pecore al pascolo, che gli impedivano di passare.

I cani, impegnati a fare il loro lavoro, si son posizionati in semicerchio a protezione del gregge e hanno iniziato ad abbiate. I quattro escursionisti si sono fermati e hanno tentato di cambiare strada, ma trovandosi già nei pressi del Passone e non essendoci molte alternative, decidono di chiedere aiuto. Sono circa le 19 quando i quattro ragazzi chiamano il 115. Sul posto viene inviata una squadra dei Vigili del Fuoco e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cusna. Nel frattempo i soccorritori riescono a contattare il pastore che arrivato al Passone fa spostare il gregge di pecore, seguito dai tre maremmani, liberando il sentiero. I quattro universitari vengono poi raggiunti dai soccorritori e riaccompagnati a Pian Vallese.

 

giovedì 28 ottobre 2021

Salvata una Poiana ferita

LA POIANA FERITA SOCCORSA DAI CARABINIERI
Castiglione dei Pepoli (BO). I Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli (BO) hanno salvato una poiana ferita. E’ successo ieri pomeriggio, quando i Carabinieri sono stati informati che il rapace era caduto in un’area vicino a Camugnano (BO) e non riusciva a volare a causa della rottura di un’ala che gli impediva il decollo. Le operazioni di soccorso avviate dai Carabinieri sono state difficili a causa della reticenza della poiana che per evitare la cattura è penetrata in una boscaglia attraversata da un torrente. Nonostante le condizioni impervie dell’ambiente, i Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli (BO) non hanno esitato a seguire il pennuto che è stato soccorso e affidato al personale del Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica-Monte Adone.
 

mercoledì 27 ottobre 2021

Arrestato per spaccio

Arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

 In data 26.10.2021 in esito ad attività info-investigativa, personale della 6^ sezione Antidroga di questa Squadra Mobile coadiuvata da personale dell’Unità Cinofila, procedeva, sulla via Persicetana, al controllo di due cittadini marocchini, A.M. di anni 37 e L.B. di anni 26 trovati in possesso di 7 confezioni di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di KG. 3,200 circa costituita da “33 piastre”. La successiva perquisizione presso l’immobile in uso ai soggetti, ubicato in San Giovanni in Persiceto (BO), consentiva di rinvenire gr. 20 di cocaina già suddivisa in dosi nonché la somma di euro 27.500 in contanti oltre a bilancini e materiale per il confezionamento. Al termine dell’attività come disposto dalla competente ’A.G., gli stessi venivano associati presso la locale casa circondariale Rocco D’amato.

Arresti e sequestri 2 milioni di euro

OPERAZIONE “RAGNATELA”: ARRESTI E SEQUESTRI PER CIRCA 2 MILIONI DI EURO.

 

All’esito di complesse indagini di polizia giudiziaria, i militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due soggetti crotonesi e un sequestro preventivo diretto e “per equivalente” (nei confronti dei medesimi e di altre 21 persone fisiche e giuridiche) fino alla concorrenza di 2 milioni di euro. I provvedimenti sono stati emessi dal G.I.P. del Tribunale di Bologna - Dott. Alberto ZIROLDI su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nella persona del P.M. - Dott. Roberto CERONI.

Le misure cautelari personali e reali sono state disposte in relazione ai reati di associazione per delinquere, estorsione (aggravata dal c.d. “metodo mafioso”), bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e per operazioni dolose, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, emissione di fatture per operazioni inesistenti, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

Il sequestro preventivo ha riguardato due aziende lombarde (una società immobiliare di Brescia e un esercizio di rivendita al dettaglio di generi di monopolio corrente nell’hinterland milanese) e disponibilità liquide.

Le indagini, scaturite dall’attività di controllo del territorio svolta dalla Stazione dei Carabinieri di Alto Reno Terme, che aveva notato l’anomala presenza nel comune di Gaggio Montano (BO) di soggetti crotonesi, hanno permesso di disvelare l’esistenza e l’operatività di una consorteria criminale che, alla fine del 2015, è subentrata nella gestione di una società - titolare di una “casa di riposo” di Alto Reno Terme (BO) - in evidente stato di dissesto economico-finanziario, al solo fine di distrarre gli asset societari, composti dall’azienda e dall’immobile adibito a struttura residenziale, del valore di oltre 7,5 milioni di euro.

Il disegno criminoso, progettato e attuato dai principali indagati con la fattiva collaborazione di diverse “teste di legno”, è consistito nella stipula di un fittizio contratto d’affitto d’azienda tra la società, appena rilevata, e una cooperativa appositamente costituita dagli indagati, finalizzato a rendere detti beni inappetibili sul mercato.

