domenica 31 maggio 2020

Salvati dei gattini dall'incendio

Bologna, 31/05/2020.
Alle ore 13:45 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per l'incendio di sterpaglie nella zona artigianale di Borgo Tossignano, in via Montanara Nord, vicino ad alcuni capannoni.
Sono intervenuti i vigili del fuoco con 4 mezzi e 2 squadre che hanno provveduto a spegnere l'incendio.
Sono bruciati circa 1000 metri quadri di vegetazione.
Durante le operazioni di spegnimento, i caschi rossi hanno ritrovato 3 gattini in mezzo alle sterpaglie, che avevano cercato riparo sotto ad un secchio.
Sul posto anche il sindaco di Borgo Tossignano.
L'intervento è durato poco meno di 2 ore.

Sondaggio

Durante il fine settimana i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro e di tutti i Comandi provinciali dell’Arma sul territorio nazionale hanno  intervistato oltre mille “riders”, operanti per le principali “piattaforme virtuali“ del “food delivery”, al fine di acquisire informazioni utili alle indagini in corso, delegate all’unita specializzata dell’Arma dalla Procura della Repubblica di Milano, sulla gestione del rapporto di lavoro da parte  delle citate “piattaforme“.
 Le attività dei Carabinieri si sono svolte su strada e contestualmente in tutte le province ed hanno consentito di “fotografare”, attraverso la voce dei lavoratori e delle condizioni reali constatate sul territorio, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela loro garantite, sia sotto il profilo  della sicurezza che sanitario.

sabato 30 maggio 2020

Ritrovata donna scomparsa

Bologna 30/05/2020. Nella giornata di ieri, intorno alle 17:00 è iniziata la ricerca di una donna di 75 anni, residente a Bologna. I vigili del fuoco hanno perlustrato gli argini del fiume Savena con le squadre metropolitane e i nuclei cinofili, nei dintorni del luogo della scomparsa. Quest'oggi le ricerche sono riprese in località Brento, a circa 10 km, in seguito ad una segnalazione dei CC forestali che hanno individuato il corpo di una persona in un dirupo scosceso fitto di vegetazione. Si presume sia la persona scomparsa. Ritrovato anche lo zaino che aveva con se. I vigili del fuoco sono presenti sul campo con la squadra terrestre insieme ai nuclei cinofili che hanno lavorato senza sosta, il servizio TAS (topografia applicata al soccorso), il nucleo SAF (speleo alpino fluviale) e l'elicottero dei vigili del fuoco- reparto volo di Bologna. I caschi rossi sono impegnati, in questo momento, nel recupero della persona. Stanno cercando di tagliare parte della vegetazione per permettere l'intervento dei colleghi dell'elicottero che, se possibile, la recupereranno con l'ausilio di un elisoccorritore verricellato. Attualmente l'intervento è in corso. La persona è stata recuperata senza vita.

Truffa vendita auto

BARICELLA (BO)

I Carabinieri della Stazione di Baricella (BO) hanno denunciato cinque nomadi per truffa in concorso ai danni di un cinquantatreenne di Baricella (BO) con cui avevano avviato una trattativa per l’acquisto di una BMW X6 usata, pubblicizzata su un sito internet di acquisti e vendite tra soggetti privati. Ricevuto l’assegno per l’importo pattuito di 12.000 euro, il venditore è andato in banca per riscuoterlo, ma al posto dei soldi ha ricevuto la notizia che il titolo di credito era “scoperto”. Resosi conto di essere stato truffato, il malcapitato si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Baricella (BO) che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili, individuandoli nei cinque soggetti, quattro uomini e una donna, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

Vilipendio della repubblica

IMOLA (BO)

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola (BO) hanno denunciato un trentaduenne imolese per vilipendio della repubblica delle istituzioni costituzionali e delle forze armate. La denuncia è scaturita al termine di un’indagine avviata dai Carabinieri dopo che il trentaduenne aveva commentato un articolo stampa del 27 aprile scorso di un quotidiano imolese, che faceva riferimento a un’attività dei Carabinieri, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, manifestando, non mera critica, ma puro disprezzo verso l’Arma dei Carabinieri. Analoghi commenti lesivi di cittadini che disprezzano pubblicamente e quotidianamente le istituzioni, possono essere segnalati alla Caserma dei Carabinieri di Imola (BO) di via Cosimo Morelli, nr. 10, telefono 0542/611800.

