giovedì 31 maggio 2018

Incendio di 1 camion che trasportava bottiglie per acqua minerale

 Incendio di 1 camion che trasportava bottiglie per acqua minerale in transito sulla Statale Galliera tra S. Giorgio di Piano e Castel Maggiore. Sono intervenute alle ore 12.20 circa le squadre del Comando Vigili del Fuoco di Bologna e del disataccamento volontario di San Pietro in Casale.
Non ci sono feriti. 




Incidente stradale sullo svincolo Arcoveggio in A13

 Sono intervenute le partenze del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna con 1 Autobotteserbatoio, 1 Autogrù e 1 Autobottepompa.
Sono stati coinvolti: 1 Bilico, 1 autovettura Yaris, 1 furgone Ducato e 1 Pullman. Alcuni feriti tra gli occupanti dei mezzi, Sono intervenuti la Polstrada e il 118. 




mercoledì 30 maggio 2018

Gli studenti della Scuola Secondaria “Lavinia Fontana” incontrano i Carabinieri del Comando Provinciale

Questa mattina, presso la Sala Monticelli della Legione Carabinieri Emilia Romagna, c’è stato un incontro tra gli studenti della classe II A, della Scuola Secondaria “Lavinia Fontana” e una delegazione di Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito di una campagna informativa illustrata nel 2° numero dell’editoriale “Lavinia Informa” (anno scolastico 2017/2018), ideato dalla Professoressa Flora Milena Di Gioia e finalizzato all’educazione dei ragazzi nella ricerca della legalità e nel rispetto delle pari opportunità, soprattutto nella consapevolezza del concetto di “Differenze di Genere e Violenza di Genere”. Sempre nell’ambito del progetto informativo, “Lavinia Informa”, a marzo, il Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna, Maggiore Diego Polio, era stato accolto dagli studenti della classe II A, per tenere una lezione sul femminicidio, termine che lo stesso militare, aveva definito: “…come ogni forma di violenza che può sfociare in un omicidio e spiegando che le cause del fenomeno sono molteplici: un amore ossessivo, la non accettazione di una separazione dalla fidanzata, moglie o compagna, oppure per motivi discriminatori o altro, talvolta imprevedibile.” Ad aprile, invece gli studenti hanno avviato un processo formativo, teso a indirizzare l’alunno sulla coscienza di sé (Orientamento formativo) e del mondo circostante (Orientamento informativo), attraverso due esperienze aziendali: la sede regionale della RAI e l’Azienda Michelini di Bologna, al fine di comprendere l’importanza della formazione per la realizzazione del proprio futuro.

Durante le prove di sabato e l’air show di domenica, il lungomare Pinzon chiuso al traffico da via Pertini a via Properzio; a disposizione aree di sosta extra a disposizione del pubblico

IN ARRIVO UN WEEKEND DI EVENTI IMPERDIBILI:
ECCO I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI IN TEMA DI VIABILITA’ E SOSTA
L’Amministrazione Comunale ha definito una serie di provvedimenti straordinari di natura temporanea, che saranno in vigore durante il weekend in occasione del Bellaria Igea Marina Air Show del 2 e 3 giugno, manifestazione che sarà anticipata nella serata di venerdì 1^ giugno dal concerto “Dody Day” sul porto canale: un insieme di obblighi, divieti e limitazioni in tema di viabilità e sosta, attivi al fine di consentire il regolare svolgimento degli eventi, contenere i disagi legati al deflusso del traffico e garantire la sicurezza dei partecipanti, con particolare riferimento all’esibizione del Frecce Tricolori di domenica e alle relative prove del sabato.
I provvedimenti in vigore nei prossimi giorni sono raccolti nell’ordinanza n.86 del 22 maggio 2018, poi integrata dalla 92 del 28 maggio 2018: entrambe sono consultabili sul sito comunale www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it.
Tra le misure più significative, vi è la generale interdizione al traffico, dal 1^ al 4 giugno, della zona del porto canale sul lato Igea Marina, in piazzale Capitaneria di Porto e in tutto il tratto tra via Carducci e via Properzio, zona che accoglierà sia il concerto che l’area stand collegata all’air show.
A questa si aggiungono, durante le giornate di sabato (dalle 14.00 alle 19.00) e di domenica (dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00), in concomitanza con le prove e con la manifestazione aerea vera e propria, la chiusura al traffico del lungomare Pinzon da via Pertini a via Properzio, e di viale Colombo nel tratto dal porto canale a via Montenero, con la stessa via Properzio che sarà invece chiusa all’altezza di via Seneca: oltre questo punto potranno accedere esclusivamente i mezzi delle persone accreditate o quelli su cui viaggeranno cittadini diversamente abili, raggiungendo così l’area di sosta riservata presso la ex Colonia Roma.

Saranno invece gratuiti e fruibili liberamente da tutti, in aggiunta alle altre aree di sosta normalmente a disposizione a Bellaria Igea Marina, il parcheggio allestito presso l’ex Colonia Benelli di via Properzio ed il piazzale sterrato di via dei Saraceni; stessa strada in cui si trova l’area di sosta di fianco al Mercato Ittico, che sarà gratuita e dedicata esclusivamente ai mezzi a due ruote. Si precisa che in questi parcheggi, ai cui ingressi saranno impegnati i volontari incaricati dal Comune, non verrà prestato servizio di sorveglianza.

Venerdì 1^ giugno il grande concerto gratuito che celebrerà i 50 anni di vita artistica di Dodi Battaglia

IL VOLO, STEFANO D’ORAZIO, MARCO MASINI, GIGI D’ALESSIO, MARIO BIONDI, LUCA CARBONI, ENRICO RUGGERI, MIETTA, SILVIA MEZZANOTTE, MAURIZIO SOLIERI, FIO ZANOTTI: TUTTO PRONTO PER IL DODI DAY
 
Stefano D’Orazio, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Mario Biondi, Luca Carboni, Enrico Ruggeri, Mietta, Silvia Mezzanotte, Maurizio Solieri, Fio Zanotti e, sorpresa degli ultimi giorni, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, i due tenori ed il baritono meglio noti come Il Volo: questi i volti già confermati che arricchiranno il grande evento dal titolo “Dodi Day - 50 anni in musica", in programma venerdì 1^ giugno sul porto canale (lato Igea Marina) a partire dalle 21.00 circa.
 