Nel mentre, la vecchia società - oberata da debiti per 4,4 milioni di euro principalmente verso l’Erario ed Enti previdenziali e assistenziali - è stata portata al fallimento e svuotata della liquidità ancora giacente sui conti correnti.

Inoltre, nell’ambito dell’operazione d’affitto d’azienda, sono emersi numerosi e gravi episodi estorsivi attuati, con modalità tipicamente mafiose, ai danni dei dipendenti della struttura, costretti a dimettersi volontariamente dopo ripetute minacce, atteggiamenti intimidatori e prevaricazioni di vario genere (consistiti in demansionamenti, mancata corresponsione delle retribuzioni e fruizione di “ferie forzate”). Gli stessi sono stati poi assunti dalla “nuova” società cooperativa (ove si fossero rifiutati di aderire a tale disegno, sarebbe scattato per loro il licenziamento in tronco).

Le attività investigative hanno così portato alla luce i sofisticati meccanismi con cui i sodali, seguendo un vero e proprio modus operandi ormai collaudato, hanno drenato liquidità da entrambe le società, ricorrendo ad assunzioni fittizie, fatture per operazioni inesistenti rilasciate da soggetti compiacenti (afferenti a lavori di ristrutturazione mai effettuati, acquisti fittizi di cespiti e prestazioni di servizio mai ricevute) e a conti e carte di credito delle società utilizzati per acquisti estranei alle finalità societarie.

Le persone denunciate sono complessivamente 23, tra le quali i professionisti che hanno coadiuvato gli appartenenti al sodalizio nella realizzazione degli scopi illeciti prefissati. Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari, il P.M. titolare delle indagini ha delegato perquisizioni tra Emilia-Romagna, la Lombardia, la Campania e la Calabria.

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati beni per oltre 1,5 milioni di euro, tra cui denaro contante per 120 mila euro, 1 società immobiliare, 1 esercizio di rivendita al dettaglio di generi di monopolio, 2 autovetture e 9 orologi di pregio.

L’operazione testimonia l’efficacia della convergenza investigativa specialistica messa in campo dalla Guardia di Finanza e dall’Arma dei Carabinieri con il coordinamento e la direzione dell’Autorità Giudiziaria felsinea.

 

lunedì 25 ottobre 2021

Nuovo Questore a Bologna

POLIZIA DI STATO: IL DIRIGENTE GENERALE DOTT.SSA ISABELLA FUSIELLO È IL NUOVO QUESTORE DI BOLOGNA

 

In data odierna il Dirigente Generale Dott.ssa Isabella Fusiello ha assunto l’incarico di Questore di Bologna, città dove ha già avuto occasione di prestare servizio nel corso della sua carriera nei ruoli della Polizia di Stato.

La Dirigente di Polizia, originaria di Andria, dopo essersi laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari, nel 1985 è entrata nella Polizia di Stato come Vice Commissario e al termine del corso di formazione è stata destinata presso la scuola CAIPS di Abbasanta (Sardegna) per poi essere assegnata alla Questura di Nuoro, inizialmente con incarico presso la Divisione Anticrimine-Sezione Misure di Prevenzione e, successivamente, come dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale.

Nell’estate 1989 è stata trasferita alla Questura di Bologna, dove ha assunto l’incarico di dirigente dell’Ufficio Immigrazione sino al novembre 2002, maturando una notevole esperienza in tale settore complesso e articolato. Dopo il corso di formazione dirigenziale ha diretto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Imola e, successivamente, la Divisione -Stranieri- presso la Direzione Centrale dell’Immigrazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza a Roma per poi dirigere l’Ufficio di Polizia di Frontiera aerea presso lo scalo aeroportuale G. Marconi di Bologna.

Nominata Vicario del Questore di Ferrara nel 2009, dopo aver frequentato l’Alto Corso di Formazione per le Forze di Polizia, nel 2012 è stata nominata dal Capo della Polizia Questore di Cuneo. Successivamente la Dirigente ha ricoperto l’incarico di Questore di Reggio Emilia, dal 1° agosto 2014 al 2017 e Questore di Trieste, a partire dal 20 novembre 2017.

Il 25 luglio 2018 è stata nominata Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza e dal gennaio del 2019 è prestato servizio a Roma, presso la Segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.

Il 1° luglio 2019 è stata nominata Questore di Potenza e dall’8 aprile 2020 è stata Questore di Padova, sino all’assunzione dell’attuale incarico di Questore di Bologna.

