mercoledì 27 febbraio 2019

SALA BOLOGNESE

Infortunio sul lavoro – Intervengono i Carabinieri
Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Sala Bolognese sono intervenuti all’interno di un’azienda specializzata in metalli e lavorazioni meccaniche, dove due elettricisti italiani di 61 e 35 anni, dipendenti di una ditta esterna di impianti elettrici, industriali e civili, sono rimasti gravemente feriti dal crollo di un pannello sul quale stavano lavorando a 5 metri di altezza dal suolo. Soccorsi dai sanitari del 118, i due elettricisti sono stati trasportati d’urgenza (codice 3) al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. 

PROVINCIA DI BOLOGNA

AUTOMOBILISTI UBRIACHI, VIOLENTI E DROGATI
DUE AUTOMOBILISTI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I controlli alla circolazione stradale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna proseguono costantemente, a tutte le ore, soprattutto di notte, quando alcuni automobilisti hanno la tendenza ad assumere bevande alcoliche e sostanze stupefacenti, alterando i livelli di attenzione alla guida. Nonostante l’attività preventiva dei Carabinieri sulle strade sia un buon deterrente verso i soggetti a rischio, alcuni automobilisti con dipendenze da droga e alcol tendono a violare la normativa, come accaduto a Vado di Monzuno e San Giovanni in Persiceto, dove due conducenti italiani, rispettivamente 39enne e 53enne, sono stati sopresi a guidare con un tasso alcolico quasi quattro volte superiore al limite di legge. Di fronte all’evidenza dei fatti, il 53enne, controllato dai Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto, invece di scusarsi e ammettere le proprie responsabilità si è arrabbiato e ha dato un pugno in faccia, fortunatamente senza conseguenze, a uno dei tre militari che lo stavano identificando. Entrambi i conducenti sono stati denunciati per guida sotto l’influenza dell’alcol, mentre il 53enne dovrà rispondere anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Soltanto nella giornata di ieri, sono state 647 le persone identificate e 537 i veicoli ispezionati.  

ALTO RENO TERME

INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO DI CARBONIO
INTERVENGONO I CARABINIERI DELLA STAZIONE ALTO RENO TERME
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione Alto Reno Terme, sono intervenuti per valutare le cause di un’intossicazione da monossido di carbonio che ha colpito una 17enne marocchina, in stato di gravidanza, che si trovava all’interno di un’abitazione. A dare l’allarme è stato il marito della donna, 33enne marocchino che, rientrando in casa, l’ha trovata per terra, in stato confusionale. Soccorsa dai sanitari del 118, la giovane marocchina è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Stando ai primi accertamenti, è probabile che la temibile miscela di gas si sia propagata da una caldaia installata all’interno dell’abitazione che nella mattinata era stata sottoposta a un aggiornamento da parte di un’azienda specializzata in assistenza, vendita e manutenzione di caldaie e bruciatori. La caldaia è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri intervenuti.

martedì 26 febbraio 2019

IL GENERALE DI CORPO D’ARMATA SEBASTIANO GALDINO

IL GENERALE DI CORPO D’ARMATA SEBASTIANO GALDINO, COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA CENTRO SETTENTRIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, IN VISITA AI MILITARI DELL’EMILIA ROMAGNA.
Il Gen. C. A. Sebastiano Galdino, insediatosi nell’incarico di Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza lo scorso 16 novembre, in data odierna si è recato in visita presso il Comando Regionale Emilia Romagna. L'alto Ufficiale, accolto dal Comandante Regionale, Gen. D. Giuseppe Gerli, ha incontrato i Comandanti Provinciali della regione, una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri emiliani - romagnoli nonché i delegati dell’Organo di Base della Rappresentanza Militare ed alcuni componenti dell’Associazione Nazionale dei Finanzieri in congedo di Bologna. Il Generale Gerli ha illustrato i brillanti risultati conseguiti lo scorso anno dai finanzieri della Regione Emilia Romagna nei vari settori d'intervento ed ha evidenziato i servizi più importanti in corso. Il Generale Galdino si è complimentato per l'attività svolta ed ha sottolineato il ruolo strategico della Guardia di Finanza. Successivamente, l’Alto Ufficiale si è recato in visita presso la caserma sede del Comando Provinciale di Bologna dove, dopo un saluto al personale, ha incontrato il Prefetto, il Presidente della Corte d’Appello, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello e il Procuratore Capo di Bologna, ai quali, il Generale Galdino ha voluto rinnovare la più ampia e incondizionata disponibilità da parte delle Fiamme Gialle emiliano – romagnole.


lunedì 25 febbraio 2019

Polizia di Stato: raffica di patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza in A13


Fine settimana particolarmente movimentato per gli uomini della Polstrada di Altedo che impegnati in una serie di controlli mirati predisposti dal Ministero dell’Interno, hanno sorpreso 4 automobilisti ed un camionista che guidavano in stato di ebbrezza alcolica lungo l’autostrada A13 Bologna – Padova.
La prima patente è stata ritirata nel pomeriggio di sabato, quando una pattuglia ha controllato presso il casello di Ferrara Sud un cittadino della provincia ferrarese risultato positivo all’alcoltest con un valore di 0,78 g/l. In serata, un’altra pattuglia, sempre al casello di Ferrara Sud, ha fermato per un controllo un altro cittadino originario della provincia ferrarese, risultato positivo all’alcoltest con un valore di 0,71 g/l. Per entrambi è scattata immediatamente una salatissima contravvenzione, oltre al ritiro della patente di guida per 3 mesi.
Nella giornata di ieri, domenica 24 febbraio, a metà pomeriggio gli uomini della Polstrada hanno controllato ad Altedo un camionista polacco, classe 1961, che guidava un autoarticolato in modo a dir poco pericoloso; la successiva prova etilometrica ha registrato un tasso alcolemico altissimo di 2,89 g/l, che ha lasciato stupiti gli stessi Agenti che hanno proceduto all’immediato ritiro della patente per almeno un anno, oltre alla denuncia in stato di libertà ed al fermo del veicolo.
In serata, poi, altri due automobilisti, uno originario della provincia di Rovigo ed un bolognese, sono risultati positivi all’alcoltest, con valori di alcool nel sangue piuttosto elevati, rispettivamente di 2,36 e di 1,31 g/l.  Ed anche per loro è scattato l’immediato ritiro della patente di guida e una denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Questi risultati rappresentano la conferma di quanto siano importanti i controlli su strada, che devono essere continui e riguardare anche i conducenti di mezzi pesanti.
La Polizia Stradale opera quotidianamente per garantire la sicurezza della circolazione stradale e contrastare il fenomeno, tanto pericoloso quanto diffuso, quale è quello della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

