Incendio di 1 camion che trasportava bottiglie per acqua minerale in
transito sulla Statale Galliera tra S. Giorgio di Piano e Castel
Maggiore. Sono intervenute alle ore 12.20 circa le squadre del Comando
Vigili del Fuoco di Bologna e del disataccamento volontario di San
Pietro in Casale.
Non ci sono feriti.
giovedì 31 maggio 2018
Incidente stradale sullo svincolo Arcoveggio in A13
Sono intervenute le partenze del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di
Bologna con 1 Autobotteserbatoio, 1 Autogrù e 1 Autobottepompa.
Sono stati coinvolti: 1 Bilico, 1 autovettura Yaris, 1 furgone Ducato e 1 Pullman. Alcuni feriti tra gli occupanti dei mezzi, Sono intervenuti la Polstrada e il 118.
Sono stati coinvolti: 1 Bilico, 1 autovettura Yaris, 1 furgone Ducato e 1 Pullman. Alcuni feriti tra gli occupanti dei mezzi, Sono intervenuti la Polstrada e il 118.
mercoledì 30 maggio 2018
Gli studenti della Scuola Secondaria “Lavinia Fontana” incontrano i Carabinieri del Comando Provinciale
Questa
mattina, presso la Sala Monticelli della Legione Carabinieri Emilia
Romagna, c’è stato un incontro tra gli studenti della classe II A, della
Scuola Secondaria “Lavinia Fontana” e una delegazione di Carabinieri
del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito di una campagna
informativa illustrata nel 2° numero dell’editoriale “Lavinia Informa” (anno scolastico 2017/2018), ideato dalla Professoressa Flora Milena Di Gioia
e finalizzato all’educazione dei ragazzi nella ricerca della legalità e
nel rispetto delle pari opportunità, soprattutto nella consapevolezza
del concetto di “Differenze di Genere e Violenza di Genere”. Sempre
nell’ambito del progetto informativo, “Lavinia Informa”, a marzo, il Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna, Maggiore Diego Polio,
era stato accolto dagli studenti della classe II A, per tenere una
lezione sul femminicidio, termine che lo stesso militare, aveva
definito: “…come ogni forma di violenza che può sfociare in un
omicidio e spiegando che le cause del fenomeno sono molteplici: un amore
ossessivo, la non accettazione di una separazione dalla fidanzata,
moglie o compagna, oppure per motivi discriminatori o altro, talvolta
imprevedibile.” Ad aprile, invece gli studenti hanno avviato un
processo formativo, teso a indirizzare l’alunno sulla coscienza di sé
(Orientamento formativo) e del mondo circostante (Orientamento
informativo), attraverso due esperienze aziendali: la sede regionale della RAI e l’Azienda Michelini di Bologna, al fine di comprendere l’importanza della formazione per la realizzazione del proprio futuro.
Durante le prove di sabato e l’air show di domenica, il lungomare Pinzon chiuso al traffico da via Pertini a via Properzio; a disposizione aree di sosta extra a disposizione del pubblico
ECCO I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI IN TEMA DI VIABILITA’ E SOSTA
L’Amministrazione Comunale ha definito
una serie di provvedimenti straordinari di natura temporanea, che
saranno in vigore durante il weekend in occasione del Bellaria Igea
Marina Air Show del 2 e 3 giugno, manifestazione che sarà anticipata
nella serata di venerdì 1^ giugno dal concerto “Dody Day” sul porto
canale: un insieme di obblighi, divieti e limitazioni in tema di
viabilità e sosta, attivi al fine di consentire il regolare svolgimento
degli eventi, contenere i disagi legati al deflusso del traffico e
garantire la sicurezza dei partecipanti, con particolare riferimento
all’esibizione del Frecce Tricolori di domenica e alle relative prove
del sabato.
I provvedimenti in vigore nei prossimi
giorni sono raccolti nell’ordinanza n.86 del 22 maggio 2018, poi
integrata dalla 92 del 28 maggio 2018: entrambe sono consultabili sul
sito comunale www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it.
Tra le misure più significative, vi è
la generale interdizione al traffico, dal 1^ al 4 giugno, della zona del
porto canale sul lato Igea Marina, in piazzale Capitaneria di Porto e
in tutto il tratto tra via Carducci e via Properzio, zona che accoglierà
sia il concerto che l’area stand collegata all’air show.
A questa si aggiungono, durante le
giornate di sabato (dalle 14.00 alle 19.00) e di domenica (dalle 10.00
alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00), in concomitanza con le prove e con
la manifestazione aerea vera e propria, la chiusura al traffico del
lungomare Pinzon da via Pertini a via Properzio, e di viale Colombo nel
tratto dal porto canale a via Montenero, con la stessa via Properzio che
sarà invece chiusa all’altezza di via Seneca: oltre questo punto
potranno accedere esclusivamente i mezzi delle persone accreditate o
quelli su cui viaggeranno cittadini diversamente abili, raggiungendo
così l’area di sosta riservata presso la ex Colonia Roma.
Saranno invece gratuiti e fruibili
liberamente da tutti, in aggiunta alle altre aree di sosta normalmente a
disposizione a Bellaria Igea Marina, il parcheggio allestito presso
l’ex Colonia Benelli di via Properzio ed il piazzale sterrato di via dei
Saraceni; stessa strada in cui si trova l’area di sosta di fianco al
Mercato Ittico, che sarà gratuita e dedicata esclusivamente ai mezzi a
due ruote. Si precisa che in questi parcheggi, ai cui ingressi saranno
impegnati i volontari incaricati dal Comune, non verrà prestato servizio
di sorveglianza.
Venerdì 1^ giugno il grande concerto gratuito che celebrerà i 50 anni di vita artistica di Dodi Battaglia
IL VOLO, STEFANO D’ORAZIO, MARCO MASINI, GIGI D’ALESSIO, MARIO BIONDI, LUCA CARBONI, ENRICO RUGGERI, MIETTA, SILVIA MEZZANOTTE, MAURIZIO SOLIERI, FIO ZANOTTI: TUTTO PRONTO PER IL DODI DAY
Stefano D’Orazio, Marco Masini, Gigi
D’Alessio, Mario Biondi, Luca Carboni, Enrico Ruggeri, Mietta, Silvia
Mezzanotte, Maurizio Solieri, Fio Zanotti e, sorpresa degli ultimi
giorni, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, i due tenori
ed il baritono meglio noti come Il Volo: questi i volti già confermati
che arricchiranno il grande evento dal titolo “Dodi Day - 50 anni in
musica", in programma venerdì 1^ giugno sul porto canale (lato Igea
Marina) a partire dalle 21.00 circa.