venerdì 29 maggio 2020

Recuperate opere d' arte

Bologna: I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna presentano i risultati dell’attività operativa, relativi all’anno 2019.
Nel 2019, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Bologna hanno impresso maggiore impulso all’attività preventiva, incrementando, rispetto all’anno precedente, le verifiche sulla sicurezza anticrimine di musei – biblioteche e archivi (+ 25%), i controlli e la vigilanza in particolare alle aree archeologiche (+84,6 %), a quelle tutelate da vincoli paesaggistici e monumentali (+101%), nonché a mercati e fiere antiquariali (+8,3%) dell’intera regione. Oltre 1478 sono stati i beni controllati nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando TPC di Roma: si tratta, principalmente, di opere d'arte poste in vendita da privati attraverso case d'aste o siti internet e collezioni di reperti di interesse archeologico.
L’aggressione speculativa alle aree sottoposte a tutela paesaggistica o vincolo archeologico è un fenomeno di crescente attualità che viene contrastato in sinergia con l’Arma territoriale e il supporto del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri. Anche nel 2019 sono stati eseguiti monitoraggi aerei a bordo di elicottero del 13° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì nell’intero territorio regionale con l’imbarco a bordo del velivolo anche di funzionari specializzati delle tre Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna, Parma e Ravenna, per il necessario contributo tecnico.
Sul piano repressivo, i Carabinieri del Nucleo TPC di Bologna hanno incrementato l’attività rispetto all’anno precedente, arrestando nr. 3 persone e denunciando all’Autorità Giudiziaria altre 51, poiché responsabili di aver violato le norme del Codice Penale e quelle che tutelano il patrimonio culturale nazionale (Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lgs 22 gennaio 2014, n. 42): nella maggior parte dei casi si tratta di reati di furto, ricettazione, contraffazione di opere d’arte ed in danno del paesaggio.
Le attività di polizia giudiziaria hanno consentito di recuperare e sequestrare 2341 beni, di cui 821 di tipo antiquariale, archivistico e librario, 2 reperti paleontologici e 1.518 reperti archeologici, nonché 113 opere d’arte contraffatte, per un valore economico stimato in € 3.241.000 per i primi e € 13.891.000 per i secondi.
Il costante impegno profuso dai militari del Nucleo TPC di Bologna, validamente supportato dall'Arma territoriale e dagli altri reparti speciali dei Carabinieri, ha permesso di esprimere una efficace e coordinata azione preventiva sull'intera regione. Nello scorso anno, il numero di furti di beni culturali a livello regionale ha visto una netta diminuzione rispetto a quelli dell’anno precedente (da 73 nel 2018 a 48 nel 2019): in particolare, i luoghi di culto continuano a risultare i più colpiti con 24 casi. Andando ad analizzare tale tipologia nell’ambito dell’intera regione, c’è da considerare che per la maggior parte dei casi del 2018 si tratta di azioni furtive commesse con lo stesso modus operandi (di giorno con impossessamento di oggetti ecclesiastici, corone e gioielli posti a decoro di statue ed immagini sacre, previa effrazione di tabernacoli, cornici e/o contenitori di vario genere). Le conseguenti indagini sviluppate dal Nucleo TPC di Bologna, in collaborazione con gli altri reparti territoriali dell’Arma, hanno consentito di identificare due giovani ritenuti responsabili, singolarmente o in concorso tra loro, di 12 delle azioni criminose denunciate. I risultati degli accertamenti hanno, così, consentito all’Autorità Giudiziaria bolognese di emettere, il 23 gennaio 2019, una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 35enne pregiudicato, all’epoca domiciliato a Rimini, in relazione a due episodi criminosi compiuti a Imola, il primo commesso nel marzo 2018, nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie, per essersi impossessato di svariati oggetti in oro e metallo donati dai fedeli come ex voto, il secondo consumato nel luglio 2018, nella Chiesa di San Giacomo del Carmine, per essersi impossessato, della corona di lamina dorata posta sull’icona della Madonna del Pratello.
Particolarmente significativo è stato l’impegno che il Nucleo TPC di Bologna ha posto in essere per contrastare la contraffazione delle opere d’arte, un fenomeno in forte espansione e che riguarda, soprattutto in termini quantitativi, l’arte contemporanea. Ne è l’esempio l’operazione “PALOMA” che ha consentito di arrestare, in esecuzione di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha disposto e coordinato le indagini, due bolognesi, già noti, a cui, sono stati contestati, a vario titolo singolarmente o in concorso tra loro i reati di:
1) ricettazione del dipinto contraffatto olio su tela a firma Pablo Picasso denominato “El Pintor”;
2) ricettazione continuata dei dipinti contraffatti olio su tela, uno a firma Pablo Picasso denominato “Buste de jeune garcon” e l’altro a firma Monet denominato “La roche –blond au soleil couchant”;
Ad uno dei due indagati, tra l’altro, sono stati attribuiti anche quelli ancora più gravi di:
3) ricettazione continuata di ulteriori 23 opere contraffatte di artisti di arte contemporanea (Fontana, Degas, Crippa, Castellani, Pecora, Morandi, Balla, Miro’, Reggiani, Kandinsky e Schifano) già sequestrate nel corso dell’attività investigativa;
4) riciclaggio continuato dei suindicati dipinti contraffatti a firma Pablo Picasso, su cui eseguiva operazioni mirate a camuffarne la provenienza illecita.
Il valore economico di tutti i beni falsi sequestrati nel corso della sola operazione “PALOMA” è stato stimato, qualora commercializzati come autentici, in circa 10.000.000 Euro. (FOTO 1, 2, 3 e 4)
Tra le operazioni di servizio più significative concluse lo scorso anno, si segnalano:
a. il recupero e la restituzione al legittimo proprietario del dipinto olio su tela “Paesaggio Portuale” cm 88 x 68 dell’artista Berchem Nicolaes Pieters (1620-1683) risultato parziale provento di un furto in abitazione consumato in Bologna nel 2005; il bene, rimpatriato nel mese di novembre 2019 dalla Svizzera con la collaborazione di Interpol, era stato rintracciato poiché posto in vendita presso un esercizio commerciale con sede in San Gallo (Svizzera), sequestrato con la collaborazione della Polizia Elvetica, prima che si disperdesse, e poi confiscato per la consegna allo Stato Italiano dalla Procura Elvetica, a seguito di rogatoria internazionale emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma; (FOTO 5 e 6)
b. il recupero di quattro statue in marmo, trafugate tra il 20 e il 21 dicembre 1996 dalla Chiesa di San Lazzaro e San Vincenzo De’ Paoli di Piacenza, via Emilia Parmense nr. 73, così descritte:
 Scultura in marmo, “Allegoria della Prudenza”, altezza cm 92;
 Scultura in marmo, “Allegoria della Carità”, altezza cm 92,
 Scultura in marmo, “Angelo con fiaccola” altezza cm 52;
 Scultura in marmo, “Angelo con fiaccola” altezza cm 52.
A seguito degli accertamenti effettuati nella Banca Dati dei Beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Carabinieri TPC e le conseguenti indagini condotte dal Nucleo TPC di Bologna, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza, emergeva che le quattro statue presentate all’Ufficio Esportazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze, per il rilascio dell’attestato di libera circolazione, risultavano parziale provento del furto (facenti parte di un complesso di ben sei sculture) consumato da ignoti ai danni del suindicato luogo di culto ben 23 anni prima.
Secondo quanto è stato possibile riscontrare, tali importanti opere scultoree furono realizzate nel 1753 da Don Giovanni Antonio Cybei, scultore carrarese che a metà del ‘700 fu attivo anche per la corte borbonica di Parma. L’originale gruppo scultoreo, posto ad ornamento del Mausoleo del Cardinale Giulio Alberoni, comprendeva le statue allegoriche della Fortezza, della Prudenza, della Fede e della Carità, nonché due angeli reggi fiaccola, lo stemma ed il ritratto del defunto.
Nei prossimi mesi i beni saranno restituiti alla pubblica fruizione con la loro ricollocazione all’interno della struttura ecclesiastica. (FOTO 7,8, 9,10,11 e 12)
Infine, tra la fine del 2019 e l’inizio di quest’anno, il Nucleo TPC di Bologna, delegato dalla Procura della Repubblica piacentina, è stato impegnato, unitamente alla Squadra Mobile della Questura di Piacenza, nella complessa attività di indagine finalizzata ad acclarare le circostanze connesse al rinvenimento del dipinto “Ritratto di Signora” di Gustav KLIMT, avvenuto a Piacenza il 10 dicembre 2019, e provento del furto commesso nel mese di febbraio 1997 ai danni della Galleria RICCI ODDI di Piacenza. L’esito della consulenza disposta dal P.M. sull’autenticità del bene recuperato è stato reso noto in occasione della conferenza stampa del 17 gennaio 2020. Sono poi proseguite ulteriori attività tecniche con l’ausilio di personale specializzato del Reparto Carabinieri Investigazione Scientifiche di Parma.

giovedì 28 maggio 2020

Si introduce in una galleria

Polizia di Stato - San Benedetto Val di Sambro: si introduce nella Grande Galleria dell’Appennino, rintracciato dalla Polfer