Un concerto completamente gratuito per il pubblico, con cui Dodi Battaglia, proprio nel giorno del suo 67^ compleanno, festeggerà le sue “nozze d’oro” con l’arte musicale. Bellaria Igea Marina, legata all’infanzia del musicista, sarà teatro di un evento che Dodi Battaglia ha inteso vivere e condividere proprio come una grande festa di piazza, celebrando mezzo secolo di carriera costellato di grandi successi, a partire da quelli raggiunti in qualità di chitarrista dei Pooh, gruppo di cui ha fatto parte dal 1968 fino all’ultimo grande concerto di Bologna del 30 dicembre 2016.
 

Cinquant’anni durante i quali non sono mancati per Dodi attestati di stima di ogni tipo, sia popolari che istituzionali, dal titolo di miglior chitarrista d’Europa nel 1981 e nel 1986, a quello di miglior chitarrista Italiano nel 1987 e nel 1988, fino alla “DodiCaster”, una chitarra che la Fender ha costruito appositamente per lui nel 1997. Tantissime le collaborazioni con artisti italiani ed internazionali, come Vasco Rossi (di Dodi Battaglia la chitarra nei brani "Una canzone per te", "Va bene va bene" e "Toffee"), Al Di Meola, Tommy Emmanuel, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Raf, Gianluca Grignani, Mia Martini, Giorgio Faletti, Alice e Massimo Ranieri.

martedì 29 maggio 2018

Liberato un capriolo

 Questa mattina alle ore 7.30 circa, squadra del Comando dei Vigili del Fuoco di Bologna, è intervenuta in località Pontelungo in Via Agucchi presso il centro sportivo (BO) per liberare da una rete perimetrale in plastica un piccolo capriolo rimasto imbrigliato. dopo essere riusciti a tranquilizzarlo, è stato visitato da un veterinario e successivamente rilasciato nell'adiacente parco.

Incendio e scoppio bombola gpl all’interno di un recinto coperto ad uso canile privato in località Baragazza di Castiglione dei Pepoli (BO).

 Oggi alle ore 12.50 circa, squadre del distaccamento deiVigili del Fuoco di Monzuno, Vergato ed il NIAT (Nucleo Investigativo antincendi Territoriale) dei Vigili del Fuoco di Bologna, sono intervenuti in località Baragazza frazione di Castiglione dei Pepoli per un incendio e successivo scoppio di una bombola di gas posta all’interno di un recinto adibito a canile privato. Nel rogo che si è sviluppato hanno perso la vita 7 cani da caccia. Le cause sono al vaglio dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri intervenuti sul posto.

lunedì 28 maggio 2018

Presentazione libro

Mercoledì 30 maggio, alle 18, all’Ambasciatori verrà presentato il mio libro “L’inganno di Berlinguer”, edito da Pendragon. Ne discuteremo con Walter Vitali e Piero Ignazi. Condurrà Olivio Romanini del Corriere di Bologna.  
Il libro è la storia della fine del Pci, ma è soprattutto la storia della sconfitta del suo ultimo grande leader: Enrico Berlinguer. Aveva ragione o torto, Berlinguer? Di lui colpisce un paradosso, a vederlo bene un vero e proprio inganno. Tra i tanti strappi compiuti durante la sua decennale segreteria, Berlinguer non fece quello che sarebbe stato il più importante per il popolo comunista italiano: la svolta verso una sinistra di governo alternativa ma pienamente inserita nella democrazia occidentale.Svolta che avrebbe implicato la rottura con i Paesi del blocco sovietico e con il leninismo. La sua non fu mancanza di coraggio, ma di visione. Era sincero e credeva in quello che faceva: era convinto che bisognasse restare ancorati al campo del comunismo. La sua ostinazione fece pagare un prezzo molto salato al Pci, e più in generale al popolo italiano, rinviando all’89, quello che poteva essere fatto con ben altra efficacia almeno dieci anni prima. 
Questo libro è un viaggio dentro quegli anni per capire che rapporto ci fosse tra Pci e democrazia, attraverso ricerche e incontri con i protagonisti di quella stagione, politici e non. Da Occhetto a Macaluso. Da D’Alema a Luciana Castellina. Da Napolitano a Mieli. Un viaggio nel passato fino al cuore di una sinistra che non esiste più, affrontato oggi in questa stagione di massima crisi del centro-sinistra.

venerdì 25 maggio 2018

Acquisizione della Caserma Carabinieri di Crevalcore

Il 28 e 29 maggio 2018 a Crevalcore verrà festeggiata l’acquisizione dello stabile adibito a Comando Stazione Carabinieri di Crevalcore, intitolato al Carabiniere Cataldo Stasi, Medaglia d’Oro al Valor Civile.

La cerimonia avviene dopo sei anni esatti dalla seconda scossa sismica che ha colpito l’Emilia Romagna nell’anno 2012 e che danneggiò gravemente la Stazione Carabinieri, la quale comunque continuò ad essere aperta H24, dapprima in una tenda e successivamente in un container, per garantire il soccorso alla popolazione.