CARABINIERI INTERVENUTI IN UN INCENDIO IN VIA MERCATALE SETTE FONTI


MERCATALE
CARABINIERI INTERVENUTI IN UN INCENDIO IN VIA MERCATALE SETTE FONTI
Questa notte, una decina di Carabinieri in servizio presso la Stazione Ozzano Emilia e Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena sono intervenuti in via Via Mercatale Sette Fonti per valutare le cause di un incendio, verosimilmente accidentale, che ha coinvolto due appartamenti condominiali, rendendoli inagibili a causa dei danni provocati alla struttura. Le fiamme sono state domate e nessuna persona è rimasta ferita, ma due nuclei familiari sono stati evacuati.

PROVINCIA DI BOLOGNA
UBRIACHI E DROGATI AL VOLANTE
TRE AUTOMOBILISTI DENUNCIATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato tre automobilisti durante i controlli alla circolazione stradale che si sono svolti sulle principali arterie di collegamento tra la Provincia e questo capoluogo. Soltanto nella giornata di ieri, sono state 589 le persone identificate e 427 i veicoli ispezionati
A Bentivoglio, un 42enne italiano alla guida di una Volkswagen Golf è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Bologna da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Molinella per uso personale di sostanze stupefacenti. 

venerdì 22 febbraio 2019

BOLOGNA

SPACCIATORE GAMBIANO SCOVATO NELL’EDIFICIO DI VIA STALINGRADO
IN AZIONE I CARABINIERI DELLA STAZIONE BOLOGNA
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Bologna, coadiuvati da una decina di colleghi di altri reparti, hanno fatto un blitz in una struttura di via Stalingrado, perché erano alla ricerca di un latitante. La persona da catturare non è stata trovata, ma al suo posto, i militari hanno trovato un altro latitante ricercato da sette mesi, uno spacciatore 32enne gambiano. L’uomo, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna, si era rifugiato nello stabile con una trentina di africani. Tra questi, costretti a vivere con tre pecore, una capra e delle galline in una struttura in pessime condizioni igieniche e di sicurezza, i Carabinieri hanno individuato anche un 28enne senegalese destinatario di un ordine di espulsione che il Questore di Bologna aveva firmato la scorsa settimana. Il 32enne è stato arrestato e tradotto in carcere dove sconterà 11 mesi di reclusione, mentre il 28enne è stato denunciato per non aver ottemperato al provvedimento.
Tra le anomalie riscontrate dai Carabinieri della Stazione Bologna che hanno ispezionato l’area, è stato rilevato che il cortile, dove sono situate tre palazzine, è disseminato di rifiuti, tra cui anche rifiuti speciali, copertoni di autovetture, autovetture e furgoni presumibilmente in disuso, lavatrici ed altri elettrodomestici, bidoni in ferro arrugginiti dal contenuto sconosciuto e altri rifiuti. Nel cortile sono state trovate diverse biciclette dalla provenienza sospetta e alcune vecchie cabine che dall’odore vengono sicuramente utilizzate come latrine. Nell’ispezione dei militari, inoltre, è stato rilevato che i servizi igienici sono inesistenti e l’unico “bagno” è una stanza pavimentata dove i residenti espletano i bisogni fisiologici. In tutte le stanze sono presenti prese di corrente improvvisate che alimentano diversi dispositivi elettrici ed elettronici, alcuni di ultimissima generazione e dal costo notevole, come un televisore da 55”, un impianto stereo e altri dispositivi.

BORGO PANIGALE

ESEGUITA DAI CARABINIERI UN’ORDINANZA DI CARCERAZIONE DI UNO SPACCIATORE ALBANESE
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno eseguito un provvedimento di esecuzione pene concorrenti e ordine di carcerazione nei confronti di un 28enne albanese.
Il provvedimento, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna, fa riferimento a dei reati in materia di sostanze stupefacenti che il giovane spacciatore aveva commesso qualche tempo fa. Rintracciato dai Carabinieri, il  28enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Bologna per l’espiazione di una pena residua di anni cinque, mesi uno e giorni venti di reclusione e 8.000 euro di multa.

ANZOLA EMILIA
TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia hanno eseguito una serie di controlli in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento agli esercizi pubblici e alle attività ricettive.
Il servizio, eseguito in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna, gli Agenti della Polizia Municipale “Unione Terre d’Acqua” e il personale tecnico del Comune di Anzola Emilia, è terminato con la contestazione di una sanzione amministrativa di 9.000 euro nei confronti del titolare di una struttura ricettiva. L’uomo, 63enne italiano, è stato sanzionato per aver precedentemente consentito a tre maestranze di lavorare in “nero” all’interno del suo albergo che, tra l’altro, aveva ampliato in assenza di una completa autorizzazione amministrativa. Per questo motivo, il titolare della struttura, è stato segnalato all’autorità competente in materia per “abuso edilizio”. 