È risultato provvidenziale l’intervento dei poliziotti del Settore Operativo Polfer di Bologna C.le che, nella notte tra il 26 ed il 27 maggio, ha consentito il rintraccio di un uomo, introdottosi abusivamente all’interno della Grande Galleria dell’Appennino, sulla linea ferroviaria storica Bologna-Prato.
A seguito della segnalazione ricevuta dal Centro Operativo Compartimentale di un uomo che stava camminando sulla sede ferroviaria, all’interno della galleria, una pattuglia della Polfer di Bologna C.le ha raggiunto tempestivamente la stazione appenninica di San Benedetto Val di Sambro, da dove, in collaborazione con personale FS, ha iniziato un accurato sopralluogo del lungo tunnel ferroviario che collega l’Emilia Romagna alla Toscana.
Dopo alcuni km l’uomo, un marocchino quarantatreenne, pluripregiudicato e senza fissa dimora, è stato rintracciato accovacciato sul marciapiede di servizio, di fianco alla sede ferroviaria. Lo straniero, che lamentava dolori al torace e alle vie respiratorie, è stato accompagnato in sicurezza all’esterno della galleria ed affidato alle cure del 118. 
Dai successivi accertamenti l’uomo, che è risultato gravato da numerosi precedenti per furto e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per l’inottemperanza ad un obbligo di dimora nel comune di Prato.
Per l’incauto comportamento, che aveva provocato il ritardo di diversi treni merci, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio.

mercoledì 27 maggio 2020

A fuoco scooter e auto

 Bologna,27/05/2020. Questa notte alle 00:45 i vigili del fuoco sono intervenuti per un incendio in via Pompeo Vizzani, in città. A bruciare alcuni scooter e delle biciclette parcheggiate nelle vicinanze. Purtroppo anche alcune vetture sono rimaste coinvolte nel rogo. L'intervento dei vigili del fuoco ha evitato il propagarsi delle fiamme anche ad altri veicoli. Le squadre hanno spento l'incendio e posto in sicurezza lo scenario. Al momento non si conoscono le cause delle fiamme. Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche le forze dell'ordine.

Provincia

 PROVINCIA DI BOLOGNA

21 chili di marijuana, sei persone denunciate e due arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, durante un servizio finalizzato al contrasto del traffico di droga.

IMOLA (BO)

L’ingente quantitativo di droga è stato rinvenuto ieri sera dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) in via Ugo la Malfa, durante l’ispezione di un’auto sospetta parcheggiata lungo la strada. A bordo del veicolo, una Fiat Punto intestata a un ventinovenne di Faenza (RA), i militari hanno scoperto 20 sacchi di marijuana del peso complessivo di 21 kg. Il proprietario dell’auto, gravato da precedenti di polizia e irreperibile, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

CASTEL MAGGIORE (BO)

Gli altri cinque soggetti denunciati, magrebini di età compresa tra i trentatré e i quarantasette anni, sono stati trovati in possesso di 6,5 grammi di cocaina e marijuana, dei cellulari e un passaporto francese verosimilmente falso, che detenevano all’interno di un appartamento in uso comune situato a Castel Maggiore (BO). Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale ha trovare la sostanza stupefacente durante una perquisizione domiciliare, resasi necessaria dalla presenza di persone sospette che erano state viste aggirarsi in zona.

SALA BOLOGNESE (BO)

I Carabinieri della Stazione di Sala Bolognese (BO) hanno arrestato un ventiseienne italiano durante una perquisizione domiciliare, resasi necessaria per verificare delle piantine sospette, verosimilmente marijuana, che alcuni passanti avevano visto sul davanzale della finestra dell’appartamento in uso al giovane. Alla vista dei militari davanti, il ventiseienne ha tentato di liberarsi della sostanza stupefacente, gettando dalla finestra un centinaio di grammi di hashish e marijuana, ma ha fallito perché la droga è caduta direttamente nelle mani di un Carabiniere che si era appostato sotto gli infissi dell’abitazione.

PIEVE DI CENTO (BO)

I Carabinieri della Stazione di Crevalcore (BO) hanno arrestato un ventenne rumeno durante una perquisizione domiciliare, resasi necessaria da un’indagine dei militari per risalire ai fornitori di droga che gravitano nella“Bassa Bolognese”. Il ritrovamento di 15.000 euro in contanti, quasi 200 grammi di marijuana e hashish, materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente, hanno confermato le ipotesi dei Carabinieri che hanno tratto in arresto il giovane.

La sostanza stupefacente è stata consegnata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna.

Incidente a Fontanelice

 📌 Bologna,27/05/2020. Questa notte, poco dopo mezzanotte e mezza, i vigili del fuoco sono intervenuti per un incidente stradale in via Montanara Ponente, a Fontanelice, precisamente al km 51. La richiesta è stata fatta dai Carabinieri che erano presenti sul posto. Le squadre arrivate sullo scenario hanno trovato una vettura, su cui viaggiavano due persone, fuori dalla carreggiata, caduta in un dirupo a circa una ventina di metri dalla sede stradale (un'auto che stava percorrendo la Montanara da Fontanelice a Castel del Rio, per cause da appurare, ha sbandato, rotto il parapetto e finita nella scarpata). I due occupanti sono usciti autonomamente dall'abitacolo, ma non sono stati in grado di risalire la scarpata. I vigili del fuoco,con una manovra speleo alpino fluviale, si sono calati e li hanno recuperati. Sono stati poi affidati alle cure del 118, che per precauzione li ha portati in ospedale. Sul posto, dunque, 115,118 e carabinieri.

martedì 26 maggio 2020

Incidente in via Ganzole Sasso Marconi

Grave incidente su via Ganzole, all'altezza del bivio di via Colliva, oggi pomeriggio intorno alle 17. Un gruppo di adolescenti stava percorrendo in bicicletta la provinciale in direzione Pianoro quando, per ragioni in via di accertamento, ha invaso la corsia di sinistra. In senso opposto stava giungendo un vettura nascosta dalla curva di quel tratto di strada. Lo scontro con il primo dei giovanissimi ciclisti, pare di Sasso Marconi ( non aveva documento con sé), è divenuto inevitabile. L'impatto è stato violententissimo: il ciclista ha urtato con il capo il parabrezza riportando gravi conseguenze. Immediati i soccorsi e il ferito è stato trasferito all'ospedale in codice 3, il più grave. Gli altri giovanissimi hanno potuto evitare lo scontro perchè procedevano ad alcuni metri di distanza. Il traffico è rimasto bloccato per entrambi i sensi di marcia per oltre un'ora.
Sul posto la Polizia Locale di Sasso Marconbi per la regolamentazione del traffico, i rilievi e per risalire all'esatta dinamica degli eventi che hanno portato all'incidente.

Fonte notiziefabbriani.blogspot.com

Incendio un furgone in A14

Bologna,26/05/2020. Alle ore 13:24 i vigili del fuoco sono intervenuti con due mezzi e con sette operatori per un incendio ad un furgone in A14 nel tratto tra Imola e Faenza, in direzione sud. Il mezzo trasportava saldatrici e materiale elettrico che ha preso fuoco e ha bruciato buona parte del cassone. Le fiamme si sono propagate anche alla vegetazione vicina, lungo la carreggiata, per circa 1000 mq. Le squadre hanno spento e messo in sicurezza il mezzo, contenuto e soffocato l'incendio sterpaglie lungo l'autostrada. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, la Polstrada e il soccorso stradale.
Bologna,26/05/2020. Alle ore 23:57 di ieri i vigili del fuoco sono intervenuti a Imola in via Emilia Ponente per un incendio in una comunità residenziale per minori. A fuoco una delle stanze al pianoterra dell'edificio. Presenti sul posto due squadre e personale dei mezzi di appoggio (autobotte), in tutto 7 vigili del fuoco. Una persona affidata al 118 e portata in PS ospedale Imola per lieve intossicazione. Sul luogo oltre il 115 anche il 118 e i carabinieri della Radiomobile di Imola.