Per celebrare l’importante evento l’Amministrazione comunale e il Comando Provinciale Carabinieri hanno organizzato per lunedì 28 maggio alle ore 18:30 presso l’auditorium “I Maggio”, sito a Crevalcore in via Sagrestia nr.78, un convegno dal titolo “Eroi dei nostri tempi” moderato dal giornalista e scrittore Carlo LUCARELLI. Interverranno: Claudio BROGLIA, Sindaco di Crevalcore; Stefano BONACCINI, Presidente Regione Emilia Romagna; Giuseppe AMATO, Procuratore Capo di Bologna; Matteo PIANTEDOSI, Prefetto di Bologna; Adolfo FISCHIONE, Generale Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna.
A seguire si terrà il concerto della Fanfara del 3^ Reggimento Carabinieri Lombardia diretta dal Maresciallo Ordinario Andrea BAGNOLO. 

Martedì 29 maggio alle ore 10.00 si svolgerà la cerimonia di acquisizione dello stabile del Comando Stazione Carabinieri di Crevalcore in quella via Matteotti 115, alla presenza del Sig. Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giovanni NISTRI.

Madrina della cerimonia sarà la sorella del Carabiniere STASI, Carmela STASI.  Carabinieri

“Bolognina” lavoro nero ed immigrazione clandestina: altro blitz dei Carabinieri

I Carabinieri della Stazione Bologna Navile, il NAS di Bologna e il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna, sono stati impegnati nello svolgimento di un servizio coordinato in materia di tutela della salute e della sicurezza dei locali commerciali della “Bolognina” e in particolare del rispetto della normativa sanitaria e dei contratti di lavoro. Tra gli esercizi controllati, due centri per massaggi, uno gestito da una 52enne cinese, residente a Bologna, denunciata per utilizzo di manodopera irregolare e impiego di stranieri irregolari e per violazioni sanitarie ed amministrative;  uno gestito da una 44enne cinese, residente a Bologna, stata denunciata per utilizzo di manodopera irregolare e impiego di stranieri irregolari e violazioni sanitarie ed amministrative. 

giovedì 24 maggio 2018

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SEQUESTRATI BENI DEL VALORE DI CIRCA 400.000 EURO NEI CONFRONTI DI UN PREGIUDICATO INDIZIATO DI APPARTENERE AD UN’ASSOCIAZIONE MAFIOSA

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, dando esecuzione ad un provvedimento emesso dal GIP del locale Tribunale, Dott.sa Francesca Zavaglia, hanno sequestrato beni del valore complessivo di circa 400.000 euro nei confronti di C.G., nato nel 1953 a Villabate (PA) residente a Bologna, gravato da condanne definitive per riciclaggio, rapina, estorsione, truffa, bancarotta fraudolenta, nonchè destinatario, in via definitiva, di misure di prevenzione personali e patrimoniali emesse dai Tribunali di Bologna e Palermo in quanto indiziato di appartenere a "cosa nostra" ed in particolare alla "famiglia mafiosa di porta nuova" di Palermo. Nello specifico, il sequestro preventivo ha riguardato liquidità detenute presso conti correnti accesi in istituti bancari dell’Emilia-Romagna e unità immobiliari ubicate in provincia di Palermo. Le indagini economico-patrimoniali svolte dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, sotto la direzione del Sostituto Procuratore della locale Direzione Distrettuale Antimafia Dott. Stefano Orsi, hanno permesso di accertare come l’indagato, già sottoposto alla misura di prevenzione della “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza” emessa nel 2004 dal Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione di Bologna (divenuta irrevocabile nel 2008), abbia omesso di comunicare alla Guardia di Finanza, così come previsto dalla legge, una serie di operazioni di carattere patrimoniale compiute tra il 2011 e il 2012, Il Codice delle leggi Antimafia prevede infatti l’obbligo per le persone sottoposte ad una misura di prevenzione l’obbligo di comunicare al Corpo per dieci anni tutte le variazioni del proprio patrimonio di importo superiore ai 10.329 euro. Lo scopo della norma è quello di garantire il costante monitoraggio di quei soggetti ritenuti socialmente pericolosi al fine di accertare tempestivamente se l’incremento dei loro beni e disponibilità finanziarie possa dipendere dallo svolgimento di attività criminali. Accanto al sequestro dei beni per un valore equivalente a quello delle variazioni patrimoniali è scattata altresì la segnalazione alla Procura della Repubblica ed ora il soggetto denunciato rischia una condanna fino a sei anni di reclusione.

mercoledì 23 maggio 2018

Cinque facchini denunciati per furto aggravato dai Carabinieri


I Carabinieri della Stazione di Bentivoglio hanno denunciato un italiano, due peruviani, un tedesco e un ecuadoregno, di età compresa tra i ventidue e i quarantasette anni, per concorso in furto aggravato continuato ai danni di una ditta dell’Interporto di Bentivoglio, nella quale lavoravano con mansioni di facchinaggio per conto di una cooperativa napoletana che li aveva assunti. Le indagini sono state avviate a fine marzo, dopo che i due peruviani erano stati denunciati per tentato furto aggravato ai danni dei magazzini dell’azienda. Nella circostanza, i Carabinieri di Bentivoglio avevano recuperato la refurtiva del valore di circa 11.000 euro. Gli approfondimenti investigativi hanno rilevato che i due peruviani, prima di essere individuati, avevano commesso un’altra decina di furti con i tre “colleghi” denunciati, l’italiano, il tedesco e l’ecuadoregno che avevano agito con ruoli diversi, ma sempre in concorso di reato. Sono state eseguite altre perquisizioni domiciliari a carico degli indagati e nel corso delle quali sono stati recuperati altri oggetti che erano stati rubati nella stessa azienda di Bentivoglio. 