Un concerto completamente gratuito per
il pubblico, con cui Dodi Battaglia, proprio nel giorno del suo 67^
compleanno, festeggerà le sue “nozze d’oro” con l’arte musicale.
Bellaria Igea Marina, legata all’infanzia del musicista, sarà teatro di
un evento che Dodi Battaglia ha inteso vivere e condividere proprio come
una grande festa di piazza, celebrando mezzo secolo di carriera
costellato di grandi successi, a partire da quelli raggiunti in qualità
di chitarrista dei Pooh, gruppo di cui ha fatto parte dal 1968 fino
all’ultimo grande concerto di Bologna del 30 dicembre 2016.
Cinquant’anni durante i quali non sono
mancati per Dodi attestati di stima di ogni tipo, sia popolari che
istituzionali, dal titolo di miglior chitarrista d’Europa nel 1981 e nel
1986, a quello di miglior chitarrista Italiano nel 1987 e nel 1988,
fino alla “DodiCaster”, una chitarra che la Fender ha costruito
appositamente per lui nel 1997. Tantissime le collaborazioni con artisti
italiani ed internazionali, come Vasco Rossi (di Dodi Battaglia la
chitarra nei brani "Una canzone per te", "Va bene va bene" e "Toffee"),
Al Di Meola, Tommy Emmanuel, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Raf, Gianluca
Grignani, Mia Martini, Giorgio Faletti, Alice e Massimo Ranieri.
martedì 29 maggio 2018
Liberato un capriolo
Questa mattina alle ore 7.30 circa, squadra del Comando dei Vigili del
Fuoco di Bologna, è intervenuta in località Pontelungo in Via Agucchi
presso il centro sportivo (BO) per liberare da una rete perimetrale in
plastica un piccolo capriolo rimasto imbrigliato. dopo essere riusciti a
tranquilizzarlo, è stato visitato da un veterinario e successivamente
rilasciato nell'adiacente parco.
Incendio e scoppio bombola gpl all’interno di un recinto coperto ad uso canile privato in località Baragazza di Castiglione dei Pepoli (BO).
Oggi alle ore 12.50 circa, squadre del distaccamento deiVigili del Fuoco di Monzuno, Vergato ed il NIAT (Nucleo Investigativo antincendi Territoriale) dei Vigili del Fuoco di Bologna, sono intervenuti in località Baragazza frazione di Castiglione dei Pepoli per un incendio e successivo scoppio di una bombola di gas posta all’interno di un recinto adibito a canile privato. Nel rogo che si è sviluppato hanno perso la vita 7 cani da caccia. Le cause sono al vaglio dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri intervenuti sul posto.
lunedì 28 maggio 2018
Presentazione libro
Mercoledì
30 maggio, alle 18, all’Ambasciatori verrà presentato il mio libro
“L’inganno di Berlinguer”, edito da Pendragon. Ne discuteremo con Walter
Vitali e Piero Ignazi. Condurrà Olivio Romanini del Corriere di
Bologna.
Il
libro è la storia della fine del Pci, ma è soprattutto la storia della
sconfitta del suo ultimo grande leader: Enrico Berlinguer. Aveva ragione
o torto, Berlinguer? Di lui colpisce un paradosso, a
vederlo bene un vero e proprio inganno. Tra i tanti strappi compiuti
durante la sua decennale segreteria, Berlinguer non fece quello che
sarebbe stato il più importante per il popolo comunista italiano: la
svolta verso una sinistra di governo alternativa ma pienamente inserita
nella democrazia occidentale.Svolta che avrebbe implicato la rottura con i Paesi del blocco sovietico e con il leninismo. La
sua non fu mancanza di coraggio, ma di visione. Era sincero e credeva
in quello che faceva: era convinto che bisognasse restare ancorati al
campo del comunismo. La sua ostinazione
fece pagare un prezzo molto salato al Pci, e più in generale al popolo
italiano, rinviando all’89, quello che poteva essere fatto con ben altra
efficacia almeno dieci anni prima.
Questo libro è
un viaggio dentro quegli anni per capire che rapporto ci fosse tra Pci e
democrazia, attraverso ricerche e incontri con i protagonisti di quella
stagione, politici e non. Da Occhetto a Macaluso. Da D’Alema a Luciana
Castellina. Da Napolitano a Mieli. Un viaggio nel passato fino al cuore
di una sinistra che non esiste più, affrontato oggi in questa stagione
di massima crisi del centro-sinistra.
venerdì 25 maggio 2018
Acquisizione della Caserma Carabinieri di Crevalcore
Il
28 e 29 maggio 2018 a Crevalcore verrà festeggiata l’acquisizione dello
stabile adibito a Comando Stazione Carabinieri di Crevalcore,
intitolato al Carabiniere Cataldo Stasi, Medaglia d’Oro al Valor Civile.
La
cerimonia avviene dopo sei anni esatti dalla seconda scossa sismica che
ha colpito l’Emilia Romagna nell’anno 2012 e che danneggiò gravemente
la Stazione Carabinieri, la quale comunque continuò ad essere aperta
H24, dapprima in una tenda e successivamente in un container, per
garantire il soccorso alla popolazione.
Per
celebrare l’importante evento l’Amministrazione comunale e il Comando
Provinciale Carabinieri hanno organizzato per lunedì 28 maggio alle ore
18:30 presso l’auditorium “I Maggio”, sito a Crevalcore in via Sagrestia
nr.78, un convegno dal titolo “Eroi dei nostri tempi” moderato dal
giornalista e scrittore Carlo LUCARELLI. Interverranno: Claudio BROGLIA,
Sindaco di Crevalcore; Stefano BONACCINI, Presidente Regione Emilia
Romagna; Giuseppe AMATO, Procuratore Capo di Bologna; Matteo PIANTEDOSI,
Prefetto di Bologna; Adolfo FISCHIONE, Generale Comandante della
Legione Carabinieri Emilia Romagna.