Arresti per droga

BOLOGNA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato tre persone, due italiani e un marocchino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I primi due, un ventottenne e un ventiseienne, residenti a Bologna, sono stati arrestati dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Bologna Centro, durante una perquisizione domiciliare resasi necessaria dopo che alcuni passanti, transitando in Viale Carlo Pepoli, avevano sentito un forte odore di sostanze stupefacenti provenire dalla finestra di un appartamento. Il “fiuto” dei cittadini che hanno informato immediatamente i Carabinieri, è stato confermato dal blitz dei militari che dopo aver individuato l’appartamento, sono entrati per una perquisizione domiciliare. Questa ha consentito di recuperare una cinquantina di grammi di hashish, materiali per la pesatura e il confezionamento della droga e 14.160 euro in contanti.

Il marocchino, invece, ventiduenne, senza fissa dimora, è stato arrestato dal Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, al termine di un inseguimento ingaggiato con i militari che lo avevano visto aggirarsi con fare sospetto nei pressi di via Giacomo Matteotti. Raggiunto e perquisito, il giovane è stato trovato in possesso di una decina di grammi di cocaina, suddivida in dosi pronte alla vendita. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due italiani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e il marocchino in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Sfregia la moglie: arrestato

MOLINELLA (BO)

I Carabinieri della Stazione di Molinella (BO) hanno eseguito un decreto di fermo di delitto emesso dal pubblico ministero nei confronti di M.G., ventisettenne italiano che, durante un raptus di gelosia, ha sfregiato la moglie convivente con la lama rovente di un coltello da cucina. E’ successo ieri mattina, quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Molinella (BO), ha ricevuto la telefonata di una donna preoccupata per la nipote che, a suo dire, era stata picchiata dal marito. Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione di Molinella (BO) hanno rintracciato la vittima presso l’abitazione della sorella, dove si era rifugiata subito dopo l’aggressione avvenuta tra domenica e lunedì mattina. Alla vista dei militari, la donna, C.M., venticinquenne italiana, appariva in stato di agitazione e con i segni di ecchimosi e gravi ustioni sul viso e sul corpo. Data la gravità della situazione, la vittima è stata trasportata d’urgenza in una struttura sanitaria, dove è stata medicata e ricoverata con una prognosi di sessanta giorni. Poco dopo i Carabinieri della Stazione di Molinella (BO) hanno rintracciato il marito nelle vicinanze. Considerato il pericolo di fuga del marito, gravato da precedenti di polizia e socialmente pericoloso, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, Dott. Michele Martorelli, ha firmato il decreto di fermo (maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime), disponendone la sua traduzione in carcere da parte dei Carabinieri che lo avevano catturato.

lunedì 25 maggio 2020

Incidente tir in galleria

Bologna,25/05/2020. Alle ore 19:52 i vigili del fuoco sono intervenuti in A1 all'interno della galleria Montemario in direzione nord, al km 206, per un'incidente stradale che ha coinvolto dei mezzi pesanti. Le squadre intervenute, due, hanno provveduto immediatamente a mettere in sicurezza lo scenario. Sembra che uno dei due autorticolati, quello che viaggiava davanti, abbia perso parte del carico, sbandato e fatto perdere il controllo anche a quello che stava sopraggiungendo. Per fortuna non ci sono stati feriti. I due camion trasportavano il primo concime e il secondo scatolame vario. Si è poi provveduto alla bonifica dell'area. A1 interrotta al traffico per diverse ore in direzione nord nel tratto Firenze- Bologna all'altezza di Montemario. Sul posto oltre al 115 anche la Polstrada, il 118 e il personale tecnico dell'Aspi.

Incendio sterpaglie lungo strada

Bologna, 25/05/2020. Poco prima delle 15:15 la sala operativa 115 ha ricevuto una chiamata di soccorso per l'incendio di sterpaglie lungo l'autostrada A14 all'altezza del km 36 dir. nord.
Il fumo prodotto dalla combustione ha invaso parte della carreggiata.
Sono intervenuti i vigili del fuoco con due mezzi ed hanno provveduto ad estinguere l'incendio e mettere in sicurezza l'area.

L'intervento è durato circa 40 minuti.
Sul posto anche la polizia stradale.

Incendio sterpaglie

Bologna,25/05/2020. Alle ore 12:59 i vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre e con l'autobotte e relativo equipaggio per un incendio a Minerbio in via Ronchi superiore. A bruciare il verde e delle strutture attigue ad un capannone industriale. Le squadre intervenute hanno messo in sicurezza lo scenario e spento le fiamme. Sul posto anche i carabinieri con due pattuglie. Non si lamentano danni a persone. Le operazioni di spegnimento e bonifica sono andate avanti per diverse ore.

Salvato giovane falco pellegrino

Bologna 25/05/2020.
Nella giornata di ieri, alle ore 12:15 circa i vigili del fuoco sono intervenuti in via Ferruccio Garavaglia per il salvataggio di un giovane esemplare di falco pellegrino non ancora in grado di volare autonomamente. Sembra che il rapace fosse in un nido sopra un palazzo. La squadra intervenuta lo ha trovato nel cortile di uno stabile di via Garavaglia. Il falco spaventato ha tentato di fuggire in strada, ma prontamente i vigili del fuoco sono riusciti a prenderlo e a metterlo al sicuro in una gabbia. L'esemplare è stato consegnato in buone condizioni di salute alla LIPU.

San Lazzaro

SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)

I Carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) hanno denunciato due moldavi di ventidue e ventiquattro anni per ricettazione e porto di armi od oggetti atti ad offendere, durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che, nel corso del fine settimana, hanno portato all’identificazione di 185 persone. I due giovani sono stati controllati ieri sera a Castenaso (BO) dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena (BO), mentre si trovavano a bordo di una Peugeot 206 intestata a una connazionale. Sottoposti a un’ispezione veicolare, sono stati trovati in possesso di quattro taniche riempite di gasolio, per un totale di 100 litri e diversi strumenti da taglio che detenevano senza alcun giustificato motivo. Quanto rinvenuto è stato sequestrato.