 

domenica 24 ottobre 2021

Cade e

Intervento Sperticano 24_10_21

Due amici entrambe residenti in provincia di Ferrara, nella mattinata odierna sono andati a fare un allenamento di corsa in montagna (trial running) nella zona di Monte Sole. Durante un tratto in discesa, mentre percorrevano il sentiero CAI 132, giunti in località Sperticano, comune di Marzabotto; uno di loro, un uomo di 42 anni residente a Masi Torello (FE) è caduto rovinosamente a terra riportando una doloroso trama al ginocchio con una profonda ferita che non le ha più consentito di proseguire. Sono circa le 10.20 quando l’amico telefona la 118. Sul posto viene inviata la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo e l’ambulanza. Raggiunto dai tecnici all’uomo è stato immobilizzato l’arto dolorante. Posizionato sulla barella portantina e trasportato fino alla strada dove ad attendere c’era l’ambulanza che lo ha poi trasferito all’ospedale Maggiore. Presenti anche i Vigili del Fuoco


Cuoco sanzionato

CUOCO SENZA GREEN PASS SANZIONATO DAI CARABINIERI
Imola: contestata la mancata esibizione della Certificazione verde Covid-19.
Nel corso dei controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Imola (BO) lungo le strade del centro cittadino, sono state identificate una cinquantina di persone. Le verifiche sono state rivolte al rispetto delle normative in materia di Covid-19 (rispetto dell’isolamento fiduciario, quarantena e utilizzo dei dispositivi di protezione) all’aperto e all’interno di esercizi pubblici. All’interno di un ristorante, un cuoco era sprovvisto del green pass e, pertanto, gli è stata elevata una sanzione di diverse centinaia di euro.
 

Arrestati due peruviani

ARRESTATI DUE PERUVIANI DAI CARABINIERI. DROGA NEL MARSUPIO
Bologna. Due giovani peruviani, un 21enne e un 22enne, sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri pomeriggio, durante un servizio anti droga che i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo, coadiuvati dai Carabinieri del 5° Reggimento Emilia-Romagna, hanno effettuato nel Quartiere Savena. Due ragazzi sono stati notati mentre si stavano aggiravano, con fare sospetto, in via della Battaglia. I Carabinieri si sono avvicinati e, notato un marsupio voluminoso, li hanno perquisiti. All’interno del 22enne sono stati rinvenuti 35 grammi di hashish e una bilancia digitale, mentre nel marsupio del 20enne, sono stati trovati una decina di involucri di cocaina e  225 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due peruviani, disoccupati e con precedenti di polizia, sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo, previsto per la giornata di domani. Nella circostanza, il 22enne è stato anche denunciato per furto aggravato perché la bottiglia di liquore che aveva con sé l’aveva rubata qualche minuto prima alla Coop di via Amilcare Ponchielli.
 

Dammi la borsa

“DAMMI LA BORSA O TI AMMAZZO!”. MAROCCHINO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Bologna. “Dammi la borsa o ti ammazzo!” è la frase intimidatoria di un 31enne marocchino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, che ieri pomeriggio ha rivolto a una signora, 63enne italiana, seduta su una panchina davanti all’ingresso del centro commerciale “Centrolame”. Informati dell’accaduto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si sono recati velocemente sul posto e il malvivente che si trovava ancora in zona, è stato arrestato per tentata rapina e porto ingiustificato di armi per la detenzione di un coltello che i Carabinieri gli hanno trovato in tasca durante la perquisizione personale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il delinquente è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo, previsto per la giornata di domani.
 

sabato 23 ottobre 2021

Incidente a Medelana

Intervento Medelana 23_10_21

 Un uomo di 52 anni residente a Castelfranco Emilia (MO) nel primo pomeriggio di oggi è andato con un amico a fare una gita con la sua e bike nei sentieri intorno a Medelana nel comune di Marzabotto. Parcheggiata l’autovettura, hanno imboccato il sentiero CAI 140. Si tratta di un sentiero molto bello, ma caratterizzato da un certo dislivello con fondo reso sdrucciolevole dalla presenza di pietrisco.

Arrivati in prossimità dello storico castello, in un tratto di discesa molto accentuato, l’uomo ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto rovinosamente a terra riportando un trauma all’ addome e al bacino. Mancava poco alle 14 quando l’amico telefona al 118. Sul posto viene inviata la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Rocca di Badolo l’ambulanza 118 di Vergato. Il paziente viene raggiunto in breve tempo dalla squadra territoriale del CNSAS e poi dal personale infermieristico dell’ambulanza. Dopo valutazione da parte del personale sanitario viene richiesto l’intervento dell’elicottero 118 di Bologna, che dopo stabilizzazione da parte dell’anestesista lo ha trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna in codice di media gravità.