QUARTIERE “BELLARIA MONTE”: DOMANI SERA L’ASSEMBLEA GENERALE

E’ in programma domani, giovedì 24 maggio, alle ore 21.00 presso il teatro parrocchiale di via San Mauro, l’assemblea generale del Quartiere “Bellaria Monte”, presieduta da Giuseppe Bellanti. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, la situazione del circolo tennis (M.A.F.), la viabilità all’interno del quartiere ed un aggiornamento sulle attività condotte dal Consorzio di Bonifica; annunciata la presenza di una rappresentanza della giunta comunale, a partire dal Sindaco Enzo Ceccarelli.

lunedì 21 maggio 2018

GIOVEDI’ 24 MAGGIO ENTRA IN VIGORE LA REGOLAMENTAZIONE ESTIVA DELLA VIABILITA’

Giovedì 24 maggio entrerà in vigore a Bellaria Igea Marina la regolamentazione della viabilità a carattere estivo.
Il provvedimento, articolato mediante l’adozione di obblighi, divieti e limitazioni che saranno tali fino a sabato 15 settembre, interessa anche alcune delle arterie principali della fascia turistica. In viale Pinzon, ad esempio, sarà attivo durante i prossimi mesi il senso unico nella direzione Rimini-Ravenna (nel tratto da via Properzio a via Abba), con corsia preferenziale nel senso opposto, mentre in viale Panzini sarà in vigore l’obbligo di marcia nella direzione Rimini-Ravenna dalle 20.00 alle 24.00; istituite inoltre le isole pedonali serali dalle 20.00 alle 24.00 in via Perugia, via Trau, via Roma, via Pascoli, via Arno, via Adriatico e via Torre.

Si ricorda infine che da venerdì 1^ giugno e durante tutta l’estate, molte aree per la sosta libera cominceranno ad essere regolamentate a disco; tra i cosiddetti “stalli bianchi” interessati, quelli presenti in piazza del Popolo, in piazza Falcone e Borsellino, in via Dossetti, in via dei Mille e nelle vie ‘a pettine’ che conducono al lungomare di Bellaria e di Igea Marina. Il regime estivo dei “parcheggi blu”, invece, è già in vigore dal 1^ maggio.

Incidente stradale tra via Cassola di Sotto e via Grignani. Intervengono i Carabinieri.

Ieri notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto sono intervenuti all’altezza dell’intersezione tra via Cassola di Sotto e via Grignani per eseguire i rilievi di un incidente stradale tra due automobili, una Hyundai Tucson condotta da un ventenne con due passeggeri a bordo e un’Opel Meriva condotta da un diciottenne con tre passeggeri a bordo. Sei giovani sono stati trasportati subito al Pronto Soccorso, tre, di cui due in codice rosso e uno in codice giallo, all’Ospedale Civile di Baggiovara (MO), gli altri tre, due in codice rosso e uno in codice giallo, all’Ospedale Maggiore di Bologna. Successivamente, anche il conducente della Hyundai Tucson si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto per farsi medicare un trauma contusivo alle mani, giudicato guaribile in tre giorni. 

Ubriachi al volante: Cinquantaduenne denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Lizzano in Belvedere hanno denunciato un cinquantaduenne italiano per guida sotto l’influenza dell’alcool. E’ successo alle ore 18:40 di sabato, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale che i Carabinieri stavano facendo in via Mazzini a Porretta Terme. Alla vista di una Fiat Panda che stava transitando con un’andatura lenta, discontinua e pericolosissima per gli altri utenti della strada, i militari hanno capito subito che l’automobilista era talmente ubriaco da non rendersi conto di quello che stava facendo. Ipotesi che sono state confermate dalle analisi del sangue cui il soggetto è stato sottoposto subito dopo il controllo presso una struttura sanitaria: 2,77 g/l.

Incidente stradale mortale in via Fiume Vecchio. Intervengono i Carabinieri

 Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Marmorta e i Vigili del Fuoco sono intervenuti all’altezza del civico 77 di via Fiume Vecchio per eseguire i rilievi di un incidente stradale mortale in cui ha perso la vita A.L., ventiduenne, nato a Mercato San Severino (SA), residente a Molinella. Il giovane si trovava alla guida della sua Seat Ibiza quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che è finito fuori strada e si è schiantato contro un albero. Il ventiduenne è morto sul colpo.


sabato 19 maggio 2018

Intervento dei Vigili del Fuoco di Bologna per la caduta di pezzi di un cornicione in Via D’Azeglio Bologna

Questa mattina alle ore 11.00 circa, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento cittadino del
Carlo Fava e del Comando Provinciale di Bologna, sono intervenuti in Via D’Azeglio all’altezza del
civico 13, per la rimozione e la messa in sicurezza di parti di un cornicione caduti sulla pubblica
via. Nessuna persona è stata coinvolta dal crollo.
I Vigili del Fuoco con l’uso di 1 autoscala hanno rimosso il materiale pericolante ancora sospeso e,
con l’ausilio dei vigili urbani, hanno disposto la transennatura dell’aerea in attesa che una ditta
specializzata esegua i lavori di ripristino.
L’intervento si è concluso alle ore 13.00 circa.

Ubriachi al volante: sessantaseienne italiano denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Castel del Rio hanno denunciato un automobilista italiano di sessantasei anni per guida sotto l’influenza dell’alcool e fuga in caso di incidente con soli danni alle cose. E’ successo alle ore 23:30 di ieri, quando il soggetto, alla guida di un Citroën Berlingo, è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione di Imola, dopo che si era dato alla fuga a seguito di un incidente stradale con soli danni alle cose che aveva provocato qualche minuto prima a Casalfiumanese. Sottoposto all’alcol test, il sessantaseienne, è risultato positivo con un valore di 2,13 g/l. La patente di guida dell’uomo è stata ritirata e il veicolo è stato sequestrato perché sprovvisto della polizza assicurativa. 

Lotta alla droga: tunisino arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Mezzolara hanno arrestato un ventiquattrenne tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri pomeriggio in via Pianella, quando una pattuglia dei Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha avvistato il soggetto che si stava aggirando con fare sospetto. Dopo essersi avvicinati al giovane, i militari lo hanno identificato e perquisito, trovandolo in possesso di alcuni frammenti di hashish e una cinquantina di euro in contanti. I precedenti di polizia specifici a carico del tunisino e una condanna, ricevuta una decina di giorni fa dal Tribunale di Bologna, dopo che era stato arrestato in Piazza XX Settembre per un motivo analogo, hanno confermato la sua indole di spacciatore di sostanze stupefacenti. Il giovane, disoccupato e senza fissa dimora, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.