Covid 19

IMOLA (BO)

I Carabinieri della Compagnia di Imola (BO) hanno eseguito due arresti e due denunce durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che hanno portato all’identificazione di quasi 200 persone. I soggetti arrestati sono italiani, un quarantunenne e un diciannovenne. Il primo è finito in manette a seguito di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro. L’uomo gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in particolare insolvenze fraudolente e truffe, è stato identificato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme (BO) durante un controllo. L’uomo, che era ricercato da un mese, è stato tradotto in carcere per espiare una pena residua di 4 anni e 7 mesi. Il giovane, invece, è stato arrestato ieri sera per evasione dagli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) a rintracciare il diciannovenne in via Cavour, dopo che si era allontanato da casa facendo attivare il dispositivo elettronico che ha allertato la Centrale Operativa dell’Arma. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista in data odierna, in videoconferenza. I Carabinieri della Stazione di Mordano (BO), invece, hanno denunciato una coppia di moldavi sulla quarantina, con precedenti di polizia, per possesso di documenti d’identificazione falsi. Identificati durante un controllo, i due soggetti sono strati trovati in possesso di carte d’identità italiane falsificate. Anche a casa, la coppia custodiva documenti falsi. Sottoposti a una perquisizione domiciliare, infatti, sono stati trovati in possesso di altri tre documenti falsi riportanti la nazionalità rumena: due carte d’identità intestate alla donna e un passaporto intestato all’uomo.

sabato 23 maggio 2020

Villetta a fuoco

Bologna,23/05/2020.
Alle ore 20:30 la sala operativa del 115 di Bologna ha ricevuto parecchie chiamate per un incendio in via DEL FAGGIOLO, in città. A bruciare un appartamento al piano terra di uno stabile a schiera. I vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre e con quattro mezzi di cui autoscala e autobotte. Le persone all'interno sono uscite autonomamente aspettando i soccorsi. Una di loro è stata trasportata in ospedale in via precauzionale. I vigili del fuoco hanno spento il rogo e messo in sicurezza lo scenario. Sul posto, oltre il 115, anche il 118, la polizia di stato e quella locale.

Incidente in A13

Bologna,23/05/2020.
Alle ore 19:30 circa i vigili del fuoco hanno risposto alla chiamata da parte del 118 per un incidente stradale in A13 al km9 in dir SUD, nel territorio di Bentivoglio. Una squadra si è recata immediatamente sul posto e insieme al 118 hanno estratto i feriti dalle due vetture coinvolte nella collisione. Le operazioni di soccorso si sono protratte per più di un'ora, l'autostrada è rimasta chiusa al traffico (in direzione SUD). In tutto quattro i feriti e purtroppo una persona deceduta. Sul posto il 118 con l'elisoccorso e 4 ambulanze e l'automedica. Presenti, inoltre, la Polstrada e il personale tecnico di ASPI.

Catturato serpente

 Bologna,23/05/2020.
Oggi, alle ore 12:00 circa, la sala operativa 115 è stata allertata dalla Polizia di Stato per un recupero di un serpente che scorrazzava liberamente all'interno del Giardino di Villa Cassarini vicino Porta Saragozza. I cittadini all'interno del parco, per la passeggiata del fine settimana primaverile, allarmati hanno chiamato le forze dell'ordine e i vigili del fuoco sono intervenuti con una squadra per recuperare il rettile. Un po' di apprensione ma null'altro visto che si trattava di una specie del tutto innocua. I vigili del fuoco hanno catturato l'esemplare. Sul posto insieme al 115 anche il 113 con tre pattuglie.

Multe per assembramenti

Ieri sera verso le 21:30 i carabinieri del nucleo radiomobile hanno contravvenzionato 13 persone per la violazione delle disposizioni in materia di divieto di assembramento, in pieno centro a Bologna. precisamente all'interno in un cortile condominiale non troppo distante dalla centralissima via Riva di Reno 13 ragazzi di età compresa tra i 24 e i 30 anni sono stati trovati in situazione di assembramento mentre grigliavano della carne all'interno di un cortile condominiale. Dei 13 tutti di nazionalità italiana uno solo era residente in quel condominio mentre tutti gli altri provenivano da altri luoghi. alcuni vicini di casa infatti alla vista dei fumi provocati dalla grigliata avevano allertato le forze dell'ordine notando chiaramente l'atteggiamento di assembramento verificato poi dai carabinieri intervenuti

Arresti per droga

Questa notte verso le 2 i carabinieri del nucleo radiomobile di Bologna hanno arrestato per spaccio di stupefacenti ed evasione un ghanese del 2000 con precedenti specifici. Durante le attività perlustrativo alla Montagnola, sulle scalinate di via irnerio, i militari hanno notato la presenza di 3 giovani che si scambiavano qualcosa.
Avvicinatosi, i tre si sono dileguati in direzioni opposte Ma i carabinieri hanno notato che uno di questi era un ghanese riconosciuto dai militari perché sottoposto agli arresti domiciliari a causa di un precedente arresto avvenuto per spaccio di stupefacenti il 12 maggio. Il ghanese ventenne è stato pertanto raggiunto dopo un breve inseguimento a piedi durante il quale ha tentato di disfarsi di alcune dosi di stupefacenti tutte raccolte. In totale tra lo stupefacente raccolto per la strada e quello detenuto ancora in tasca si trattava di una quindicina di dosi tra cocaina ed eroina del peso complessivo di circa di circa 5 grammi. Il ragazzo è stato arrestato e se in attesa di giudizio direttissimo che si avrà nel corso della mattinata.

Auto intestate a prestanome

BENTIVOGLIO (BO)

I Carabinieri della Stazione di Bentivoglio (BO) hanno denunciato due fratelli rumeni di venticinque e ventinove anni, commercianti di auto residenti in provincia di Firenze, per falsità in scrittura privata e truffa aggravata continuata.
La denuncia nasce da un’indagine finalizzata all’identificazione dei proprietari fittizi di veicoli che circolano sul territorio. Secondo alcune ricerche, in Italia ci sarebbero migliaia di mezzi, intestati a soggetti (prestanome), che sono utilizzati nelle attività criminali. I veicoli in questione sono convenienti per mantenere l’anonimato di chi li acquista, ossia i malviventi (clienti finali), perché, a un sommario controllo di polizia, i documenti di circolazione sono in regola. Inoltre, le sanzioni al Codice della Strada applicate sui veicoli in questione ricadono unicamente sul prestanome che di solito se ne disinteressa. I soggetti che fanno da prestanome sono criminali che accettano di intestarsi i veicoli dietro a corrispettivi che vanno dai 20 ai 100 euro a veicolo. Tali soggetti inoltre, attivano anche una partita iva, al fine di figurare come commercianti di auto e beneficiare delle agevolazioni economiche previste da una legge per i passaggi di proprietà dei mezzi: i passaggi di proprietà costano 100 euro invece dei 3-400 euro richiesti al privato. Stando alle esperienze maturate nelle indagini sviluppate dai Carabinieri della Stazione di Bentivoglio (BO), i mezzi sono consegnati dai prestanome ai clienti finali a un prezzo maggiore rispetto alla valutazione del veicolo, proprio perché tali mezzi garantiscono l’anonimato per chi li utilizza (come il prezzo maggiore di una pistola con la matricola abrasa) e anche perché, in caso di controllo da parte degli organi di polizia stradale, non emergerebbero violazioni evidenti. E’ verosimile ritenere che in Italia esistano altre organizzazioni criminali dedite alle intestazioni fittizie di veicoli che generalmente sono alla ricerca di veicoli usati, di scarso valore commerciale, anche con gravami o lievemente incidentate. Per ricercare i venditori, i criminali utilizzano dei bigliettini da visita che sono collocati sulle autovetture in sosta potenzialmente acquistabili, riportanti frasi del tipo “Se pensi di vendere la tua auto sono interessato all’acquisto chiama ***** al numero********** - Acquistiamo veicoli anche con fermi amministrativi, pagamento in contanti - ecc.”. A quel punto, ogni prestanome, una volta “attivatosi”, s’intesta 2-3 veicoli al giorno, recandosi in agenzie di pratiche auto quasi sempre diverse.

Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Bentivoglio (BO), svolte in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria di Milano (BO), hanno portato all’identificazione dei due fratelli rumeni, intestatari fittizi di 258 veicoli (216 intestati al 29enne e 42 al 25enne) che sono stati cancellati d’ufficio dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e hanno portato all’emissione di sanzioni amministrative pecuniarie, per una somma complessiva di 140.352 euro. La cancellazione d’ufficio permetterà, qualora sorpresi in circolazione, il loro sequestro immediato ai fini della confisca. Si tratta di un risultato di una certa rilevanza perché il patrimonio complessivo che sarà sottratto ai malavitosi si aggira a oltre 1.000.000 di euro (considerando un valore medio di ogni singolo veicolo pari a € 4.000,00).

venerdì 22 maggio 2020

Ritrovato cagnolino

Bologna 22/05/2020. Oggi i vigili del fuoco alle 08:30 sono intervenuti in località Campolo, a Vergato per la ricerca di un cagnolino che era scomparso il 19 maggio intorno alle 19. Le due proprietarie stavano facendo una camminata nei pressi di Campolo, quando il cane, probabilmente rincorrendo un'altro animale, si era dileguato. La squadra intervenuta insieme al nucleo SAF (speleo alpino fluviale ) dei vigili del fuoco ha iniziato le ricerche che si sono concluse con il ritrovamento dell'animale, intorno alle 15, lungo una scarpata, a circa un km da dove era scomparso tre giorni prima. L'animale si era incastrato con la pettorina in un arbusto ed era a rischio di precipitare in un burrone. I vigili del fuoco lo hanno tratto in salvo e restituito alle due proprietarie presenti sul posto. Insieme al 115, la polizia locale di Grizzana Morandi e la guardia zoofila. Dopo essere stato visitato dal veterinario il cane è ritornato tra le braccia delle due donne un po' spaventato ma in buone condizioni di salute.

Arrestato un marocchino

BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un quarantenne marocchino per rapina impropria. E’ successo alle ore 22:00 di ieri, quando il soggetto, dopo aver sottratto la borsa di una ragazza che si trovava all’interno di un bar di via Rizzoli, unitamente al fidanzato e ad altri amici, è fuggito. Inseguito e raggiunto dal fidanzato della vittima nei pressi di via Castiglione, il marocchino ha reagito con violenza nel tentativo di proseguire la fuga, ma è stato bloccato da un Ufficiale dell’Arma in servizio a Bologna che stava transitando in zona. Appresa la notizia, la Centrale Operativa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna ha allertato subito i Carabinieri del Nucleo Radiomobile che giunti sul posto hanno arrestato il rapinatore e recuperato la borsa rubata alla ragazza. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il quarantenne è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista in data odierna, in videoconferenza.

Truffa buoni spesa

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SCOPERTE OLTRE 150 RICHIESTE IRREGOLARI PER L’EROGAZIONE DEI C.D. “BUONI SPESA” 
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, nell’ambito del dispositivo di vigilanza predisposto per far fronte all’emergenza sanitaria, economica e sociale in atto, hanno avviato specifici controlli nei confronti dei percettori dei c.d. “buoni spesa”, di valore fino a 600 euro, erogati dai Comuni alle famiglie in difficoltà e destinati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.  Le attività di verifica, svolte con riferimento ai dati acquisiti presso i Comuni di Bologna, Imola e San Lazzaro di Savena, a favore dei quali il Governo ha stanziato specifiche risorse per complessivi 2,6 milioni di euro, hanno finora riguardato le posizioni contraddistinte da maggiori criticità, corrispondenti a circa 360 istanze, mediante il riscontro delle informazioni dichiarate in sede di autocertificazione da parte dei richiedenti, con riferimento sia ai medesimi che a ciascun componente del relativo nucleo familiare. I controlli, condotti nello specifico dalle fiamme gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, hanno finora permesso di accertare la presentazione di 154 false autocertificazioni da parte di nuclei familiari che hanno fraudolentemente dichiarato di non aver fonti di sostentamento finanziario e di trovarsi in condizione di difficoltà economica ed indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità.  In realtà dall’attività ispettiva svolta è emerso come uno o più componenti, dei nuclei familiari destinatari dei controlli, nei mesi di marzo ed aprile u.s. abbiano regolarmente percepito lo stipendio, anche per cospicui importi, a fronte di rapporti d’impiego regolarmente in essere, ovvero siano risultati percettori di Reddito di Cittadinanza o di indennità di disoccupazione, ovvero già beneficiari di altre prestazioni sociali agevolate, così come risultante dalle informazioni fornite dall’I.N.P.S. Tra le irregolarità rilevate sono emerse anche richieste presentate distintamente da due componenti appartenenti al medesimo nucleo familiare (es. marito e moglie), al fine di addivenire fraudolentemente all’ottenimento del contributo per un importo raddoppiato rispetto a quello spettante, ovvero autocertificazioni in cui è stata omessa l’indicazione di familiari coabitanti, risultati dallo stato di famiglia, regolarmente retribuiti o già percettori di sussidi, allo scopo di simulare una condizione di indigenza.   Oltre  alle  citate  posizioni, saranno  in  seguito  oggetto  di  ulteriore  approfondimento relative  ad  alcuni  richiedenti  il  beneficio  in  parola  che quelle sono risultati  proprietari  di  più  fabbricati o  più  autovetture  ovvero  contraenti  in  negozi  giuridi ci  recenti,  per  importi  anche  rilevanti , condizioni,  queste,  rappresentative  di  un  tenore  di  vita  sproporzionato  rispetto  alle  condizioni economiche  dichiarate. Le  irregolari tà riscontrate  saranno  oggetto  di  segnalazione  alla  locale  Autorità  Giudiziaria per  le  ipotesi  di  mendace  autocertificazione  ed  indebita  percezione  di  erogazioni  pubbliche , nonché  ai competenti  Comuni per il recupero  dei contributi  erogati. Le  attività  di controllo ,  che  proseguiranno  con  l’ausilio  dei  succitati  Enti  locali, testimoniano l’impegno  della  Guardia  di  Finanza  nell’azione  di  contrasto  ad  ogni  forma  di  illecito  nel settore  della  spesa  pubblica,  a  tutela dell’economia  nazionale,  nell’ottica  di  prev enire distrazioni  di  risorse  e  garantirne  un  più  efficace  indirizzamento  verso  famiglie,  soprattutto in  tale  momento,  realmente  bisognose  di sostegno  economico.                                 

giovedì 21 maggio 2020

Giovane di 17 anni annegato

 Bologna, 21/05/2020. Alle ore 15:46 i vigili del fuoco sono intervenuti in forze per la ricerca e il successivo soccorso di un ragazzo, in via Idice nel territorio di Ozzano Emilia. Il giovane sembra sia finito dentro un "rullo", insidiosa formazione idrodinamica, e non sia riuscito da uscire autonomamente per la forza della corrente. I sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno subito individuato e recuperato. Il ragazzo è stato affidato immediatamente ai sanitari per la rianimazione. I vigili del fuoco sono intervenuti con elicottero, sommozzatori, speleo alpino fluviali e gommone, insieme alla squadra metropolitana. Presente anche il 118, i carabinieri. Il giovane è stato recuperato ma dopo 45 minuti di rianimazione è deceduto.