A
seguire si terrà il concerto della Fanfara del 3^ Reggimento
Carabinieri Lombardia diretta dal Maresciallo Ordinario Andrea BAGNOLO.
Martedì
29 maggio alle ore 10.00 si svolgerà la cerimonia di acquisizione dello
stabile del Comando Stazione Carabinieri di Crevalcore in quella via
Matteotti 115, alla presenza del Sig. Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri, Gen. C.A. Giovanni NISTRI.
Madrina della cerimonia sarà la sorella del Carabiniere STASI, Carmela STASI. Carabinieri
“Bolognina” lavoro nero ed immigrazione clandestina: altro blitz dei Carabinieri
I
Carabinieri della Stazione Bologna Navile, il NAS di Bologna e il
personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna, sono
stati impegnati nello svolgimento di un servizio coordinato in materia
di tutela della salute e della sicurezza dei locali commerciali della
“Bolognina” e in particolare del rispetto della normativa sanitaria e
dei contratti di lavoro. Tra gli esercizi controllati, due centri per
massaggi, uno gestito da una 52enne cinese, residente a Bologna,
denunciata per utilizzo di manodopera irregolare e impiego di stranieri
irregolari e per violazioni sanitarie ed amministrative; uno gestito da
una 44enne cinese, residente a Bologna, stata denunciata per utilizzo
di manodopera irregolare e impiego di stranieri irregolari e violazioni
sanitarie ed amministrative.
giovedì 24 maggio 2018
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRATI BENI DEL VALORE DI CIRCA 400.000 EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO INDIZIATO DI APPARTENERE AD UN’ASSOCIAZIONE MAFIOSA
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, dando
esecuzione ad un provvedimento emesso dal GIP del locale Tribunale, Dott.sa Francesca
Zavaglia, hanno sequestrato beni del valore complessivo di circa 400.000 euro nei confronti
di C.G., nato nel 1953 a Villabate (PA) residente a Bologna, gravato da condanne definitive
per riciclaggio, rapina, estorsione, truffa, bancarotta fraudolenta, nonchè destinatario, in via
definitiva, di misure di prevenzione personali e patrimoniali emesse dai Tribunali di Bologna
e Palermo in quanto indiziato di appartenere a "cosa nostra" ed in particolare alla "famiglia
mafiosa di porta nuova" di Palermo.
Nello specifico, il sequestro preventivo ha riguardato liquidità detenute presso conti
correnti accesi in istituti bancari dell’Emilia-Romagna e unità immobiliari ubicate in
provincia di Palermo.
Le indagini economico-patrimoniali svolte dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria, sotto la direzione del Sostituto Procuratore della locale
Direzione Distrettuale Antimafia Dott. Stefano Orsi, hanno permesso di accertare come
l’indagato, già sottoposto alla misura di prevenzione della “Sorveglianza Speciale di Pubblica
Sicurezza” emessa nel 2004 dal Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione di Bologna
(divenuta irrevocabile nel 2008), abbia omesso di comunicare alla Guardia di Finanza, così
come previsto dalla legge, una serie di operazioni di carattere patrimoniale compiute tra il
2011 e il 2012,
Il Codice delle leggi Antimafia prevede infatti l’obbligo per le persone sottoposte ad una
misura di prevenzione l’obbligo di comunicare al Corpo per dieci anni tutte le variazioni del
proprio patrimonio di importo superiore ai 10.329 euro. Lo scopo della norma è quello di
garantire il costante monitoraggio di quei soggetti ritenuti socialmente pericolosi al fine di
accertare tempestivamente se l’incremento dei loro beni e disponibilità finanziarie possa
dipendere dallo svolgimento di attività criminali.
Accanto al sequestro dei beni per un valore equivalente a quello delle variazioni patrimoniali
è scattata altresì la segnalazione alla Procura della Repubblica ed ora il soggetto denunciato
rischia una condanna fino a sei anni di reclusione.
mercoledì 23 maggio 2018
Cinque facchini denunciati per furto aggravato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Bentivoglio hanno denunciato un italiano, due peruviani, un tedesco e un ecuadoregno, di età compresa tra i ventidue e i quarantasette anni, per concorso in furto aggravato continuato ai danni di una ditta dell’Interporto di Bentivoglio, nella quale lavoravano con mansioni di facchinaggio per conto di una cooperativa napoletana che li aveva assunti. Le indagini sono state avviate a fine marzo, dopo che i due peruviani erano stati denunciati per tentato furto aggravato ai danni dei magazzini dell’azienda. Nella circostanza, i Carabinieri di Bentivoglio avevano recuperato la refurtiva del valore di circa 11.000 euro. Gli approfondimenti investigativi hanno rilevato che i due peruviani, prima di essere individuati, avevano commesso un’altra decina di furti con i tre “colleghi” denunciati, l’italiano, il tedesco e l’ecuadoregno che avevano agito con ruoli diversi, ma sempre in concorso di reato. Sono state eseguite altre perquisizioni domiciliari a carico degli indagati e nel corso delle quali sono stati recuperati altri oggetti che erano stati rubati nella stessa azienda di Bentivoglio.
QUARTIERE “BELLARIA MONTE”: DOMANI SERA L’ASSEMBLEA GENERALE
E’ in programma domani, giovedì 24 maggio, alle ore 21.00 presso il
teatro parrocchiale di via San Mauro, l’assemblea generale del Quartiere
“Bellaria Monte”, presieduta da Giuseppe Bellanti. Tra gli argomenti
all’ordine del giorno, la situazione del circolo tennis (M.A.F.), la
viabilità all’interno del quartiere ed un aggiornamento sulle attività
condotte dal Consorzio di Bonifica; annunciata la presenza di una
rappresentanza della giunta comunale, a partire dal Sindaco Enzo
Ceccarelli.
lunedì 21 maggio 2018
GIOVEDI’ 24 MAGGIO ENTRA IN VIGORE LA REGOLAMENTAZIONE ESTIVA DELLA VIABILITA’
Giovedì 24 maggio entrerà in vigore a Bellaria Igea Marina la regolamentazione della viabilità a carattere estivo.