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: INTERCETTATI 2 MILIONI DI RICAVI OCCULTATI AL FISCO

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: INTERCETTATI 2 MILIONI DI RICAVI OCCULTATI AL FISCO. TROVATE FATTURE FALSE PER 92.000 MILA EURO. SEQUESTRATI BENI PER UN’EVASIONE DI IMPOSTE DA 500.000 EURO.
Nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito l’ordinanza emessa dal GIP del locale Tribunale dott.ssa Francesca ZAVAGLIA, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Marco FORTE, di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un controvalore di 500.000 euro in capo a due imprese del bolognese, operanti nei settori delle agenzie di viaggio e della conduzione di campagne pubblicitarie, e al relativo amministratore, per non aver presentato le dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’I.V.A e aver emesso e utilizzato in contabilità fatture per operazioni inesistenti. L’attività di controllo, condotta dal 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna su input dei Reparti Speciali del Corpo che svolgono attività di analisi a livello nazionale, ha permesso di intercettare ricavi occultati al fisco per complessivi 2 milioni di euro ed imposte evase per 500.000 euro con riferimento ad una delle due aziende gestite. E’ stato riscontrato come il medesimo rappresentante legale avesse anche contestualmente sfruttato quest’ultima per emettere fatture false per 92 mila euro al fine di produrre costi fittizi per abbattere i ricavi e le relative imposte dovute dall’altra ditta individuale a lui riconducibile. L’indagine svolta ha portato al deferimento alla locale Procura della Repubblica di 3 soggetti per i reati fiscali di utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e di omessa dichiarazione dei redditi annualmente conseguiti. Sono stati sequestrati anche n. 7 immobili nella disponibilità del rappresentante legale, stante l’incapienza della società. L’intervento delle Fiamme Gialle bolognesi coerentemente con le linee d’azione strategiche del Corpo volte a rafforzare il contrasto ai fenomeni illeciti connotati da maggiore insidiosità, come le frodi all’I.V.A. nel caso di specie, nonché a garantire la parallela aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, attesta ulteriormente il ruolo della Guardia di Finanza quale forza di Polizia Economico Finanziaria a presidio dell’operato delle imprese sane e a tutela del corretto funzionamento del mercato.

giovedì 21 febbraio 2019

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE PIZZA TAX FREE

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE PIZZA TAX FREE. ESEGUITA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER I REATI DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA E SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE. SEQUESTRATE DISPONIBILITA’ FINANZIARIE PER OLTRE 1.400.000 EURO.

 I militari della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito, su disposizione del GIP del locale Tribunale Dott. Sandro Pecorella, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’amministratore di fatto di alcune società coinvolte in una serie di “fallimenti in serie”, che gestivano tra l’altro una nota pizzeria ubicata nel centro storico felsineo, in quanto ritenuto responsabile dei reati di bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. E’ stato altresì disposto il sequestro di disponibilità bancarie per oltre1.400.000 euro pari al valore delle somme fraudolentemente sottratte al Fisco. L’imprenditore, S.M. classe 1971, residente a Bologna ma di origine campane, già lo scorso dicembre era stato destinatario, nell’ambito del medesimo procedimento penale, insieme ad altri quattro soggetti, di un primo provvedimento di sequestro preventivo di beni immobili e quote societarie del valore di oltre 2,5 milioni di euro. L’attività di servizio trae origine dall’approfondimento svolto dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna, sotto la direzione del Sostituto Procuratore Antonella Scandellari, sulle vicende relative al fallimento di una delle imprese alternatesi nella gestione della citata pizzeria e che aveva permesso di disvelare l’esistenza di un vero e proprio meccanismo di “bancarotte a catena” posto in essere dal destinatario della misura cautelare. Quest’ultimo, infatti, con l’ausilio di familiari e prestanome, con cadenza periodica e dopo aver accumulato ingenti debiti nei confronti dell’Erario, trasferiva la gestione dell’esercizio commerciale a nuove imprese costituite ad hoc, evitando così di onorare i conti con lo Stato. Dopo circa 4/5 anni di gestione prima che l’accertamento tributario potesse diventare esecutivo, l’attività di ristorazione veniva solo formalmente trasferita in favore di nuove società sempre riconducibili agli indagati rimanendo, di fatto, nella loro disponibilità. Le società coinvolte, quindi, ormai spogliate delle fonti di guadagno e ancora piene dei debiti verso il fisco venivano intestate a prestanome nullatenenti e, di conseguenza, avviate inevitabilmente al fallimento. Il nuovo provvedimento restrittivo si è reso necessario dal momento che dalle indagini svolte successivamente ai primi sequestri è emerso come il S.M. abbia posto in essere una serie di condotte finalizzate a tentare di inquinare le fonti probatorie alla base dell'istanza di fallimento presentata dal Pubblico Ministero nei confronti dell’ultima società che risultava avere in gestione la pizzeria e su cui, nei prossimi giorni, il Giudice fallimentare sarà chiamato a esprimersi. In particolare l’imprenditore aveva intrapreso contatti con alcuni creditori della società per indurli a dichiarare falsamente che parte dei debiti fossero stati già saldati in modo da far apparire meno grave lo stato d’insolvenza della società in sede di udienza. E’ stato accertato inoltre come lo stesso, nonostante fosse a conoscenza delle indagini in corso, lo scorso mese di gennaio non abbia esitato a ripetere il medesimo meccanismo fraudolento anche con riferimento ad una società operante nel settore del commercio di prodotti ittici gravata di debiti per imposte non pagate e di cui risultava essere amministratore. L'operazione odierna s’inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria predisposto dalla Guardia di Finanza a tutela dell'economia legale e a salvaguardia delle realtà aziendali che operano nel rispetto delle regole.

Bologna: la Polizia di Stato premiata dalla Fondazione ANIA


Venerdì 22 febbraio alle ore 15:00 presso la Sala Riunioni della Questura di Bologna la Fondazione ANIA consegnerà un premio al Compartimento della Polizia Stradale di Bologna, per la preziosa attività operativa e di soccorso svolta in occasione del tragico incidente sulla A14 il 6 agosto 2018.
Nell’occasione la Fondazione ANIA, costituita nel 2004 per volontà delle compagnie di assicurazione, donerà al Compartimento della Polizia Stradale di Bologna alcuni strumenti Police Controller, particolarmente utili per il controllo dei mezzi pesanti.