Incidente Tir

Bologna, 21/05/2020. Questa mattina alle ore 09:45 circa i vigili del fuoco sono intervenuti ad Anzola per un incidente stradale sulla via EMILIA. Una collisione tra una vettura ed un autotreno ha provocato il successivo sbandamento di quest'ultimo che si è ritrovato con il rimorchio che schiacciava il cassone anteriore. Fortunatamente solo lievi feriti per la prontezza di riflessi del conducente del camion che ha frenato in tempo. La squadra è intervenuta con l'ausilio dell'autogrù VF. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo scenario e poi la polizia locale di Terre d'acqua ha interrotto la circolazione stradale per permettere ai vigili del fuoco di riposizionare il camion con il rimorchio pronto per continuare la marcia, operazione svolta con l'autogrù. Sul posto anche il 118.

Passeggiate musicali

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Per partecipare alle passeggiate musicali

Ritrovata bomba

BOLOGNA E PROVINCIA
Soltanto  nell’ultima  settimana,  i  Carabinieri  del  Comando  Provinciale  di  Bologna  sono  stati impegnati  nella  bonifica  di  sei  ordigni  bellici  che  furono  sganciati  sul  territorio  durante  i  massicci bombardamenti  del  secondo  conflitto  mondiale.  Nonostante  gli  anni  trascorsi  all’aperto  e  l’aria  di reperti  innocui,  gli  ordigni  inesplosi  sono  ancora  potenzialmente  pericolosi.  In  caso  di ritrovamento,  l’unica  iniziativa  da  prendere  è  quella  di  chiamare  subito  i  Carabinieri,  telefonando subito  al  Numero  unico  di  emergenza  112  e  indicando  la  località  per  consentire  agli  uomini dell’Arma  e  agli  artificieri  dell’Esercito  Italiano  di  intervenire  in  tutta  sicurezza  per  le  operazioni  di disinnesco  e  brillamento  del  residuato  bellico.  La  foto  allegata  illustra  un  ordigno  bellico  avvistato ieri  pomeriggio  da  un  cittadino  che  stava  facendo  una  passeggiata  nelle  campagne  di  Zola  Predosa (BO).  Sul  posto  sono  intervenuti  immediatamente  i  Carabinieri  della  locale  Stazione.   

Controlli anti Covid

BOLOGNA E PROVINCIA

Proseguono quotidianamente i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, col supporto del 5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna, con particolare riferimento alle misure di distanziamento sociale, per evitare una nuova ondata di contagi. Soltanto nella giornata di ieri, sono state identificate circa 800 persone e ispezionati 200 esercizi commerciali. Durante i servizi sono state elevate decine di sanzioni amministrative nei confronti di soggetti indifferenti alla normativa per il contrasto al nuovo coronavirus, in particolare gli assembramenti di persone all’interno delle principali piazze cittadine. Un trentatreenne è stato arrestato ieri sera nei pressi di Piazza dell’Otto Agosto dai Carabinieri della Stazione Bologna, a seguito di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna. L’uomo, condannato per reati contro il patrimonio (furto aggravato e rapina) e gravato da precedenti di polizia, è stato tradotto in carcere per espiare una pena residua di oltre tre anni.

mercoledì 20 maggio 2020

Serpente in cantina

Bologna 20/05/2020. Nella giornata di ieri, alle 12:50 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Guglielmo Marconi, in città, per il recupero di un animale. L'addetta alle pulizie di un condominio in via Marconi ha allertato il 115 per aver trovato nel seminterrato del palazzo un serpente di più di un metro di lunghezza. La squadra intervenuta ha provveduto a recuperare il rettile. Vista la livrea del serpente- sembra si tratti di un Cervone, che da adulto arriva alla misura di circa 2 metri e vive in natura nel nostro paese- i vigili intervenuti hanno contattato il centro recupero fauna selvatica Monte Adone. Il rettile è stato loro consegnato in ottima salute.

Albero caduto in strada

Bologna 20/05/2020. Questa mattina i vigili del fuoco hanno effettuato alcuni interventi a causa del maltempo. In genere alberi pericolanti come in via Filippo Schiassi dove una squadra è intervenuta alle ore 06:40. Un albero è caduto sulla strada ostruendo il passaggio. I vigili del fuoco hanno rimosso l'ostacolo. Sul posto oltre al 115 anche la polizia locale di Bologna.

Arrestato albanese

VERGATO (BO)

I Carabinieri della Stazione di Vergato (BO) hanno arrestato un trentaseienne albanese per violenza, resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale. E’ successo qualche sera fa, quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Vergato (BO) ha ricevuto la richiesta di aiuto di una ragazza che riferiva di essere stata minacciata con un cacciavite e picchiata dallo zio durante una discussione di famiglia scaturita presso un’abitazione di Vergato (BO). Due pattuglie dell’Arma locale (Stazione e Nucleo Operativo Radiomobile) si sono recate immediatamente sul posto. Alla vista dei militari, il trentaseienne, gravato da precedenti di polizia, li ha aggrediti e minacciati di morte. A un Carabiniere ha detto: “Userò 400 euro per acquistare una pistola e ucciderti”. Sono dovuti intervenire anche i sanitari del 118 per riportare alla calma il soggetto che non aveva alcuna intenzione di tranquillizzarsi. Tornato alla calma, l’abanese è stato arrestato e tradotto in caserma, in attesa della videoconferenza con l’Autorità giudiziaria. Durante le operazioni di arresto, due Carabinieri sono rimasti lievemente feriti. In sede di giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’aggressore è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della sentenza posticipata per la richiesta dei termini a difesa.