 

456 dosi di droga già pronte

LA POLIZIA DI STATO ARRESTA SPACCIATORE CON 456 DOSI DI COCAINA GIA’ CONFEZIONATE E DESTINATE ALLA ZONA UNIVERSITARIA

 

Proseguono senza sosta i controlli della Questura di Bologna finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in tutti i quartieri della città.

Nella giornata di giovedì 21 ottobre, la Squadra Mobile ha arrestato un sedicente cittadino algerino nato nel 2000, iniziali B.B., poichè trovato in possesso di 456 dosi già confezionate di cocaina per il peso complessivo di 200 grammi, nascoste all’interno di un appartamento in via Cavallotti.

L’arresto è il frutto di una serie di servizi di osservazione e appostamento effettuati dai poliziotti della Squadra Mobile - IV Sezione contrasto al crimine diffuso in seguito ai continui esposti e segnalazioni sull’attività di spaccio nel centro storico ad opera di nordafricani.

Così, i poliziotti della Squadra Mobile, appostati in zona, hanno notato un cittadino nordafricano, già conosciuto per essere stato arrestato sempre per la violazione della normativa sugli stupefacenti, uscire da un condominio di via Cavallotti. Il giovane è stato così fermato e controllato e davanti agli Agenti aveva provato ad occultare 20 dosi di cocaina in bocca. A quel punto i poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo e hanno eseguito una perquisizione domiciliare una volta individuata l’abitazione in via Cavallotti, ove hanno scoperto una vera e proprio “laboratorio” della droga.

All’interno dell’abitazione, infatti, sono state rinvenute complessivamente 456 dosi già pronte e confezionate di cocaina per il peso complessivo di 200 grammi, bilancini e materiale per il confezionamento della sostanza. In casa anche qualche grammo di hashish e marijuana e 2300 euro in contanti.

 

La droga rinvenuta si ritiene potesse essere destinata al mercato dello spaccio della movida del fine settimana del centro storico e della zona universitaria, luogo nel quale, tra l’altro, l’arrestato era già stato controllato anche in passato.

 

Come disposto dalla Procura della Repubblica B.B. è stato giudicato con rito direttissimo nella giornata di ieri e gli è stata applicata la custodia cautelare in carcere.

 

Visita del Generale PAPARELLA

CARABINIERI: IL GENERALE PAPARELLA IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE

 

Bologna, 23 ottobre 2021. Il Generale di Corpo d’Armata Antonio Paparella, Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, Comando cui fanno capo oltre che l’Emilia Romagna, anche il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige, è stato in questi giorni nella città di Bologna, per una visita ai reparti che insistono nell’area metropolitana.

Presso la caserma “Manara”, storica sede dell’Arma dei Carabinieri nella città di Bologna, che ospita il Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, retto dal Generale di Brigata Davide Angrisani, e il Comando Provinciale dei Carabinieri, alla cui guida si è recentemente insediato il Colonnello Rodolfo Santovito, e che da poco è stata altresì aperta alla cittadinanza quale luogo da visitare e ammirare nell’ambito delle note “Giornate FAI d’Autunno”, il Comandante Interregionale ha incontrato i Carabinieri in servizio nelle varie articolazioni dell’Arma, i responsabili delle altre forze armate e di polizia operanti in provincia, con i quali si è soffermato nella trattazione delle principali problematiche relative alla sicurezza. Nella circostanza sono stati presenti, tra gli altri, il Questore di Bologna, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, il Direttore della Casa Circondariale di Bologna, il Capo Sezione D.I.A. di Bologna, il Comandante del Comando Militare dell’Esercito.

A seguire ha visitato alcuni presidi, fra le 7 Compagnie, la Tenenza di Medicina e le 69 Stazioni, capillarmente distribuite su tutto il territorio della provincia bolognese. A tutti i Carabinieri il Generale Paparella ha espresso il proprio personale ringraziamento e apprezzamento per il quotidiano impegno profuso, premessa di un servizio istituzionale aderente alle esigenze del cittadino, non mancando di richiamare la comune attenzione sui valori fondamentali di “ascolto”, “umanità” e “vicinanza”, nonché di “coesione interna” che da sempre contraddistinguono l’operato del Carabiniere costituendo, al tempo stesso, fattori unificanti e identitari dell’Istituzione a premessa della unicità dell’azione sul territorio a beneficio delle comunità.