Interverranno
Prefetto Roberto Sgalla – Direttore Centrale delle Specialità di Polizia
Gianfranco Bernabei – Questore di Bologna
Giovanni Busacca – Direttore del Servizio Polizia Stradale
Piera Romagnosi – Dirigente del Compartimento Polstrada Emilia Romagna
Umberto Guidoni – Segretario Generale della Fondazione ANIA
Carlo Rossanigo – Head of Communication and Public Affairs di Allianz

RAZZO CADE NEL PARCHEGGIO DI UN’AZIENDA

 RAZZO CADE NEL PARCHEGGIO DI UN’AZIENDA INTERVENGONO I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE DI IMOLA.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola sono intervenuti nel parcheggio di un’azienda situata a Selva, una località del Comune di Imola che si occupa di progettazione e produzione di schede elettroniche per verificare i danni provocati dalla caduta di un razzo di segnalazione a paracadute. L’oggetto che raggiunge una quota di circa 300 metri, potrebbe essere stato attivato con un tiro a “parabola” da qualcuno non ancora identificato che si trovava altrove. Anche la velocità media vento, calcolata in 4/5 km/h, potrebbe aver contribuito a trasportare l’oggetto che è precipitato sul parabrezza di una Volkswagen Golf di un dipendente della ditta. L’auto è rimasta lievemente danneggiata. Non ci sono stati feriti. 

martedì 19 febbraio 2019

OPERAZIONE “ATELIER”

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: OPERAZIONE “ATELIER”. APPALTI AUSL PILOTATI PER OLTRE 3 MILIONI DI EURO. INDAGATI 7 FRA DIRIGENTI E FUNZIONARI DELL’ENTE PUBBLICO E 3 RESPONSABILI DI UN ENTE NO- PROFIT.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, al termine di articolate attività investigative coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno notificato l’avviso di conclusione indagini preliminari nei confronti di sette dirigenti e funzionari dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna, nonché di un responsabile e due dipendenti di una Onlus, in quanto denunciati per il reato di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”, per aver pilotato o aver tentato di indirizzare alcuni bandi pubblici concernenti la gestione delle attività e dei servizi a supporto della disabilità. Le indagini condotte dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, sotto il coordinamento del Sost. Proc. della Repubblica di Bologna dott. Roberto Ceroni, hanno permesso di acquisire un circostanziato quadro probatorio in relazione al compimento di una serie di atti diretti a condizionare e alterare il procedimento di scelta del contraente di tre appalti ed affidamenti indetti dall’A.U.S.L. per il Dipartimento Salute Mentale - Dipendenze Patologiche, di cui una concesso e due revocati in corso d’opera, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di Euro, nelle quali era risultato essere aggiudicatario un Ente no-profit bolognese. Dalle investigazioni è emerso come il referente della Onlus per tali procedure, al fine di favorirne l’assegnazione alla propria struttura, avesse contribuito, con la fattiva collaborazione di due dipendenti, alla predisposizione dei bandi di gara, attraverso l’indicazione dei requisiti che dovevano essere inseriti nei capitolati speciali e che parevano essere cuciti addosso rispetto alle caratteristiche della Onlus, tanto da farli sembrare dei veri e propri abiti su misura (da cui il nome dell’operazione). Dall’analisi della documentazione cartacea e informatica acquisita nel corso delle indagini dalle Fiamme Gialle sono emersi numerosi scambi di e-mail, informazioni e documenti relativi ai bandi in questione che hanno smascherato l’esistenza di connivenze e contatti illeciti tra i dirigenti/funzionari dell’AUSL e i responsabili della predetta Onlus. L'operazione odierna s’inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria predisposto dalla Guardia di Finanza a contrasto degli illeciti in materia di Spesa Pubblica, a tutela del buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione.

Commemorazione Beccari

31 anni fa veniva ucciso davanti alla Coop di Casalecchio la Guardi Giurata Beccari dai criminali della uno bianca e questa mattina è stato commemorato dalle istituzioni e da suo padre.

lunedì 18 febbraio 2019

Polizia di Stato: il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Nicola MOLTENI in visita alla Questura di Bologna


Nella mattinata odierna il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Nicola MOLTENI ha fatto visita alla Questura di Bologna dove alla presenza del Prefetto dott.ssa Patrizia IMPRESA, del Questore dott. Gianfranco BERNABEI e del personale della Polizia di Stato in servizio nella provincia di Bologna, ha deposto una corona alla Lapide dei Caduti della Polizia di Stato sita all’ingresso principale della Questura.
La cerimonia ha avuto luogo alle ore 10:00 e alla deposizione della corona di alloro è seguito un breve momento di raccoglimento a cura del Cappellano della Polizia di Stato.

sabato 16 febbraio 2019

CARNEVALE SULL'ACQUA 2019

Il 24 Febbraio e il 3 Marzo 2019, torna in centro a Comacchio il tanto atteso Carnevale sull'acqua!!
I festeggiamenti, dedicati all'ottava edizione del carnevale, inizieranno a partire dalle ore 10:30 con il corteo dei bambini mascherati,  che sfileranno lungo le principali vie del centro storico, portando tanta allegria con il loro coloratissimi costumi. 
Alle ore 11:00, presso il Museo Delta Antico, le guide vestite con i costumi dell'epoca dei romani, proporranno una visita guidata compresa nel biglietto d'ingresso. 
 Alle ore 14:30, prenderà avvio dal monumentale Ponte dei Trepponti, la grande parata di barche allegoriche e gruppi mascherati: uno spettacolo da non perdere assolutamente! Tantissimi gli equipaggi in gara, che si sfideranno per aggiudicarsi il premio come gruppo più originale del Carnevale 2019!
Lungo le vie del centro tantissimi allestimenti a tema, luna park, bancherelle, giochi, trucca viso, musica e spettacoli di danza a cura delle scuole di ballo di Comacchio.
In centro verranno distribuiti crostoli, caramelle, dolciumi e bevande calde e.... per tutti i bambini gadget,coriandoli e stelle filanti. 

venerdì 15 febbraio 2019

SEQUESTRATI 59.000 EURO IN CONTANTI

I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno arrestato un autotrasportatore rumeno di 47 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E’ successo durante una perquisizione domiciliare nel corso di un’operazione antidroga dei Carabinieri di Dozza, finalizzata a stroncare il traffico di cocaina sulla via Emilia. Il blitz è avvenuto con l’ausilio dei Carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme e del Nucleo Cinofili del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna. Durante l’operazione, i Carabinieri hanno trovato 24 grammi di cocaina, una bilancia di precisione, del materiale adatto al confezionamento della stessa e una “montagna” di soldi in contanti, pari a 59.000 euro. Di fronte all’evidenza dei fatti, l’autotrasportatore ha tentato di giustificarsi in qualche modo, ma non ci è riuscito e su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato tradotto nel carcere di Bologna. Quanto rinvenuto è stato sequestrato dai Carabinieri. 
La cocaina, analizzata dai tecnici del L.A.S.S. - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, ha un principio attivo del 71% che la rende una sostanza di “prima scelta” e probabilmente destinata a un mercato d’élite. Questo a testimonianza che la sostanza rinvenuta potrebbe essere giunta in Italia direttamente dal produttore al trafficante, senza subire ulteriori variazioni chimiche. 
I Carabinieri della Compagnia di Imola hanno avviato ulteriori approfondimenti investigativi.