Cocaina e marijuana a Piazza Verdi: due africani arrestati dai Carabinieri

I servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno portato all’arresto di altri due spacciatori, un diciannovenne gambiano e un ventiquattrenne senegalese. Il più giovane è finito in manette per aver tentato di piazzare della marijuana a un Carabiniere della Stazione Bologna che, non indossando la divisa, aveva scambiato per un potenziale cliente in cerca di droga. Il senegalese, invece, è stato arrestato mentre stava cercando di vendere dosi di cocaina ai passanti, atteggiandosi come se fosse al mercato: “Vuoi coca? ho coca buona”. Un Carabiniere del Nucleo Operativo, anche lui vestito con abiti civili, si è avvicinato al pusher e dopo essersi mostrato favorevole all’acquisto di una dose di cocaina al prezzo di 50 euro, si è qualificato e lo ha arrestato. Il senegalese, incensurato, non l’ha presa bene e dopo un tentativo di fuga, con tanto di calci e pugni rivolti al militare, è stato bloccato e accompagnato in caserma. In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattina odierna, i due spacciatori, disoccupati e senza fissa dimora, sono stati rinchiusi in camera di sicurezza.

Furto al centro commerciale “The Style Outlet”: due albanesi arrestate dai Carabinieri.

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato due donne albanesi di quarantanove e cinquantuno anni per furto aggravato in concorso in esercizio pubblico. E’ successo alle ore 18:10 di ieri, quando la quando la Centrale Operativa del 112 è stata informata all’interno del centro commerciale “The Style Outlets” di Castel Guelfo, era stato commesso un furto di capi di abbigliamento del valore di 1.300 euro. All’arrivo dei Carabinieri, le due donne sono state identificate e accompagnate in caserma. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Le autrici del furto, gravate da precedenti di polizia, dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, sono state tradotte questa mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, per l’udienza di convalida dell’arresto.

Tunisino arrestato per rapina impropria dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un trentunenne tunisino, con precedenti penali e di polizia, per rapina impropria. E’ successo ieri mattina, quando la Centrale Operativa del 112 è stata informata che uno straniero, dopo aver perpetrato un furto ai danni del punto vendita “Terranova” di via dell’Indipendenza e aver aggredito un addetto alla sicurezza del locale che lo aveva visto rubare, è fuggito in direzione di Piazza VIII Agosto. Intercettato da due pattuglie dell’Arma, l’uomo, inizialmente ha opposto resistenza ai militari che lo volevano identificare, poi è finito in manette, non solo per rapina impropria, ma anche per resistenza a un pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere, in merito a un coltello a serramanico che aveva in tasca. Il trentunenne, che di recente era stato condannato dal Tribunale di Bologna a una pena, poi sospesa, di undici mesi di reclusione, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.

Polizia di Stato: incassavano vaglia postali clonati ad ignari correntisti sardi per 40.000 euro: arrestati due pregiudicati


Dopo una complessa attività investigativa, iniziata nel novembre 2017, nei giorni scorsi personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, con il concorso dell’omologo reparto partenopeo, ha arrestato nel capoluogo campano due soggetti, entrambi pregiudicati, N. G. di 34 anni  e C. A. di 48 anni, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal GIP di Bologna Dott. Gianluca Petragni Gelosi su richiesta del Dott. Michele Martorelli, Sostituto Procuratore di Bologna, per il reato di riciclaggio ex art. 648 c.p.
I due, dopo aver attivato diverse posizioni finanziarie presso alcune banche del territorio emiliano, vi depositavano vaglia postali “clone” che replicavano perfettamente i documenti originari, emessi a favore di ignari clienti sardi di Poste Italiane S.p.a. Documenti che, nonostante il loro indebito utilizzo, continuavano a permanere materialmente nella disponibilità dei legittimi proprietari.
Le somme, accreditate su conti appositamente accesi, venivano poi riciclate attraverso una serie di operazioni finanziarie virtuali verso altri strumenti quali carte ricaricabili, al fine di dissimularne l’origine delittuosa.
I primi sospetti sulla illegittimità delle operazioni sono stati segnalati agli inquirenti da alcuni direttori delle filiali interessate, dando così lo spunto a un’articolata attività investigativa sviluppata anche grazie al contributo informativo e operativo degli uffici anti frode di Poste Italiane.
Le complesse indagini hanno consentito di identificare e localizzare i destinatari delle misure solo dopo lunghe ed impegnative ricerche nel centro di Napoli; uno dei soggetti, ricercato da altri reparti della Polizia di Stato perché indiziato di aver commesso analoghi eventi in molte altre province italiane, aveva anche precedenti per rapina e si era, da tempo, reso irreperibile.

venerdì 18 maggio 2018

Guida ubriaca e finisce fuori strada: automobilista denunciata dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno denunciato un’automobilista rumena di quarantatré anni per guida sotto l’influenza dell’alcool. La donna è risultata positiva all’alcol test subito dopo un incidente stradale che aveva avuto in via del Cavallo al volante della sua Volkswagen Golf. All’arrivo dei Carabinieri, la donna, fortunatamente illesa, era completamente ubriaca e a rischio di “coma etilico”, dato che il valore rilevatogli durante l’accertamento era di cinque volte superiore il limite dei 0,5 g/l. Oltre alla denuncia, l’automobilista si è vista ritirare la patente di guida e sequestrare l’auto ai fini della confisca.