Appena giunto nel capoluogo il Generale Paparella ha incontrato il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, neo eletto, al quale ha rinnovato la piena disponibilità dell’Arma nella ricerca condivisa delle soluzioni ai problemi della città.

 

venerdì 22 ottobre 2021

Tartufesta a Sasso Marconi

Dopo un anno di assenza, torna a Sasso Marconi
la Tartufesta

 

Cinque giorni di festa tra gastronomia, tradizione, cultura e golose novità con un indiscusso protagonista: il tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi. Novità: TARTUBIMBI ( numerose proposte per i piccini) e TARTUBYTE (assistenza e informazioni rispetto ai processi di informatizzazione e transizione digitale della Pubblica Amministrazione)

 

All’insegna del ritorno alla normalità e con l’entusiasmo di ripresentare a un vasto pubblico le eccellenze dell’autunno dell’Appennino è  stato presentato il programma della Tartufesta di Sasso Marconi, giunta alla 31esima edizione. Dopo la pausa forzata imposta dal Covid il tartufo e le produzioni d’eccellenze della collina rianimeranno le vie del centro cittadino per due week-end (23-24 ottobre, 30-31 ottobre e 1 novembre).

Così gli organizzatori hanno illustrato il programma dell’attesa manifestazione:
Tartufesta si ripresenta con una versione rinnovata e in parte rimodulata, per rispondere alle mutate esigenze di sicurezza e viabilità: sono state infatti adottate alcune modifiche all’impianto della festa (in particolare per quanto riguarda la dislocazione di alcuni espositori) per mantenere percorribili alcuni tratti stradali del centro che, con la chiusura al traffico del ponte “Leonardo da Vinci”, hanno assunto un ruolo nevralgico per la viabilità locale.

Anche in questa edizione, il cuore della festa rimane la centralissima Piazza dei Martiri della Liberazione dove si può gustare e assaggiare il tartufo, preparato in tanti modi diversi dai ristoratori locali, degustare birre artigianali e trovare i banchi dei castanicoltori del territorio con assaggi di castagne e caldarroste.

Per degustare il tartufo c’è anche lo stand-ristorante dell’Associazione Tartufai al Parco Marconi, con un menu tematico e una proposta alternativa per chi preferisce mangiare in maniera tradizionale. Per chi non è amante del tartufo c’è la Piazzetta dei Sapori gustosi (nella Piazzetta del Teatro) dove trovare aperitivi e proposte gastronomiche alternative (pizze e prodotti da forno, polpette, piatti vegetariani e vegani) o le numerose proposte di street & finger food delle associazioni locali (crescentine, tigelle, borlenghi, polenta, arrosticini, frittelle di castagne…).  

Quest' anno il prezioso tubero è veramente prezioso: il costo del tartufo bianco, il più pregiato, infatti si aggira intorno ai 400-600 euro l'etto a secondo della pezzatura. Ciò è dovuto all'annata siccitosa e quindi particolarmente avara. Si sopperirà con il "tartufo nero" più facilmente reperibile, ma comunque gustoso.

 

A creare un piacevole clima di festa contribuiscono poi le tante bancarelle sparse per le vie del centro e cariche di tartufo e degli altri prodotti tipici dei Colli Bolognesi: funghi, formaggi, salumi, vino, miele, marmellate, dolci montanari, farine, aceto balsamico ecc. Ci sono poi i banchi con golose specialità provenienti dalle Regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna quelle presenti alla Tartufesta 2021), il mercato contadino con i banchi dei produttori agricoli, il mercato dell’artigianato artistico e del riuso (con prodotti dell’ingegno, bigiotteria e oggetti da collezione), le bancarelle del mercato tradizionale e gli stand delle associazioni locali.

 

In tutto circa 150 spazi espositivi che si affiancano a negozi e attività commerciali, rendendo per 5 giorni Sasso Marconi una sorta di outlet dove passeggiare, farsi incuriosire dalla ricca offerta di prodotti e lasciarsi trasportare da suoni, aromi, colori e sapori… e in più la possibilità di usufruire dei servizi classici che offre una città: ristoranti, cinema, teatro, biblioteca, sale pubbliche, parchi.

 

TARTUBIMBI
Durante la festa, i bambini troveranno uno spazio dedicato nel Giardino Grimaldi con laboratori creativi (pittura, stampa ecc.), letture animate e i burattini di Riccardo Pazzaglia, ma ci sono anche il truccabimbi, il burattinificio di Mangiafuoco
, il luna park dei F.lli Pollice, i racconti d’autunno proposti dalla Biblioteca comunale e una sfilata di costumi di Halloween con gara di torte a cura della libreria “Il Giardino segreto” in collaborazione con l’Asilo Grimaldi.