Il provvedimento, articolato mediante
l’adozione di obblighi, divieti e limitazioni che saranno tali fino a
sabato 15 settembre, interessa anche alcune delle arterie principali
della fascia turistica. In viale Pinzon, ad esempio, sarà attivo durante
i prossimi mesi il senso unico nella direzione Rimini-Ravenna (nel
tratto da via Properzio a via Abba), con corsia preferenziale nel senso
opposto, mentre in viale Panzini sarà in vigore l’obbligo di marcia
nella direzione Rimini-Ravenna dalle 20.00 alle 24.00; istituite inoltre
le isole pedonali serali dalle 20.00 alle 24.00 in via Perugia, via
Trau, via Roma, via Pascoli, via Arno, via Adriatico e via Torre.
Si ricorda infine che da venerdì 1^
giugno e durante tutta l’estate, molte aree per la sosta libera
cominceranno ad essere regolamentate a disco; tra i cosiddetti “stalli
bianchi” interessati, quelli presenti in piazza del Popolo, in piazza
Falcone e Borsellino, in via Dossetti, in via dei Mille e nelle vie ‘a
pettine’ che conducono al lungomare di Bellaria e di Igea Marina. Il
regime estivo dei “parcheggi blu”, invece, è già in vigore dal 1^
maggio.
Incidente stradale tra via Cassola di Sotto e via Grignani. Intervengono i Carabinieri.
Ieri
notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni
in Persiceto sono intervenuti all’altezza dell’intersezione tra via
Cassola di Sotto e via Grignani per eseguire i rilievi di un incidente
stradale tra due automobili, una Hyundai Tucson condotta da un ventenne
con due passeggeri a bordo e un’Opel Meriva condotta da un diciottenne
con tre passeggeri a bordo. Sei giovani sono stati trasportati subito al
Pronto Soccorso, tre, di cui due in codice rosso e uno in codice giallo, all’Ospedale Civile di Baggiovara (MO), gli altri tre, due in codice rosso e uno in codice giallo,
all’Ospedale Maggiore di Bologna. Successivamente, anche il conducente
della Hyundai Tucson si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San
Giovanni in Persiceto per farsi medicare un trauma contusivo alle mani,
giudicato guaribile in tre giorni.
Ubriachi al volante: Cinquantaduenne denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Lizzano in Belvedere hanno denunciato un cinquantaduenne italiano per guida sotto l’influenza dell’alcool.
E’ successo alle ore 18:40 di sabato, durante un servizio di controllo
alla circolazione stradale che i Carabinieri stavano facendo in via
Mazzini a Porretta Terme. Alla vista di una Fiat Panda che stava
transitando con un’andatura lenta, discontinua e pericolosissima per gli
altri utenti della strada, i militari hanno capito subito che
l’automobilista era talmente ubriaco da non rendersi conto di quello che
stava facendo. Ipotesi che sono state confermate dalle analisi del
sangue cui il soggetto è stato sottoposto subito dopo il controllo
presso una struttura sanitaria: 2,77 g/l.
Incidente stradale mortale in via Fiume Vecchio. Intervengono i Carabinieri
Questa
notte, i Carabinieri della Stazione di Marmorta e i Vigili del Fuoco sono intervenuti
all’altezza del civico 77 di via Fiume Vecchio per eseguire i rilievi di
un incidente stradale mortale in cui ha perso la vita A.L., ventiduenne, nato a Mercato San Severino (SA), residente a Molinella.
Il giovane si trovava alla guida della sua Seat Ibiza quando, per cause
in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che è finito
fuori strada e si è schiantato contro un albero. Il ventiduenne è morto
sul colpo.
sabato 19 maggio 2018
Intervento dei Vigili del Fuoco di Bologna per la caduta di pezzi di un cornicione in Via D’Azeglio Bologna
Carlo Fava e del Comando Provinciale di Bologna, sono intervenuti in Via D’Azeglio all’altezza del
civico 13, per la rimozione e la messa in sicurezza di parti di un cornicione caduti sulla pubblica
via. Nessuna persona è stata coinvolta dal crollo.
I Vigili del Fuoco con l’uso di 1 autoscala hanno rimosso il materiale pericolante ancora sospeso e,
con l’ausilio dei vigili urbani, hanno disposto la transennatura dell’aerea in attesa che una ditta
specializzata esegua i lavori di ripristino.
L’intervento si è concluso alle ore 13.00 circa.
Ubriachi al volante: sessantaseienne italiano denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Castel del Rio hanno denunciato un automobilista italiano di sessantasei anni per guida sotto l’influenza dell’alcool e fuga in caso di incidente con soli danni alle cose.
E’ successo alle ore 23:30 di ieri, quando il soggetto, alla guida di
un Citroën Berlingo, è stato rintracciato nei pressi della sua
abitazione di Imola, dopo che si era dato alla fuga a seguito di un
incidente stradale con soli danni alle cose che aveva provocato qualche
minuto prima a Casalfiumanese. Sottoposto all’alcol test, il
sessantaseienne, è risultato positivo con un valore di 2,13 g/l. La patente di guida dell’uomo è stata ritirata e il veicolo è stato sequestrato perché sprovvisto della polizza assicurativa.
Lotta alla droga: tunisino arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Mezzolara hanno arrestato un ventiquattrenne tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E’ successo ieri pomeriggio in via Pianella, quando una pattuglia dei
Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha
avvistato il soggetto che si stava aggirando con fare sospetto. Dopo
essersi avvicinati al giovane, i militari lo hanno identificato e
perquisito, trovandolo in possesso di alcuni frammenti di hashish e una
cinquantina di euro in contanti. I precedenti di polizia specifici a
carico del tunisino e una condanna, ricevuta una decina di giorni fa dal
Tribunale di Bologna, dopo che era stato arrestato in Piazza XX
Settembre per un motivo analogo, hanno confermato la sua indole di
spacciatore di sostanze stupefacenti. Il giovane, disoccupato e senza
fissa dimora, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa
dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.
Cocaina e marijuana a Piazza Verdi: due africani arrestati dai Carabinieri
I
servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno
portato all’arresto di altri due spacciatori, un diciannovenne gambiano e
un ventiquattrenne senegalese. Il più giovane è finito in manette per
aver tentato di piazzare della marijuana a un Carabiniere della Stazione
Bologna che, non indossando la divisa, aveva scambiato per un
potenziale cliente in cerca di droga. Il senegalese, invece, è stato
arrestato mentre stava cercando di vendere dosi di cocaina ai passanti,
atteggiandosi come se fosse al mercato: “Vuoi coca? ho coca buona”.
