Nella giornata del 4 Maggio scorso la Polizia
di Stato ha tratto in arresto DOTIN Ivan,
un moldavo di 40 anni condannato a 12 anni di reclusione per l’omicidio
aggravato di una giovane donna commesso in Moldavia il 1^ maggio 2011.
Nella circostanza il corpo della vittima, che
presentava segni di percosse ed una ferita mortale all’altezza del collo
cagionata da un’arma da taglio, venne trovato all’interno della propria
abitazione.
Sulla base della richiesta di estradizione
emessa dall’Ufficio Interpol di Chisinau (Moldavia), le indagini della Squadra
Mobile consentivano di individuare il Dorin sul territorio bolognese dove
viveva assieme all’attuale compagna sfruttando una falsa identità rumena che
nel frattempo si era procurato. Lo stesso, nel corso di un appuntamento
organizzato con uno stratagemma dagli investigatori, forniva a supporto delle
proprie generalità un documento di identità rumeno in cui aveva apposto la
propria fotografia. Lo stesso DOTIN accompagnato in Questura ammetteva poi di
aver utilizzato tale sistema per sottrarsi alla cattura.
Il cittadino moldavo è
stato pertanto arrestato in flagranza anche per il reato di possesso di
documento falso valido per l’espatrio. Posto a disposizione del Presidente
della Corte d’Appello di Bologna in attesa della procedura d’estradizione, il
Dotin è attualmente trattenuto presso la Casa Circondariale “Dozza”.
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