martedì 19 maggio 2020

Sequestro di persona

BOLOGNA

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un quarantanovenne italiano per sequestro di persona, atti persecutori, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. E’ successo ieri sera, quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bologna ha ricevuto la richiesta di aiuto di una donna che riferiva di essere stata rinchiusa nell’appartamento del compagno. Alla vista dei militari che stavano arrivando, la donna si è affacciata alla finestra dell’abitazione e ha richiamato l’attenzione dei Carabinieri urlando: “Aiuto non mi vuole fare uscire!”. Anche il compagno si è affacciato alla finestra e quando si è accorto che i militari stavano entrando nell’androne, ha aperto la porta, consentendo alla donna di uscire dall’appartamento per andare verso i Carabinieri. Raggiunto dai militari, il soggetto, identificato nel quarantanovenne, è stato tradotto in caserma. La vittima, piangendo e in stato di choc, ha raccontato di essersi recata nell’appartamento del compagno, con cui aveva una relazione sentimentale iniziata a gennaio, per festeggiare la fine del “lockdown ” e l’inizio della “Fase 2”, cucinandogli il pollo allo spiedo. Dopo cena, il quarantanovenne ha preteso di avere un rapporto sessuale, ma la donna si è rifiutata e lui è andato su tutte le furie, chiudendo a chiave la porta d’ingresso dell’appartamento, minacciandola di morte e bloccandola sul letto e percuotendola. A quel punto, la vittima, dopo essersi liberata e approfittando di un attimo di distrazione dell’uomo, ha preso lo smartphone e ha telefonato al 112. Nel corso della verbalizzazione, la donna ha riferito di aver subito altri episodi di percosse negli ultimi mesi, mai denunciati. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre la vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118, medicata e dimessa con una prognosi di sette giorni.
 Bologna, 19/05/2020. Ieri sera alle ore 21:38 i vigili del fuoco sono intervenuti per un grosso incendio in un'azienda agricola in località Le Budrie, in via Spartana. A bruciare circa 1500 balle di fieno sistemate in un fienile attiguo alle stalle.Le squadre hanno subito spostato gli animali  mettendoli in sicurezza lontano dal fumo e dalle fiamme. Hanno poi circoscritto il rogo che ha avvolto l'intera struttura. Sul posto i vigili del fuoco sono giunti con numerose squadre e hanno lavorato tutta la notte con l'ausilio di autobotti e di autoscala. L'intervento è tutt'ora in corso con fiamme vive e la struttura che in parte sta collassando. Presenti ieri sera il 118 e i carabinieri oltre al 115. Per fortuna non si lamentano danni a persone.

lunedì 18 maggio 2020

Incendio

Bologna,18/05/2020. Ieri sera, intorno alle 21, i vigili del fuoco sono intervenuti con alcune squadre e mezzi in un incendio di fienile in vicolo Paleotto a Bentivoglio. I caschi rossi hanno subito circoscritto il rogo alle rotoballe avvolte dalle fiamme alte, impedendo che l'incendio si propagasse. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza numerosi capi di bestiame e macchine agricole, hanno evitato che le stalle fossero coinvolte dal fuoco e posto sotto controllo lo scenario. Non si lamentano, fortunatamente, danni a persone. Il rogo e l'opera di spegnimento, sono andati avanti per parecchie ore.

Seminudo nel parco

PIEVE DI CENTO (BO)

I Carabinieri della Stazione di Pieve di Cento (BO), durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno denunciato un ventisettenne italiano per atti osceni. E’ successo ieri pomeriggio, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di San Giovanni in Persiceto (BO), è stata informata che un ragazzo nudo si stava aggirando all’interno del parco pubblico “Isola che Non C’è” di Via Salvador Allende a Pieve di Cento (BO), non lontano dai giochi per i bambini. Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione di Pieve di Cento (BO) sono entrati nel parco e hanno trovato il ventisettenne, seminudo e in piedi su un telo da mare steso per terra. Alla vista dei militari, il giovane, che si trovava in compagnia di un amico, si è tolto anche gli slip sostenendo che voleva purificarsi come mamma lo aveva fatto, per ripulire la sporcizia del parco lasciata dagli altri. Invitato a rivestirsi, il giovane è stato denunciato e allontanato dal parco.

Arrestati spacciatori

BOLOGNA E PROVINCIA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno arrestato sei persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, a Bologna sono finiti in manette, in circostanze diverse, due marocchini, un trentenne, arrestato durante un inseguimento in Piazza dell’Unità dal Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna e un ventinovenne, arrestato in via Francesco Saverio Mercadante dalla Stazione Bologna San Ruffillo. Gli altri quattro soggetti, tre marocchini e un egiziano, sono stati arrestati in provincia di Bologna. I primi due, un ventiduenne e un ventisettenne, sono stati arrestati durante un controllo stradale dal Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena (BO). Un altro marocchino, trentunenne, è stato arrestato dal Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto (BO) in collaborazione con i militari della Stazione di San Matteo della Decima (BO). L’uomo era stato visto in via dei Conti a San Matteo della Decima (BO), avvicinarsi a un fattorino alla guida di un furgone e vendergli una dose di cocaina in cambio di denaro. L’egiziano, ventenne, è stato arrestato dalla Stazione di Crevalcore (BO), durante una perquisizione domiciliare avvenuta all’interno di una camera di una struttura ricettiva che il giovane aveva preso in uso, evidentemente, per continuare a delinquere indisturbato, considerati i suoi precedenti di polizia in materia di droga. Complessivamente sono stati sequestrati circa 200 grammi tra hashish, marijuana e cocaina. La sostanza stupefacente è stata consegnata ai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna. Nel corso degli interventi, sono stati sequestrati anche strumenti per la pesatura delle sostanze stupefacenti e diversi contanti, come appurato dai Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo che durante le operazioni di arresto del ventinovenne, hanno sequestrato anche quasi 4.000 euro in contanti.

Tentate estorsioni

BOLOGNA: ESEGUITE MISURE CAUTELARI A CARICO DI 6 ESPONENTI DEL COLLETTIVO HOBO PER FATTI REATO RICONDUCIBILI ALLA CAMPAGNA “IL PADRONE DI MERDA”

Nella mattinata odierna personale della Sezione Investigativa della DIGOS di Bologna, unitamente alla DIGOS di Lucca, ha dato esecuzione a 6 misure cautelari, 5 divieti di dimora nel comune di Bologna ed 1 divieto di avvicinamento alle parti offese, disposte dal GIP Dott. Sandro Pecorella, su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Antonio Gustapane, a carico di altrettanti aderenti del locale collettivo antagonista Hobo.
I citati provvedimenti derivano da numerosi fatti reato, anche a carattere violento, posti in essere dai sodali in danno di altrettanti esercizi commerciali, società o cooperative di servizi per asserite somme di denaro non versate a dipendenti o presunte inadempienze contrattuali.
Tra i fatti più eclatanti si segnalano le contestazioni in danno del Nails Cafè, il 9 e 20 luglio uu.ss. e del negozio Nove Hair il 16 novembre u.s. ove gli indagati hanno interrotto l’attività dei citati esercizi, ponendo in essere anche aggressioni fisiche nei confronti dei titolari presenti ed esigendo somme di denaro, asseritamente dovute, con modalità estorsive.
L’attività di indagine, coordinata dal Sost. Proc. Dott. Antonio Gustapane della Procura della Repubblica di Bologna, aveva già portato alla denuncia di 19 aderenti al citato collettivo antagonista Hobo, nella campagna “Il Padrone di Merda”, responsabili a vario titolo dei reati di tentata estorsione, lesioni personali, violenza privata, diffamazione, imbrattamento di cose altrui, disturbo delle occupazioni pluriaggravati in concorso ed utilizzo di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico.
I destinatari delle stesse hanno un’età compresa fra i 37 ed i 24 anni e 5 di loro presentano precedenti di polizia.