 

 

GLI EVENTI COLLATERALI

Come di consueto, nei giorni di Tartufesta la città apre le porte dei luoghi più interessanti (come il borgo di Colle Ameno e l’Oasi naturale S. Gherardo) con visite guidate, trekking e altri eventi, tra cui la rassegna di escursionismo musicale “A passo di musica”, che fa tappa a Colle Ameno con una visita guidata e un concerto di cornamusa. Tartufesta è inoltre l’occasione per ospitare mostre d’arte (la mostra “Dire, fare, creare: l’arte inclusiva di “Marakanda”), la cerimonia di consegna del Premio di Poesia Renato Giorgi e appuntamenti culturali e sportivi come il Caffè poliglotta dell’associazione per il Gemellaggio G. Marconi e la pedalata tra i sentieri della riserva naturale di Monte Mario (a cura di Thok Club Bologna).



INFOTARTUFESTA e TARTUBYTE

In Piazza dei Martiri, accanto al Punto Informazioni di Tartufesta (cui rivolgersi per tutte le info che riguardano la festa e per gli eventi su prenotazione), sarà presente anche uno stand - TartuByte - presidiato da personale del Comune di Sasso Marconi e dai ragazzi del Servizio Civile Nazionale, per fornire ai cittadini informazioni e assistenza rispetto ai processi di informatizzazione e transizione digitale della Pubblica Amministrazione (uso dei servizi online, Identità Digitale SPID ecc.). 

 

 

Da sottolineare, infine, come la costante crescita di Tartufesta si accompagni ad una forte attenzione all’ambiente. Da quest’anno la manifestazione è plastic free: gli organizzatori hanno disposto l’obbligo, per ristoratori ed espositori, di evitare l’utilizzo di plastica usa e getta e osservare le disposizioni in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, che a Sasso Marconi si attesta sul 70% ormai da una quindicina d’anni e riguarda anche manifestazioni complesse come la Tartufesta.

 

 “Siamo molto felici di riproporre l’appuntamento con Tartufesta, che ci offre l’occasione per tornare a vivere tutti insieme la città celebrando un prodotto d’eccellenza come il tartufo bianco”, osserva il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani. “A ripagarci dello sforzo organizzativo profuso in un contesto ancora in parte condizionato dalla pandemia, è la volontà di riassaporare l’atmosfera di una festa che, con le sue tante suggestioni e una ricca offerta espositiva ed eno-gastronomica, coinvolge tutta la città, rappresentando una straordinaria occasione di promozione del territorio. Grazie dunque a tutti coloro che hanno lavorato con impegno e passione all’edizione 2021: dal personale comunale ai volontari delle associazioni locali fino ai commercianti, che trovano in Tartufesta un’occasione per riaffermare il loro ruolo di vicinato, così prezioso per la nostra città”.   “E’ la prima Tartufesta dell’era Covid e la prima che organizziamo con le limitazioni alla viabilità dovute alla chiusura del ponte Da Vinci: basta questo per comprendere come Tartufesta sia quest’anno una grande sfida, che affrontiamo con immutato entusiasmo ma consepevoli delle difficoltà logistiche”, dice Marilena Lenzi, Assessora al Marketing Territoriale di Sasso Marconi. “Se da un lato abbiamo costruito un programma che possa offrire motivi di interesse per tutti, dai grandi ai piccini, dagli appassionati di tartufo a chi approfitta di Tartufesta per conoscere meglio il nostro territorio, dall’altro abbiamo adottato gli accorgimenti necessari per vivere in sicurezza gli spazi della festa. Servono però senso di responsabilità e collaborazione da parte di tutti, e qualche piccola attenzione: a chi viene in auto raccomandiamo ad esempio l’uso dei parcheggi periferici per evitare di intasare il centro cittadino aggravando la già complessa gestione della viabilità”.“Come da tradizione consolidata negli anni, dopo lo stop del 2020, accogliamo con grande piacere la conferenza stampa della 31esima edizione di Tartufesta, kermesse di punta nel calendario di eventi e iniziative di Sasso Marconi – ha affermato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna -. Siamo di fronte ad una manifestazione che, nel tempo, ha saputo crescere anche grazie alla capacità di fare rete di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo in modo significativo ad accrescere visibilità e capacità attrattiva non soltanto del territorio comunale ma dell’intera Città Metropolitana di Bologna. In aggiunta, è evidente che quest’anno Tartufesta assuma un significato che va oltre i confini della valorizzazione turistica ed economica di Sasso Marconi: la manifestazione rappresenta infatti, per l’intera comunità, un’occasione preziosa di ripartenza e di ritorno alla normalità, ovviamente nel pieno rispetto della normativa anti-Covid”.

