mercoledì 3 maggio 2017

GDF BOLOGNA: OPERAZIONE VALKYRIA. ESEGUITA UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE A CARICO DI UN CITTADINO ALBANESE COMPONENTE DI UN’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA AL TRAFFICO E ALLO SPACCIO DI COCAINA DESTINATA AL MERCATO BOLOGNESE

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno dato esecuzione ad una misura personale di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino albanese, M.A. (cl. 1995), facente parte di un gruppo criminale dedito all’acquisto e all’importazione dall’Olanda di cocaina da smerciare sulla “piazza bolognese”.

L’arresto di M.A., disposto dal G.I.P. Dott. Alberto Ziroldi, costituisce l’epilogo delle indagini, svolte nell’ambito dell’operazione “VALKYRIA” coordinata dai Sostituti Procuratori dott. Roberto Ceroni e dott. Michele Martorelli, che avevano già consentito di neutralizzare, nel mese di luglio del 2016, un gruppo criminale costituto da quattro soggetti di etnia albanese operanti tra l’EmiliaRomagna e la Lombardia (province di Bologna e Bergamo).  In particolare era stata documentata l’esistenza di un ben rodato sistema di trasporto e occultamento della droga, basato sul supporto di “corrieri” di fiducia, prevalentemente costituiti da famiglie o donne, in modo da destare minori sospetti durante gli eventuali controlli delle Forze dell’Ordine.

Nello specifico, grazie a nuovi approfondimenti effettuati dagli specialisti del G.I.C.O. di Bologna su un episodio di importazione e cessione di stupefacente, è stato possibile riscontrare come M.A., “soggetto dedito all’attività di trasporto di sostanza stupefacente in modo professionale”, si fosse reso responsabile della consegna di 1,250 Kg di cocaina ad un connazionale, T.D. (cl. 1979), già tratto in arresto nel mese di luglio del 2016 dagli stessi finanzieri, e della riscossione, sempre da quest’ultimo, di 10.000 euro.

L’individuazione del cittadino albanese destinatario dell’odierna misura restrittiva è stata resa possibile grazie ad accurati riscontri e all’analisi dei tabulati del traffico telefonico relativi ad un’utenza trovata nella disponibilità dello stesso M.A. al momento di un suo precedente arresto, operato nel mese di ottobre del 2016 dalle Fiamme Gialle del G.I.C.O. di Brescia, che lo hanno fermato, nel modenese, mentre trasportava, occultati nel doppiofondo del sedile posteriore della propria automobile, 1,2 Kg. di cocaina. Foto e notizia Comando Prov. Guardia di Finanza Bologna

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