GUARDIA DI FINANZA E DOGANA: “SEQUESTRATE BIONDE DI CONTRABBANDO AL MARCONI”

La fitta rete di controlli finalizzati al contrasto di traffici illeciti, posti in essere dalla Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane di stanza presso l'Aeroporto Marconi di Bologna, ha permesso di individuare e sottoporre a controllo un cittadino ucraino in arrivo da Francoforte trovato in possesso di 1.300 pacchetti di sigarette di contrabbando per un peso complessivo pari a 26 Kg. Le bionde trasportate all’interno dei bagagli al seguito del passeggero sono state sequestrate e il cittadino ucraino è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, punibile con una multa complessiva di circa 134.000 euro e la reclusione da due a cinque anni.









giovedì 14 febbraio 2019

COOPERATIVE FITTIZIE CON FALSE FATTURE PER 19 MILIONI DI EURO

GUARDIA DI FINANZA BOLOGNA: SMANTELLATA RETE DI COOPERATIVE FITTIZIE CON FALSE FATTURE PER 19 MILIONI DI EURO, SCOPERTI 569 LAVORATORI IRREGOLARI. SEQUESTRATI BENI PER UN’EVASIONE DI IMPOSTE E CONTRIBUTI DA 11 MILIONI DI EURO.
Nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bologna hanno eseguito l’ordinanza emessa dal GIP del locale Tribunale dott. Alberto Gamberini, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Flavio Lazzarini, di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un controvalore di 8 milioni di euro in capo ad una società del bolognese e al relativo amministrate unico, che di fatto costituivano il nucleo centrale nella gestione di 6 fittizie cooperative attive nel settore della logistica e del facchinaggio. L’attività d’indagine, scaturita da una verifica fiscale operata dal 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, ha permesso di smantellare un’articolata frode basata sull’uso distorto di 6 società cooperative, formalmente intestate a prestanome stranieri, sulle quali è stato riversato il costo del lavoro, con conseguente creazione di un notevole illecito risparmio in termini di imposte dirette, indirette e di contributi previdenziali ed assistenziali a beneficio della società capofila. Quest’ultima, sub appaltando le commesse alle cooperative fittiziamente interposte che si sono poi sottratte agli obblighi dichiarativi e di versamento, ha di fatto dissimulato il reale rapporto di lavoro subordinato alle sue dipendenze, rendendo soggettivamente inesistenti, dunque false, le fatture per le prestazioni di servizi ricevute dalle stesse e annotate in contabilità. Dalle dichiarazioni rilasciate da un campione di soci lavoratori è emerso come esse non abbiano mai svolto, neanche per brevissimi periodi, “vita sociale” e come le stesse fossero prive dei requisiti sociali e mutualistici previsti dalla normativa di settore. Ciò ha condotto alla riqualificazione complessiva di 1.190 posizioni contributive, riferibili ai 569 lavoratori fraudolentemente assunti dalle cooperative pseudo appaltatrici, con i conseguenti riflessi di natura fiscale e giuslavorista per l’utilizzo di false fatture e la corresponsione strumentale di indennità di trasferta in luogo della retribuzione ordinaria, artifizi ovviamente volti ad abbattere il costo del lavoro per poi praticare prezzi più competitivi sul mercato, generando una sorta di “dumping sociale”. Le indagini svolte hanno condotto al deferimento alla Procura della Repubblica felsinea di 17 soggetti per i reati fiscali di utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebita compensazione delle imposte, omesso versamento delle ritenute applicate ai lavoratori e truffa a danno dello Stato. L’operazione sviluppata dalle Fiamme Gialle bolognesi si inquadra nelle rinnovate linee strategiche dell’azione del Corpo, volte a rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni illeciti più gravi ed insidiosi, nonché ad incrementare ulteriormente la qualità degli interventi ispettivi, integrando le funzioni di polizia economico finanziaria con le indagini di polizia giudiziaria e garantendo il perseguimento degli obiettivi di aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati, soprattutto in un settore, quale quello delle cooperative, dove spesso, a causa delle condizioni precarie dei lavoratori, i diritti e le tutele non vengono garantiti e salvaguardati.

Festival dell' Oriente


Esplorare l’Universo d’Oriente
Immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato. Il 15-16-17 e 22-23-24 febbraio 2019, il Festival dell’Oriente torna a Bologna, presso il complesso fieristico Bologna Fiere.
Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche, le discipline bionaturali, yoga, ayurvedica, fiori di bach, thetahealing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora. Lasciati trasportare nella magia dell’oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia ,Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet ect…

Ti aspettano con i colori, le musiche ed i profumi
di terre lontane.

martedì 12 febbraio 2019

Bologna: la Polizia Stradale interviene per incidente stradale e arresta uno dei conducenti