“Manifestazioni come la Tartufesta – ha sottolineato Gian Luca Castagnoli, Presidente di Confcommercio Ascom Sasso Marconi – rappresentano da sempre un valore aggiunto non soltanto in termini di promozione del territorio ma anche in termini di valorizzazione delle reti commerciali e di servizio. Oggi più che mai, dopo quasi due anni di emergenza pandemica e di pesanti limitazioni all’attività di impresa, il commercio tradizionale ha bisogno di supporto sia per recuperare i livelli di competitività e redditività pre-Covid, sia per continuare a svolgere un’essenziale funzione di servizio e di rivitalizzazione dei centri storici e delle frazioni, soprattutto in provincia: se gli esercizi di vicinato abbassano la serranda, come abbiamo visto tutti durante i drammatici mesi di lockdown e zona rossa o arancione, i paesi muoiono. Ecco perché – prosegue Castagnoli -, come Associazione, abbiamo voluto collaborare attivamente con l’Amministrazione comunale per la buona riuscita di un’iniziativa che, come sempre, ha saputo coinvolgere numerose attività economiche di prossimità, rappresentando un’occasione importante tanto per misurarsi col mercato e qualificare l’offerta commerciale, quanto per imprimere maggior slancio alla ripartenza del sistema economico e alla ripresa dei consumi”.

 

 

La Tartufesta di Sasso Marconi è organizzata dal Comune di Sasso Marconi, in collaborazione con infoSASSO, Pro Loco Sasso Marconi e il supporto di Confcommercio-Ascom, e rientra nel circuito delle Tartufeste dell’area metropolitana di Bologna.

 

Sasso Marconi fa parte dal 2017 dell’associazione nazionale Città del Tartufo, circuito che sostiene la candidatura del tartufo come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

 

 

COME ACCEDERE A TARTUFESTA

Chi arriva a Sasso Marconi in auto può servirsi dei parcheggi situati fuori dal centro cittadino e raggiungere la festa a piedi in pochi minuti. Per ridurre l’impatto sulla qualità dell’aria, è possibile utilizzare il treno: i convogli della linea ferroviaria Bologna-Porretta fermano a Sasso Marconi, e dalla stazione il centro del paese può essere agevolmente raggiunto a piedi.

 

L’accesso ai luoghi in cui si svolge Tartufesta è consentito nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore

 

 

INFORMAZIONI

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato di Tartufesta consultare il sito internet del Comune di Sasso Marconi, al link https://bit.ly/3lYTQ4A, o la pagina Facebook

Da notiziefabbriani.blogspot.com

Foto Zucchini 


 

3 arresti per droga

DROGA: 3 ARRESTI DEI CARABINIERI
ANCHE NEI PRESSI DI UNA SCUOLA.
Bologna: I servizi di contrasto alla criminalità da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, hanno portato all’arresto di altri tre malviventi che sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti.
I primi due arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna nel Quartiere San Donato-San Vitale. Un 49enne tunisino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, cui era stato sottoposto per lo stesso reato, è stato arrestato nei pressi all’Istituto Comprensivo di via Filippo Beroaldo. L’operazione è scattata grazie alla puntuale segnalazione fatta da un cittadino del posto che, da una finestra aveva notato l’attività di spaccio. Grazie alla descrizione minuziosa fatta al 112 i militari sono intervenuti a colpo sicuro. Dalla perquisizione personale sono state recuperate di alcune dosi di hashish e cocaina, 160 euro in contanti e due smartphone che squillavano continuamente. I Carabinieri, rispondendo alle telefonate, hanno raccolto le ordinazioni di stupefacenti di vari potenziali acquirenti: “Buonasera, avrei bisogno di un pezzo piccolo di cocaina…”, “Buonasera, avrei bisogno di due pezzi di cocaina...”, “Buonasera, avrei bisogni di 20 euro di hashish…”.
Un 21enne italiano, invece, è stato arrestato in via Stalingrado, mentre si trovava alla guida di un’automobile elettrica che stava procedendo con fare incerto. Sottoposto a una perquisizione personale e veicolare, il giovane è stato trovato in possesso di una quarantina di euro in contanti e 40 grammi di hashish occultati negli slip. Le operazioni di ricerca sono proseguite a casa del giovane, dove i Carabinieri hanno trovato ulteriori 150 grammi di hashish e 450 euro in contanti.
Il terzo arresto è stato eseguito in Piazza dell’Unità dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro che hanno sorpreso una 33enne tunisina, con precedenti di polizia, domiciliata a Bologna, mentre cedeva una dose di hashish per 10 euro. Il cliente, 41enne, straniero, è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione della 33enne tunisina, sono stati rinvenuti ulteriori 13 grammi di hashish. La donna è finita in manette.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i tre spacciatori sono stati trattenuti, il 21enne italiano agli arresti domiciliari e i due tunisini in camera di sicurezza, in attesa della direttissima.
 

