sabato 28 ottobre 2017
Coralli come souvenir, sequestro in aeroporto: multati due turisti di ritorno dalle vacanze
Nell’ambito delle attività di controllo sui passeggeri provenienti da paesi terzi, in arrivo presso
l’aeroporto bolognese, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna SOT Aeroporto “G.
Marconi”, unitamente ai militari del I Gruppo Guardia di Finanza di Bologna – 2° Nucleo
Operativo in servizio presso l’aeroscalo Felsineo, avvalendosi del supporto tecnico del
Nucleo Operativo Carabinieri Forestale CITES, hanno sequestrato 750 grammi di corallo
dell’Ordine “Scleractiniae spp” e “Tubiporidae spp”, in quanto rientranti nelle specie protette
dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di
estinzione (C.I.T.E.S.) e privi di qualsivoglia documentazione necessaria alla detenzione ed
all’importazione.
I predetti coralli, per un totale di 350 grammi, sono stati rinvenuti all’interno del bagaglio di un
cittadino italiano proveniente dall’Indonesia con scalo tecnico a Dubai, mentre i restanti pari
a grammi 400 grammi, sono stati rinvenuti all’interno del bagaglio di una cittadina del
Mozambico, residente in Italia, proveniente dall’Etiopia con scalo tecnico a Roma Fiumicino.
Per entrambe le violazioni accertate è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative da
un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 10.000 e la confisca degli specimen protetti.
Tale attività operativa, si inserisce nel nuovo quadro normativo introdotto dal D.lgs. nr
177/2016 che prevede l’attribuzione alla Guardia di Finanza del potere di controllo doganale
in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione. Attività che negli
spazi doganali viene svolta congiuntamente con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli.
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