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: Denunciato un imprenditore ferrarese per usurpazione di brevetti industriali. Sequestrati beni per 700.000 euro

La Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito, nei giorni scorsi, un sequestro preventivo, disposto dal GIP Alberto Gamberini, per un importo di oltre settecentomila euro nei confronti del rappresentante legale di una società del ferrarese, operante nel settore delle telecomunicazioni, ritenuto responsabile di aver realizzato e commercializzato delle apparecchiature elettroniche violando il brevetto depositato da un inventore bolognese. La vicenda trae origine da una querela per truffa sporta dall’azienda della provincia estense nei confronti del soggetto bolognese al quale la società era stata legata, tra il 2009 ed il 2015, da un contratto per la commercializzazione in esclusiva di una serie di antenne per telecomunicazioni ad uso militare ideate e prodotte dallo stesso. In particolare, gli veniva contestato di aver preteso delle royalties assolutamente sproporzionate facendo credere che le antenne prodotte fossero coperte dai brevetti industriali detenuti, cosa che, a dire della società, non sarebbe stato vero. In realtà le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Bologna, dirette dal sostituto procuratore Antonio Gustapane, hanno permesso di accertare, anche con l’ausilio di specifiche perizie tecniche, come tutte le apparecchiature cedute tra il 2009 ed il 2015 fossero rispondenti ai titoli di proprietà industriale regolarmente depositati e che, invece, tra il 2016 ed il 2017, a seguito del mancato rinnovo dei contratti di licenza, l’azienda ferrarese aveva prodotto in proprio e venduto senza autorizzazione ad importanti aziende operanti nel settore delle pubbliche forniture oltre 300 antenne per telecomunicazioni del tutto simili, realizzando indebitamente ricavi per 1.300.000 euro. Di conseguenza all’imprenditore è stato contestato il reato di cui all’art 517 ter del Codice Penale per aver sistematicamente usurpato i titoli di proprietà industriali regolarmente depositati e gli sono state sequestrate liquidità per oltre 700.000 euro pari al valore delle royalties non riconosciute all’ideatore dei dispositivi a seguito delle ultime vendite.

giovedì 17 maggio 2018

Attrazione fatale: italiano s’innamora di un rumeno e lui lo ricatta: ventinovenne arrestato dai Carabinieri.

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno arrestato un ventinovenne rumeno per estorsione continuata aggravata. E’ successo ieri pomeriggio, nel corso di un’indagine che i Carabinieri avevano avviato dopo che un cittadino italiano si era rivolto all’Arma per denunciare di essere stato ricattato da un rumeno con il quale aveva avuto una relazione sentimentale. La vittima riferiva ai militari che il suo amante continuava a minacciarlo di divulgare a terzi dei video compromettenti che li ritraevano durante i rapporti sessuali, pretendendo soldi in cambio del silenzio. Già nel mese di ottobre, l’italiano si era visto costretto a versare all’amante una somma di 15.000 euro, ottenuta con un finanziamento bancario. Nei mesi successivi c’erano stati altri pagamenti in migliaia di euro, fino a qualche giorno fa, quando la vittima, indebolita dall’ennesima richiesta, questa volta di 9.000 euro, si rivolgeva ai Carabinieri. Il ventinovenne rumeno è stato incastrato durante un blitz dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale e delle Stazioni di Anzola Emilia e Zola Predosa che lo hanno colto in flagranza di reato mentre riscuoteva una bustarella dall’ex amante nei pressi della Stazione Ferroviaria di Bologna. Al momento dell’arresto, il ventinovenne è stato trovato in possesso di uno smartphone contenente i video in questione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane rumeno è stato rinchiuso in carcere.

Incendio di casolare disabitato in Via Chiesa località Crespellano (BO).

 Nel tardo pomeriggio di ieri, alle ore 19.00 circa, le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dal Distaccamento di Bazzano e dalla Centrale di Bologna con 1 Autobotteserbatoio, 1 Autobottepompa e 1 Modulo per incendi boschivi, sono intervenute nella frazione di Calcara in via Chiesa a Crespellano (BO) dove l’incendio di una catasta di legna e fieno ha interessato un casolare abbandonato all’interno di una corte abitata. Il rapido intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco, ha scongiurato che le fiamme potessero coinvolgere altre strutture vicine. L’intervento si è concluso alle ore 21.00 circa e non ha coinvolto persone e animali.


mercoledì 16 maggio 2018

Hashish, eroina e cocaina in Via Nicolò dall’Arca: trentaquattrenne tunisina ri-arrestata dai Carabinieri

I servizi antidroga dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno portato all’arresto di una trentaquattrenne tunisina, la stessa donna che era finita in manette giovedì scorso in Piazza XX Settembre. Questa volta, la tunisina è stata arrestata nel corso di una perquisizione domiciliare che i Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione Bologna hanno eseguito ieri pomeriggio dopo che l’avevano vista aggirarsi con fare sospetto assieme ad altri connazionali e alcuni italiani davanti a un centro di scommesse sportive di via Ferrarese. Conoscendo l’indole criminale della donna, i militari l’hanno seguita fino a casa, dopodiché hanno effettuato la perquisizione. All’interno dei cassetti di un comodino collocato in camera, i Carabinieri hanno trovato diversi panetti di hashish del peso complessivo di 833 grammi, undici involucri di cocaina, due di eroina e alcune centinaia di euro in contanti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la donna è stata rinchiusa in carcere.