Nella tarda serata di domenica 10 febbraio una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Bologna è intervenuta in Viale Masini per la segnalazione di un incidente stradale con feriti.
All’arrivo la pattuglia ha constatato che i veicoli coinvolti fossero un’autovettura e un motociclo, che il conducente di quest’ultimo fosse un cittadino marocchino pregiudicato e senza fissa dimora di 33 anni, che giaceva a terra ferito.
Nel corso del rilievo dell’incidente stradale sono emerse numerose incongruenze, prima fra tutte l’origine delittuosa del motoveicolo che è risultato rubato e mancante della copertura assicurativa nonché della carta di circolazione.
Il cittadino marocchino rimasto ferito aveva a proprio carico un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Padova per l’espiazione di una condanna alla reclusione di anni 1 e mesi 1 per il reato di furto aggravato; pertanto il cittadino straniero, dopo le cure sanitarie, è stato tradotto presso il carcere di Bologna per l’espiazione della pena e denunciato alla locale Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna per la ricettazione del motoveicolo oggetto di furto.

lunedì 11 febbraio 2019

CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE

 QUARANT’ANNI DALLA MORTE DEL CAPITANO DEI CARABINIERI GIUSEPPE PULICARI M.O.V.M.
CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE
Alle ore 18.15 di sabato, 16 febbraio 2019, ci sarà una cerimonia di commemorazione del 40° anniversario della morte del Capitano dei Carabinieri Giuseppe Pulicari, Medaglia d’Oro al Valore Militare avvenuta a Castel San Pietro Terme (BO) il 17.02.1979.
La cerimonia, che vedrà la partecipazione delle Autorità militari e civili, si svolgerà davanti alla Caserma dei Carabinieri di Imola, in via Cosimo Morelli. Dopo la deposizione di una corona di fiori, in ricordo del valoroso Ufficiale, sarà celebrata una Santa Messa nell’adiacente Chiesa di “Santa Maria in Regola”. La messa sarà officiata dal Vescovo di Imola, S.E.R. Mons. Tommaso Ghirelli unitamente al Cappellano Militare della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, Don Giuseppe Grigolon e al Parroco Don Pierpaolo Pasini.

sabato 9 febbraio 2019

Cinciarella

Buongiorno a tutti voi lettori del Resto del Dodino.
Vorrei proporvi questa immagine di una cinciarella (Cyanistes caeruleus ) un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Paridi.
È lungo circa 10,5–12 cm e pesa intorno ai 12 gr.
è molto vivace, presentando per entrambi i sessi una colorazione blu cobalto sulla nuca, sulle ali e sulla coda, verdastra sul dorso, una mascherina bianca, attraversata da una linea nera all'altezza degli occhi, e petto giallo zolfo.
Ha il becco nero a punta e zampe corte e robuste grigio-blu. I giovani sono molto più gialli degli esemplari adulti, ed hanno un carattere particolarmente giocoso.
La cinciarella è un insettivoro.
Il suo cibo preferito consiste in coccidi, afidi, larve, ragni e piccoli invertebrati, che trova sugli alberi.
Nel periodo invernale non disdegna comunque semi, bacche, e frutta.
Il periodo dell'accoppiamento inizia a febbraio.
La cinciarella nidifica in qualsiasi cavità degli alberi, ceppi, muri o nei nidi artificiali. Lo stesso nido è utilizzato anno dopo anno e costantemente protetto durante la cova.
Viene realizzato utilizzando muschio, lana, peli e piume e le uova normalmente 7-10 con guscio bianco screziato da punti scuri) vengono deposte tra aprile e maggio e covate per circa 15 giorni.
I piccoli vengono accuditi da tutti e due i genitori per 15-20 giorni
Questa immagine, e stata fotografata nei boschi del Bolognese.
Con attrezzatura Nikon D 850 - obiettivo: Nikkor 400mm. f/2.8 - diaframma: f/8 - tempo di scatto: 1/5000 di secondo. - ISO 1800
Mi auguro che sia di vostro gradimento.
Buona visione e alla prossima immagine.
Claudio Luccarini fotografo.

mercoledì 6 febbraio 2019

LA GUARDIA DI FINANZA SI RIORGANIZZA. A BOLOGNA ISTITUITI IL 1° E 2° NUCLEO OPERATIVO METROPOLITANO

L’inizio del 2019 ha registrato una rivisitazione dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza attuata per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio, nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell'Unione europea. Si tratta di un’opera di restyling ordinativo che si inserisce in un più ampio progetto di razionalizzazione ed efficientemento della struttura organizzativa del Corpo, avviato sin dal 2018 con la rivisitazione dei Reparti Speciali del Corpo resi più snelli e operativi anche al fine di fornire maggiore collaborazione alle Authority di riferimento (Autorità Nazionale Anticorruzione, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità Garante per la Privacy, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Sul territorio nazionale sono tante le novità introdotte che spaziano dall’istituzione di nuovi Reparti all’insegna di una sempre più efficace funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta nell’ambito del territorio di competenza, alla rivisitazione dei Reparti specializzati Anti Terrorismo - Pronto Impiego (i c.d. “Baschi Verdi”) che assicurano il contrasto ai traffici illeciti e il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Sono state inoltre istituite nuove Stazioni del SAGF (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) per l’attività di controllo dei territori alpestri nonché di soccorso in alta montagna e nei luoghi impervi o colpiti da calamità naturali. In tale specifico comparto è stata recentemente istituita la Stazione SAGF di Abetone Cutigliano (PT) con competenza anche sul territorio dell’Emilia Romagna. Per quanto riguarda Bologna, la revisione ha riguardato il II Gruppo (cui sono state attribuite nuove funzioni di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta dai dipendenti reparti), nell’ambito del quale sono stati istituiti il 1° e 2° Nucleo Operativo Metropolitano, che svolgeranno tutte le tipiche attività istituzionali demandate al Corpo, secondo nuove ridisegnate circoscrizioni di competenza, comprendenti Bologna ed i più limitrofi comuni rientranti nella Città Metropolitana. I nuovi Nuclei unitamente alla Compagnia di Imola ed alle Tenenze di Molinella e Vergato, garantiranno una più coerente ed efficace espressione operativa della Polizia economica finanziaria su tutto il comprensorio felsineo ed assicureranno una presenza più capillare sul territorio consentendo di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico a tutela dei cittadini, dei professionisti e delle imprese che operano nella piena e completa osservanza della Legge. I nuovi reparti continueranno ad operare in stretta collaborazione con il Nucleo di Polizia Economica Finanziaria ed il I Gruppo Bologna in base alle peculiarità che gli stessi rappresentano nel contesto territoriale di riferimento. L’intento complessivo è evidente: non solo l’innalzamento della qualità della presenza dei Reparti sull’intero territorio, ma anche e soprattutto la crescita dei livelli di responsabilità, compiuto con l’affidamento di tutte le unità operative a militari di qualificata competenza. La riforma, attuata proprio nell’anno in cui il Corpo festeggia i 245 anni dalla sua fondazione, giunge dopo l’istituzione della polizia economico-finanziaria avvenuta con il Decreto Legislativo 19 marzo 2001 n. 68 e risponde all’esigenza di adeguare la struttura ordinativa della Guardia di Finanza alle sempre maggiori richieste d’intervento istituzionale dettate dall’attuale contesto socio-economico.