Un Carabiniere del Nucleo Operativo, anche lui vestito con abiti
civili, si è avvicinato al pusher e dopo essersi mostrato favorevole
all’acquisto di una dose di cocaina al prezzo di 50 euro, si è
qualificato e lo ha arrestato. Il senegalese, incensurato, non l’ha
presa bene e dopo un tentativo di fuga, con tanto di calci e pugni
rivolti al militare, è stato bloccato e accompagnato in caserma. In
attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattina
odierna, i due spacciatori, disoccupati e senza fissa dimora, sono stati
rinchiusi in camera di sicurezza.
Furto al centro commerciale “The Style Outlet”: due albanesi arrestate dai Carabinieri.
Ieri
pomeriggio, i Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato due
donne albanesi di quarantanove e cinquantuno anni per furto aggravato in concorso in esercizio pubblico.
E’ successo alle ore 18:10 di ieri, quando la quando la Centrale
Operativa del 112 è stata informata all’interno del centro commerciale
“The Style Outlets” di Castel Guelfo, era stato commesso un furto di
capi di abbigliamento del valore di 1.300 euro. All’arrivo dei
Carabinieri, le due donne sono state identificate e accompagnate in
caserma. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Le
autrici del furto, gravate da precedenti di polizia, dopo aver trascorso
la notte in camera di sicurezza, sono state tradotte questa mattina
nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, per l’udienza di
convalida dell’arresto.
Tunisino arrestato per rapina impropria dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile
I
Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un
trentunenne tunisino, con precedenti penali e di polizia, per rapina impropria.
E’ successo ieri mattina, quando la Centrale Operativa del 112 è stata
informata che uno straniero, dopo aver perpetrato un furto ai danni del
punto vendita “Terranova” di via dell’Indipendenza e aver aggredito un
addetto alla sicurezza del locale che lo aveva visto rubare, è fuggito
in direzione di Piazza VIII Agosto. Intercettato da due pattuglie
dell’Arma, l’uomo, inizialmente ha opposto resistenza ai militari che lo
volevano identificare, poi è finito in manette, non solo per rapina
impropria, ma anche per resistenza a un pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere, in merito a un coltello a serramanico
che aveva in tasca. Il trentunenne, che di recente era stato condannato
dal Tribunale di Bologna a una pena, poi sospesa, di undici mesi di
reclusione, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è
stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di
convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.
Polizia di Stato: incassavano vaglia postali clonati ad ignari correntisti sardi per 40.000 euro: arrestati due pregiudicati
Dopo una
complessa attività investigativa, iniziata nel novembre 2017, nei giorni scorsi
personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna,
con il concorso dell’omologo reparto partenopeo, ha arrestato nel capoluogo
campano due soggetti, entrambi pregiudicati, N. G. di 34 anni e C. A. di 48 anni, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal GIP di Bologna Dott. Gianluca Petragni Gelosi
su richiesta del Dott. Michele Martorelli, Sostituto Procuratore di Bologna,
per il reato di riciclaggio ex art. 648 c.p.
I due, dopo
aver attivato diverse posizioni finanziarie presso alcune banche del territorio
emiliano, vi depositavano vaglia postali “clone” che replicavano perfettamente
i documenti originari, emessi a favore di ignari clienti sardi di Poste
Italiane S.p.a. Documenti che, nonostante il loro indebito utilizzo,
continuavano a permanere materialmente nella disponibilità dei legittimi
proprietari.
Le somme,
accreditate su conti appositamente accesi, venivano poi riciclate attraverso
una serie di operazioni finanziarie virtuali verso altri strumenti quali carte
ricaricabili, al fine di dissimularne l’origine delittuosa.
I primi
sospetti sulla illegittimità delle operazioni sono stati segnalati agli
inquirenti da alcuni direttori delle filiali interessate, dando così lo spunto
a un’articolata attività investigativa sviluppata anche grazie al contributo
informativo e operativo degli uffici anti frode di Poste Italiane.
Le
complesse indagini hanno consentito di identificare e localizzare i destinatari
delle misure solo dopo lunghe ed impegnative ricerche nel centro di Napoli; uno
dei soggetti, ricercato da altri reparti della Polizia di Stato perché indiziato
di aver commesso analoghi eventi in molte altre province italiane, aveva anche
precedenti per rapina e si era, da tempo, reso irreperibile.
venerdì 18 maggio 2018
Guida ubriaca e finisce fuori strada: automobilista denunciata dai Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno denunciato un’automobilista rumena di quarantatré anni per guida sotto l’influenza dell’alcool.
La donna è risultata positiva all’alcol test subito dopo un incidente
stradale che aveva avuto in via del Cavallo al volante della sua
Volkswagen Golf. All’arrivo dei Carabinieri, la donna, fortunatamente
illesa, era completamente ubriaca e a rischio di “coma etilico”,
dato che il valore rilevatogli durante l’accertamento era di cinque
volte superiore il limite dei 0,5 g/l. Oltre alla denuncia,
l’automobilista si è vista ritirare la patente di guida e sequestrare
l’auto ai fini della confisca.
GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: Denunciato un imprenditore ferrarese per usurpazione di brevetti industriali. Sequestrati beni per 700.000 euro
La Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito, nei giorni scorsi, un sequestro
preventivo, disposto dal GIP Alberto Gamberini, per un importo di oltre
settecentomila euro nei confronti del rappresentante legale di una società del
ferrarese, operante nel settore delle telecomunicazioni, ritenuto responsabile
di aver realizzato e commercializzato delle apparecchiature elettroniche
violando il brevetto depositato da un inventore bolognese.
La vicenda trae origine da una querela per truffa sporta dall’azienda della
provincia estense nei confronti del soggetto bolognese al quale la società era
stata legata, tra il 2009 ed il 2015, da un contratto per la commercializzazione
in esclusiva di una serie di antenne per telecomunicazioni ad uso militare
ideate e prodotte dallo stesso.
In particolare, gli veniva contestato di aver preteso delle royalties
assolutamente sproporzionate facendo credere che le antenne prodotte
fossero coperte dai brevetti industriali detenuti, cosa che, a dire della società,
non sarebbe stato vero.