Bologna: arrestato cittadino pugliese trovato in possesso di 36 kg di sostanza stupefacente

 Nel pomeriggio di ieri, mentre alcune pattuglie della Polizia Stradale di Bologna erano impegnate in un controllo presso il casello autostradale di Borgo Panigale, è stato intimato l’alt ad un furgone che era appena uscito dall’autostrada e si dirigeva verso la città; durante il controllo, mentre la pattuglia si accingeva a ispezionare anche l’interno del veicolo, il suo conducente, da solo a bordo, riavviava improvvisamente il motore e ripartiva velocemente.
Inseguito dagli agenti è stato raggiunto e bloccato dopo pochi chilometri nell’abitato di Borgo Panigale.
All’interno del furgone, che è stato sottoposto ad accurati controlli, è stato scoperto ben occultato all’interno di un tavolo da biliardo trasportatovi, un ingente quantitativo di sostanza stupefacente cannabis, confezionato in grosse buste sottovuoto, per un complessivo di circa 36 Kg.
Il conducente, R.A. di 33 anni, di origini pugliesi, è stato tratto in arresto e quindi condotto al carcere di Bologna – Dozza.
Le indagini in corso consentiranno di approfondire i fatti e risalire ad altri eventuali responsabili dell’illecito traffico, che avrebbe forse dovuto interessare anche il mercato dello spaccio bolognese. 

martedì 15 maggio 2018

CARABINIERI DEL N.A.S. DI BOLOGNA

Continua l’attività di vigilanza dei Carabinieri del N.A.S. di Bologna allo scopo di contrastare l’insidioso fenomeno dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, perpetrato diffusamente da spregiudicati millantatori. I diffusi controlli eseguiti nel corso del secondo semestre dello scorso anno e proseguiti fino ad oggi, che hanno interessato oltre 60 strutture (studi medici, poliambulatori, studi dentistici, studi fisioterapici) nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, hanno permesso di individuare situazioni di non conformità con risvolti di rilevanza penale e amministrativa:
- pseudo dietologi che prescrivevano diete dimagranti;
- odontotecnici e assistenti alla poltrona colti nello svolgimento di mansioni di esclusiva pertinenza dell’odontoiatra;
- pseudo fisioterapisti, che agivano su pazienti con difficoltà motorie;
- pseudo infermieri.
Complessivamente sono 22 le persone denunciate a piede libero per avere svolto o tollerato l’esercizio abusivo della professione medica, nello specifico:
- 5 persone operanti nel ferrarese, svolgevano, all’interno di due strutture ricettive per anziani, la professione sanitaria di infermiere in assenza di titoli di abilitazione dello Stato;
- 13 persone denunciate nel bolognese, dove venivano scoperti falsi dentisti operare nel cavo orale dei loro pazienti con la complicità del medico – dentista, un falso medico – biologo prescrivere, presso un centro estetico, piani alimentari e diete dimagranti, un fisioterapista praticare massaggi terapeutici, laser terapia e tecarterapia in assenza di titoli abilitativi, un medico chirurgo per aver sottratto e fatto uso improprio di farmaci ad azione anestetizzante,
- 4 persone denunciate nella provincia di Forlì - Cesena, dove venivano scoperti degli odontotecnici svolgere mansioni riservate prettamente al medico – dentista, truffando gli ignari pazienti. Sottoposte a sequestro due strutture sanitarie del valore complessivo di 1 milione di euro, in quanto prive dei requisiti organizzativi e strutturali previsti dalla normativa vigente.

Castel Maggiore, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore J.M. Keynes

Il giorno 16 Maggio 2018, il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Parma sarà presso l’I.I.S.S. “John Maynard Keynes” di Castel Maggiore per presentare alle classi terze le modalità di indagine e le professionalità coinvolte in un’indagine scientifica.
Alle ore 8:30 giungeranno gli ufficiali dell’Arma per allestire nella Biblioteca una “scena del delitto”.
Alle ore 9:30 inizieranno i lavori che vedranno coinvolti gli alunni a cui verrà illustrata e spiegata la complessa attività di indagine e repertazione.
Alle ore 12:30 l’attività avrà termine.
Il progetto s’inserisce nella più vasta e articolata offerta di programmazione dell’Alternanza Scuola Lavoro, sarà svolto in collaborazione con il Colonnello Valerio Giardina, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, Tenente Colonnello Federico Maria Ruocco, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna e Maresciallo Maggiore Francesco Antonio Politano, Comandante della Stazione Carabinieri di Castel Maggiore.
Sarà un evento particolarmente interessante che va a concludere un percorso durato l'intero secondo quadrimestre scolastico e intitolato “PROFESSIONE SICUREZZA: ATTIVITA' INVESTIGATIVA ed ETICA DELLE INDAGINI”. Un percorso che ha visto sviluppare vari temi relativi al progetto principale, svolti da più soggetti sotto il coordinamento generale dei Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.
Hanno partecipato diversi corpi specializzati dell’Arma dei Carabinieri, tra i quali il Nucleo Investigativo e la Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna e il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Parma.
Hanno inoltre partecipato la Procura della Repubblica di Bologna, con interventi del Dott. Enrico Cieri, Dott. Marco Forte e Dott.ssa Anna Mori, e il giornalista di RAI UNO Stefano Girotti.
Il percorso si concluderà lunedì 28 maggio 2018 quando sarà svolta a Bologna la giornata conclusiva con connesso evento finale presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna dalle ore 9:00 alle ore 12:30.
Interverranno:
1) Il Colonnello Valerio Giardina, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna;
2) Il Tenente Colonnello Federico Maria Ruocco, Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna;
3) La Procura della Repubblica;
4) La RAI;
5) Il MIUR Bologna;
6) La D.S. dell’I.I.S.S. “J. M. Keynes” Arch. Prof.ssa Paola Calenda;
7) Tutti gli studenti delle classi terze che hanno partecipato al progetto.
La giornata si svolgerà con il seguente programma:
1) Arrivo e benvenuto;
2) Illustrazione e filmato di una case history ricostruita appositamente di un vero fatto di cronaca con percorso dall'inizio delle indagini, al dibattimento, alla conclusione con la parte di definizione della pena passata in giudicato;
3) Un break offerto dall'Arma dei Carabinieri e da FICO;
3) Saluti e ringraziamenti;
4) Consegna personale degli attestati;
5) Consegna dei premi ai primi 10 classificati fra tutti gli studenti partecipanti;
6) Commiato e Saluto al prossimo anno da parte del Colonnello Giardina e della Dirigente scolastica Arch. Prof.ssa Paola Calenda.

lunedì 14 maggio 2018

Bologna: la Polizia di Stato arresta gli autori della rapina allo studente minore in Montagnola