TENTATA RAPINA IMPROPRIA IN AZIENDA

INTERVENGONO I CARABINIERI DELLA TENENZA
I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno arrestato un 22enne polacco per tentata rapina impropria.
È successo ieri notte quando la Centrale Operativa del 112 di Imola è stata informata che l’allarme anti intrusione di un’azienda che produce cancelli, cancelletti e ringhiere in ferro, situata in via Maestri del Lavoro, era stato attivato. Appresa la notizia, i Carabinieri della Tenenza di Medicina si sono precipitati sul posto e ivi giunti hanno trovato i titolari dell’azienda che avevano bloccato il 22enne mentre stava tentando di scappare in sella a una bicicletta nascosta nelle vicinanze. Durante gli eventi, uno dei due titolari è rimasto lievemente ferito al collo a causa della reazione del giovane che voleva guadagnarsi la fuga. Il 22enne è stato rinchiuso in camera di sicurezza fino a questa mattina quando è stato prelevato e tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per la celebrazione del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato e il giovane è stato condannato a dieci mesi di reclusione. 

domenica 3 febbraio 2019

Maltempo

 Maltempo. Condizioni meteo in miglioramento, piena del Reno scesa sotto i livelli d'allarme, vertice in Prefettura a Bologna. Il presidente Bonaccini: "Chiederemo lo stato d'emergenza nazionale. Questo è il momento di pensare alle persone e alle famiglie: tutti i cittadini colpiti saranno risarciti, e la Regione farà la sua parte. Prova straordinaria del sistema di Protezione civile regionale, Prefetture e Forze dell'ordine"
Incontro con il sindaco della Città Metropolitana di Bologna e le sindache di Castel Maggiore e Argelato, i comuni più colpiti nella bassa bolognese: ultimati i lavori più urgenti di chiusura della breccia dell'argine. La fuoriuscita dell'acqua nelle ultime ore della notte ha interessato anche parte dei Comuni di Castello d'Argile e San Giorgio di Piano. Nel pomeriggio il sopralluogo dell'assessore Gazzolo, in contatto con il capo del Dipartimento nazionale di protezione civile, Borr elli. 30 Squadre di volontari per interventi di svuotamento, pulizia, assistenza alla popolazione, presidio e vigilanza. In mattinata il presidente della Regione anche al Centro unificato di Protezione civile di Marzaglia (Mo) dove rimangono alti i livelli di Secchia e Panaro, comunque costantemente monitorati. Episodi di gelicidio nel piacentino e franosi nel reggiano, in particolare a Ventasso
Bologna - “Un grazie a tutti coloro che hanno prestato soccorso e che sono tuttora al lavoro per gli interventi di emergenza e per riportare la situazione a un minimo di normalità. Insieme alle Prefetture, alle Forze dell’Ordine, ai Carabinieri, ai Vigili del fuoco, alle Polizie locali e a tutto il sistema di Protezione civile, moltiplicheremo gli sforzi, oltre a quello che si sta facendo: su questo siamo vicino alle sindache e ai sindaci dei Comuni colpiti. E un grazie anche al prefetto di Bologna. Adesso è il momento di pensare alle persone e alle famiglie, e dico fin d’ora che tutti i cittadini colpiti verranno aiutati a tornare nelle proprie case e che saranno risarciti dei danni subiti, che per molti appaiono già ingenti. La Regione farà come sempre la sua parte, sia stanziando fondi sia velocizzando il più possibile le procedure, comunque legate al rispetto di norme nazionali. E da parte nostra c’è la massima disponibilità a mettere a disposizione fondi regionali per il risarcimento dei beni che dovessero rimanere esclusi dalle stesse norme nazionali, come le auto, qualora servisse, come abbiamo fatto in altri territori anche di recente. Chiederemo al Governo lo stato di emergenza nazionale, cui seguirà lo stanziamento di risorse da parte del Consiglio dei ministri. L’Agenzia regionale di Protezione civile procederà al più presto con la conta dei danni, sia per la parte privata che per la parte pubblica, non appena sarà possibile farlo, così come possiamo già dire che il ripristino della viabilità e delle arginature comporterà investimenti importanti: ma la Regione, anche sui fondi necessari, ribadisco che farà tutto ciò che serve. Lo ripeto: siamo al fianco degli amministratori locali e delle persone colpite”.
È quanto afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro in Prefettura a Bologna con il prefetto, Patrizia Impresa, il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, il sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Virginio Merola, i vertici delle Forze dell’Ordine, il comandante dei Vigili del fuoco, gli amministratori locali, fra cui le sindache di Castel Maggiore e Argelato, Belinda Gottardi e Claudia Muzic, i due comuni maggiormente colpiti dall’esondazione del fiume Reno nel bolognese, dove è in corso un sopralluogo dell’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo. In videocollegamento durante il vertice in Prefettura anche il dipartimento di Protezione civile nazionale.
In mattinata il presidente della Regione si è recato anche al Centro unificato di Protezione civile di Marzaglia (Mo) per fare il punto della situazione nella provincia di Modena, dove prosegue il monitoraggio del territorio e dell’andamento dei corsi d’acqua avviato dopo la situazione di allerta annunciata nel pomeriggio di venerdì e relativo a buona parte delle province emiliano-romagnole. Nel modenese – dove non c’è comunque stata necessità di evacuare i cittadini e non ci sono aree allagate perché non si è verificata la rottura dell’argine - permane lo stato di allarme, perché i livelli delle acque dei fiumi Secchia e Panaro sono ancora alti, ma come detto continua il costante presidio del territorio. Episodi di gelicidio si sono poi registrati sia nel modenese che nel piacentino, e alcuni episodi franosi hanno colpito il reggiano, in particolare il comune di Ventasso.
In merito alla situazione nel territorio regionale, l’assessore Gazzolo ha già sentito in mattinata il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Angelo Borrelli, col quale ha concordato sull’invio della richiesta al Governo dello stato di emergenza nazionale nelle prossime ore.
Quanto alle previsioni meteo, per l’intera giornata di lunedì 4 febbraio prosegue lo stato di allerta arancione in Emilia-Romagna per quanto riguarda le criticità idraulica e idrogeologica.
La situazione nella bassa bolognese
Grazie anche al miglioramento delle condizioni meteo, sta scendendo sotto i livelli di allarme, anche se con un deflusso molto lento, la piena del Reno, nel bolognese, dove ieri la rottura della breccia del fiume ha provocato la fuoriuscita dell’acqua nel comune di Castel Maggiore e in quello di Argelato.  Esondazione che, tra le ultime ore della notte e le prime ore del mattino, ha interessato anche parti dei comuni di Castello d’Argile e San Giorgio di Piano.
Sono già stati ultimati gli interventi più urgenti di chiusura della breccia, pertanto l’acqua sta ora lentamente defluendo in campagna attraverso i canali di bonifica. I Comuni, in raccordo con l’Agenzia regionale di Protezione civile e la Regione, continuano ad assicurare l’assistenza ai cittadini e i primi rientri nelle abitazioni, là dove possibile. Al lavoro da subito l’intero sistema di Protezione civile, con uomini, mezzi e volontari, che assieme a Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco assicurano il presidio del territorio e il supporto alla popolazione. Complessivamente, sono state organizzate circa 30 squadre di volontari per interventi di svuotamento, pulizia, assistenza alla popolazione, presidio e vigilanza.
Circa 350 i residenti coinvolti nel comune più colpito, quello di Castel Maggiore, per 160 famiglie: di queste persone, 80 si sono state registrate al centro di accoglienza per ricevere assistenza, 55 alloggiate in albergo e altre hanno optato per l’autonoma sistemazione. Ad Argelato ci sono state 120 persone evacuate e la frazione di Funo ha accolto 50 persone nel centro di accoglienza allestito ieri. Sono rientrati gli abitanti di Malacappa, evacuati precauzionalmente. Negli altri comuni risulta al momento qualche decina di case isolate a seguito dell’allagamento delle strade.
Oggi, nel Comune di Argelato è attivo un punto di coordinamento per gli interventi dei Vigili del fuoco. Squadre di volontari sono già state messe a disposizione dal sistema regionale del volontariato di Protezione civile per operare coordinati sempre dai Vigili del fuoco. A questo si affianca un punto informativo dedicato ai cittadini, presso l’ufficio tecnico del Comune.
Altre squadre con kit specialistici per la pulizia delle abitazioni e delle strade (pompe per acqua e fango, lance con serbatoio acqua) sono state attivate da tutto il territorio regionale per rispondere alle esigenze che verranno definite. Oltre all’impiego di volontari, attivati per il presidio dei punti di accesso all’area interessata dall’alluvione, che operano in supporto alla Polizia locale dell’Unione dei Comuni.
Al centro di accoglienza di Castel Maggiore da oggi è poi attivo uno sportello sociale dedicato all’ascolto delle esigenze della popolazione, gestito da operatori sociali del sistema regionale in supporto agli operatori locali. Allo sportello sociale è presente anche un vigile del fuoco per il raccordo con gli interventi operativi.