giovedì 21 ottobre 2021

Dal deserto alla bolognina

DAL DESERTO DI ALBUQUERQUE ALLA BOLOGNINA.
I CRISTALLI DI METH (METANFETAMINA) SI TROVANO ANCHE NEL CAMPER DI VIA PIERO GOBETTI.
Bologna: Una coppia di fidanzati confezionava i cristalli di metanfetamina all’interno di un camper parcheggiato in via Piero Gobetti, un po’ come faceva il “Professore di chimica Walter White”, nel deserto di Albuquerque (Breaking Bad – serie televisiva trasmessa dal 2008 al 2013). La scoperta è stata fatta durante una perquisizione, delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, che i Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano (BO) hanno eseguito nel camper della coppia, che non sa nulla di chimica, ma conosce bene il business della droga, considerati i loro precedenti. Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione, oltre ai due fidanzati e al loro molosso, un cane “American Staffordshire Terrier” addetto al controllo del mezzo, hanno trovato circa 13 grammi di cristalli di metanfetamina, altri frammenti di ecstasy, 10 grammi di hashish e del materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacenti. I due fidanzati, 27enne lui e 37enne lei, italiani, sono stati tratti in arresto e trattenuti in camera di sicurezza. Il molosso di grossa taglia è stato affidato dai Carabinieri ad un locale rifugio per animali. Nella mattinata odierna, a seguito della convalida dell'arresto, è stata applicata alla coppia la misura cautelare del divieto di dimora nella Città metropolitana di Bologna, in attesa del processo, rinviato al mese di dicembre p.v.
 

Droga nella borsetta

TROVATA CON DROGA SINTETICA “SHABOO”:

ARRESTATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLA STAZIONE DI BOLOGNA CENTRALE

 

 

Una 40enne filippina è stata arrestata dalla Polizia ferroviaria di Bologna per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.

In particolare, l’attenzione della pattuglia della Polfer, intervenuta a bordo di un convoglio, per una viaggiatrice sprovvista di green pass, è stata attirata dal fatto che la stessa, alla vista degli agenti, ha stretto al petto, cingendola con entrambe le braccia, la borsa che teneva appoggiata sulle gambe.

I poliziotti, insospettiti dal suo atteggiamento e dai precedenti per traffico e detenzione di stupefacenti emersi dagli accertamenti in banca dati, hanno deciso di accompagnarla negli uffici e sottoporla ad un controllo più approfondito. La straniera nascondeva nella borsa circa 70 grammi di droga sintetica, metanfetamina, chiamata in gergo “shaboo”.

La donna è stata condotta presso la casa circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

mercoledì 20 ottobre 2021

Fuoco vicino alle case

Bologna,20/10/2021. 

Alle ore 12:30 circa i vigili del fuoco sono intervenuti a Gaggio Montano (Bologna) per un incendio di bosco e vegetazione varia che rischiava di coinvolgere alcune abitazioni nelle vicinanze. Sul posto hanno operato tre squadre a terra e l'elicottero del reparto volo di Bologna, che ha effettuato alcuni sorvoli sulla zona. Non risultano persone coinvolte dall'incendio o evacuati, i vigili del fuoco hanno contenuto il fronte del rogo evitando che i caseggiati fossero interessati dalle fiamme.
 

martedì 19 ottobre 2021

Tir a fuoco

Bologna, 19/10/21. 

Alle ore 16:45 i vigili del fuoco del Comando di Bologna sono intervenuti con due squadre e due autobotti in supporto per un incendio in autostrada A14 km 28 dir nord poco prima del casello di San Lazzaro. L'incendio ha interessato un autocarro. I vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere rapidamente il rogo con l'uso anche di sistemi schiumogeni ad alta efficienza e a mettere in sicurezza lo scenario. Durante le operazioni sono state chiuse due corsie della A14 direzione Bologna. Presente anche la polstrada e l'aspi.