In realtà le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria
di Bologna, dirette dal sostituto procuratore Antonio Gustapane,
hanno permesso di accertare, anche con l’ausilio di specifiche perizie tecniche,
come tutte le apparecchiature cedute tra il 2009 ed il 2015 fossero rispondenti
ai titoli di proprietà industriale regolarmente depositati e che, invece, tra il 2016
ed il 2017, a seguito del mancato rinnovo dei contratti di licenza, l’azienda
ferrarese aveva prodotto in proprio e venduto senza autorizzazione ad
importanti aziende operanti nel settore delle pubbliche forniture oltre 300
antenne per telecomunicazioni del tutto simili, realizzando indebitamente ricavi
per 1.300.000 euro.
Di conseguenza all’imprenditore è stato contestato il reato di cui all’art 517 ter
del Codice Penale per aver sistematicamente usurpato i titoli di proprietà
industriali regolarmente depositati e gli sono state sequestrate liquidità per oltre
700.000 euro pari al valore delle royalties non riconosciute all’ideatore dei
dispositivi a seguito delle ultime vendite.
giovedì 17 maggio 2018
Attrazione fatale: italiano s’innamora di un rumeno e lui lo ricatta: ventinovenne arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno arrestato un ventinovenne rumeno per estorsione continuata aggravata.
E’ successo ieri pomeriggio, nel corso di un’indagine che i Carabinieri
avevano avviato dopo che un cittadino italiano si era rivolto all’Arma
per denunciare di essere stato ricattato da un rumeno con il quale aveva
avuto una relazione sentimentale. La vittima riferiva ai militari che
il suo amante continuava a minacciarlo di divulgare a terzi dei video
compromettenti che li ritraevano durante i rapporti sessuali,
pretendendo soldi in cambio del silenzio. Già nel mese di ottobre,
l’italiano si era visto costretto a versare all’amante una somma di
15.000 euro, ottenuta con un finanziamento bancario. Nei mesi successivi
c’erano stati altri pagamenti in migliaia di euro, fino a qualche
giorno fa, quando la vittima, indebolita dall’ennesima richiesta, questa
volta di 9.000 euro, si rivolgeva ai Carabinieri. Il ventinovenne
rumeno è stato incastrato durante un blitz dei militari del Nucleo
Operativo Radiomobile di Borgo Panigale e delle Stazioni di Anzola
Emilia e Zola Predosa che lo hanno colto in flagranza di reato mentre
riscuoteva una bustarella dall’ex amante nei pressi della Stazione
Ferroviaria di Bologna. Al momento dell’arresto, il ventinovenne è stato
trovato in possesso di uno smartphone contenente i video in questione.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane
rumeno è stato rinchiuso in carcere.
Incendio di casolare disabitato in Via Chiesa località Crespellano (BO).
Nel tardo pomeriggio di ieri, alle ore 19.00 circa, le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dal Distaccamento di Bazzano e dalla Centrale di Bologna con 1 Autobotteserbatoio, 1 Autobottepompa e 1 Modulo per incendi boschivi, sono intervenute nella frazione di Calcara in via Chiesa a Crespellano (BO) dove l’incendio di una catasta di legna e fieno ha interessato un casolare abbandonato all’interno di una corte abitata. Il rapido intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco, ha scongiurato che le fiamme potessero coinvolgere altre strutture vicine. L’intervento si è concluso alle ore 21.00 circa e non ha coinvolto persone e animali.
mercoledì 16 maggio 2018
Hashish, eroina e cocaina in Via Nicolò dall’Arca: trentaquattrenne tunisina ri-arrestata dai Carabinieri
I
servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno
portato all’arresto di una trentaquattrenne tunisina, la stessa donna
che era finita in manette giovedì scorso in Piazza XX Settembre. Questa volta, la tunisina è stata arrestata
nel corso di una perquisizione domiciliare che i Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione Bologna
hanno eseguito ieri pomeriggio dopo che l’avevano vista aggirarsi con
fare sospetto assieme ad altri connazionali e alcuni italiani davanti a
un centro di scommesse sportive di via Ferrarese. Conoscendo l’indole
criminale della donna, i militari l’hanno seguita fino a casa, dopodiché
hanno effettuato la perquisizione. All’interno dei cassetti di un
comodino collocato in camera, i Carabinieri hanno trovato diversi
panetti di hashish del peso complessivo di 833 grammi, undici involucri
di cocaina, due di eroina e alcune centinaia di euro in contanti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la donna è stata rinchiusa in carcere.
Bologna: arrestato cittadino pugliese trovato in possesso di 36 kg di sostanza stupefacente
Nel pomeriggio
di ieri, mentre alcune pattuglie della Polizia Stradale di Bologna erano
impegnate in un controllo presso il casello autostradale di Borgo Panigale, è
stato intimato l’alt ad un furgone che era appena uscito dall’autostrada e si
dirigeva verso la città; durante il controllo, mentre la pattuglia si accingeva
a ispezionare anche l’interno del veicolo, il suo conducente, da solo a bordo,
riavviava improvvisamente il motore e ripartiva velocemente.
Inseguito dagli
agenti è stato raggiunto e bloccato dopo pochi chilometri nell’abitato di Borgo
Panigale.
All’interno del
furgone, che è stato sottoposto ad accurati controlli, è stato scoperto ben
occultato all’interno di un tavolo da biliardo trasportatovi, un ingente
quantitativo di sostanza stupefacente cannabis, confezionato in grosse buste
sottovuoto, per un complessivo di circa 36 Kg.
Il conducente,
R.A. di 33 anni, di origini pugliesi, è stato tratto in arresto e quindi
condotto al carcere di Bologna – Dozza.
Le indagini in
corso consentiranno di approfondire i fatti e risalire ad altri eventuali
responsabili dell’illecito traffico, che avrebbe forse dovuto interessare anche
il mercato dello spaccio bolognese.
martedì 15 maggio 2018
CARABINIERI DEL N.A.S. DI BOLOGNA
Continua l’attività di vigilanza dei Carabinieri del N.A.S. di Bologna allo scopo di contrastare l’insidioso fenomeno dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, perpetrato diffusamente da spregiudicati millantatori. I diffusi controlli eseguiti nel corso del secondo semestre dello scorso anno e proseguiti fino ad oggi, che hanno interessato oltre 60 strutture (studi medici, poliambulatori, studi dentistici, studi fisioterapici) nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, hanno permesso di individuare situazioni di non conformità con risvolti di rilevanza penale e amministrativa:
- pseudo dietologi che prescrivevano diete dimagranti;
- odontotecnici e assistenti alla poltrona colti nello svolgimento di mansioni di esclusiva pertinenza dell’odontoiatra;
- pseudo fisioterapisti, che agivano su pazienti con difficoltà motorie;
- pseudo infermieri.
