giovedì 5 aprile 2018
Incastrato dai Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini il ladro che rubava alla Fondazione Catis.
I
Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno eseguito una misura
cautelare in carcere nei confronti di un quarantaquattrenne di
Molinella. Il provvedimento, emesso dalla Prima sezione penale del
Tribunale di Bologna, rappresenta un aggravamento rispetto alla misura
degli arresti domiciliari controllati anche con il braccialetto
elettronico che il soggetto aveva ricevuto qualche tempo fa a seguito
dei suoi precedenti penali per reati contro il patrimonio. La nuova
misura nasce da un’informativa dei Carabinieri della Stazione Bologna
Mazzini che, grazie a un’attività info-investigativa, coordinata dalla
Procura della Repubblica di Bologna, sono riusciti a incastrare il ladro
che di recente aveva colpito la Fondazione Catis che svolge servizi di
mobilità sanitaria assistita ed emergenza extra ospedaliera per mezzo di
ambulanze. Sono state proprio le ambulanze che hanno permesso al
quarantaquattrenne di Molinella di entrare in contatto con la Fondazione
per derubarla. Il soggetto, infatti, noto pregiudicato italiano, era
stato autorizzato a lavorare presso una cooperativa sociale nell’ambito
di un programma di recupero e nel suo caso specifico, a pulire le
ambulanze della Fondazione Catis. Purtroppo, il quarantaquattrenne,
invece di pulire i veicoli, “ripuliva” un magazzino contenente
smartphone nuovi e di ultima generazione che la Fondazione e l’ASL di
Bologna avevano acquistato e messo a disposizione per gli equipaggi
delle ambulanze. Il soggetto, intercettato ieri mattina dai Carabinieri,
è stato ammanettato e trasferito presso la Casa circondariale di
Bologna.
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