Nel comune di Bologna, in zona Borgo-Reno, si lavorerà ora allo svuotamento del fango nelle case i cui scantinati e piani inferiori sono stati allegati.
Ancora prematuro fare una stima dei danni: per quelli ai privati è necessario aspettare il rientro a casa dei cittadini, mentre quelli pubblici interessano prevalentemente le strade comunali e l’argine del Reno. Nel sopralluogo del pomeriggio, l’assessore Gazzolo si confronterà con sindaci e amministratori locali anche sulle procedure da seguire nella raccolta della documentazione utile prima al censimento dei danni e poi alla richiesta di risarcimenti.


“FERMI O SPARO!”

94ENNE PUNTA LA PISTOLA CONTRO I VIGILI DEL FUOCO
INTERVENGONO I CARABINIERI
Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano sono intervenuti in un’abitazione di via Storta ad Argelato, dove una squadra dei Vigili del Fuoco è stata tenuta in “scacco” dal proprietario di casa, un 94enne italiano, incensurato, che li aveva scambiati per una banda di ladri.
In realtà, i Vigili del Fuoco erano entrati nell’abitazione dell’anziano per accertarsi delle sue condizioni di salute, su richiesta dei suoi familiari, preoccupati dallo straripamento del Fiume Reno che attraversa la zona. Alla vista del personale, però, il 94enne, forse ancora insonnolito e confuso, ha creduto di avere di fronte dei malviventi e ha impugnato la sua pistola semiautomatica Beretta, calibro 6,35, regolarmente detenuta e denunciata, senza esplodere alcun colpo, al solo scopo di bloccare gli intrusi e rilasciarli soltanto dopo aver accertato le loro buone intenzioni. 

ANTISCIACALLAGGIO NELLE ZONE COLPITE DALLO STRARIPAMENTO DEL FIUME RENO

IN AZIONE I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI BOLOGNA
Sono già iniziati ieri sera i servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna per la prevenzione e la repressione dei fenomeni di sciacallaggio nelle case evacuate per lo straripamento del Fiume Reno.
Vista la gravità dei fatti, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto l’invio di un contingente di militari, 20 oggi e altri 30 domani, specializzati in questo tipo di servizi creati a tutela della popolazione.
Per le richieste di soccorso, gli operatori delle Centrali Operative dell’Arma sono a disposizione al numero di pronto intervento: 112, chiamata gratuita.