Complessivamente sono 22 le persone denunciate a piede libero per avere svolto o tollerato l’esercizio abusivo della professione medica, nello specifico:
- 5 persone operanti nel ferrarese, svolgevano, all’interno di due strutture ricettive per anziani, la professione sanitaria di infermiere in assenza di titoli di abilitazione dello Stato;
- 13 persone denunciate nel bolognese, dove venivano scoperti falsi dentisti operare nel cavo orale dei loro pazienti con la complicità del medico – dentista, un falso medico – biologo prescrivere, presso un centro estetico, piani alimentari e diete dimagranti, un fisioterapista praticare massaggi terapeutici, laser terapia e tecarterapia in assenza di titoli abilitativi, un medico chirurgo per aver sottratto e fatto uso improprio di farmaci ad azione anestetizzante,
- 4 persone denunciate nella provincia di Forlì - Cesena, dove venivano scoperti degli odontotecnici svolgere mansioni riservate prettamente al medico – dentista, truffando gli ignari pazienti. Sottoposte a sequestro due strutture sanitarie del valore complessivo di 1 milione di euro, in quanto prive dei requisiti organizzativi e strutturali previsti dalla normativa vigente.
- pseudo dietologi che prescrivevano diete dimagranti;
- odontotecnici e assistenti alla poltrona colti nello svolgimento di mansioni di esclusiva pertinenza dell’odontoiatra;
- pseudo fisioterapisti, che agivano su pazienti con difficoltà motorie;
- pseudo infermieri.
Complessivamente sono 22 le persone denunciate a piede libero per avere svolto o tollerato l’esercizio abusivo della professione medica, nello specifico:
- 5 persone operanti nel ferrarese, svolgevano, all’interno di due strutture ricettive per anziani, la professione sanitaria di infermiere in assenza di titoli di abilitazione dello Stato;
- 13 persone denunciate nel bolognese, dove venivano scoperti falsi dentisti operare nel cavo orale dei loro pazienti con la complicità del medico – dentista, un falso medico – biologo prescrivere, presso un centro estetico, piani alimentari e diete dimagranti, un fisioterapista praticare massaggi terapeutici, laser terapia e tecarterapia in assenza di titoli abilitativi, un medico chirurgo per aver sottratto e fatto uso improprio di farmaci ad azione anestetizzante,
- 4 persone denunciate nella provincia di Forlì - Cesena, dove venivano scoperti degli odontotecnici svolgere mansioni riservate prettamente al medico – dentista, truffando gli ignari pazienti. Sottoposte a sequestro due strutture sanitarie del valore complessivo di 1 milione di euro, in quanto prive dei requisiti organizzativi e strutturali previsti dalla normativa vigente.
Castel Maggiore, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore J.M. Keynes
Il giorno 16 Maggio 2018,
il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Parma sarà
presso l’I.I.S.S. “John Maynard Keynes” di Castel Maggiore per
presentare alle classi terze le modalità di indagine e le
professionalità coinvolte in un’indagine scientifica.
Alle ore 8:30 giungeranno gli ufficiali dell’Arma per allestire nella Biblioteca una “scena del delitto”.
Alle ore 9:30
inizieranno i lavori che vedranno coinvolti gli alunni a cui verrà
illustrata e spiegata la complessa attività di indagine e repertazione.
Alle ore 12:30 l’attività avrà termine.
Il
progetto s’inserisce nella più vasta e articolata offerta di
programmazione dell’Alternanza Scuola Lavoro, sarà svolto in
collaborazione con il Colonnello Valerio Giardina, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Tenente Colonnello Federico Maria Ruocco, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna e Maresciallo Maggiore Francesco Antonio Politano, Comandante della Stazione Carabinieri di Castel Maggiore.
Sarà
un evento particolarmente interessante che va a concludere un percorso
durato l'intero secondo quadrimestre scolastico e intitolato “PROFESSIONE SICUREZZA: ATTIVITA' INVESTIGATIVA ed ETICA DELLE INDAGINI”.
Un percorso che ha visto sviluppare vari temi relativi al progetto
principale, svolti da più soggetti sotto il coordinamento generale dei Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.
Hanno
partecipato diversi corpi specializzati dell’Arma dei Carabinieri, tra i
quali il Nucleo Investigativo e la Sezione Investigazioni Scientifiche
del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna e
il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Parma.
Hanno
inoltre partecipato la Procura della Repubblica di Bologna, con
interventi del Dott. Enrico Cieri, Dott. Marco Forte e Dott.ssa Anna
Mori, e il giornalista di RAI UNO Stefano Girotti.
Il percorso si concluderà lunedì 28 maggio 2018
quando sarà svolta a Bologna la giornata conclusiva con connesso evento
finale presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna dalle ore 9:00 alle ore 12:30.
Interverranno:
1) Il Colonnello Valerio Giardina, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna;
2) Il Tenente Colonnello Federico Maria Ruocco, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna;
3) La Procura della Repubblica;
4) La RAI;
5) Il MIUR Bologna;
6) La D.S. dell’I.I.S.S. “J. M. Keynes” Arch. Prof.ssa Paola Calenda;
7) Tutti gli studenti delle classi terze che hanno partecipato al progetto.
La giornata si svolgerà con il seguente programma:
1) Arrivo e benvenuto;
2) Illustrazione e filmato di una case history
ricostruita appositamente di un vero fatto di cronaca con percorso
dall'inizio delle indagini, al dibattimento, alla conclusione con la
parte di definizione della pena passata in giudicato;
3) Un break offerto dall'Arma dei Carabinieri e da FICO;
3) Saluti e ringraziamenti;
4) Consegna personale degli attestati;
5) Consegna dei premi ai primi 10 classificati fra tutti gli studenti partecipanti;
6)
Commiato e Saluto al prossimo anno da parte del Colonnello Giardina e
della Dirigente scolastica Arch. Prof.ssa Paola Calenda.
lunedì 14 maggio 2018
Bologna: la Polizia di Stato arresta gli autori della rapina allo studente minore in Montagnola
Nella
giornata di venerdì 11 maggio u.s., personale della quarta sezione della
Squadra Mobile di Bologna ha eseguito due fermi per rapina aggravata ai danni
di uno studente italiano minorenne, nei confronti di FAHD Tarik, nato in Marocco il 27.07.1996,
s.f.d. e N. A. nato in Marocco,
minorenne (anni 17).