 Nella giornata di venerdì 11 maggio u.s., personale della quarta sezione della Squadra Mobile di Bologna ha eseguito due fermi per rapina aggravata ai danni di uno studente italiano minorenne, nei confronti di FAHD Tarik, nato in Marocco il 27.07.1996, s.f.d. e N. A. nato in Marocco, minorenne (anni 17).
Poco prima delle ore 8 della mattina di venerdì scorso uno studente quindicenne, dopo essere sceso dall’autobus in via Irnerio attraversava il Parco della Montagnola per raggiungere il liceo Sabin di via Matteotti.
Giunto nei pressi della fontana, sita al centro del Parco, è stato agganciato da due ragazzi che puntandogli due coltelli uno alla gola e uno al fianco gli hanno detto: “Dacci soldi e cellulare altrimenti ti buchiamo”.
Lo studente terrorizzato, ha consegnato ai due rapinatori quanto richiesto, poi una volta giunto a scuola ha raccontato l’accaduto ad una sua professoressa che ha chiamato la Polizia.
La Squadra Mobile ha avviato immediatamente le indagini che, in base al racconto della vittima e le immagini delle telecamere di sorveglianza del Comune, hanno ricostruito in tempi brevi, la dinamica dell’evento delittuoso.
Dalle immagini acquisite sono stati individuati i due autori del reato nel momento in cui, subito dopo la rapina, hanno gettato nella vegetazione del parco i documenti contenuti nel portafoglio della vittima.
I due rapinatori sono stati riconosciuti dagli investigatori in quanto noti pregiudicati dediti a reati contro il patrimonio e stupefacenti del centro Bolognese e pertanto è scattata immediatamente la ricerca.
Nel primo pomeriggio della stessa giornata i rei sono stati rintracciati nella via Irnerio di Bologna e pertanto condotti in Questura. Nel contempo, sulla scena del crimine sono stati recuperati e sottoposti ad accertamenti da parte della Polizia Scientifica i documenti contenuti nel portafoglio della vittima di cui i due si erano sbarazzati. Su uno dei documenti è stata rilevata un’impronta papillare riconducibile al rapinatore minorenne N. A., inoltre la parte lesa ha riconosciuto con certezza i due fermati quali autori della rapina subita.
Sulla base dei gravi indizi raccolti la Squadra Mobile ha proceduto quindi al fermo d’iniziativa dei rapinatori, dei quali uno è stato associato presso la locale Casa Circondariale “Rocco d’Amato” e l’altro, in quanto minore, presso l’Istituto Penale per i Minorenni “Pratello”.
In data odierna ad entrambi è stata applicata la custodia cautelare in carcere.

Tentato furto ai danni della Coin di via Rizzoli: ventottenne arrestato dai Carabinieri.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un ventottenne tunisino per tentato furto aggravato ai danni della Coin di via Rizzoli. E’ successo ieri pomeriggio, quando il soggetto è stato fermato all’interno del locale dopo aver asportato alcuni accessori per abbigliamento e aver rimosso le placche dell’antitaccheggio. La refurtiva, del valore di 184 euro, è stata recuperata dai Carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il tunisino, senza fissa dimora e gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato rinchiuso in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista per la mattina odierna.

domenica 13 maggio 2018

Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale.

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale e delle Stazioni di Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Calderara di Reno, Anzola Emilia, Zola Predosa e Sasso Marconi, con il supporto della CIO del 6° Battaglione Carabinieri Toscana, hanno eseguito un servizio ad alto impatto di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di illegalità su tutto il territorio della Compagnia e, soprattutto, nel quartiere Meridiana di Casalecchio di Reno, ove negli ultimi tempi si sono verificati episodi di aggressione e lite tra giovani, anche minorenni, e vandalismo. A seguito di alcuni episodi di aggressione verificatisi da dicembre a febbraio, i Carabinieri di Borgo Panigale e Casalecchio, che avevano avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, avevano denunciato una decina di minorenni, perlopiù adolescenti, che avevano fissato il proprio punto di ritrovo in quell’area residenziale, la quale, pertanto, era stato teatro di aggressione nei confronti di propri coetanei, come descritto nel corso di una conferenza stampa che i Carabinieri di Borgo Panigale avevano tenuto il 17 aprile scorso. Nelle ultime settimane, soprattutto nel week end, sono stati effettuati numerosi servizi di controllo nelle aree residenziali di Casalecchio di Reno. Il servizio dell’ultimo week end, nel corso del quale sul territorio della Compagnia di Borgo Panigale sono stati impiegati circa 70 carabinieri, è terminato con l’identificazione ed il controllo di 163 persone e n. 75 veicoli. Sono state elevate complessivamente n. 38 violazioni di norme al CDS. 

sabato 12 maggio 2018

Ubriachi al volante: quarantacinquenne denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Marzabotto hanno denunciato un automobilista bolognese di quarantacinque anni per guida sotto l’influenza dell’alcol. Il soggetto, identificato durante un posto di controllo alla circolazione stradale, mentre stava viaggiando su un’Opel Corsa, è risultato positivo all’alcol test, con un valore di quasi tre volte superiore ai limiti consentiti dalla normativa vigente. L’uomo si è visto ritirare la patente di guida. 

Mandato di arresto europeo per una sessantaquattrenne italiana

I Carabinieri della Stazione di Castel di Casio hanno arrestato eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di una sessantaquattrenne italiana. La donna, dovrà scontare una pena di undici mesi e tre giorni di reclusione poiché è stata ritenuta responsabile di una serie di reati economici, finanziari, contro il patrimonio e la fiducia pubblica che erano stati commessi in Croazia qualche anno fa. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria Croata, è stato eseguito l’altro pomeriggio dai Carabinieri di Castel di Casio che hanno rintracciato la donna in appartamento del luogo. In attesa dell’estradizione, la sessantaquattrenne è stata associata presso la Casa circondariale di Bologna, a disposizione dell’autorità locale competente.