Poco
prima delle ore 8 della mattina di venerdì scorso uno studente quindicenne,
dopo essere sceso dall’autobus in via Irnerio attraversava il Parco della
Montagnola per raggiungere il liceo Sabin di via Matteotti.
Giunto
nei pressi della fontana, sita al centro del Parco, è stato agganciato da due
ragazzi che puntandogli due coltelli uno alla gola e uno al fianco gli hanno
detto: “Dacci soldi e cellulare altrimenti ti buchiamo”.
Lo
studente terrorizzato, ha consegnato ai due rapinatori quanto richiesto, poi
una volta giunto a scuola ha raccontato l’accaduto ad una sua professoressa che
ha chiamato la Polizia.
La
Squadra Mobile ha avviato immediatamente le indagini che, in base al racconto
della vittima e le immagini delle telecamere di sorveglianza del Comune, hanno ricostruito
in tempi brevi, la dinamica dell’evento delittuoso.
Dalle
immagini acquisite sono stati individuati i due autori del reato nel momento in
cui, subito dopo la rapina, hanno gettato nella vegetazione del parco i
documenti contenuti nel portafoglio della vittima.
I
due rapinatori sono stati riconosciuti dagli investigatori in quanto noti
pregiudicati dediti a reati contro il patrimonio e stupefacenti del centro
Bolognese e pertanto è scattata immediatamente la ricerca.
Nel
primo pomeriggio della stessa giornata i rei sono stati rintracciati nella via
Irnerio di Bologna e pertanto condotti in Questura. Nel contempo, sulla scena
del crimine sono stati recuperati e sottoposti ad accertamenti da parte della
Polizia Scientifica i documenti contenuti nel portafoglio della vittima di cui
i due si erano sbarazzati. Su uno dei documenti è stata rilevata un’impronta
papillare riconducibile al rapinatore minorenne N.
A., inoltre la parte lesa ha riconosciuto con certezza i due fermati quali
autori della rapina subita.
Sulla
base dei gravi indizi raccolti la Squadra Mobile ha proceduto quindi al fermo
d’iniziativa dei rapinatori, dei quali uno è stato associato presso la locale
Casa Circondariale “Rocco d’Amato” e l’altro, in quanto minore, presso l’Istituto
Penale per i Minorenni “Pratello”.
In
data odierna ad entrambi è stata applicata la custodia cautelare in carcere.
Tentato furto ai danni della Coin di via Rizzoli: ventottenne arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un ventottenne tunisino per tentato furto aggravato
ai danni della Coin di via Rizzoli. E’ successo ieri pomeriggio, quando
il soggetto è stato fermato all’interno del locale dopo aver asportato
alcuni accessori per abbigliamento e aver rimosso le placche
dell’antitaccheggio. La refurtiva, del valore di 184 euro, è stata
recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Su
disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il tunisino,
senza fissa dimora e gravato da precedenti di polizia per reati contro
il patrimonio e la persona, è stato rinchiuso in camera di sicurezza in
attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattina
odierna.
domenica 13 maggio 2018
Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale.
Nella
serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale
e delle Stazioni di Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Calderara di
Reno, Anzola Emilia, Zola Predosa e Sasso Marconi, con il supporto della
CIO del 6° Battaglione Carabinieri Toscana, hanno eseguito un servizio
ad alto impatto di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione
dei fenomeni di illegalità su tutto il territorio della Compagnia e,
soprattutto, nel quartiere Meridiana di Casalecchio di Reno, ove negli
ultimi tempi si sono verificati episodi di aggressione e lite tra
giovani, anche minorenni, e vandalismo. A seguito di alcuni episodi di
aggressione verificatisi da dicembre a febbraio, i Carabinieri di Borgo
Panigale e Casalecchio, che avevano avviato le indagini, coordinate
dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di
Bologna, avevano denunciato una decina di minorenni, perlopiù
adolescenti, che avevano fissato il proprio punto di ritrovo in
quell’area residenziale, la quale, pertanto, era stato teatro di
aggressione nei confronti di propri coetanei, come descritto nel corso
di una conferenza stampa che i Carabinieri di Borgo Panigale avevano
tenuto il 17 aprile scorso. Nelle ultime settimane, soprattutto nel week
end, sono stati effettuati numerosi servizi di controllo nelle aree
residenziali di Casalecchio di Reno. Il servizio dell’ultimo week end,
nel corso del quale sul territorio della Compagnia di Borgo Panigale
sono stati impiegati circa 70 carabinieri, è terminato con
l’identificazione ed il controllo di 163 persone e n. 75 veicoli. Sono
state elevate complessivamente n. 38 violazioni di norme al CDS.
sabato 12 maggio 2018
Ubriachi al volante: quarantacinquenne denunciato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Marzabotto hanno denunciato un automobilista bolognese di quarantacinque anni per guida sotto l’influenza dell’alcol.
Il soggetto, identificato durante un posto di controllo alla
circolazione stradale, mentre stava viaggiando su un’Opel Corsa, è
risultato positivo all’alcol test, con un valore di quasi tre volte
superiore ai limiti consentiti dalla normativa vigente. L’uomo si è
visto ritirare la patente di guida.
Mandato di arresto europeo per una sessantaquattrenne italiana
I Carabinieri della Stazione di Castel di Casio hanno arrestato eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di una sessantaquattrenne italiana. La donna, dovrà scontare una pena di undici mesi e tre giorni di reclusione poiché è stata ritenuta responsabile di una serie di reati economici, finanziari, contro il patrimonio e la fiducia pubblica
che erano stati commessi in Croazia qualche anno fa. Il provvedimento,
emesso dall’Autorità Giudiziaria Croata, è stato eseguito l’altro
pomeriggio dai Carabinieri di Castel di Casio che hanno rintracciato la
donna in appartamento del luogo. In attesa dell’estradizione, la
sessantaquattrenne è stata associata presso la Casa circondariale di
Bologna, a disposizione dell’autorità locale competente.
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